Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

zebra67

Utenti
  • Numero contenuti

    29.219
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    4

Tutti i contenuti di zebra67

  1. zebra67

    Mancanza di "imprinting "

    Se non sei particolarmente affascinato dal calcio o appassionato di Juve (parlo di Elkann), tanto che la sovvenzioni ma non te ne frega più di tanto, e consideri quasi un obbligo di famiglia far sopravvivere il giocattolo mantenendone la proprietà, la logica imporrebbe di rafforzare il team tecnico, di puntarci molto... Così, a parità di investimenti, tu potresti continuare ad occuparti di Exor e Ferrari, i risultati sportivi della Juve potrebbero migliorare e di riflesso anche l'immagine del maggior azionista che se ne sta dietro le quinte. Non so quanto Elkann abbia paura di essere oscurato. Di solito chi ha paura di essere oscurato è uno appassionato, uno che compare spesso... Così invece non vedo cosa ci guadagni: che consideri la Juve un semplice ramo aziendale è palese, così come è palese che non appare mai, non è vicino alla parte tecnica, non fa le ramanzine nei momenti di difficoltà, e in più la sua immagine, già molto distaccata, viene ulteriormente compromessa dai risultati deludenti. Per me potenziando il ramo tecnico potrebbe solo guadagnarci.
  2. Sì, con loro avremmo equilibrio, ma i principali acquisti (Koopmeiners e Douglas Luiz) li avevamo presi per elevare il tasso tecnico, la fantasia e le giocate del reparto centrale. Se ti funziona la parte "solida", quella che ti assicura equilibrio, quantità, "legna", ma non ti funziona la parte che deve creare gioco, inventare, rifornire i giocatori più offensivi (i due sopra citati), la coperta è sempre troppo corta.
  3. La Fiorentina è quel club i cui tifosi si divertono a sfotterci per aver preso diversi "pacchi" da loro, ma subiscono i miei controsfottò in quanto evidentemente non sanno impiegare molto bene nemmeno loro i tanti milioni che gli abbiamo dato, visto che il migliore risultato degli ultimi 8 anni è il settimo posto del 2021/22... Anche in questo momento sono settimi, dunque, come dici giustamente, cosa volevano di più? 😈
  4. zebra67

