zebra67

Bentancur è stato venduto a 25 anni, dopo alcune stagioni negative che hanno rovinato il promettente inizio in bianconero che aveva avuto...da giovane! Kulusevsky è uno che in una stagione e mezza non ha reso per quello che ci si aspettava. Ti capita una offerta importante, non lo cedi? Tra l'altro con l'incasso ci abbiamo preso Vlahovic, non Matusalemme. Per De Ligt credo che né Cherubini né Allegri ne volevano la cessione: se te la chiede il giocatore cosa fai, lo tieni scontento? Non è che De Ligt ha detto "Raddoppiatemi lo stipendio"...ha detto semplicemente che voleva cambiare aria. Al posto di Demiral (che sarebbe stato, ben che vada, 3° centrale nelle gerarchie) è arrivato il coetaneo Gatti.

E' inutile, uno-due anni di maturazione occorrono, a meno che non ci si rivolga a vecchi volponi navigati, magari già avvezzi a esperienze in club ambiziosi. Gli stessi Marotta-Paratici non furono impeccabili nella loro prima annata (a partire dalla scelta di Del Neri, per proseguire con quelle di Krasic, Martinez, Motta, Rinaudo, Traorè) e anche l'anno successivo puntarono su Elia che fu un flop. Non sono d'accordo, come è facile prevedere. Solo una minima percentuale dà subito il massimo. In ogni campo. Il Milan ha aspettato 3 anni prima di raccogliere i frutti del progetto giovani. Alla Juve c'è una fretta eccessiva, che a volte fa compiere delle fesserie.

Hai parlato del 2011. Pogba è arrivato successivamente. Hai incluso giocatori di 24-25 anni (Giovinco, Caceres, Giaccherini) trascurando che c'era un solido zoccolo duro formato da giocatori maturi, che poi sono quelli che sono stati i trascinatori (Buffon, Barzagli, Vucinic, Pepe, Matri, Quagliarella, Lichsteiner). Includendo tra i giovani anche gente sui 24-25, direi che la situazione attuale non è molto dissimile: Chiesa, Vlahovic, Bremer, almeno uno tra Rovella e Fagioli, Kean, McKennie, Gatti, Pellegrini, Locatelli, oltre ai vari Aké, Soulé, Miretti, Da Graca, Kaio Jorge, che non si sa che fine faranno.

Non sono d'accordo, tra l'altro il tuo post contiene varie imprecisioni, in quanto è una mescolanza di annate diverse, giovani che non sono tali, giocatori che non hanno reso per quanto ci si aspettava (Giovinco su tutti).

Ci sono vari livelli di rischio. Se prendi uno già conosciuto e che ha fatto già vedere ottime cose, ma non ancora affermato a livelli top, lo fai convinto che possa crescere molto e hai un margine di rischio inferiore rispetto all'acquisto di un giocatore totalmente sconosciuto. Il fatto di correre rischi minori, lo sconti pagando una cifra più alta. Vlahovic lo paghi 70 milioni perché è conosciuto, ha fatto vedere cose egregie in maglia viola, conosce il campionato italiano. Se prendi Pincopallinho, 18enne brasiliano che viene spacciato come il nuovo Romario, magari lo paghi 20-30 milioni ma c'è un certo rischio che invece che ROMARIO ti diventi un MARIO-ROSSI qualunque. Vlahovic per molti ha deluso nei suoi 4 mesi bianconeri, ma se lo metti sul mercato trovi domani stesso uno che ti ridà i 70 milioni spesi. Io invece me lo tengo stretto, convinto che con i 4 mesi di ambientamento e compagni più all'altezza farà vedere buone/ottime cose e giustificherà pienamente la spesa fatta a gennaio.

