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AllenIverson

Juventus Primavera 2015/2016: Campionato | Coppa Italia | Uefa Youth League - calendario, risultati e classifica

Post in rilievo

Coppa Italia Primavera 2015/2016 - Quarti di Finale: GENOA - JUVENTUS 0-3

[Domenica 10 Gennaio 2016, ore 11.00]

 

Non poteva iniziare meglio il 2016 per la nostra Primavera: arriva ad Arenzanoun’altra vittoria, contro la stessa squadra con cui i bianconeri avevano concluso il 2015, il Genoa. A Vinovo, a dicembre, si trattava di un match di campionato, oggi c’era in palio l’accesso alla semifinale di Tim Cup. E in semifinale ci va la Juve, che affronterà la Fiorentina: ci va dopo una vittoria netta, convincente. Un 3-0, quello dei ragazzi di Grosso, frutto di un match attento e convincente, sbloccato al 18’ del primo tempo, dopo un inizio di partita all’insegna dell’equilibrio. Ci pensa Favilli a romperlo, questo equilibrio: sua la rete dell’1-0, in spaccata, su assist di Lirola dopo 18 minuti della prima frazione di gioco. La partita si sposta inevitabilmente dalla parte dei bianconeri, che costringono il Genoa a operare di rimessa e tentano di colpire ancora nel primo tempo, con Clemenza (due volte) con Kastanos.

Il raddoppio, sfiorato nella prima frazione, arriva a inizio ripresa, ancora grazie aFavilli, che svetta su un cross di Zappa e batte per la seconda volta il portiere genoano Sommariva. In campo ormai c’è solo la Juve, che chiude definitivamente il discorso qualificazione alla mezz’ora della ripresa, grazie a Clemenza, al termine di una bella azione con Favilli, oggi in grande spolvero.

Finisce 3-0 per i bianconeri, che in attesa di cominciare il girone di ritorno del campionato in trasferta a Modena sabato prossimo da primi della classe, volano in semifinale di Coppa, dove li attende la Fiorentina.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

GENOA: Sommariva, Ierardi, Mahrous, Scannapieco, Fassone, Capotos, Ghiglione, Corsinelli (75' Ricozzi), Gomes (72' Samb), Piscopo, Asencio (86' Matarese)

A disp.: Bellussi, Anibal Sene, Delli Carri, Coppola, Nuti, Palesi, Quaini, Andriuoli, Cella

All. Stellini

 

JUVENTUS : Del Favero; Blanco Moreno, Romagna, Lirola, Zappa; Pellini (86' Morselli), Macek, Bove; Kastanos, Clemenza (78' Udoh), Favilli (78' Toure)

A disp.: Vitali, Consol, Beruatto, Vogliacco, Parodi, Severin, Eleuteri

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 19' e 49' Favilli (J), 75' Clemenza (J)

Ammoniti: 38' Fassone (G), 40' Favilli (J), 56' Clemenza (J), 86' Ricozzi (G)

 

https://www.facebook.com/492528794116891/videos/920115331358233/

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Campionato Primavera 2015/2016 - 1ª Giornata di Ritorno: MODENA - JUVENTUS 1-2

[sabato 16 Gennaio 2016, ore 14.30]

 

Non si ferma più la nostra Primavera. I ragazzi di Grosso vincono la prima giornata di ritorno del Girone A del campionato di categoria, espugnando un campo non semplice, quello di Modena.

La squadra emiliana naviga a metà classifica, quindi quella di oggi non era certo una partita da prendere con le molle. I ragazzi di Mister Grosso partono con il piede sull’acceleratore e vanno vicini al gol tre volte nei primi venti minuti, con Clemenza, Favilli e Macek. La rete del vantaggio arriva poco dopo, al minuto 24: crossa Clemenza, irrompe Favilli e colpisce la traversa. Decisivo il tap-in di testa di Cassata e Juve avanti. Il Modena sembra subire il colpo, si fa vivo una volta sola (una conclusione sul fondo) ma di fatto trascorre tutta la prima frazione di gioco a subire la manovra bianconera.

I frutti arrivano al rientro in campo dagli spogliatoi: dopo due minuti Favilli viene atterrato in area, e dal dischetto Clemenza non sbaglia.

Il Modena questa volta reagisce, e in contropiede tenta di riaprire il match con Didiba all’ottavo della ripresa, ma in sostanza, anche dopo la rete modenese, non arrivano altri grandi pericoli dalle parti di Audero. È anzi la Juve a sfiorare ancora con Favilli, solo davanti all’estremo difensore di casa, la rete che chiuderebbe la partita.

Poco male: i bianconeri raggiungono comunque l’obiettivo dei tre punti e arrivano al derby (appuntamento sabato prossimo a Vinovo) come meglio non si potrebbe: da primi della classe.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

MODENA: Benedettini, Braccioli, Minarini (84' Laksir), Besea, Ristori ©, Setti, Sakaj, Hardy Nana (78' Natali), Franco, Sabba (69' Teggi), Didiba

A disp.: Mascagni, Luppi, Righi, Barbati, Macchi, Mariani, Ferrari, Pioppi, Corti

All. Simone Pavan

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna ©, Lirola, Zappa; Pellini, Macek, Cassata; Kastanos (87' Pozzebon), Clemenza (68' Di Massimo); Favilli (90+3' Bove)

A disp.: Del Favero, Consol, Beruatto, Toure, Parodi, Vogliacco, Severin, Morselli, Eleuteri

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 24' Cassata (J), 47' ® Clemenza (J), 53' Didiba (M)

Ammoniti: 59' Setti (M)

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - 2ª Giornata di Ritorno: JUVENTUS - TORINO 2-1

[sabato 23 Gennaio 2016, ore 13.00]

 

È stato un derby come doveva essere: duro, difficile, equilibrato, divertente. E la Juve lo ha vinto, facendo ricorso alle doti che ha nel DNA: su tutte, quella di non mollare #FinoAllaFine.

Se infatti vincere una stracittadina è di per sé bellissimo, conquistarla a due minuti dalla fine, in rimonta, con un gol che significa ancora primato in classifica è qualcosa di più.

Si diceva, dunque, vittoria emozionante ed esaltante: la Juve inizia forte nel primo tempo, pur senza trovare la via della porta granata, fa vedere che la partita la vuole portare a casa, con il risultato che per quasi tutta la prima frazione si gioca in una sola metà campo. Ma il calcio non è una scienza esatta, e accade che il Toro si conquisti un calcio di rigore alla prima vera sortita offensiva, sugli sviluppi di una punizione dal limite. Gol granata, di Zenuni, e vantaggio per la squadra ospite alla fine del primo tempo. La Juve non merita di perdere, e rimette le cose in chiaro con una staffilata di Favilli di controbalzo, al terzo minuto della ripresa, che fulmina il portiere Zaccagno e riequilibra le sorti del match.

Il seguito di questo derby è un secondo tempo combattuto, maschio, dal grande (ma corretto) agonismo, che sembra indirizzato verso il pari, anche perché la Juve resta in dieci per un fallo di mano di Macek, che gli causa la seconda ammonizione e quindi il rosso. Sembra.

A due minuti dal termine, il neo entrato Morselli riceve palla in area, controlla dal dischetto e la piazza alle spalle di zaccagno. Un gol che fa esplodere Vinovo e la panchina bianconera, tutta in campo per festeggiare una vittoria che, indipendentemente dal risultato dell’Entella, lascia la Juve prima in classifica e allunga il filotto di vittorie dei bianconeri.

«Benissimo oggi, ma i successi importanti devono ancora arrivare – commenta Mister Grosso a fine partita - Volevamo vincere da protagonisti e ci siamo riusciti. Il finale del primo tempo probabilmente era dovuto a un pizzico di tensione, ma detto questo sono felice, anche oggi abbiamo dimostrato che quando proponiamo gioco e siamo padroni del campo, come oggi, dimostriamo di essere una squadra con grandi qualità. Comunque è stato un bel derby, maschio, combattuto, complimenti a tutte e due le squadre». Juve fra le favorite per lo scudetto Primavera? «Abbiamo iniziato un percorso, abbiamo ragazzi con grandi qualità e siamo convinti che abbiano un futuro: questo è il nostro unico vero obiettivo, continuare a crescere».

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna, Lirola, Zappa; Macek, Cassata, Kastanos (64' Di Massimo (87' Bove)), Clemenza; Pozzebon (84' Morselli), Favilli

A disp.: Del Favero, Consol, Coccolo, Pellini, Parodi, Severin, Toure, Eleuteri

All. Fabio Grosso

 

TORINO : Zaccagno; Auriletto, Benedetti (82' Traore), Mantovani; Carissoni, Osei, Zenuni, Segre (82' Gjuci), Avelar; Candellone, Compagno (60' Tobaldo)

A disp.: Cucchietti, Stanghellini, Origlio, Novello, Tindo, Piccoli, Kobon, Bortoluz, Berardi

All. Moreno Longo

 

Marcatori: 37' ® Zenuni (T), 49' Favilli (J), 88' Morselli (J)

Ammoniti: 21' Compagno (T), 33' Zappa (J), 62' Macek (J), 76' Avelar (T), 88' Morselli (J)

Espulsi: 87' Macek (J) per doppia ammonizione (fallo di mano)

 

FOTO-GALLERY

 

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Coppa Italia Primavera 2015/2016 - Semifinale di Andata: FIORENTINA - JUVENTUS 0-1

[Mercoledì 27 Gennaio 2016, ore 14.30]

 

Dal Derby alla Fiorentina: due vittorie di grande prestigio nel giro di pochi giorni permettono alla Primavera di Fabio Grosso di continuare un filotto di vittorie eccezionale.

