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zebra67

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  1. Sui calci d'angolo ci si possono fare allenamenti specifici: schemi, movimenti dei singoli, blocchi etc. Sui calci da fuori, ahimé, non abbiamo grandi stoccatori: Koop era un papabile, uno dei più accreditati per portarci in dote qualche gol con tiri da fuori, ma oltre a non aver mai ingranato veramente, ora ha anche "retrocesso" la posizione diventando un centrale difensivo aggiunto e quindi ha anche meno chances di arrivare al tiro. Locatelli si trova spesso al limite dell'area in posizione utile, ma i suoi tiri raramente vanno a segno. Anche Thuram ha più nelle corde la percussione in area sfruttando corsa e fisicità, che il tiro da fuori. In attacco ho l'idea che l'unico che ha la botta da fuori è quello assente fino a marzo, cioè Vlahovic. Yildiz è l'unico che sta provando la conclusione da fuori, assieme a sporadici tentativi di Conceicao, ma in entrambi i casi è gente che prova più il tocco da biliardo, il tiro a giro, che la soluzione di potenza, la "cannonata".
  2. Luciano da Certaldo sta facendo molto bene. Rifacendomi a quanto lui stesso ha detto nell'intervista post Juve-Roma (la stessa in cui ha parlato della necessità di cercare il terzo gol), gli chiedo un ultimo sforzo: in estate dovrà dire chiaramente chi è da Juve (o meglio, chi può restare nella Juve che lui ha in mente) e chi non è da Juve. Lucianone infatti ha detto che in rosa ci sono alcuni elementi che sono in grado di praticare il calcio moderno, quello che lui vorrebbe mettere in atto: velocità di circolazione palla, agonismo ai massimi livelli, intensità mantenuta per quasi tutti i 90'. Ma ha anche detto che non tutti gli elementi della rosa sono in grado di assicurare queste caratteristiche. Per cui, al di là di plusvalenze e minusvalenze, gli dovrà essere concesso di plasmare in buona parte la rosa che dovrà allenare nel 2026/27.
  3. Applausi meritati. Dybala ha dato e ricevuto tanto dalla Juve e sono contento che sia rimasto un bel rapporto. Del resto il ragazzo non manca di sottolineare quanto siano stati belli e importanti gli anni vissuti alla Juve. Gli auguro di togliersi ancora delle soddisfazioni in carriera.
  4. Anche io ho perfettamente chiaro quello che vuoi dire tu: dal punto di vista "qualitativo" l'operazione Cristante non sarebbe dissimile da operazioni sbagliate concretizzatesi nel recente passato. Penso che verrai accontentato, per il solito principio che a gennaio quelli forti non te li cedono (ogni club è in corsa per i rispettivi obiettivi) e anche qualora entrassero nell'ottica di cederli, ti chiederebbero un 50% in più del loro effettivo valore, come minimo. Se ci muoveremo, probabilmente sarà per mosse in prospettiva futura. A me alle cifre giuste non dispiacerebbe, infatti è una delle poche voci circolate alla quale posso attribuire un qualche fondamento.
  5. Riformulo anche io: il fatto che siano state commesse operazioni di mercato sbagliate non legittima, né rende più credibili, il proliferare di voci di mercato che ci riguardano. Sebbene non siamo messi bene, il nome "Juve" ancora tira per le vendite, e i giornalisti su queste cose ci campano. Oltre a un discorso meramente statistico (le voci che ci riguardano sono 100, il numero di acquisti in una sessione di mercato è di 4-5 elementi, compresi quelli che non erano oggetto di voci giornalistiche), ci sono anche altri fattori che un lettore/fruitore di contenuti calcistici di media avvedutezza dovrebbe tenere in conto nel considerare una voce come verosimile, scarsamente verosimile, assolutamente non verosimile. Ciò mi porta a pensare che questa voce rientri tra quelle non verosimili, come tante altre che circolano in questi giorni e a ribadire che in casi come questo dovrebbe essere il giornalista a dimettersi, non i nostri uomini mercato.
  6. Il numero di bischerate lette sui giornali è enormemente superiore a quello delle bischerate effettivamente commesse. Solo in questo periodo (in cui nemmeno è iniziato il mercato invernale) si legge di un possibile scambio Leali-Perin, di un nostro interessamento per Belghali, Schlager, Hojbierg, Frattesi e non si sa quanti altri. L'aver comprato giocatori deludenti non significa che le voci che circolano siano realistiche.
  7. Tutto giusto e condivisibile quello che scrivi, se non fosse per il fatto che non abbiamo certezze se è davvero un obiettivo bianconero (probabilità 5%) o se è una delle 12.975 voci che vengono messe in giro ad arte, in questo periodo, per vendere qualche copia in più (probabilità 95%). Quindi forse a dimettersi dovrebbe essere il cronista di TS
  8. zebra67