Allora diciamo che storicamente è digerito assai male, provoca convulsioni e nausea. Ricordo anche gli anni successivi alla serie B, quando perfino un terzo posto con Ranieri, a poche giornate dalla fine, fu criticato aspramente, tanto che portò ad un esonero in corso d'opera. La dirigenza deve farsi le ossa, poco ma sicuro, Quindi che si possa fare meglio è scontato. Va detto che essendo trascorsa una sola stagione dall'insediamento, va concessa loro un pò di fiducia, in quanto ancora si scontano un pò gli errori addebitabili alla precedente gestione (giocatori difficili da sbolognare per gli alti ingaggi che frenano le possibilità di agire sul mercato e generano equivoci tattici). Guarda che Pirlo e Tevez li cito come esempi virtuosi, non come colpi di fortuna. Sono degli esempi di mosse prima criticate e poi apprezzate. E magari un buon auspicio, con la speranza che con Pogba-bis e Di maria vada a finire allo stesso modo. Ramsey e Rabiot sono un altro paio di maniche e li inserisco negli errori della precedente dirigenza che quella attuale si trova a scontare.

Guarda, sono un sostenitore di Allegri, ma in questo contesto poco importa: io dico che la Juve NON PUO' puntare sui giovani perché è un ambiente abituato a vincere e i tifosi non hanno pazienza, non hanno un atteggiamento costruttivo. Quindi puoi dare il benservito a Allegri, chiamare l'allenatore più adatto a far crescere i giovani, ma tanto il progetto sarà di breve durata perché alle prime sconfitte tutto sarà mandato a gambe all'aria.

Io direi che comunque a questo concetto bisogna abbinare alcune considerazioni. La Juve non è una società "normale": per alcune società, anche importanti, il quarto posto è un obiettivo, per noi è un fallimento. Dato che veniamo da due quarti posti, c'è la necessità sempre più pressante di andare sul sicuro. Altro concetto: le ciambelle non riescono sempre col buco, il pasticciere ha diritto a qualche tentativo prima di sfornare la ciambella perfetta. Non facciamo di un'erba un fascio: fino a tutto il 2020/21 l'esperto di giocatori era Fabio Paratici; poi, dall'estate 2021 è diventato Federico Cherubini. Paratici prima di ingranare davvero bene ci mise 1-2 stagioni: Pogba arrivò nel 2012 (giocatore meno noto e meno costoso), Vidal nel 2015 (giocatore già conosciuto ma non affermato preso a un prezzo conveniente). Terza considerazione: è abbastanza facile valutare le cose ex post. Pogba fino a inizio luglio era un miraggio, un sogno, un obiettivo irrealizzabile. Ora, a fine luglio, è diventato un'operazione fallimentare, un relitto umano, tutto per colpa di un menisco saltato, che non ha nulla a che fare con le patologie sofferte in Inghilterra. Ricordo, infine, che è facile collocare Pirlo e Tevez tra i miti bianconeri degli ultimi 8 anni, ma all'epoca Paratici corse bei rischi e si prese una montagna di critiche per aver puntato su di loro, perché Pirlo era giudicato bollito e uno scarto del Milan e Tevez era considerato ingestibile, fumantino, anarchico, nonché non certo un animale da Champions, visto che si presentò con uno score di appena 6 gol nella massima competizione.

Io spero di no. Naturalmente il solo Di Maria non può fare tutto da solo, dipende dal contesto complessivo. Tevez fece cose grandissime, ma dietro aveva quei tre bandidos che rispondevano al nome di Pogba, Vidal e Pirlo, e ancora più dietro c'era un altro terzetto di fuorilegge che perfino sugli avvisi di taglia erano indicati con una sigla: BBC. dai, vediamo come va, io non vedo l'ora che inizi la stagione.