Uno a zero il risultato in Toscana, nell’andata della semifinale di Tim Cup: decisiva una rete di Kastanos a fine primo tempo.

È un match equilibrato e a tratti ruvido, quello che vede opposte due fra le rappresentative giovanili migliori nella competizione. La Juve fa subito capire che è decisa a tornare a Torino con una vittoria: dopo pochi minuti Cassata va vicino al gol, concludendo fuori da buona posizione. La Fiorentina, si diceva, è avversario ostico, e lo conferma a metà frazione, con una conclusione di Chiesa che colpisce la traversa. Per qualche minuto sembra che la squadra di casa sia decisa ad alzare l’intensità del gioco, presentandosi in qualche volta dalle parti di Audero, ma al 41’ minuto arriva l’episodio che decide il match: lunga azione manovrata, palla a Zappa che crossa da destra, in area c’è Kastanos che controlla e tira, battendo il portiere viola Makarov.

Il match continua a mantenersi molto combattuto anche nella ripresa, con azioni a ripetizione da una parte e dall’altra: da un lato la Fiorentina coglie un altro legno con Milakar, dall’altro la Juve va vicina almeno un paio di volte al raddoppio, costringendo Makarov a salvare il risultato con due parate complicate.

Lo score, però, non cambia più, e per la Juve va bene così: a febbraio a Vinovo si partirà, nel match di ritorno, con un vantaggio importante. Ma è già tempo di pensare al campionato: domenica i bianconeri sono attesi dalla trasferta di Trapani (fischio d’inizio alle 11.30)

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

FIORENTINA : Makarov; Sanna, Boccardi, Diallo, Bitunjac (80' Trovato), Ranieri, Minelli (67' Valencic), Diakhate, Mlakar (87' Degl'Innocenti), Bangu ©, Chiesa

A disp.: Satalino, Masiero, Mosti, Benedetti, Baroni, Caso, Gori, Maistro, Militari

All. Federico Guidi

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna ©, Lirola, Zappa (93' Coccolo); Pellini, Macek (90' Bove), Cassata; Kastanos; Pozzebon (69' Vadala), Favilli

A disp.: Del Favero, Consol, Toure, Parodi, Severin, Bove, Morselli, Di Massimo, Eleuteri

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 42' Kastanos (J)

Ammoniti: 23' Pozzebon (J), 25' Ranieri (F), 47' Blanco Moreno (J), 52' Boccardi (F), 57' Favilli (J), 89' Diakhate (F), Macek (J)

 

https://www.facebook.com/492528794116891/videos/927388823964217/

 

N.B. ViolaChannel ha pensato bene di inserire praticamente solo le azioni dei viola (oltre al gol solo 2 azioni nostre)

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Campionato Primavera 2015/2016 - 3ª Giornata di Ritorno: TRAPANI - JUVENTUS 0-2

[Domenica 31 Gennaio 2016, ore 11.00]

 

Non è stata una grande domenica soltanto per la prima squadra, reduce da un magnifico poker al Bentegodi: anche la Primavera di Fabio Grosso si è resa protagonista di una grande trasferta in casa del Trapani, vinta per 2-0. I bianconeri avevano bisogno di una vittoria per mantenere il primo posto in classifica del girone A, con l’Entella, secondo che non molla e con lo scontro diretto, proprio con i liguri, in arrivo (sabato prossimo a Vinovo). E vittoria è stata, definita nel primo tempo, nel giro di soli sette minuti. Due reti dalla costruzione piuttosto simile: cross dalla fascia, tiro di destro e palla in rete. Ricostruiamoli: al 30’ scende a sinistra Vadalà e taglia in mezzo, accorre Di Massimo che di piatto segna il primo gol in maglia bianconera. Sette minuti dopo l’assist è di Coccolo, la rete di Lirola, che incrocia di destro.

Dopo un primo tempo di pressione (e di gol) la squadra di Grosso si concede una ripresa in controllo. Il modo migliore per portare a casa un successo fondamentale, in vista, come dicevamo, dello scontro diretto del prossimo weekend.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

TRAPANI : Loliva, Lombardo ©, Cosentino, * (77' Salone), Tumminelli, Marino, Bulades, Gardet, Spadaro (67' Alagna), Mistretta (71' Selvaggio), La Piana

A disp.: Croce, Arcuri, Beninati, Mulé, Canino, Emmolo, Rocchetta, Gastone, Todaro

All. Francesco Di Gaetano

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna ©, Coccolo, Lirola; Clemenza (86' Toure), Bove, Kastanos; Di Massimo (61' Pellini), Vadalá, Morselli (80' Cassata)

A disp.: Del Favero, Vitali, Zappa, Parodi, Severin, Pozzebon, Eleuteri

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 30' Di Massimo (J), 37' Lirola (J)

Ammoniti: 13' Lombardo (T)

 

https://www.facebook.com/1506764762873689/videos/1661472607402903/

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Campionato Primavera 2015/2016 - 4ª Giornata di Ritorno: JUVENTUS - VIRTUS ENTELLA 2-1

[sabato 6 Febbraio 2016, ore 13.00]

 

È un ciclo di partite fondamentali, quello che sta vivendo la Primavera di Fabio Grosso, e i bianconeri lo stanno affrontando in un solo modo: vincendo.

E’ accaduto con il Toro, è accaduto a Firenze in Tim Cup, è accaduto anche oggi, a Vinovo. E quella di oggi era la Partita con la P maiuscola, lo scontro diretto con l’Entella, che arrivava a Torino con un solo punto da recuperare ai bianconeri. Ci si attendeva un match di alto livello e così è stato, specie nel primo tempo: partenza a ritmi altissimi, e bianconeri subito in vantaggio, al settimo, con una percussione da destra di Lirola, conclusa con un rasoterra a incrociare perfetto. Juve avanti, ma se l’Entella è finora l’avversario più temibile nel girone A, un motivo c’è: la spiegazione arriva dopo soli 4 minuti, su azione di calcio d’angolo. Moreo si inventa una girata di tacco che batte Audero e rimette le cose in equilibrio. Le due squadre si affrontano a viso aperto, i bianconeri non rinunciano a sortite offensive ma anche Audero non vive una giornata di riposo, dovendo opporsi spesso alle iniziative degli avanti liguri. L’episodio a conti fatti decisivo arriva però al 25’ della prima frazione di gioco: il portiere dell’Entella Salvalaggio risponde a un colpo di testa da breve distanza di Morselli, ma nulla può contro la conclusione successiva, uno splendido tiro a giro di Cassata dal limite, che letteralmente “toglie la ragnatela” all’incrocio dei pali sulla sinistra del portiere e regala alla Juve il nuovo vantaggio.

Nella ripresa non cambia il copione: la partita resta combattuta e piacevole da vedere e i ritmi, seppure non vertiginosi come all’inizio, restano alti. L’Entella cerca la via del gol ma trova in Audero un limite invalicabile, dall’altra parte di fa vedere Vadalà con un paio di conclusioni interessanti, che impegnano Salvalaggio.

Finisce così, 2-1: la Juve consolida un meritatissimo primato e sempre, davvero, non volersi fermare, in attesa della prossima partita, ancora decisiva, la semifinale di ritorno di Tim Cup contro la Fiorentina. A tal proposito, così Mister Grosso a fine match: «Ci teniamo molto, lo scorso anno ci siamo andati vicini, per noi la Finale di Coppa è importante: ogni traguardo raggiunto è una nuova partenza, una nuova sfida». Quanto al match di oggi: «Complimenti ai nostri avversari, hanno giocato bene senza mollare. Siamo felici, noi abbiamo un gruppo di grande qualità, giocatori che spero e credo sapranno calcare palchi importanti». Sugli scudi, oggi, un gran Lirola. Così il numero 2 a fine match: «Bene per il mio gol e per la vittoria, contro una squadra che ha lottato tantissimo. Ma adesso testa alla Fiorentina, teniamo moltissimo ad arrivare in Finale e daremo tutto».

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna ©, Lirola, Zappa (81’ Coccolo); Clemenza, Cassata, Macek; Kastanos, Vadalá (88’ Toure), Morselli (66’ Kean)

A disp.: Del Favero, Consol, Pellini, Parodi, Severin, Didiba, Di Massimo, Bove, Eleuteri

All. Fabio Grosso

 

VIRTUS ENTELLA : Salvalaggio, Ferrante ©, Scionti, Di Paola, Pellizzari, Stefanelli, Castagna (59’ Cirrincione), Sene Pape (52’ Mota Carvalho), Moreo (81’ Ahmed Kadi), Coppola, Puntoriere

A disp.: Gaccioli, Casagrande, Battaglia, Sergi, Sgarra, Alluci, Ciceri, De Martini, Semprini

All. Gianpaolo Castorina

 

Marcatori: 7’ Lirola (J), 11’ Moreo (VE), 25’ Cassata (J)

Ammoniti: 22’ Pellizzari (VE), 49’ Sene Pape (VE), 53’ Stefanelli (VE), 57’ Kastanos (J), 95’ Audero (J)

 

https://www.facebook.com/1506764762873689/videos/1663157337234430/

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Coppa Italia Primavera 2015/2016 - Semifinale di Ritorno: JUVENTUS - FIORENTINA 3-1

[Mercoledì 10 Febbraio 2016, ore 14.30]

 

È davvero un momento magico per i ragazzi della nostra Primavera, che non si fermano nemmeno oggi e superano il turno di semifinale di Tim Cup, superando laFiorentina per 3-1.

