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queste stupidaggini vanno bene per i giocatori di 16 anni da mettere in next gen o per una squadra che si posiziona tra salvezza e media classifica. esattamente come il tolosa.
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il piano del gran capo è fare player trading per rimpolpare il conto in banca e portarci a festeggiare l'eventuale 4o posto con la maglia dell'udinese. visione illuminata. ma molti sembrano non averlo capito.
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concordo, da esterno a tutta fascia nel 3421 me lo tengo tutta la vita, anche solo come riserva visto che ne servono 4. l'unica incognita è la tenuta fisica, l'età comincia ad essere importate per un ruolo molto dispendioso.
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e Ederson dove va?
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mah, moggi sicuramente conosce i diretti interessati ma non si capisce (come sempre) se dice la verità o gioca a narrare. per me , senza la genialata di elkann di tirare in ballo comollì, conte sarebbe a torino e tognozzi idem.
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spalletti alla juve, attaccata mediaticamente e non da chiunque, perde la brocca dopo una settimana.
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gonzalo ramos me gusta.
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questo è il suo grande difetto.
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era il pensiero fisso e probabilmente anche una valvola di sfogo ormonale per il 90% degli adolescenti. e la chiamata a casa dell'amico (tutti i giorni 😁) col telefono a rotella "buongiorno, sono tizio, c'è caio" e la mamma che rispondeva "caio vieniiii c'è tizio al telefono". oggi non è più così, saremo noi che siamo vecchi...ma penso si crescesse meglio. ora hanno la chat whatsapp a 10 anni.
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mi ricordo benissimo quella volta che sbagliavi a passarla "ah ma lui ora è contro" 😅
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proprio così. e una volta anche i campi da calcio erano di fango e sassi. dovevi imparare a controllare e dosare le forze in base a mille variabili, sasso, ciuffo d'erba, pozzanghera, polverone, pallone che pesava 2 kg. banalmente 4 bambini che ti venivano addosso perché non c'era l'allenatore a dirgli di mantenere la posizione. e lì si sviluppavano i talenti. oggi partono dal campo come un tavolo di biliardo e dall'avversario a 10 metri. come pensare che uno sia un musicista perché ha imparato ad eseguire a memoria un solo pezzo.
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infatti i primi razzisti sono loro, ma non se ne rendono conto poverini. chiuso OT.
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guarda, la chiudo qui perché non è il luogo. saluti.
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bravo.
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ma falla finita. invece i francesi che hanno sfruttato le colonie per secoli (e tutt'ora...) sono benefattori.
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il problema sono anche le grandi società che non vogliono spendere 5/10 milioni in settori giovanili che poi ti generano plusvalenze e giocatori, fornendo materiali e campi da gioco. oggi per far giocare un figliolo bisogna pagare. però le milionate da dare ai procuratori amici e superpagare bidoni si trovano eccome. perché evidentemente c'è un ritorno immediato su qualche conto corrente. non credo agli asini che volano da tempo.
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perdonami ma per prendere il capitano del marsiglia non serve l'algoritmo. l'algoritmo può servire per dare una scremata e andare a selezionare un tot di giocatori da andare ad osservare poi sul campo, e può essere utile per giovanili e next gen o per trovare, che ne so, un buon terzino destro di riserva che gioca in polonia. questa metodologia la vedo applicabile ad un modello "udinese", ossia medio piccola che fa player trading per incassare e sopravvivere, magari con qualche annata fortunata di "picco". ed è quello che è il tolosa. il rischio è, per me, che vogliano applicare lo stesso metodo ad un top club dove hai bisogno di giocatori di un livello superiore, a livello tecnico e di personalità e di esperienza. poi se l'obiettivo del grande capo è quello di sistemare i conti e festeggiare l'eventuale qualificazione in champions come uno scudetto, allora può andar bene. è quello che spero anch'io. il metro di giudizio sarà, per me, tudor. vedremo.