    Quando l’aggiornamento stelle allo Stadium?

    Comunque, a parte gli scherzi, io concordo col fatto che l'assegnazione delle stelle sia un fatto "epocale", quindi non ricorrente. Il periodo di tempo che intercorre tra una assegnazione di un blocco di stelle e quella successiva, dovrebbe essere molto lungo, sia per consentire l'emergere di un congruo numero di papabili, sia per fare in modo che non si risenta dell'emozionalità del momento e quindi si facciano valutazioni ponderate.
  9. Per prendere centrocampisti-top, al momento credo non abbiamo né soldi né appeal. Per prendere un ottimo centrocampista, si potrebbe attingere tra coloro che si svincolano a giugno 2026, poi però nel forum si leverebbero immediatamente le voci di quelli che "Eh, ma ha già 30-31 anni, ha già dato il meglio di sé, poi dopo il triennio da noi sarebbe invendibile" bla bla bla. E allora rassegniamoci ai Cristante.
  10. David è un giocatore che segnava anche in Champions. A mio avviso è uno di quelli che soffrono l'ambientamento in un nuovo campionato e in un diverso tipo di gioco e per sua sfortuna è capitato in una Juve che deve ancora acquisire una precisa fisionomia. Con il tempo, il suo processo di ambientamento è destinato a migliorare.
  11. Perin è un portiere di 33 anni. Non è nel giro della Nazionale e non è un titolare alla Juve. Transfermarkt lo valuta 2,50 milioni, cifra che mi sembra congrua. Pertanto, visto che parliamo di una cifra trascurabile e visto che comunque un secondo portiere in caso di sua partenza lo dovremmo trovare, a mio avviso tanto vale fare uno scambio.
  12. Esatto. Lui come giocatore ha ancora grandi margini di miglioramento, ma è assai più complicato migliorare in un contesto che ancora non è ben rodato. Anche il malcontento generale dei tifosi verso il reparto di centrocampo, non gioca a favore del ragazzo. Se la Juve non ha un regista all'altezza non è colpa di Thuram, se la Juve non ha un centrocampista top dotato di fantasia e inventiva, non è colpa di Thuram, il quale ha altre caratteristiche, ben riassunte nel titolo del topic.
  13. Sono contento, la faccenda stava assumendo contorni grotteschi, in quanto oltre alla lunghissima assenza, non trapelavano notizie di nessun genere.
  14. Infatti troppo spesso ragioniamo nell'ottica della società e dimentichiamo che ci sono anche i diretti protagonisti che possono avere determinate ambizioni e chiedere essi stessi di cambiare aria. Perin (33 anni compiuti da un mese) ha davanti a sé 3-4 stagioni a buon livello e il genoa è stato il suo trampolino di lancio verso la Juve, quindi posso capire che non gli dispiacerebbe concludere lì, giocando titolare.
  15. zebra67

    Quando l’aggiornamento stelle allo Stadium?