All’andata la Juve aveva vinto in Toscana per 1-0, ma i ragazzi di Mister Grosso dimostrano di avere nessuna intenzione di difendere il vantaggio. Dal canto suo, la Fiorentina scende in campo a Vinovo decisa a tentare la rimonta: ne esce un primo tempo bello, godibile, dai ritmi intensi, nonostante un forte vento che talvolta disturba le traiettorie del pallone. Gli ospiti nel primo quarto d’ora di gioco producono un paio di iniziative offensive, che non impegnano Audero (un colpo di testa in mezzo all’area e un calcio di punizione battuto oltre la traversa). La Juve cresce e passa, al 18’ su calcio di rigore, battuto alla perfezione da Clemenza, nell’angolino alto alla sinistra del portiere Makarov. Due minuti dopo i bianconeri vanno anche vicini al raddoppio con un pallone calciato da Macek che scheggia la traversa. La partita resta viva e gradevole, la Fiorentina si fa vedere verso la mezz’ora con una conclusione di Diakhaté da posizione insidiosa, respinto dalla difesa, e la Juve risponde pochi giri di lancette dopo con una conclusione di Vadalà da ottima posizione (alto) e con Morselli che costringe Makarov a una difficile risposta. È però questo il preludio al pareggio della Fiorentina, che arriva pochi minuti prima del 45’: botta di Minelli da breve distanza, la palla batte contro la traversa e si insacca. Uno a uno, quindi, il punteggio con cui si chiude il primo tempo.

La Juve non si fa scalfire dal pareggio subito, che pure lascia la Fiorentina in corsa per il passaggio del turno: nella ripresa ricomincia a giocare con autorevolezza, passando di nuovo in vantaggio dopo meno di un quarto d’ora. Assist di Vadalà, tocco preciso di Morselli in area di rigore, rete. La Fiorentina questa volta accusa il colpo e, di fatto, fatica a portare nuovi pericoli alla porta di Audero. È anzi la Juve a sfiorare in almeno un paio di occasioni la rete del 3-1, colpendo due legni, con una gran botta di Kastanos da destra al 28’ e con una punizione da sinistra di Cassata. Arriva, comunque, la rete del 3-1, nei minuti di recupero: un gol propiziato dal neo entrato Kean, ed è l’episodio che di fatto dà inizio alla festa.

«Una finale è il sogno di tutti, e noi ci siamo arrivati vincendo con il cuore, ma anche con la testa». Parole, a fine partita, di Fabio Morselli, che aggiunge: «La Fiorentina ci ha tenuto testa, abbiamo giocato molto bene».

«Siamo contenti, tenevamo tantissimo alla finale, avendola solo sfiorata lo scorso anno. Adesso ce la giochiamo, indipendentemente dall’avversario – la soddisfazione di Mister Grosso – I ragazzi sono stati davvero bravissimi, hanno interpretato bene la partita, anche se come dico sempre i margini di miglioramento ci sono e possiamo ancora crescere. Ho un gruppo di qualità, che gioca in modo leale e corretto: queste sono le nostre idee e i valori che vogliamo portare avanti.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna, Coccolo, Lirola; Cassata, Clemenza, Macek; Kastanos (91' Toure); Vadalá (78' Pozzebon), Morselli (64' Kean)

A disp.: Del Favero, Vitali, Zappa, Pellini, Parodi, Severin, M.Didiba, Di Massimo, Bove

All. Fabio Grosso

 

FIORENTINA : Makarov; Sanna, Boccardi, Diallo, Ranieri; Valencic (60' Maistro), Diakhate, Bangu; Perez, Minelli, Chiesa (75' Mlakar)

A disp.: Satalino, Mosti, Baroni, Benedetti, Degl'Innocenti, Militari, Trovato

All. Federico Guidi

 

Marcatori: 18' ® Clemenza (J), 40' Minelli (F), 59' Morselli (J), 94' Kean (J)

Ammoniti: 17' Valencic (F), 45' Diallo (F), 54' Bangu (F), 63' Coccolo (J), 79' Kastanos (J)

 

FOTO-GALLERY

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - 5ª Giornata di Ritorno: JUVENTUS - PRO VERCELLI 3-0

[Domenica 14 Febbraio 2016, ore 11.00]

 

Era un’occasione per consolidare il proprio dominio sulla classifica, questa Juventus-Pro Vercelli, e gli U19 bianconeri l’hanno sfruttata in pieno: 3-0 secco, gara mai in discussione e momentaneo +7 in classifica.

La partita del campo Ale&Ricky, oltre a rafforzare la posizione di vertice nella mattina successiva a quella in cui la Prima Squadra si è portata in vetta al campionato (con Favilli e Romagna parte della festa allo Stadium, da convocati), ha ribadito come la formazione di Grosso abbia la medesima fame di vittorie dei colleghi più grandi. Dopo l'esordio in A domenica scorsa con il Frosinone, e lo stop per squalifica nel match di Coppa Italia contro la Fiorentina, torna a guidare l’attacco bianconero Andrea Favilli, in coppia con Pozzebon. I ragazzi di Grosso sanno di poter sfruttare anche le frenate di Fiorentina e Sassuolo, sconfitte ieri rispettivamente da Sampdoria e Spezia, portandosi addirittura a più 10 dal terzo posto (36 punti), ed è quello che accade. L’inizio è intraprendente ma gli avversari sono chiusi bene e lasciano poco spazio in avanti ai bianconeri. Bove, Clemenza e Kastanos provano a fiaccare le resistenze della Pro Vercelli, ma la Juve fatica a sfondare. Almeno fino al 40’, quando un cross rasoterra dell’ottimo Macek inganna il portiere Lubbia. Alle sue spalle sbuca Pozzebon, da posizione defilata, ed il tap-in a porta vuota è quasi una formalità. È la rete del vantaggio. La formazione di Salvalaggio non ci sta e reagisce, centrando una traversa con Rosano da buona posizione. La porta di Audero, impeccabile, è graziata. Si va al riposo sul momentaneo vantaggio bianconero.

«Era importante sbloccarla: loro sono molto chiusi ed è difficile fare un bel gioco, anche a livello di passaggi. Il gol è stato fondamentale ma ora dobbiamo chiuderla e andare a +7 sull’Entella. Ci aspettavamo una gara così», il commento dell’attaccante nativo di Treviso a Sportitalia, a metà tempo.

Alle parole fanno seguito i fatti. È proprio lui a raddoppiare, segnando l’undicesimo gol stagionale e sfruttando un assist di un volitivo Favilli, abile a recuperare palla dopo l’ennesima verticalizzazione veloce.

Il terzo gol, al 78’, segue il medesimo schema: azione rapida in verticale dopo un’intuizione geniale di Kastanos che mette il nuovo arrivato Di Massimo a tu per tu col portiere. L’ala classe ’96, subentrata nella ripresa, non si fa pregare e centra il bersaglio. «Quando il mister mi chiama in causa cerco di dare il meglio e di fare gol per la squadra, per me, per i compagni e per la classifica. Oggi era importante vincere e lo abbiamo fatto», dirà Alessio dopo il fischio finale. «Il mister ci ha detto di essere subito concentrati e di vincere la partita a tutti i costi e così abbiamo fatto». Nonostante il 3-0 la Juve, a qualsiasi livello (dalla Prima Squadra in giù), è insaziabile per costituzione: basti dire che due minuti dopo Clemenza centra il palo di sinistro, con i bianconeri proiettati in avanti alla ricerca di una ulteriore rete. È l’ultimo vero sussulto della gara: i nostri U19 festeggiano, e ne hanno ben donde.

«Avevo detto ai ragazzi che sarebbe stata una partita fastidiosa. Era una bella occasione da non farsi sfuggire, siamo stati bravi a tratti a fare quello che sappiamo fare e a portare a casa una partita non facile», è stato il commento dopo il match di mister Grosso. «So che ci sono tanti ragazzi che non stanno trovando spazio ma che hanno una qualità immensa: dobbiamo essere bravi a coinvolgerci tutti e a farci trovare presenti. Questo è un gruppo che ha qualità non solo negli 11 che calcano spesso il campo, ma anche negli altri ragazzi».