I giocatori ripresi sono persone che, tornati da noi, hanno subito contribuito in maniera decisiva a vincere l'ennesimo scudetto e hanno contribuito in maniera ancor più decisiva a vincere un Europeo (Bonucci), sono persone che fino a 20 giorni prima del loro arrivo ufficiale erano il miraggio della tifoseria (Pogba) o persone il cui affrettato ritorno è stato causato da una decisione last minute di uno dei giocatori più importanti del mondo. Se poi tu, che non agisci certo per simpatie, a 72 ore dalla chiusura del mercato eri capace di sostituire CR7 con Lewandovsky, allora mi prostro virtualmente ai tuoi piedi e ti prego di inviare un documentato curriculum a Torino, via Druento 175. Vedrai che ci metterò una parolina buona.

Chiamasi sindrome "l'erba del vicino è sempre più verde". La soluzione migliore è sempre quella non adottata dalla Juve. Il bello è che non capiscono che il Sassuolo e l'Udinese possono permettersi di comprare 5 giovani a 4-5 milioni l'uno, di farli crescere gradualmente, senza pressioni, nel placido e ovattato ambiente di provincia, per poi rivenderli a prezzo quintuplicato. Cioè, loro vorrebbero replicare la politica delle provinciali in un club dove se si arriva quarti e si supera solo il girone di Champions, è un fallimento. Per dire, il Milan 8la società con più CL tra le italiane) per il 2022/23 si è fissata l'obiettivo di superare il girone eliminatorio! Noi lo facciamo regolarmente dal primo anno di Allegri, e per noi è un mezzo fallimento! I giovani? A luglio è tutto un invocare i giovani...poi un Kaio Jorge a caso ad ottobre è già nell'occhio del ciclone per aver giocato male due spezzoni di gara. Giovani? ben vengano! Poi però "Ma come cacchio pensano di sostituire una roccia come Chiellini con uno che ha giocato nel Frosinone?"

Ma a me, esattamente, cosa dovrebbe importare cosa fanno gli altri? Sono forse un esempio da seguire? 9 degli ultimi 11 scudetti li abbiamo vinti noi o le altre? Ma infatti era una battuta. E anche un rammarico, perché Di Maria poteva farci divertire almeno un altro anno.

Esattamente. Il classico topic orientato. La Juve è una sorta di Pro Loco che chiama il complessino che suona liscio sulla base delle simpatie e delle conoscenze. Quanti la pensano come me? Quanti sono contro di me? Allegri? Chiamato per simpatia, mica ha vinto 6 scudetti e svariati altri trofei in carriera... Pogba? Richiamato per simpatia, mica è campione del mondo, pluriscudettato e finalista di Champions proprio con la Juve...

La Juventus, per blasone e obiettivi societari, è quasi costretta a vincere ogni anno. I propri tifosi, quindi anche tu e io, a parole sono sempre favorevoli a giovani, a semisconosciuti etc. ma poi quando arrivano e sbagliano una partita, sono i primi a lapidarli. Altre società hanno altri obiettivi (scovare talenti poco conosciuti, comprarne 5 in modo tale da azzeccarne 2-3, per poi rivenderli a prezzo quintuplicato dopo 3 anni). Ad ognuno il proprio lavoro.

Bonucci è un difensore eccezionale, una colonna. Allegri è l'allenatore dei 5 scudetti nonché una delle migliori soluzioni possibili. Morata ha sempre fatto bene tanto che lo rivorrebbero ancora. Kean è stato un colpo last minute perché il signor Ronaldo ha deciso di andarsene a tre giorni dalla chiusura del mercato. Pogba era desiderato dal 90% del forum fino a un mese fa, ora per un menisco saltato sembra un ex giocatore. Quindi tu sei un altro che pensa che la Juve sia paragonabile a una Pro loco paesana, il cui Presidente decide che per la sagra della bruschetta è meglio chiamare Enzo il fisarmonicista perché è più simpatico rispetto alla Ramona's band?