    Buon compleanno Dino Zoff

    Superdino, un Mito!
  5. Il progetto darà soddisfazioni, faranno bene i nuovi acquisti. Cosa pretendevate che dicesse? Degli acquisti è lui il primo responsabile, e anche l'allenatore è stata una sua scelta, quindi non poteva sbugiardare sé stesso. Comunque non abbiamo altra scelta se non quella di avere fiducia. Speriamo venga centrato il quarto posto, poi a mente fredda si faranno tutte le valutazioni del caso.
  6. A me non fa schifo, tra l'altro si vociferava di antiche simpatie juventine. Ha uno status tale da farsi rispettare nello spogliatoio e anche in società, quindi come profilo non sarebbe male. C'è da verificare se sarebbe disposto a venire alla Juve in questa fase storica non brillante: nel primo post Allegri (2019) credo che avrebbe accettato il nostro corteggiamento.
  7. Secondo me continuare a sperimentare a inizio marzo, è una cosa deleteria. L'assetto dovevamo averlo trovato da un pezzo. Non avere una formazione tipo blindata è una cosa che può anche funzionare, specie nell'epoca del turnover, comunque un modulo stabile e degli elementi imprescindibili devi averli, così come devi aver già trovato, a fine febbraio, il ruolo e la posizione ad ogni giocatore. Diversi errori nascono anche dalla mancanza di conoscenza e di sincronia tra giocatori che hanno giocato poco insieme e magari in altre posizioni e con altre mansioni. Dopo aver visto in due settimane il classico 4-2-3-1, il 4-3-3, adesso ci manca anche il 4-4-2 e così la confusione nei giocatori aumenta. Il tuo 4-4-2 non mi spiace, ma bisognava averlo sperimentato da tempo.
  8. Non solo gradito, ma graditissimo! Però ti ho illustrato quella che è la prassi, che tra l'altro non riguarda solo noi. Nel nostro orticello, sappiamo bene che Elkann parla dopo Villar Perosa (ultimo giorno di ritiro) e rarissime altre volte.
  9. La cosa che mi ha fatto piacere è l'accenno alla storia del club, all'orgoglio di vestire la maglia bianconera, che evidentemente qualcuno non percepisce. Non so se siano state dichiarazioni di comodo, ruffiane, ma a prescindere da questo, in momenti bui e non felici, fa sempre piacere che ci venga riconosciuto quello che dovrebbe essere il nostro status.
  10. Le proprietà in genere parlano solo quando c'è da autolodarsi o comunque le cose vanno bene. Vedi Commisso, vedi ADL, vedi Cairo.
  11. Il fatto è che in un contesto che funziona fanno bene molti giocatori, anche non di primo livello. Viceversa, in un contesto che funziona, anche buoni o buonissimi giocatori rischiano di fallire. Mettiamoci anche le difficoltà di passare da un club da zona-Conference a uno che deve lottare per lo scudetto e cercare di far bene in Champions, mettiamo che dal termine del 1° ciclo di Allegri non ne abbiamo più azzeccata una, mettiamoci le aspettative (perfino eccessive) derivate dal costo dell'operazione e dall'ingaggio percepito, e direi che ci sono tutte le spiegazioni che servono a far capire i motivi della delusione, pur in presenza di un numero di reti non trascurabile. Per intenderci, non è stato uno Zavarov, o un Ian Rush (più attinente in quanto centravanti). E' uno che i golletti li ha fatti, alcuni belli e decisivi, ma ci si aspettava di più. Comunque chiunque arriva nella Juve sconclusionata degli ultimi anni, rischia di tramutarsi in flop totale o parziale, compresi il miglior centrocampista dell'ultima Premier, il centrocampista più prolifico della serie A (Koop), tre argentini campioni del Mondo (Nico, Di Maria, Paredes) e l'elenco non termina certamente qui. Siamo diventati un tritacarne.
  12. Pensi che Platini e Chiello inducono Elkann a investire 400 invece dei 200 di quest'anno, per comprare 6 calciatori di livello? Se fosse così, bentornato Le Roi!
  13. Per carità, in preda all'isteria collettiva del "Chiunque meglio di Allegri" che qualcuno portava come mantra, ci può anche stare un abbaglio collettivo, ma "quinto in campionato" col Bologna è un risultato di tutto rispetto, perché i risultati vanno sempre rapportati ai traguardi del club che alleni, altrimenti anche Conte portava in dote, quando arrivò, due promozioni dalla B, e lo stesso Lippi arrivò da noi con un ottavo posto con l'Atalanta e un sesto con il Napoli nel palmares... Ecco, appunto, il tutto senza però tralasciare che decimi a Empoli è un successone, mentre decimi alla Juve è una tragedia. Quindi è arrivato con buone premesse e di questo primo anno sta deludendo, ma ciò non toglie che avessimo preso uno di quelli che potevano far bene con una squadra giovane e rinnovata. Un pò come se prendessimo Italiano per il 2025/26: non si può negare che stia facendo bene con il Bologna, ma nulla ci garantisce che a Torino possa raggiungere risultati "da Juve". E allora il discorso porta a pensare: "Ma allora bisogna prendere quelli già vincenti". D'accordo, ma tra quelli vincenti chi viene ad allenare una squadra che punta dichiaratamente sui prodotti della Next Gen e un pugno di volenterosi giovani, e i cui leader sono Vlahovic, Gatti, Locatelli?
  14. Ok, quindi un DG. Prima avevamo Marotta, ora purtroppo ce l'hanno altri... E non è così semplice trovarne uno che subito sappia calarsi nel nostro contesto (magari i nomi che abbiamo in mente provengono da realtà di provincia e non sono abituati a cimentarsi con le esigenze dell'ambiente bianconero). Comunque messa così, è sempre meglio di dire genericamente che manca la società, senza indicare né i ruoli dove dovremmo intervenire e tantomeno i nomi da reclutare.
  15. Invito anche qui a dettagliare meglio... Società intesa come? Non sono adeguati Presidente e AD? Magari perché non capiscono di calcio? Quindi non ha senso prendersela con l'allenatore? E se avessimo avuto il grande Alex (Del Piero) come Presidente e magari Chiellini, cosa avrebbero fatto di diverso? Se rispondiamo che avrebbero chiamato altri nomi al posto di Motta e Giuntoli, è come se sottintendessimo che le colpe risiedono su allenatore e DS. Cioè, vorrei sapere i ruoli societari che dovrebbero cambiare, e soprattutto nomi sicuramente validi da mettere in quei ruoli.
  16. Pure 'sto "manca la società" però va dettagliato un pò meglio. Abbiamo un allenatore e un DS che altrove hanno fatto molto bene. Non penso che Elkann, Scanavino, Ferrero, gli abbiano resettato il cervello. TM e Giuntoli devono/dovevano limitarsi a far bene quello che hanno dimostrato di saper far bene. Se avevamo Del Piero Presidente e Chiellini come AD, per dire, cosa sarebbe cambiato in concreto? E dico queste cose non in polemica, anzi...anche io penso che andando per esclusione, le cause delle recenti delusioni vadano cercate nell'ambiente in senso ampio, quindi anche e soprattutto la società. ma non riesco a definire bene i termini della questione, cioè l'apporto che avrebbero potuto dare persone più esperte di calcio se fossero state nominate Presidente e AD.
  17. E il discorso, se vogliamo, vale anche per allenatori e dirigenti. Abbiamo preso Motta, che era stato osannato per la sua seconda e storica stagione col Bologna, abbiamo preso Giuntoli che è considerato il costruttore del Napoli che ha dapprima lottato per lo scudetto, che ha vinto uno scudetto giocando molto bene e che anche quest'anno è in corsa. Eppure, da noi, sembrano normali o addirittura superdeludenti. Ecco perché a volte mi viene il sospetto che c'è qualcosa di malato nell'ambiente Juve, inteso in senso ampio. Se non individuiamo la causa e, soprattutto, i correttivi, non sarà l'arrivo di Italiano o Gasperini al posto di Motta a cambiare radicalmente le cose, così come non sarà l'arrivo di Corvino o Sartori al posto di Giuntoli a farci tornare i caterpillar di una volta.
  18. C'è da dire che la cosa può essere vista da diverse angolazioni. Vero che non l'abbiamo mai vinta, da quando si chiama EL, ma è anche vero che di occasioni di partecipare e provare a vincerla non ne abbiamo avute poi moltissime, in quanto da quando è stata istituita abbiamo partecipato a 4 edizioni (in almeno una delle quali, per essere arrivati terzi nel girone CL), quindi è il segnale che siamo arrivati quasi sempre tra le prime 4, e dunque in CL.
  19. zebra67