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna, Coccolo, Lirola; Bove, Clemenza, Macek (80' Didiba); Kastanos (82' Vadalá); Pozzebon (71' Di Massimo), Favilli

A disp.: Del Favero, Vitali, Zappa, Pellini, Parodi, Severin, Toure, Morselli, Cassata

All. Fabio Grosso

 

PRO VERCELLI : Lubbia; Magnati, Vernero (65' Cabella), Picone, Ferrando, Lovin; Rosano, Monteleone (69' De Bonis), Bresciani (78' Gouri); Demitri, Starita

A disp.: Tripicchio, Sperandio, Bianchi, Cino, Soster, Papa, Megbuluba

All. Luca Salvalaggio

 

Marcatori: 40' e 65' Pozzebon (J), 79' Di Massimo (J)

Ammoniti: 58' Ferrando (PV), 74' Blanco Moreno (J)

 

FOTO-GALLERY

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - 6ª Giornata di Ritorno: CARPI - JUVENTUS 1-2

[sabato 20 Febbraio 2016, ore 14.30]

 

Succede tutto nel primo tempo. Anzi, negli ultimi 15 minuti del primo tempo. La Juve Primavera mantiene saldamente il primo posto nel suo girone andando a vincere a Carpi una trasferta che, proprio perché sulla carta non proibitiva (il Carpi è terzultimo in graduatoria), poteva nascondere insidie inattese.

Due a uno il finale per i bianconeri, al termine di un match comunque combattuto e sempre condotto dai ragazzi di Grosso, che nel primo tempo si fanno vivi in tanti dalle parti dell’area emiliana, ma i tentativi dei vari Morselli, Lirola, Favilli e Pellini non hanno esito.

Il primo scossone del match arriva al minuto 31 con Favilli (proprio ieri sera in panchina con la prima squadra a Bologna, insieme a Romagna), che riesce ad anticipare il portiere del Carpi Faccioli e a insaccare, portando in vantaggio i bianconeri. Passano nove minuti ed è un calcio di rigore trasformato da Di Massimo ad arrotondare lo score.

Il match sembrerebbe chiuso ma il Carpi reagisce e prima della fine del tempo accorcia le distanze con Sallustio, su calcio di punizione.

La ripresa non è affatto noiosa: il Carpi scende in campo deciso a pareggiare e nei primi minuti va anche un paio di volte vicino alla rete, impegnando Audero e tutta la difesa. L’occasione migliore, però, la avrebbe ancora la Juventus: al minuto 20 l’arbitro fischia un secondo rigore per i bianconeri, ma Faccioli respinge la conclusione di Favilli.

Ultima fatica del match ancora per Audero, che proprio a tempo scaduto vola a deviare una insidiosissima punizione per i padroni di casa: una parata che vale il risultato e che permette alla Juve di portare a casa la vittoria. L’ennesima, consecutiva.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

CARPI : Faccioli, L. Zinani, Melani, Carraro, Delli Carri, Wang Yi ©, Franchini, D’Orazio, Siani (79’ Sana), Sallustio (72’ Tedesco), Ceci (46’ Saric)

A disp.: Liotti, Rizzo, Asante, G. Zinani, Bequiraj, Costi, Marchi

All. Alessandro Bertoni

 

JUVENTUS : Audero; Parodi, Romagna © (73′ Blanco Moreno), Lirola, Zappa (87’ Coccolo); Pellini, Macek, Kastanos; Di Massimo (64′ Pozzebon), Morselli, Favilli

A disp.: Del Favero, Vitali, Didiba, Severin, Toure, Bove, Clemenza, Vadalà, Beruatto

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 31’ Favilli (J), 40’ ® Di Massimo (J), 45’ Sallustio (CA)

Ammoniti: 38’ D’Orazio (CA), 39’ Parodi (J), 83’ Sana (CA), 85’ Pozzebon (J), 89’ Macek (J), 91’ Kastanos (J)

Espulsi: a fine gara espulso D’Orazio (CA) per proteste

Note: 62’ Faccioli (CA) respinge un calcio di rigore a Favilli (J)

 

Ampia sintesi:

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Campionato Primavera 2015/2016 - 7ª Giornata di Ritorno: JUVENTUS - SAMPDORIA 1-1

[sabato 27 Febbraio 2016, ore 13.00]

 

Si interrompe il filotto di vittorie consecutive per la nostra Primavera, che sotto una pioggia a tratti molto forte a Vinovo non riesce ad avere la meglio della Sampdoria e pareggia per 1-1.

Che i blucerchiati fossero avversario ostico non era un segreto, essendo proprio loro l’ultima squadra ad aver battuto la Juventus in campionato, nel match di andata.

Aggiungiamo anche un clima non proprio favorevole, e una pioggia che – sebbene il campo di Vinovo abbia retto benissimo – non aiuta squadre tecniche come quella di Fabio Grosso ed ecco che il pareggio contro una Samp in buona forma diventa decifrabile.

Primo tempo all’insegna del massimo equilibrio, squadre che si equivalgono specie a centrocampo con il risultato di un match interessante nei ritmi di gioco, ma poverodi grandi occasioni da rete.

La ripresa sembra indirizzata su binari simili, ma lo scossone arriva verso la mezz’ora di gioco. Anzi, gli scossoni: prima passa in vantaggio la Juve (28’), con un gran gol di Kastanos, che dal limite calcia un missile che trafigge il portiere sampdoriano. Nemmeno il tempo di esultare che, un minuto dopo, Tommasini si presenta solo davanti ad Audero e pareggia i conti.

Il finale di partita si accende, la Juve si riversa in avanti tentando di portare a casa il match e ci va anche vicina un paio di volte (invano), con Morselli e Cassata, e poi ancora con Vadalà che nei minuti di recupero calcia una gran botta da dentro l’area, fuori di pochissimo. La Juve pareggia ma resta saldamente in testa, in virtù dei sette punti di vantaggio sull’Entella che aveva prima di questo turno di campionato.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero ©; Coccolo, Parodi, Lirola, Zappa; Clemenza, Cassata, Macek (91' Vadalá); Kastanos (84' Morselli); Pozzebon (64' Di Massimo), Favilli

A disp.: Del Favero, Vitali, Beruatto, Pellini, Vogliacco, Severin, Tourè, Didiba, Bove

All. Fabio Grosso

 

SAMPDORIA : Massolo, De Filippi, Massa, Serinelli ©, Matulevicius, Tissone, Bacigalupo, Calò, Ponce, Cioce (86' Dotto), Vrioni (64' Tommasini)

A disp.: Gallino, Barry, Gilardi, Guida, Varga, Tomic, Baumgartner, Cavagnaro

All. Francesco Pedone

 

Marcatori: 73' Kastanos (J), 74' Tommasini (S)

Ammoniti: 33 Favilli (J), 74' Kastanos (J)

 

Espulsi: 93' Favilli (J) per doppia ammonizione (per aver simulato di aver subito un intervento falloso in area avversaria)

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - 8ª Giornata di Ritorno: SASSUOLO - JUVENTUS 3-2

[Domenica 6 Marzo 2016, ore 11.00]

 

Si ferma a Sassuolo la striscia di imbattibilità dei ragazzi di Fabio Grosso, che in trasferta vengono sconfitti per 3-2 al termine di un match emozionante e letteralmente dai due volti.

Il primo tempo è a favore della Juve, che passa subito in vantaggio con Kastanos (complice la deviazione di un difensore sul suo tiro) e mantiene, praticamente per tutta la frazione, il controllo del match. È un primo tempo comunque intenso e vibrante, quello fra le due formazioni, perché se la Juve sembra in una buona giornata, il Sassuolo fa capire che non ha intenzione di demordere.

Al rientro in campo dagli spogliatoi è ancora la Juve a farsi viva un paio di volte, tentando di chiudere il match, che invece resta apertissimo e al 62’ si equilibra anche nel punteggio, grazie al pareggio di Pierini, che si avventa su una respinta corta di Audero. La Juve si riassesta, ma deve fare i conti con i dieci minuti da assoluto protagonista di Adjapong, che al 67’ e al 78’ segna una doppietta che permette al Sassuolo di compiere di fatto il passo decisivo in chiave vittoria. Ma si diceva che il match è bello, vibrante ed emozionante: c’è infatti ancora tempo per la seconda rete di Kastanos all’88 che mantiene viva la Juve: addirittura, nel recupero, i bianconeri sfiorano il pareggio ma la conclusione di Lirola è fuori bersaglio.

«Questa sconfitta ci sarà utile, anche se è sempre meglio vincere – le parole di Gianluca Pessotto a fine partita – Oggi non abbiamo avuto la sufficiente forza per chiudere il match e ci siamo per così dire accontentati. L’esito della partita ci insegna che non dobbiamo mollare mai e che bisogna mettere in campo la grinta necessaria anche quando siamo in vantaggio. Facciamo anche i complimenti al Sassuolo, che è restato nel match anche quando noi eravamo avanti».