    I criteri (condivisibili o meno che siano) erano stati delineati prima dell'assegnazione delle stelle, e credo che Paulo Sousa non li possedeva a sufficienza. E' stato con noi solo 2 stagioni, quindi una settantina di partite, Coppe comprese. I capitani in quegli anni erano altri (prima Baggio e poi Vialli). Non ha vinto un Pallone d'Oro. In quanto a gol, credo ne abbia segnati 2 in tutta la sua esperienza bianconera. Ottimo centrocampista, ma zero criteri su quattro (sempre precisando che i criteri possono non essere condivisi, ma ormai sono quelli e hanno già portato a assegnare 50 stelle...).
  16. zebra67

    Quando l’aggiornamento stelle allo Stadium?

    Ricordo che: - le "giurie popolari" (Juventus Members e soci degli Juve Club DOC) dovevano esprimersi selezionando una 50ina di nomi dagli oltre 100 che erano stati proposti da una Commissione Interna; - la Commissione doveva proporre nomi che dovevano rientrare in una serie di parametri, tipo possederne 3 su 4 o roba del genere (un certo numero di presenze, un certo numero di gol, la vittoria del Pallone d'Oro, l'aver indossato la fascia di Capitano); - non ricordo una tempistica definita per arrivare a un aggiornamento delle stelle. Juventus disse che ambiva ad avere un dialogo costante con i tifosi, quindi se ci fosse un campione che si afferma in maniera prepotente, la vox populi potrebbe proporre l'assegnazione di una stella. Diciamo che da 5-6 anni a questa parte non abbiamo avuto 'sto fiorire di campioni, il più papabile credo sia Yildiz, che però non so se sia già in possesso dei parametri sopra citati, legati a presenze, gol fatti, numero di volte che ha indossato la fascia di capitano. Quindi se ne riparla tra qualche annetto.
  17. zebra67

    Locatelli e Perin rispondono alle falsità social!

    Puntualizzazione pienamente accolta. Non tutti possono avere l'impatto immediato e trascinante che ebbe Paul Pogba.
  18. zebra67

    Locatelli e Perin rispondono alle falsità social!

    Fece anche buone cose, ma non possiamo negare che era inserito, e a pieno titolo, tra i centrocampisti "quantitativi" più che tra quelli "qualitativi". I suoi pregi erano la capacità di recuperare palloni, anche grazie alle lunghe leve che gli consentivano di recuperare la sfera anche quando l'avversario credeva di averlo saltato, l'altezza, che gli consentiva di intercettare diversi palloni aerei (ma raramente di essere pericoloso nell'area avversaria) e un discreto tiro da fuori, che però non si tramutò in un buon bottino di gol. Io lo ricordo con simpatia e come un ottimo recupera palloni.
  19. zebra67

    Locatelli e Perin rispondono alle falsità social!

    Il discorso è proprio quello: dobbiamo fare i conti con la realtà del momento attuale. Ha scarsissima utilità ricordare che 10 anni fa avevamo Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio, ed è altrettanto inutile pensare che l'anno prossimo potremo costruire un centrocampo con 3 top player. Il ritorno a un centrocampo degno di competere con le altre big europee potrà avvenire non prima di 3 anni, perché richiede molti fattori concomitanti: stabilità che consenta di programmare, competenza, scouting, capacità di saper cogliere l'attimo e l'occasione favorevole etc. Non siamo un club che può stanziare 200 milioni per costruire un centrocampo in una sola sessione di mercato. E anche se lo facessimo, non necessariamente avremmo i riscontri auspicati, perché magari sbaglieremmo 2 acquisti su 3, come fatto con Koop e Douglas Luiz. Dobbiamo avere pazienza: innanzitutto setacciamo il mercato per vedere se c'è uno svincolato che sia fisicamente integro e che abbia tanti stimoli e voglia di rilanciarsi da noi. Possibilmente senza farsi tante masturbazioni mentali sull'età anagrafica. Poi cerchiamo un nuovo Vidal, ovvero un giocatore che non sia ancora definitivamente esploso e che quindi si possa acquisire con 20 milioni e si possa mettere a contratto per 2-3 milioni annui. E a quel punto, puntiamo una buona fetta di risorse su un centrocampista già affermato e di (quasi) sicuro rendimento. Individuiamo un paio di giovani prospetti e tra tre anni vediamo se ne è uscito fuori qualcosa di buono.
  20. Se Spalletti sente la necessità di passare a quattro, credo che i 4 sopra menzionati siano la soluzione più credibile (sempre che Gleison abbia già il ritmo gara, perché quelli della Roma vanno a mille).
  21. zebra67

    Chi vorreste come proprietario della Juventus?