    Questione immagine

    In maniera logica, legittima, comprensibile, erano stati fissati degli obiettivi non irraggiungibili: 4° posto in campionato, provare a vincere Supercoppa e Coppa Italia o quantomeno ad arrivare a disputarsi la finale (se poi ti capita un Inter, la sconfitta ci può stare), arrivare almeno agli ottavi di Champions. Purtroppo dalle Coppe siamo stati eliminati anche in maniera abbastanza umiliante da squadre che non sono big (nel caso dell'Empoli sono provinciali, tra l'altro in formazione rimaneggiata), resta il quarto posto in campionato (da non fallire assolutamente) e di evitare di subire clamorose debacle nel Mondiale per club. Roba che non solo non esalta i bambini, ma nemmeno gli adulti ragionevoli, come credo di essere.
  20. zebra67

    Mancanza di "imprinting "

    Nella nostra lunga e vincente storia, abbiamo avuto eliminazioni più ignominiose in ogni competizione ad eliminazione diretta, ci sono stati campionati in cui ci siamo piazzati al 7°, all'8°, al 12° posto... Però il fatto è che la cd. svolta non parte con i migliori auspici: eravamo impegnati in 5 competizioni, ciascuna con un proprio obiettivo: COPPA ITALIA: Provare a rivincerla o quantomeno ad arrivare in finale SUPERCOPPA: Provare a vincerla o quantomeno arrivare alla finale (ovvero vincere la partita precedente) CHAMPIONS: Arrivare almeno agli ottavi CAMPIONATO: Arrivare almeno quarti MONDIALE PER CLUB: Non conosco un obiettivo specifico, credo che l'aspirazione sia di far bene, insomma una figura dignitosa. I primi tre obiettivi sono stati falliti, per il quarto grazie a Dio siamo in perfetta corsa, gli auspici per il quinto obiettivo non sono dei più entusiasmanti...
  21. zebra67