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

SASSUOLO : Costa, Ghizzardi, Masetti, Abelli, Erlic, Ravanelli [C], Pierini, Cipolla (87' Parisi), Bruschi (85' Aracri), Broh, Adjapong

A disp.: Vassallo, Bellei, Rossini, Ferrini, Corbelli, Caputo, Kondic, Franchini, Oliveira, Scavo

All. Paolo Mandelli

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna [C], Lirola, Coccolo (83' Pozzebon); Clemenza, Cassata, Macek; Kastanos; Di Massimo, Vadalá (69' Morselli)

A disp.: Del Favero, Beruatto, Pellini, Vogliacco, Parodi, Tourè, Didiba, Zappa, Severin, Vitali

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 5' e 88' Kastanos (J), 63' Pierini (S), 68' e 78' Adjapong (S)

Ammoniti: 37' Cassata (J), 45' Cipolla (S), 47' Erlic (S), 73' Ravanelli (S)

Note: 33' Gol annullato a Guido Vadalá (J) per un presunto fuorigioco

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - 10ª Giornata di Ritorno: JUVENTUS - NOVARA 1-0

[sabato 2 Aprile 2016, ore 13.00]

 

Non era per nulla facile tornare a giocare a tre giorni da una grande vittoria come quella della Viareggio Cup e mantenere alte tensione e concentrazione. La Primavera ci riesce perfettamente, batte a Vinovo il Novara per 1-0, confermandosi capolista nel girone, e dimostra da un lato che i nostri ragazzi sono pronti a reggere le tensioni del calcio ad alto livello e dall’altro che in loro è già pienamente presente il DNA Juventus, che impone di non celebrare troppo le vittorie conseguite, concentrandosi semmai sulle prossime sfide. E di prossime sfide, all’orizzonte, ce ne sono altre entusiasmanti: intanto, giovedì allo Stadium va in scena la finale di andata di Tim Cup contro l’Inter (ritorno la settimana dopo a San Siro). E poi c’è il campionato, che vede la Juve ovviamente fra le favorite per la vittoria finale, essendo in testa ormai da mesi nel suo girone.

E allora torniamo sul campionato, e raccontiamo il match di oggi, non semplice, contro un’avversaria distante in classifica ma agguerrita. La prima mezz’ora di gioco è combattuta e divertente, le squadre sfiorano il gol a fasi alterne, la Juve ci va vicina con Vadalà, Kean e Toure, ma ci mette mezz’ora per costruire quello che poi, a conti fatti, sarà l’episodio decisivo del match: Di Massimo duetta con Eleuteri e viene steso in area. Preciso come sempre Vadalà alla trasformazione: è il 33’ e la Juve segna il gol partita. Il match resta bello da vedere e combattuto, il Novara non ci sta, ma è la Juve, di fatto, ad avere l’occasionissima per raddoppiare, nei minuti di recupero del primo tempo: Di Massimo, Kean e Beruatto non riescono in rapida successione a trovare la rete che chiuderebbe la partita.

Stesso copione nella ripresa, che vede ancora occasioni da una parte e dall’altra: ma dal punto di vista del tabellino finale non cambierà più nulla, i bianconeri vincono ancora e si avvicinano nel migliore nei modi al grande appuntamento di giovedì.

«Non era facile restare concentrati – così l’attaccante Andrea Favilli a fine match – abbiamo avuto in pratica un giorno per preparare il match ma lo abbiamo affrontato alla grande. Adesso abbiamo tempo per caricarci psicologicamente e fisicamente per la Coppa».

«Era una brutta partita sulla carta, ho avuto ottime risposte – la soddisfazione di Mister Grosso a fine partita – Avevo messo in preventivo qualche errore e c’è stato, ma nel complesso bene tutti. Abbiamo ancora energie da vendere, nonostante stiamo vivendo una stagione intensissima. Adesso arriva la grande serata dello Stadium: incontreremo una squadra con qualità fisica e grandi individualità, dobbiamo affrontare il match senza frenesia e con entusiasmo».

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS (3-4-3) : Audero [C]; Parodi, Vogliacco, Coccolo; Beruatto, Eleuteri (73' Kastanos), Didiba, Toure; Di Massimo (57' Bove), Vadalá (73' Favilli), Kean

A disp.: Vitali, Severin, Pellini, Zappa, Macek, Morselli, Lirola, Consol

All. Fabio Grosso

 

NOVARA (4-3-3) : Frattini; Guatieri, Derosa [C], Bove (46' Cestagalli), Leontini; Sanokho, Collodel, Torregrossa; Pavesi (76' Lattarulo), Bollini (62' Parravicini), Lukanovic,

A disp.: Confortini, Burbi, Arcuri, D'Astoli, Bolis, Agyemang, Trabuoi

All. Giacomo Gattuso

 

Marcatori: 33' ® Vadalá (J)

Ammoniti: 65' Coccolo (J), 78' Toure (J)

Espulsi: 89' Kean (J)

 

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Coppa Italia Primavera 2015/2016 - Finale di Andata: JUVENTUS - INTER 0-1

[Giovedì 7 Aprile 2016, ore 20.45]

 

Non bastano una prova volenterosa e sprazzi di bel gioco alla Primavera di Fabio Grosso, che nella finale di andata di Tim Cup viene superata in casa dall’Inter. È una cornice di pubblico bellissima quella che accoglie i ventidue protagonisti della sfida: lo Stadium presenta un bel colpo d’occhio, il tifo si fa sentire e, forse, per qualche minuto, i ragazzi sentono un po’ di pressione nel giocare per la prima volta in un teatro del genere.

Nella prima metà del tempo, infatti, accade molto poco: l’Inter è attendista, la Juve fatica a costruire gioco, la tensione si nota in particolare nei fraseggi sullo stretto e anche quando tenta di distendersi la squadra di Grosso non riesce a essere incisiva. Così accade che l’Inter passi alla prima vera occasione, al 26’: Bonetto gioca un pallone recuperato da un disimpegno difensivo bianconero, si presenta davanti ad Audero e lo trafigge con un rasoterra preciso nell’angolino destro. Il gol interista ha l’effetto di scuotere i bianconeri, che da quel momento accelerano, migliorano il controllo di palla e soprattutto alzano il loro tasso di aggressività. Kastanos, Favilli e soprattutto Vadalà si rendono più di una volta pericolosi: l’argentino, in particolare, colpisce una traversa clamorosa sottomisura e segna due volte, entrambe in fuorigioco. Funziona anche la fascia, soprattutto la destra: Macek imbecca un paio di volte Favilli, che non riesce a ribadire in rete.

Nella ripresa si ricomincia da dove ci si era interrotti: bianconeri in pressione, Inter in copertura, occasioni che arrivano dalla fascia. E ancora Vadalà si conferma molto attivo, sia in fase di assist che come tiratore (suo un clamoroso incrocio dei pali dopo 5 minuti del secondo tempo). Con l’andare dei minuti, però, la stanchezza comincia a prendere il sopravvento: le iniziative pericolose si fanno sempre più rare, e bisogna aspettare il 38’ della ripresa per avere un sussulto: conclusione da fuori area di Severin a incrociare da sinistra, su azione da calcio d’angolo. Fuori di pochissimo. E’ in sostanza questa l’ultima emozione di un match in cui forse i bianconeri avrebbero meritato di più: l’uno a zero, comunque, lascia tutti i discorsi aperti fra sei giorni a San Siro.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Severin, Lirola, Zappa (86' Coccolo); Bove (74' Toure), Cassata, Macek; Kastanos; Vadalá (67' Di Massimo), Favilli

A disp.: Vitali, Del Favero, Beruatto, Didiba, Morselli, Vogliacco, Parodi, Pozzebon, Kean

All. Fabio Grosso

 

INTER : Radu; Gravillon, Della Giovanna, Gyamfi, Miangue; Gnoukouri, Zonta, Bonetto; Delgado (58' Kouame), Manaj (84' Appiah), Baldini (90' Popa)

A disp.: Pissardo, Di Gregorio, Carraro, De Micheli, Sobacchi, Lombardoni, Rapaic, Mattioli, Bollini

All. Stefano Vecchi

 

Marcatori: 27' Bonetto (I)

Ammoniti: 19' Bove (J), 51' Della Giovanna (I)

Note: due gol annullati a Vadalá (J) per fuorigioco; traversa colpita da Vadalá (J) al 41'; incrocio dei pali colpito da Vadalá (J) al 50'

 

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Coppa Italia Primavera 2015/2016 - Finale di Ritorno: INTER - JUVENTUS 2-1

[Mercoledì 13 Aprile 2016, ore 19.00]

 

La Juventus disputa un match di alto livello al “Meazza”, non sufficiente però a portare a casa la Tim Cup Primavera, che va all’Inter, dopo una vittoria in rimonta. Anche a San Siro, così come la scorsa settimana allo Stadium, la cornice di pubblicoè di tutto rispetto: i bianconeri hanno a disposizione un solo risultato, la vittoria, e partono subito con il piede sull’acceleratore.

A differenza di quanto visto sei giorni fa, la manovra è fluida fin dal primo minuto, sia per vie centrali che sulle fasce; Kastanos e Cassata si caricano il centrocampo sulle spalle, aiutati ai lati da Vadalà e Macek: ne esce un attacco di qualità e quantità, che mette in difficoltà l’Inter in più di un’occasione. Tuttavia, i bianconeri premono molto, ma non trovano la via del gol.

Proprio Kastanos al 16’ va vicino alla rete, ma alla sua conclusione da buona posizione, in area, si oppone il portiere nerazzurro Radu.

Nulla può, però, l’estremo difensore interista, sulla splendida azione che al 34’ porta in vantaggio la Juve: palla con il goniometro di Macek da destra, al limite dell’area controlla il filtrante ancora Kastanos che infila l’Inter con un gran tiro a giro. Bianconeri avanti, svantaggio recuperato.

Fra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo i ragazzi di Grosso spingono per trovare la rete del 2-0, e ci vanno molto vicini al 3’ della ripresa, con Macek che dal limite sfiora di piatto il palo alla sinistra di Radu.