Nell'immediato probabilmente sì. nel futuro prossimo, purtroppo no, perché già è noto che, salvo miracoli, si fermerà solo un anno. Io sono stato critico per il mancato rinnovo a Dybala, ma se mi avessero detto che per sostituirlo avremmo preso Di Maria, avrei dato del pazzo al mio interlocutore. E' un giocatore fantastico, ha le potenzialità per diventare un altro Tevez agli occhi dei tifosi e come impatto, purtroppo con durata ancora più breve... La saudade è notoriamente abbinata ai brasiliani, ma evidentemente gli argentini ne sono affetti in misura perfino superiore! 😃

Ma poi chi sarebbero 'sti parametri zero o usati sicuri? Gente come Vlahovic o Zakaria o Bremer? Di maria vi sembra un giocatore finito? Cioè, 'sto topic delirante solo per aver ripreso Pogba, che fino a un mese fa era l'idolo del forum e che comunque è titolare di una delle 3 nazionali più forti del mondo? E come farebbe la Juve ad agire "per simpatie" se negli ultimi tre anni ha cambiato 3 allenatori e azzerato la dirigenza?

Ci possono essere scelte sbagliate, investimenti che si pensava dessero più frutti, obiettivi falliti, come accade in qualunque realtà. Ma voler far passare la Juventus, società quotata in borsa, come una sorta di Pro Loco comunale, che decide di chiamare Enzo e la sua fisarmonica alla sagra estiva perché è più simpatico al Presidente rispetto a Ramona e la sua band, è una cosa delirante.

Io penso che le valutazioni vadano fatte almno dopo un mesetto dall'inizio del calcio vero, non durante il calcio estivo. Tra l'altro contro il Barcellona, cioè un test, non una partita vera, ho visto delle cose interessanti inframezzate a cose sulle quali dobbiamo migliorare. Come è normale che sia. poi, chiaro, bisogna vedere il concetto individuale di azione organizzata e quello di iniziativa estemporanea. Magari le azioni, anche abbastanza veloci, che hanno portato Cuadrado nel primo tempo a dei cross insidiosi dalla sx le hai catalogate come iniziative estemporanee, mentre i gol di Dembelè sono un mirabile esempio di gioco organizzato.

Diciamo che questo video di 4'48'' è un pò più onesto di quello sugli hilights, nel senso che naturalmente quest'ultimo deve far vedere gli episodi più salienti di tutta la partita, quindi sembra che Bremer abbia fatto solo errori in uscita, mentre invece ha fatto anche diverse buone cose sia in chiusura sia in uscita, anche se si dovrà lavorare ancora molto sull'intesa con i compagni, sulle distanze e sui movimenti.

Il giocare può essere indicativo della volontà di testare il giocatore oppure di quella di volerlo cedere e quindi mettendolo in mostra aumentano le possibilità che susciti l'interesse di qualcuno. Quindi ti dò ragione. Spero che la Juve si limiti a prestarlo, nel caso, senza perderne il controllo.

Tra l'altro sono incacchiato con Allegri anche perché dalle mie parti sta iniziando a piovere e nel pomeriggio avevo in programma un picnic. maledetto livornese!

Una volta uno, una volta l'altro. Errori da co-imputare anche a chi si propone a trenta metri di distanza (in un caso) e con l'avversario che gli si è messo davanti (nell'altro caso).

Abbiamo diverse lacune ma non è pensabile che potessimo colmarle tutte in questa sessione di mercato. E non dimentichiamo che stiamo parlando di una amichevole, seppur prestigiosa, nella quale mancavano Vlahovic Pogba e Chiesa, che credo saranno tre titolari da ottobre in poi.

Alcuni errori tecnici, di "tocco", ma tanti la cui responsabilità va suddivisa con i compagni che non si proponevano adeguatamente (rimanevano dietro l'avversario che pressava o si proponevano a distanza eccessiva dalla posizione di Bremer). Cosa tutto sommato anche abbastanza naturali a questo punto della preparazione, lo scorso anno eravamo molto peggio anche sotto questo punto di vista.