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eccolo qua il problema principale, come sostengo da anni. mille volte meglio l'oratorio col prete a fare da paciere.
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bisogna aspettare che l'algoritmo elabori i dati. magari ti tira fuori uno della ligue2 che ha gli stessi parametri.
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sì ma un discorso è che ci sia uno staff che collabora, uno è che comollì vada a dar ordini (così ho sentito, poi spero non sia vero) all'allenatore, che a quel punto deve essere per forza un burattino. da lì il discorso "l'allenatore conta un 5/10%", perché decide tutto lui. vedremo con tudor come va, non è uno che si fa mettere i piedi in testa. a sensazione dico che dopo il mondiale ci sarà la separazione.
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Qualificazioni Mondiale 2026 • Gruppo I: Norvegia-Italia 3-0
kociss1977 ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
no, la cultura calcistica non è uguale ovunque. in paesi come spagna e portogallo si predilige la tecnica fin da bambini. e direi che si vede. la francia ha un bacino enorme di scelta dovuto ai paesi africani colonizzati. ora non so ma nella squadra campione del mondo del 98 c'erano giocatori neppure nati in francia. inghilterra ha sempre avuto problemi dovuti alla loro filosofia calcistica, ora si stanno un po' "meticciando" calcisticamente grazie a tecnici stranieri, la germania mi sembra stia attraversando la nostra stessa parabola da quando hanno abbandonato le proprie "radici" calcistiche. -
Qualificazioni Mondiale 2026 • Gruppo I: Norvegia-Italia 3-0
kociss1977 ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
veramente quando nei settori giovanili si insegnavano i fondamentali (stop, passaggio, tiro, muretto) e la marcatura a uomo tiravamo fuori vagonate di campioni. poi sono arrivati i fenomeni sacchiani (da metà anni 90) e poi guardioliani nelle giovanili a insegnare ai bambini il fuorigioco a metà campo, la zona, la diagonale difensiva, ecc. ecc. risultato: disastro totale. mettiamoci poi che il calcio non è più popolare come una volta tra i giovani, mettiamoci che ci vogliono fior di soldi per la scuola calcio (una volta era tutto gratis), mettiamoci playstation tik tok e minchiate varie... -
ma infatti è un discorso che va bene per primavera e next gen, non certo per giocatori pronti da top club (ammesso che vogliamo esserlo...). oggi sentivo che comollì utilizza i dati anche per dare indicazioni all'allenatore su calci da fermo, metodi difensivi, punti deboli degli avversari. spero, come dici tu, che ci sia molto romanzo.
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mister ma cosa ne pensi di questo metodo di comollì basato solo su dati per quanto riguarda la conoscenza delle caratteristiche tecniche del calciatore (sì, ok, poi gli scout vanno a casa a mangiare la pizza coi genitori e nel locale preferito a rimorchiare insieme...tutto molto bello e fattibile con giocatori livello champions). per me è adatto a squadre di media/bassa classifica che giocano a fare player trading e possono azzeccare un'annata top in cui si qualificano alla champions, non certo a costruire la prima squadra di un top club come dovrebbe essere la juve. poi il fatto che chiellini avesse già organizzato il ritorno di conte e tognozzi e tutto sia saltato per l'ennesima genialata di elkann mi fa pensare ad un'altra annata di transizione col francese che vorrà imporre i suoi uomini e metodi e le correnti interne a contrastarlo. vedremo con l'allenatore cosa salterà fuori.
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il sacchismo ha incominciato a imperversare a inizio anni '90 quando del piero totti e pirlo erano già belli che formati. dopo di loro il deserto dei tartari. io a questa idea di "madre natura" non ci credo, perdonami, non ha nessun fondamento. i talenti ci sono sempre, il punto è saperli sviluppare o no. e in italia non si sanno più sviluppare perché i tecnici delle giovanili pensano ad insegnare la zona e le diagonali invece che i fondamentali. oltre al fatto che il calcio non è più uno sport popolare tra i giovani come una volta.