Scampato il pericolo, l’Inter riassesta però le fila e alza la pressione. Manaj, il giocatore più esperto (visto in campo con la prima squadra) prende per mano i suoi e va anche molto vicino al gol al 29’ della ripresa, con un doppio dribbling e una conclusione da dentro l’area, alta di pochissimo.

Due minuti dopo il forcing nerazzurro porta al pareggio: ancora Manaj controlla palla da sinistra, evita l’uscita di Audero in dribbling e segna. Uno a uno e un quarto d’ora a disposizione dei bianconeri per compiere l’impresa.

E la Juve ci prova fino alla fine, a portare a casa la Coppa: prima con Lirola al 37’ (tiro da destra ribattuto da Radu) poi con Di Massimo, su punizione, al 39’, ma la sua conclusione è alta. Il gol, solo sfiorato dai bianconeri, arriva però per l’Inter, a pochi secondi dalla fine del recupero, e viene segnato in contropiede da Zonta.

L’Inter porta a casa la Coppa, ai bianconeri resta l’orgoglio di aver disputato una doppia finale di altissimo livello, e gli applausi dei numerosi tifosi arrivati a San Siro per sostenerli.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

INTER : Radu; Gyamfi, Gravillon, Della Giovanna, Miangue; Zonta, Gnoukouri, Bonetto (70' Bakayoko); Kouame (74' Pinamonti), Manaj, Baldini (89' Popa)

A disp.: Pissardo, Di Gregorio, Delgado, De Micheli, Sobacchi, Rapaic, Appiah, Mattioli, Tchaoule

All. Stefano Vecchi

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna (63' Severin), Lirola, Zappa (80' Di Massimo); Bove (80' Toure), Cassata, Macek; Kastanos; Vadalá, Favilli

A disp.: Vitali, Del Favero, Coccolo, Beruatto, Didiba, Parodi, Pozzebon, Pellini, Kean

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 34′ Kastanos (J), 77' Manaj (I), 94' Zonta (I)

 

Ammoniti: 43' Cassata (J), 60' Bonetto (I), 65' Gravillon (I), 68' Lirola (J), 77' e 88' Manaj (I)

Espulsi: 88' Manaj (I) per doppia ammonizione

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - Recupero 9ª Giornata di Ritorno: FIORENTINA - JUVENTUS 1-3

[Martedì 19 Aprile 2016, ore 15.00]

 

Ci si chiedeva se le scorie di una doppia finale combattuta e intensa, come quella di Tim Cup contro l’Inter, fossero state smaltite dai ragazzi di Fabio Grosso. Non poteva arrivare risposta migliore dalla trasferta a Firenze della nostra Primavera, che strapazza la Fiorentina con un netto 3-1 e si avvicina sempre di più alla fase finale del torneo, in programma fra fine maggio e inizio giugno in Emilia.

La Juve prende subito il comando delle operazioni, a Firenze, si fa vedere Favilli con una buona conclusione dopo 8 minuti, ma non trova la porta. È il preludio alla rete di Andrea, che ruba un ottimo pallone sulla tre quarti, si presenta davanti al portiere viola e lo trafigge di piatto. Uno a zero, siamo al 18’. La Juve legittima il vantaggio nel primo tempo, prima con un gran tiro al volo di Pozzebon da centro area, poi con una conclusione dal limite di Zappa che, deviata da un difensore, si stampa sulla traversa. Il tabellino però non cambia, e le squadre vanno al riposo sull’1-0 per i bianconeri.

Nella ripresa la Fiorentina rientra in campo più determinata, e la sua pressione si concretizza al 14’ con la rete del pareggio, firmata da Mlakar, che raccoglie la palla ribattuta dalla traversa al termine di un’azione convulsa in area bianconera. Colpiti dal gol? Nemmeno per idea, perché la Juve torna avanti proprio nell’azione successiva. Punizione da fuori area, svetta di testa Didiba che insacca. Una reazione da grande squadra, quella dei ragazzi di Grosso, che chiudono il match a dieci minuti dalla fine con una splendida azione sul lato destro dell’area viola: uno-due fra Pozzebon e Macek, palla messa in mezzo, dove Favilli, indisturbato, segna la sua seconda rete personale.

La Juve vola, è sempre più sola in vetta alla classifica, in vista della fase finale del Campionato, a fine maggio: «Siamo ripartiti subito dopo una bella batosta in Coppa – spiega Mister Grosso a fine partita - Non era facile, complimenti a tutti i ragazzi. Avremmo potuto mettere più energia all’inizio ma abbiamo giocato tantissimo, ci sta un po’ di stanchezza: dobbiamo ricaricare di volta in volta le batterie». La Juve ha vinto a Firenze “alla sua maniera”: imponendo il suo gioco e il suo controllo di palla. «Si, e sono contento della nostra proposta, che portiamo ovunque – conferma Grosso - Proviamo a essere padroni del gioco, d’altronde i ragazzi hanno qualità che stanno mettendo in campo partita dopo partita, ma fino alla fine continuerò a chiedere loro di tenere il piede sull’acceleratore».

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

FIORENTINA : Satalino; Boccardi, Baroni, Gigli, Ranieri; Degl’Innocenti, Valencic; Chiesa, Perez (68' Bitunjac), Minelli [C]; Mlakar (85' Trovato)

A disp.: Cerofolini, Masiero, Sanna, Benedetti, Mosti, Pinto, Choe, Maistro, Militari, Diallo

All. Federico Guidi

 

JUVENTUS : Del Favero; Blanco Moreno, Romagna [C], Cassata, Zappa (63' Coccolo); Didiba, Macek, Toure; Kastanos, Pozzebon (86' Di Massimo), Favilli

A disp.: Vitali, Pellini, Parodi, Vogliacco, Severin, Bove, Morselli, Vadalá, Eleuteri, Consol

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 18′ Favilli (J), 59' Mlakar (F), 60' Didiba (J), 80' Favilli (J)

 

Ammoniti: 19' Didiba (J), 35' Blanco Moreno (J), 37' Valencic (F), 58' Cassata (J), 90' Boccardi (F), 91' Favilli (J)

Espulsi: 66' Valencic (F) per doppia ammonizione

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - 11ª Giornata di Ritorno: LIVORNO - JUVENTUS 2-1

[sabato 23 Aprile 2016, ore 15.00]

 

Seconda trasferta consecutiva per la Juve Primavera in terra toscana. Se però quella contro la Fiorentina era stata un trionfo, non è andata altrettanto bene oggi a Livorno. Ed è uno stop abbastanza inatteso, quello che matura oggi contro una squadra che occupava fino a oggi l'ultimo posto in classifica, alla pari con il Trapani. Uno stop che, per i ragazzi di Grosso, matura tutto nel primo tempo: al 14' i padroni di casa passano in vantaggio, ed è un gol che ha l'effetto di scuotere i bianconeri. Al minuto 33, infatti, Favilli si procura un rigore che Kastanos trasforma. Rimesso in piedi il punteggio, ci si attende che la partita svolti a verso la Juve e invece accade il contrario: dopo soli due giri di lancette il Livorno è di nuovo in vantaggio. La restante ora di gioco vede la Juve spingere per pareggiare e magari cercare quella vittoria che significherebbe accesso alle Final Eight, ma così non accade, e i bianconeri tornano a Torino con una sconfitta che, comunque, non pregiudica l'andamento del campionato (i punti di vantaggio sull'Entella, secondo, erano cinque prima di oggi).

 

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TABELLINO

 

LIVORNO : Signorini; Morelli, Benassai, Macera [C], Buselli, Gemmi (80' Bani), Sagnini, Bartorelli, Testa (78' Moriconi), Brizzi (85' Poggi), Cragno

A disp.: Nunziatini, Dell'Aversana, Guastapaglia, Nigiotti, Ettajani, Bardini, Santini

All. Stefano Brondi

 

JUVENTUS : Del Favero; Blanco Moreno, Romagna [C], Cassata, Coccolo; Didiba, Toure (62' Vadalá), Kastanos; Di Massimo (79' Macek), Pozzebon (65' Morselli), Favilli

A disp.: Vitali, Zappa, Pellini, Parodi, Vogliacco, Severin, Bove, Eleuteri, Beruatto

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 13' e 35' Gemmi (L), 33' ® Kastanos (J)

Ammoniti: 26' Brizzi (L), 36' Gemmi (L), 48' Favilli (J), 66' Macera (L), 74' Bartorelli (L)

Espulsi: 85' Brizzi (L) dalla panchina, 90'+3' Vadalá (J)

 

Note: 88' Gol annullato a Vadalá (J) giudicato in offside

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - 12ª Giornata di Ritorno: JUVENTUS - SPEZIA 3-0

[sabato 30 Aprile 2016, ore 13.00]

 

Non c’era modo migliore per dire a tutti che quello della scorsa settimana a Livorno era stato un semplice passo falso: la Primavera scende in campo a Vinovo, batte lo Spezia con un nettissimo 3-0 e stacca il suo biglietto per le Final Eight Scudetto di fine mese: per di più lo fa, matematicamente, come prima classificata nel suo girone.