    Società fantasma

    Infatti a JE non rimprovero certo il mancato contributo a livello economico, ma la mancanza di passione e di ambizioni di crescita a livello sportivo. Gli va bene la Juve che vivacchia, che si classifica tra le prime 4, che tiene sotto controllo i conti, e non si ravvisa la volontà di costruire una Juve che possa salire di livello, perché altrimenti non metterebbe contabili ma gente che capisce di calcio.
  22. Hai elencato solo i peggiori, tra l'altro con qualche inclusione indebita, perché Giaccherini e Matri fecero bene (Matri andò in doppia cifra) e Padoin è stato un jolly equivalente ad altri che abbiamo oggi, uno di quei soldatini che stanno bene in qualunque rosa purché non si chieda loro di avere un ruolo da protagonisti. Sulla fascia, un Nico Gonzalez di oggi si sogna di avere la regolarità di un Giaccherini. Per completezza, la Juve del primo anno di Conte aveva Buffon in porta, Chiellini, Barzagli e Lichsteiner in difesa, Pirlo, Vidal e Marchisio (quell'anno fece 10 gol!) a centrocampo...
  23. In effetti lo scenario attuale fa pensare che se andasse via Motta, verrebbe il Palladino o l'Italiano o il Baroni del caso, che farebbe la stessa fine di Motta: fenomeno nell'annata precedente, deludente alla Juve.
  24. zebra67

    Società fantasma

    Sintetizzando, l'imprenditore straniero magari mette un sacco di soldi all'inizio, ma non è dotato della passione che può derivare dal tifo, e c'è il rischio che ottenuto l'obiettivo (farsi pubblicità e aprire nuove opportunità per il suo brand nel territorio italiano), sparisca come un fantasma o addirittura ci lasci nella ca**a. L'imprenditore italiano può avere passione perché magari già tifa Juve, ma spesso non vuol investire cifre elevatissime che facciano fare un bel salto di qualità. Ecco perché dico "Siamo d'accordo che Elkann ha la stessa passione che posso avere io per una collezione di farfalle, però per l'avvicendamento dovremmo essere sicuri che il successore porti a un netto miglioramento".
  25. zebra67

    Società fantasma

    Io ad Elkann rimprovero di non avere autentica passione verso la Juve e conseguentemente di limitarsi al compitino (mettere soldi, aumenti di capitale sociale) senza però voler creare un assetto che aumenti la probabilità di migliorare i risultati sportivi. Però, al contempo, sono assai scettico al famoso "Chiunque meglio di lui". Lo abbiamo visto con un pò tutti i soggetti che venivano criticati e poi i loro successori sono finiti essi stessi nell'occhio del ciclone. Quindi queste considerazioni valgono anche per la proprietà: vero, potrebbe capitarci molto meglio, ma potrebbe capitarci anche uno come lui o perfino peggio. Ragioniamo: l'asset della Juve è molto importante. Come facciamo a essere sicuri che, anche trovando un arabo, un magnate indonesiano, uno statunitense, che vogliono investire nella Juve, diventino anche per certi versi "innamorati" o quantomeno partecipi alle nostre vicende sportive? Magari gli interessa solo avere visibilità e l'unico obiettivo è non rimetterci molto di tasca propria...Che poi in fondo è quello che rimproveriamo a JE: non molla la maggioranza in quanto ci tiene ad avere il giocattolino di famiglia, dato che Agnelli e discendenti ce l'hanno da sempre, però l'obiettivo è che le perdite non superino certi limiti (e in tal caso, via al risanamento), poi chissenefrega se la squadra non cresce. Quindi per trovare passione preferirei un imprenditore tifoso italiano che abbia voglia di far salire il marchio juve attraverso i risultati sportivi.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.