    Lo sceicco Abdul El Kann 😁
  22. I responsi AIA dopo 2-3 giorni dall'accaduto non danno e non tolgono nulla... "La Juve aveva ragione, l'arbitro (o il VAR) ha sbagliato". Ebbene, cosa ci cambia? Gli (eventualI) punti in classifica li abbiamo persi e non ce li restituiscono, e per l'opinione pubblica siamo sempre e comunque ladri. "L'arbitro (o il VAR) ha agito correttamente, la decisione su David è quella giusta". Ebbene, cosa ci cambia? Diranno che abbiamo avuto anche la faccia tosta di lamentarci e che grazie al VAR i nostri furti sono dimezzati, perché 10 anni fa avrebbero fischiato un rigore a nostro favore.
  23. Sulla concatenazione difficile da ripetere posso concordare, ma gli altri un Lichsteiner o un Vidal ogni tanto lo azzeccano. Noi invece stiamo imitando pericolosamente la prima Inter morattiana: ACQUISTI DA TANTA SPESA E POCA RESA.
  24. Ragazzi, non sono uno che si scandalizza di fronte alla bestemmia (anche se non mi piacciono) ma, nella settimana pre-natalizia, cerchiamo di non eccedere... Ho evidenziato una frase chiave del tuo intervento: i risultati sono arrivati perché ognuno ha compiuto la scelta (o le scelte) migliori. JE, consapevole di non capire molto di calcio, ha individuato nel cugino un soggetto affidabile a cui delegare tutta la parte calcistica. "Io ti sostengo finanziariamente, anche se non puoi chiedermi la Luna perché veniamo da anni difficili. Trova un bravo allenatore, trova dei bravi dirigenti e costruisci una Juve che possa tornare a dare soddisfazioni ai tifosi". A Agnelli e ai suoi prescelti è stata sufficiente una stagione di apprendistato (2010/11), dopo di che la Juve è tornata a vincere lo scudetto (2011/12), che è stato il primo di nove scudetti di fila, record forse ineguagliabile almeno nei prossimi 30 anni. Quella Juve ha anche conquistato due finali di CL (che mancavano dal 2003) e svariati altri titoli nazionali (Coppe Italia e Supercoppe italiane). I successi e gli introiti Champions hanno portato a una certa grandeur, ovvero il sogno (comprensibile) di essere anche il Presidente che avrebbe riportato la Champions alla Juve. Da qui l'acquisto di Gonzalo Higuain (ripagato dai gol e comunque sostenibile) e quelli meno sostenibili di CR7 e De Ligt. Dopo l'addio a/di Marotta (fine 2018) abbiamo avuto il canto del cigno del ciclo vincente, poi il COVID, poi l'AA sedotto dai massimi sistemi calcistici e dalla umana voglia di entrare nella Storia con riforme epocali, SuperLega su tutte. A costo di trascurare la Juve. Mi sembra un excursus onesto, che non trascura le debolezze dell'uomo, tuttavia è tangibile la passione verso la Juve, almeno fino al 2020, la capacità di organizzare un assetto societario valido, che ha retto per molti anni, e i tanti successi. Di contro, appena AA è stato silurato da vicende extracalcio (ma forse il suo ciclo era agli sgoccioli e sarebbero serviti nuovi stimoli), JE non ne ha più azzeccata una. Se non azzecchi la scelta vincente alla quale delegare la riorganizzazione societaria (come fu con AA), poi di conseguenza si prendono i DS da una sola stagione, i DG sbagliati, gli allenatori inadeguati. E si va contro la storia e le tradizioni bianconere, con un numero inusitato di cambiamenti dirigenziali e in panchina.
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