_Alex_

Siamo quasi a febbraio. Oramai comunque vada si finirà la stagione con Motta.

Thiago Motta: "a parte la partita con lo Stoccarda, per la mia umile opinione siamo sempre stati superiori agli avversari"

2 punti.

Ancora Imbattuti!

Abbiamo pareggiato col famoso "bel giuoco". Migliore McKennie. Bene anche Yildiz e Kalulu Cambi ancora una volta discutibili.

Sono pronto ad essere deluso un'altra volta.

Un pareggio ogni tanto non è un dramma.

Che sia un rinforzo e non un sabotaggio è tutto da dimostrare

Lasciatelo cucinare

Se vuoi fare questi calcoli: Danilo pesa 5 ammortamento annuo e 6 lordi di ingaggio= totale 11 milioni costo annuo. Costa facciamo per facilità di calcolo 15 cartellino + 1 ingaggio netto quindi: 3 ammortamento + 2 lordi ingaggio annuo= 5 milioni costo annuo. Risparmio annuo a bilancio 6 milioni.

Siamo a gennaio inoltrato. Dei 6 lordi annui gliene hai già dati 3.5.

È Danilo che sta spingendo per andare al Napoli. Non è la Juve a volerlo mandare lì. Per andare lì a giocarsi lo scudetto magari è disposto a rinunciare a qualcosa. Tanto si parla di (relativamente) pochi spiccioli.

Non c'è nessuna buonuscita, se no tanto vale tenerlo in tribuna che scade a giugno. (A meno che non ci siano ancora soldi in questione dalla "manovra stipendi").

Ssocomunquesoldi

2.5 milioni

Vedo che, nonostante tutto, ci sono ancora i sostenitori del "progetto".

Bravissimi tutti. Non avrei mai pensato la stagione potesse svoltare in questo modo.

Giuntoli ha fatto diversi errori. Uno su tutti vendere per una manciata di milioni Hujisen, che è superiore a praticamente tutti i nomi che circolano attualmente e che sono più costosi. L'errore più grave però è stato scegliere Thiago Motta. Non so se un giorno diventerà un grande allenatore, ma oggi sicuramente non lo è e non è adeguato per la Juve. La sua ossessione per il 4-2-3-1 mi ricorda quella che aveva Ancelotti, acerbo e sacchiano, da noi col 4-4-2, che lo portò a schierare Henry sulla fascia a centrocampo, piuttosto che in un tridente (errore ammesso a posteriori da lui stesso). Conte e Allegri, in tutte le loro differenze, hanno cambiato modulo quando le cose non andavano o per sfruttare nel migliore dei modi i giocatori a loro disposizione. Le cose ora non vanno e ci sono giocatori che stanno facendo la loro peggiore stagione in carriera. È evidente che alcuni di loro in questo modulo ed impianto di gioco non siano a loro agio. Continuare a fare la stessa cosa ed aspettarsi risultati differenti è follia. Quindi la soluzione è cambiare e se Thiago Motta non è in grado di farlo non vedo altre soluzioni che l'esonero.

Il Milan ha avuto il coraggio di fare quello che doveva fare e andrà in champions. Noi prepariamoci alla conference league.

Imbattibili!

Più che altro oramai è inutile. Andava cacciato prima.

Imbattibili! Daje col progetto!

Il nostro ex Mavididi continua a segnare nel Leicester

Sono pronto ad essere deluso un'altra volta. Un unico obiettivo: portare la partita dalla nostra parte!

Alla vigilia della finale Inter-Milan l’Amministratore Delegato della Lega Luigi De Siervo ha incontrato la stampa allo stadio AlAwwal Park. Come si può migliorare l’esperienza della Supercoppa in Arabia? “Possiamo migliorare in diversi particolari, certo non possiamo cambiare la cultura locale. Siamo stati contestati per aver rinviato all’Italia il minuto di silenzio per la morte di Agroppi. Con la FIGC abbiamo deciso così per evitare una brutta figura per tutti”. Riuscirete in futuro ad avere più pubblico? In Inter-Atalanta c’era qualche posto vuoto… “Qui si fa fatica a portare i tifosi allo stadio: arrivano a ridosso o addirittura durante la partita. Questo può sorprendere, ma è una loro usanza. Abbiamo coinvolto alcuni influencer locali e l’evento è cresciuto anno dopo anno. Siamo sulla buona strada.” Sarà possibile portare più facilmente tifosi dall’Italia? “Ci siamo già mossi con pacchetti a prezzi contenuti, ma non hanno incontrato l’attenzione sperata. Vorremmo contaminare il tifo locale con il nostro, ma non ci nascondo che la situazione delle curve milanesi ci ha frenato”. Questo è il secondo anno dei quattro anni di contratto con l’Arabia, ci sono già sviluppi per il futuro? “Non abbiamo parlato di rinnovo, aspettiamo di vedere il risultato finale, mi pare ci sia l’interesse di intensificare l’attività qui. Il modello a quattro squadre, poi, è la formula migliore, anche se le società si sono riservate ogni anno di decidere la formula. È una formula vincente dal punto di vista commerciale e sportivo”. Come sono i rapporti della Lega con il mondo arabo? “La relazione con l’Arabia è molto buona. Siamo arrivati qui nel 2019, come i primi ad avere creduto nelle prospettive di questo paese. Abbiamo colto un’occasione su un mondo che si sta aprendo. La Coppa Italia sarà giocata sempre in Italia, la Supercoppa ci serve come ponte verso altre culture. Qui abbiamo sviluppato delle relazioni delle quale avrà beneficio tutto il sistema. Non è solo questione di soldi”. Vedremo una partita di serie A qui? “Ci stiamo lavorando da cinque anni, in stile NFL, ci piacerebbe molto. Sarebbe un fatto rivoluzionario che oggi non è ancora possibile dai regolamenti, ma resto ottimista: non sarebbe più di una partita a stagione e non certo un derby, una partita di fascia media. Può essere qui, come in un’altra parte del mondo”. Date per la prossima Supercoppa in un calendario complicato? “La situazione è complicata. Questo è un compromesso, anche dal punto di vista climatico, non solo tecnico organizzativo. Ma spingerò sempre per questo modello”. Possibile che non solo due delle prossime quattro, ma tutte le prossime finali vengano giocate in Arabia? “Sì c’è questa opportunità. Siamo aperti ad ascoltare proposte.” Fonte: SportMediaset