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Tutti i contenuti di kociss1977
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non parlo di "miglior allenatore" ma di influenza sugli altri allenatori, creando una "scuola". indubbiamente lippi, ancelotti sono allenatori che si sono affermati ad un altro livello.
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sicuramente l'allenatore più influente sul sistema calcio italiano dopo sacchi.
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anche se vengono pagati lautamente, è una vita stressante, soprattutto per uno sanguigno come lui. detto questo io spero nel suo arrivo dal post conte, anche se sono cosciente che quello che gli viene permesso a bergamo probabilmente non gli sarebbe concesso a torino.
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mio allenatore preferito, anche se talebano e probabilmente fuori contesto in una big per fattori ambientali e di gestione di giocatori con ingaggi monstre. e poi c'è il fattore età, anche se mi sembra ancora bello carico.
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ho visto, da piccolo, gli ultimi sprazzi di zoff. a parte che, così a memoria, mi pare sia arrivato a livelli altissimi più in là con gli anni rispetto a buffon che a 20 anni era già il numero uno...ma poi era proprio un altro sport (con regole diverse -il retropassaggio) e un altro modo di interpretare il ruolo. secondo me non si possono paragonare.
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il livello che ha tenuto buffon, con continuità pazzesca, per 20 anni e più, nessuno è riuscito a tenerlo. a periodi neuer ma con papere clamorose come quella doppia di ieri sera.
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qualche giorno fa ho scritto di questi "opinionisti" juventini solitamente critici con allegri che in questi ultimi tempi si sono tramutati in suoi strenui difensori. una cosa un po' sospetta... c'è dietro un' imbeccata di qualcuno.
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mah mah mah stasera ha delirato, sbagliato tutto fin dalla formazione iniziale. ps @Doktor Flake joselu non è meglio di milik, ma neanche lontanamente
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infatti il bayern ha fatto schifo e meritato la sconfitta. partita oscena.
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ognuno ha la sua età biologica.
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potrei sbagliare ma, per quel poco che ho visto, koop mi sembra uno che fisicamente è già in fase discendente. eviterei.
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con tutto il bene che voglio a fagioli, questo è un fenomeno.
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vitinha giocatore pazzesco.
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la juve di ferrara/zaccheroni/del neri era peggio.
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non preoccuparti, basta il pensiero 😉
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ok ma è inutile avere la cittadella dello sport e poi avere l'allenatore che, a 6/10 anni ti insegna i movimenti della difesa a zona o dell'attacco a tre (ipotizzo). a quell'età devi giocare e avere il pallone tra i piedi e marcare a uomo. guarda caso i talenti sono scomparsi dai primi anni 2000. poi sicuramente oggi i giovani praticano molti sport e, secondo me, non hanno più la "fame" di una 40ina di anni fa.
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ma io concordo in toto...la differenza è che chiellini aveva bonucci a impostare, gatti e bremer insieme sono probabilmente deleteri. comunque a me gatti non dispiace, ci rivedo lo spirito battagliero di chiellini, con tutti i suoi limiti tecnici.
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ma quelli citati (maldini, nesta, totti, del piero, pirlo, ecc ecc) eran fenomeni già a 16/18 anni, poi, certamente, confrontarti quotidianamente con campioni aiuta, ma secondo me il problema è proprio a monte.
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ci sono gli europei.... "a pensar male si fa peccato ma ci si azzezza quasi sempre" cit.
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per me la colpa è delle scuole calcio. il buon vecchio oratorio dove si marcava a uomo e si cercava il dribling era una scuola inarrivabile per sviluppare la tecnica individuale. poi sono arrivati i fenomeni a insegnare le diagonali e il fuorigioco alto ai bambini di 6 anni. i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
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sì, ma infatti lo dicevo per "difendere" gatti, secondo me ottimo giocatore ancora con margini di miglioramento. per quanto concerne bremer mi preoccupa più la sua propensione a giocare a tre, quando l'abbiamo provato a 4 sembrava effettivamente spaesato.
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prendendo spunto dalle discussioni sui difensori attuali mi son ritrovato a pensare ai difensori del passato. fermandomi alle ultime generazioni...nesta, cannavaro, maldini, barzagli, chiellini (con tutti i suoi difetti), più infinite seconde linee. io penso che mai si rifletta abbastanza sui danni fatti dal "sacchismo" nelle scuole calcio. guarda caso la penuria di talenti è cominciata nei primi anni duemila.
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e senza nessuna responsabilità.
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bremer è un muro (mi ricorda cannavaro) , ma in fase di impostazione è tutt'altro che eccezionale, se pressato va in difficoltà quanto gatti.
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questa è una squadra senza "visione", senza guida "spirituale", oltre che tecnica. ognuno gioca per se, non c'è più un obiettivo comune. gli unici stimoli che sa dare allegri sono quelli legati al risultato, e, infatti, una volta capito quanto l'inter fosse per noi irraggiungibile, le prestazioni sono crollate in picchiata. serve un allenatore che dia una visione.