vilos

Ed ora chi lo dice a Chiné e Gravina?

Enorme stupidaggine.

Altra farsa.

Se regolamentazione dovrà esserci sia paritaria in tutta l'Europa tanto è risaputo che la Juve funge da cavia. Ma dopo la stupidaggine di Malago' è evidente sempre più la porcata perpetrata ai danni della Juve. Vergogna.

Dato tutto? Dato poco e preso tanto.

Juve vittoriosa meritatamente ad Udine ma finisce dietro la Roma perché così era stato sentenziato. Finito il campionato più falsato di sempre che ci ha visto protagonisti più nelle aule di giustizia che in campo.

Danni economici pari a circa 30 mln dal secondo al settimo posto in classifica più 50 di mancata partecipazione alla Champ. E vi sembra poco?altro che multa salata. In ogni caso arrendevoli in campo ed anche in extracampo ove chiudere la porcata senza riflessi per il prossimo potrebbe anche sembrare saggio ma non tutti apprezzeranno.

Acqua passata?Vigliacchi, non ci meritate.

Solita Juve inguardabile ed arriva un'altra sconfitta sul campo dopo quelle extracampo ma per Calvo è acqua passata.Felusione doppia, non ci meritate.

Alla immane porcata della CAF che ci ha tolto 10 punti segue la sconfitta di Empoli ove perdiamo partita e faccia invece di conquistare 3 possibili punti per alimentare una flebile speranza. Alle solite magagne si aggiunge una squadra spenta che nelle occasioni topiche, vedi col Siviglia, ha sempre fallito. Brutto segno. Rivoluzione totale.

Ricorrere,ricorrere,ricorrere sino alla fine contro questa porcata.

Che pagliacciata. Da assoluzione a richiesta di 9 punti diventati 15 grazie a Torsello. Restituito il maltolto in attesa di nuove sentenza il Chiné ne chiede 11 ora quando prima dopo assoluzione ne aveva chiesto 9. Cosa è cambiato nel frattempo? Juve seconda in classifica e se venissero confermati i meno 11 fuori dalla Champ e forse anche UefaLeague.. Daltronde la Cristillin ha parlato chiaro. No signori non ci siamo proprio, non hanno il coraggio di dire che la Juve deve rimanere fuori da tutto e manovrano. Fino alla fine in tutte le sedi nazionali ed internazionali, ne abbiamo piene le scatole,visto la conciliazione che fine ha fatto?Pagliacci!!!!!!

Sogno svanito per le nostre incapacità. Profonda rifondazione.

Ridicolo.

Con un buon secondo tempo la Juve supera una Cremonese inconcludente, Perin spettatore e vari gol mangiati.Serviranno questi 3 punti contro la mafia ddl calcio? Dall'arbitraggio del sicario Chiffi e dal VAR le premesse non sono buone, scandaloso.

Al di la dei nostri demeriti Arbitro e VAR indottrinati, evidente.

Pareggio all'ultimo assalto ma non potrà andare sempre così specie se tiri solo 2 volte nello specchio della porta e manovri con una lentezza esasperante

Manco la Santa inquisizione medievale si comportavava così. Non è giustizia, è solo arroganza che si contraddice nelle motivazioni, non dovevano entrare nel merito e l'hanno fatto solo per quanto conveniva loro ed anzi si soggiunge che il magistrato sportivo dovrebbe essere al di sopra persino delle leggi del Parlamento. Delirio di onnipotenza, ma ricordo "così o così" di graviniana memoria. Metaverso,il loro, Falsopoli per tutti. Ma se la giustizia ordinaria per caso dovesse...

Nonostante la velocità della ingiustizia sportiva dobbiamo ancora attendere, dopo le falsità del CGC, la pena afflittiva e non sapremo, non si sa sino a quando, cosa succederà alle altre società sotto inchiesta, così mentre noi andremo su e giù le montagne russe della classifica sarà ulteriormente falsato questo campionato e forse anche il prossimo. Al peggio non c'è mai fine ma anche allo schifo di Falsopoli.

Vittoria di valore dopo un primo tempo di controllo con qualche rischio ma una ripresa decisamente migliore.

Vittoria sofferta della solita Juve che ad un mediocre primo tempo fa seguire una ripresa da dimenticare per i tanti errori commessi.

Il pari coi felsinei lascia l'amaro in bocca per le tante occasioni create e sprecate, rigore compreso, specie nel primo tempo.

La squadra che già ad inizio torneo ha balbettato e non poco, con conseguenye eliminazione dalla Champ, si è poi ripresa, almeno nei risultati, pur non entusiasmando sul piano del gioco. Poi il 20 gennaio è arrivato uno tsunami, aizzato dai media ed anche dal giornale di famiglia che solo ora si interroga, che la ha condizionato psicologcamente l'ambiente. Insomma ai soliti difetti del campo si è aggiunto un macigno non da poco che il mister ha cercato di sminuzzare ma quando i risultati sono venuti meno, 4 sconfitte consecutive, è crollato pure lui non avendo grossi appoggi dalla societa. Umori contrastanti nelle mente che disturbano anche il corpo. Da una gara vigorosa atleticamente col Napoli ad una spenta con la prescrittese nel ritorno di Coppa. Troppe variabili, troppe assenze, troppi infortunati e lungodegenti e poche idee e corsa in campo hanno condotto a questa situazione in cui il mister ha le sue colpe ed è dunque indifendibile, ma anche la società pressochè assente ed i calciatori confusi e poco reattivi devono recitare il mea culpa. I tifosi? Sono solo clienti.

Nonostante tutto e tutti ormai è indifendibile. Credo lo abbia avvertito e le sue sbroccate stanno li a dimostrarlo: E' crollato anche dal punto di vista psicologico perchè fintanto che vinci si soprassiede ma se perdi 4 partite nella maniera in cui le hai perse ultimamente finisce l'avventura, crolla tutto.

La storia, maestra di vita di vichiana memoria, ci ricorda che comunque il dominus della situazione, dopo aver diviso i contendenti per rimanere al suo posto, qualcosa pur concedeva loro. Dal punto di vista politico-sportivo la Juve non è rappresentata in Federazione nè ha mai contato in seno alla stessa, anzi si è spesso trovata all'opposizione ivi relegatasi da sola od in scarsa compagnia ed ha sempre subito ed accettato tutto ciò che le si rivoltava contro, l'elenco è lungo e noto. Dal punto di vista del campo c'è poco da dividere, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e quando le cose vanno male la colpa è di tutti in misura più o meno evidente in relazione allo status. In questa stagione c'è poco da dividere però, le responsabilità, alcune delle quali sono indifendibili nonostate il caos processi. fanno capo al settore tecnico.