Era chiamata a una vittoria, ma anche a una prova di personalità, la squadra di Grosso. E così è, dal primo all’ultimo minuto. In sostanza a Vinovo non c’è partita, la Juve macina gioco fin dall’inizio, grazie anche a un Favilli in giornata di grazia. L’attaccante bianconero si fa vivo dalle parti del portiere spezzino più di una volta nei minuti iniziali del match, per poi batterlo la prima volta al minuto 29, al termine di un’azione confusa, risolta da una gran palla di Macek dalla destra, su cui l’attaccante si avventa, segnando sottoporta. I bianconeri continuano a premere sull’acceleratore, e raddoppiano al 34’ con una gran punizione a giro dal limite di Gabriele Bove.

Messo in ghiaccio il match, la Juve nella ripresa fa ancora vedere lampi di ottimo calcio e al nono della seconda frazione sono ancora protagonisti Bove e Favilli: il primo pesca il secondo in area, l’attaccante si libera al tiro con una gran giocata e fissa il risultato sul 3-0, che vale l’accesso alla fase finale del torneo in Emilia fra qualche settimana.

«Avevamo sprecato un match point la settimana scorsa, questa volta abbiamo meritato pienamente la vittoria», racconta un raggiante Favilli a fine partita, mentre Mister Grosso aggiunge: «Mi è piaciuto molto come abbiamo impostato la partita, non solo il risultato. Abbiamo giocato tantissimo e le energie sono al massimo, ma abbiamo meritato davvero questo primo posto in classifica». E conclude, il Mister: «Per costruire un percorso bisogna non regalare mai niente, per questo continuavo a pretendere molto dai ragazzi anche a fine partita. Siamo consapevoli di aver disputato una stagione importante, ma non è finita, vogliamo e dobbiamo provare a raggiungere il traguardo finale».

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero [C]; Blanco Moreno, Parodi, Cassata, Beruatto; Bove (83' Coccolo), Didiba (58' Toure), Macek; Kastanos; Pozzebon (71' Di Massimo), Favilli

A disp.: Del Favero, Pellini, Vogliacco, Severin, Zappa, Morselli, Lirola, Eleuteri, Consol

All. Fabio Grosso

 

SPEZIA : Fontana; Schiattarella [C], Tardo, Barbato; Candela, Cito (61' Loho), Badiali, Demofonti, Cecchetti (52' Faiola); Filipovic, Maione (36' Monti)

A disp.: Correa, Papi, Ferri, Mosti, Cerri, Sanchez, Bordini, Vatteroni

All. Fabio Gallo

 

Marcatori: 30' e 55' Favilli (J), 34' Bove (J)

Ammoniti: 17' Didiba (J), 55' Schiattarella (S), 71' Faiola (S)

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - 13ª Giornata di Ritorno: GENOA - JUVENTUS 5-2

[sabato 7 Maggio 2016, ore 13.00]

 

Dopo il 3-0 allo Spezia, che ha permesso alla Juve di qualificarsi direttamente alle Final Eight di campionato come prima del Girone A, la Primavera di Fabio Grosso è incappata questo pomeriggio in una sconfitta nell’ultima giornata del girone di ritorno. Al Campo Sportivo Gambino di Arenzano (GE), i padroni di casa si sono imposti con il risultato finale di 5-2 grazie alle reti di Gomes, Ghiglione, Gulli e Panico (doppietta, l’ultima rete su rigore). A poco è valsa la doppietta di Didiba, che ha fatto chiudere il primo tempo sul provvisorio 2-2. Lo stesso centrocampista camerunense classe ’97 è stato espulso sul finale di gara.

Il match, orfano dello squalificato Vadalà, riserva emozioni fin dal 2’, quando i liguri si portano subito avanti con un tocco sottomisura su cross di Ghiglione. Qualche minuto dopo il Grifone colpisce una traversa, sempre con Gomes, ed i pericoli per la squadra di casa arrivano su tentativi di Di Massimo e Macek. Il Genoa tuttavia raddoppia, anche se solo per un minuto: tanto passa prima che Didiba riapra la partita con un gran gol dalla distanza. Passano 6’, e il mediano interviene in scivolata su un pallone vagante insaccando il momentaneo pareggio.

La ripresa si apre con la rete rossoblu di Guli, al 53’ (abile ad intervenire su un cross basso di Corsinelli), e con un gol di Bove annullato alla Juve per fuorigioco attivo di Morselli. Lo stesso Bove colpisce di lì a poco una traversa, in un match sempre più sussultante. I cambi di fronte sono ora repentini, ma è il Genoa a chiudere il match con due gol consecutivi nel finale, che non lasciano scampo ai ragazzi di Grosso.

Le Final Eight del campionato Primavera si disputeranno a Reggio Emilia a partire dal 27 maggio prossimo, fino al 4 giugno. E la Juve, nonostante la sconfitta odierna, ci sarà da prima del Girone A, e con la voglia di essere protagonista fino alla fine.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

GENOA : Cella; Nuti, Coppola, Anibal, Gulli, Ricozzi (82' Quaini), Palesi (68' Piscopo), Corsinelli, Gomes (60' Asencio), Panico, Ghiglione

A disp.: Belussi, Ierardi, Scannapieco, Tazzer, Marchetti, Fassone, Piscopo, Quaini, Andriuoli, Asencio, Rollandi, Benedetti

All. Cristian Stellini

 

JUVENTUS : Vitali; Severin, Vogliacco, Eleuteri (79' Zanandrea), Beruatto; Didiba, Macek (85' Touré), Pellini; Bove; Di Massimo (73' Pozzebon), Morselli

A disp.: Del Favero, Parodi, Lirola, Kastanos, Consol

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 2' Gomes (G), 29' Ghiglione (G), 30' e 36' Didiba (J), 53' Gulli (G), 87' e 91' Panico (G)

Espulsi: 92' Didiba (J)

 

Note: 61' Gol annullato a Bove (J) per fuorigioco

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Campionato Primavera 2015/2016 - Fase Finale (Quarti di Finale): JUVENTUS - EMPOLI 4-2

[Domenica 29 Maggio 2016, ore 15.30]

 

Favilli, Bellini, Pozzebon, Piu, Favilli e Cassata. Questi i nomi sul tabellino marcatori del quarto Final Eight Juventus-Empoli che ha consegnato il passaggio del turno ai bianconeri dopo un rocambolesco quanto emozionante 4-2. Una gara dai ritmi elevati, quella giocata allo Stadio Ricci di Sassuolo, iniziata col sereno e giocata sotto una pioggia battente, che però non ha impedito ai valori tecnici in campo di emergere. L’Empoli parte bene ma è la Juve ad andare in vantaggio col bomber toscano Favilli, nato a Pisa ma cresciuto nelle giovanili del Livorno. È lui a chiudere ottimamente un’azione insistita sulla destra che vede protagonisti Lirola e Macek per il momentaneo 1-0. Gli azzurri non si arrendono, tuttavia, e senza scoraggiarsi trovano il pareggio con una rete sotto porta alla terza ribattuta - nonostante la reattività di un ottimo Audero. La ripresa si apre proprio con una paratona del portiere italo-indonesiano su Picchi, l’Empoli in avanti e con il pallino del gioco in mano. A centrocampo c’è bisogno di forze fresche, ed ecco che al 55’ entra Toure al posto di Bove, per dettare i ritmi dietro alle punte Favilli e Pozzebon. Ed è proprio quest’ultimo a segnare, da lì a due minuti, il gol del 2-1: grande corsa di Cassata che taglia in due la difesa dell’Empoli, passaggio a Favilli che penetra in area ed appoggia al numero 24 che non deve fare altro che ribadire in rete. Sembra fatta, ma così non è. Al 61’ la difesa bianconera si fa sorprendere in ripartenza dal veloce Piu, lanciato a rete da Dioussè. Corpo tra avversario (Blanco Moreno) e palla, sfera difesa da attaccante di razza ed Emil Audero battuto: è 2-2. L’agonismo è ora alle stelle, ed il ritmo è vibrante. Tre minuti più tardi il portiere avversario Giacomel si supera per due volte su Pozzebon e Cassata, salvando il risultato in maniera rocambolesca. Al 73’, quindi, Favilli calcia troppo alto un ghiotto pallone riconquistato al limite dell’area di rigore, ma non fallisce al 77’ quando riceve il pallone da Kastanos e, controllando col mancino, batte l’estremo difensore dell’Empoli con lo stesso piede, centrando il suo 19° gol stagionale. Su questa qualificazione ci sono però anche le manone di Audero, dicevamo: lo ricorda a tutti all’84’, quando è bravissimo ad allungarsi e respingere un tiro insidioso di Fantacci (appena entrato) in angolo. Tocca a Zappa lasciare il terreno di gioco. Entra Coccolo, ed i bianconeri si avviano al termine della gara serrando i ranghi contro gli attacchi dei toscani. Pozzebon-Kean è l’ultima sostituzione decisa da Grosso, ma prima arriva il gol dell’ex, Cassata, che chiude ogni discorso sul passaggio del turno ribadendo in rete una conclusione di Kastanos stampatasi poc’anzi sul palo.

Risultato finale: 4-2, Juventus in semifinale contro la vincente tra Torino e Atalanta.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna [C], Lirola, Zappa (86' Coccolo); Bove (55' Toure), Cassata, Macek; Kastanos; Pozzebon (90' Kean), Favilli

A disp.: Del Favero, Consol, Severin, Beruatto, Di Massimo, Morselli, Parodi, Pellini, Caligara

All. Fabio Grosso

 

EMPOLI : Giacomel, Corradori, Borghini, Bruni, Meroni (68' Zini), Bellini, Mosti, Picchi [C], Diousse (84' Fantacci), Traore, Piu (78' Olivieri)

A disp.: Pellegrini, Motti, Seminara, Damiani, Manicone, Mestre, Buglio, Giampà, Falorni

All. Massimo Mutarelli

 

Marcatori: 23' e 77' Favilli (J), 37' Bellini (E), 56' Pozzebon (J), 62' Piu (E), 89' Cassata (J)

Ammoniti: 30' Bruni (E), 44' Mosti (E), 49' Pozzebon (J), 57' Meroni (E), 72' Cassata (J)

 

FOTO-GALLERY

 

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Campionato Primavera 2015/2016 - Fase Finale (Semifinale): JUVENTUS - TORINO 1-0

[Mercoledì 1 Giugno 2016, ore 20.30]

 

La Juventus Primavera non smette di sognare e conquista la sua terza finale stagionale, dopo il Viareggio e la Tim Cup. Lo fa battendo il Torino in un intenso derby a Reggio Emilia, che sarà sede sabato sera di un altro grande match, l’attofinale della Final Eight Scudetto fra i bianconeri e la Roma. La Juve interpreta la partita nel modo migliore fin dall’inizio, attaccando ma con la giusta concentrazione, senza concedere spazi e mantenendo il controllo della gara. I bianconeri si fanno vivi un paio di volte dalle parti del portiere granata Zaccagno, sempre di testa, con Favilli e Pozzebon. È proprio Pozzebon che diventa protagonista al minuto 25, raccogliendo un bel cross dalla destra, e colpendo in modo imparabile da centro area. La Juve è invantaggio, e quello che vi abbiamo descritto è l’episodio che, di fatto, decide il match. La Juve infatti, una volta passata in vantaggio, controlla bene il gioco, non rinunciando a incursioni offensive, grazie a un Lirola e a un Macek particolarmente in serata. Il copione cambia di poco nella ripresa, il Toro cerca di uscire e rendersi pericoloso, ma non produce null’altro che un tiro dal limite di Edera, un rasoterra che Audero blocca senza particolari patemi.

Si diceva, la Juve non va praticamente mai in sofferenza, e al 93’ scatta la grandefesta per la terza finale di una stagione incredibile.

«Siamo un gruppo di grande qualità, siamo felicissimi per questa finale che ci meritiamo – così Capitan Romagna a fine partita – Abbiamo gestito bene il primo tempo, ma anche la ripresa. Il Toro si è dimostrato una grande squadra, adesso ci aspetta una bellissima finale con la Roma».

«Quello che stiamo facendo è straordinario – così Mister Grosso – Portiamo avanti un lavoro lungo e approfondito, ma alla base c’è la grande qualità di questo gruppo, che si sono viste anche stasera. Un primo tempo, il nostro, di altissimo livello, abbiamo interpretato al meglio la partita. Adesso – continua il Mister – Ci aspetta una splendida finale, e sono convinto che ce la possiamo giocare fino alla fine».

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna [C], Lirola, Zappa; Toure, Macek, Cassata; Kastanos (85' Didiba); Pozzebon (77' Vadalà), Favilli

A disp.: Del Favero, Consol, Coccolo, Beruatto, Bove, Di Massimo, Vogliacco, Parodi, Kean, Caligara

All. Fabio Grosso

 

TORINO : Zaccagno; Mantovani, Osei, Edera (79' Traore), Segre (79' Berardi), Candellone, Procopio, Tobaldo (72' Debeljuh), Carissoni, Friedenlieb, Piccoli

A disp.: Cucchetti, Origlio, Zenuni, Benedetti, Novello, Tindo, Ianniello, Stanghellini, Gjuci

All. Moreno Longo

 

Marcatori: 26' Pozzebon (J)

Ammoniti: 18' Cassata (J), 28' Osei (T), 71' Toure (J), 80' Favilli (J), 93' Vadalà (J)

 

FOTO-GALLERY

 

VIDEO - AMPIA SINTESI

 

https://www.facebook.com/JuventusGiovanili/videos/1603126473333313/

 

VIDEO - INTERVISTA pre-partita a PESSOTTO

 

https://www.facebook.com/JuventusGiovanili/videos/1603126243333336/

 

VIDEO - INTERVISTE post-partita a ROMAGNA e Mr.GROSSO

 

https://www.facebook.com/JuventusGiovanili/videos/1603126756666618/

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Campionato Primavera 2015/2016 - Finale Scudetto Primavera: ROMA - JUVENTUS 7-6 d.c.r. (1-1 d.t.s.)

[sabato 4 Giugno 2016, ore 20.30]

 

Emozioni infinite al Mapei Stadium, teatro di una Finale Scudetto che più equilibrata di così proprio non si potrebbe immaginare. Non bastano i tempi regolamentari, non sono sufficienti i supplementari e nemmeno i primi cinque tiri dal dischetto: servono infatti ben 7 penalty per decidere la squadra Campione d’Italia che, in virtù di due errori dei nostri tiratori, è la Roma.

Prime fasi di gioco equilibrate: le due squadre sentono forse un po’ di tensione per un appuntamento importantissimo. Forse, sulla corsa e sul palleggio, nelle prime fasi sembra farsi preferire la Roma, che tuttavia non porta grandi pericoli dalle parti di Audero, eccezion fatta per una conclusione da dentro l’area di Ponce, che costringe il nostro portiere a un complicato intervento in tuffo.

La Juve, gradualmente, prende le misure degli avversari, aggiusta le posizioni in campo e cresce, minuto dopo minuto. La manovra bianconera si dipana per lo più dalla destra, grazie alla buona vena di Lirola, sui livelli della semifinale.

È proprio lo spagnolo a procurarsi, al minuto 38, il calcio di rigore che porta in vantaggio la Juve: una sua incursione sempre da destra costringe Di Livio al fallo su ripiegamento difensivo. Dal dischetto va Kastanos che calcia potente, imparabile. Uno a zero. La Juve avrebbe poi l’occasione, proprio negli ultimi istanti del primo tempo, di allungare le distanze, ma la gran botta di Zappa dal limite si stampa sulla traversa.

A inizio ripresa viene rispolverata la solita, vecchia legge del “gol sbagliato-gol subito”: la Roma, sventato il pericolo a fine della prima frazione, pareggia i conti dopo solo due minuti dal rientro in campo, con Ponce, che colpisce sottomisura trafiggendo Audero.

La partita, tornata in equilibrio nel punteggio, vede le squadre equivalersi anche nel gioco. Da una parte, Audero vola a deviare un tiro a giro di Ndoj dal limite (si ripeterà, il nostro portiere, su una botta sottomisura proprio a fine dei tempi regolamentari), dall’altra è ancora Lirola a portare pericoli dalla destra alla difesa romanista.

Ma non accade più nulla fino al 90’, si va ai supplementari. Nell’ultima mezz’ora, la stanchezza ha il sopravvento da entrambe le parti, ogni errore può essere fatale: per questo motivo, le due formazioni non si fanno male vicendevolmente e lo Scudetto si decide ai rigori.

La serie di tiri dal dischetto, si diceva all’inizio, è letteralmente infinita, e le emozioni sono tantissime. Prima per la Juve sbaglia Vadalà, ma proprio all’ultimo tiro dei 5 Marchizza calcia fuori il match point giallorosso. Purtroppo, però, non è finita: al settimo tiro sbaglia Favilli e Grossi, questa volta, chiude i conti.

Finisce così, con abbracci e lacrime per i nostri ragazzi, ai quali va tributato un lunghissimo, grande applauso.

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

ROMA : Crisanto; Anocic, Capradossi [C], Marchizza, Vasco, Ndoj (88' Spinozzi), Ponce, Di Livio (121' Bordin), De Santis, D'Urso (121' Grossi), Machin Dicombo

A disp.: Romagnoli, Pop, Soleri, Paolelli, Pellegrini, Ciavattini, Franchi, Antonucci, Tofanari

All. Alberto De Rossi

 

JUVENTUS : Audero; Blanco Moreno, Romagna [C], Lirola, Zappa; Toure (66' Didiba), Macek (118' Di Massimo), Cassata, Kastanos; Pozzebon (94' Vadalá), Favilli

A disp.: Del Favero, Consol, Coccolo, Severin, Bove, Vogliacco, Parodi, Kean, Caligara

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 36' ® Kastanos (J) 46' Ponce ( R)

Ammoniti: 18' Toure (J), 63' Ndoj ( R), 79' Zappa (J), 106' Spinozzi ®

 

Calci di Rigore

 

O9Jcf10.jpg Lirola (J)

O9Jcf10.jpg Ponce ( R)

26XwPT5.jpg Vadalá (J)

O9Jcf10.jpg Vasco ( R)

O9Jcf10.jpg Cassata (J)

O9Jcf10.jpg Spinozzi ( R)

O9Jcf10.jpg Kastanos (J)

O9Jcf10.jpg Capradossi ( R)

O9Jcf10.jpg Di Massimo (J)

26XwPT5.jpg Marchizza ( R)

O9Jcf10.jpg Zappa (J)

O9Jcf10.jpg Bordin ( R)

26XwPT5.jpg Favilli (J)

O9Jcf10.jpg Grossi ( R)

 

FOTO-GALLERY

 

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