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ＰＩＮＫ・MoonLight ᴳᴿᴸ

Xbox Series X/S

Di ＰＩＮＫ・MoonLight ᴳᴿᴸ, in Pc, Game & Console

Post in rilievo

ＰＩＮＫ・MoonLight ᴳᴿᴸ    11.212

ＰＩＮＫ・MoonLight ᴳᴿᴸ
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Nel festeggiare il lancio di The Matrix Awakens Epic Games conferma il coinvolgimento di Microsoft e, nella fattispecie, del team di The Coalition per lo sviluppo dell'esperienza nextgen basata su Unreal Engine 5.

La sussidiaria canadese degli Xbox Game Studios ha così potuto mettere a frutto l'esperienza maturata con la Tech Demo Alpha Point  concretizzando il sogno dei suoi sviluppatori di lavorare con la proprietà intellettuale di Matrix.

Come sottolineato dagli stessi rappresentanti di Epic Games sulle pagine del sito ufficiale del motore grafico Unreal Engine, la partecipazione di The Coalition al progetto di The Matrix Awakens ha consentito all'azienda americana di rinsaldare la propria collaborazione con i partner multipiattaforma. Oltre agli autori di Gears 5, allo sviluppo dell'esperienza UE5 ambientata nella dimensione di Matrix hanno partecipato anche SideFX, Evil Eye Pictures, WetaFX e altri soggetti dell'industria dell'intrattenimento digitale.

Per saperne di più su questo progetto e sulle ambizioni nextgen che ne hanno accompagnato lo sviluppo, vi riproponiamo il video ai limiti del fotorealismo è stato  ammirato durante lo show dei The Game Awards 2021.

 
I Coalition sono Mostri della Programmazione! 
Non hanno nulla in meno dei studi della Concorrenza anzi .the
 

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ＰＩＮＫ・MoonLight ᴳᴿᴸ    11.212

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The Game Awards 2021, Microsoft batte Sony per la prima volta: 20 nomination per la coppia Xbox/Bethesda

Xbox Game Studios e Bethesda sono i publisher con più candidati all'ultima edizione dei TGA.

 

     

Per la prima volta dalla creazione dei The Game Awards, Microsoft è riuscita a superare Sony per numero di candidati in lista per un premio, con un totale di 20 nomination a 11 a favore della coppia Xbox Game Studios/Bethesda. Si tratta di un Clamoroso rovesciamento di fronte rispetto all'edizione passata, in cui PlayStation aveva superato Xbox con un distacco netto (26 candidature a 9), e di un miglioramento generale molto importante per la divisione gaming di Microsoft, passata dalle tre candidature degli anni 2018 e 2019 alle 20 nomination del 2021.

Aaroon Greenberg, capo della divisione home marketing di Xbox, ha festeggiato il record sui social, condividendo il post di Geoff Keighley. Phil Spencer e altri volti noti di Xbox, ovviamente, hanno retweettato l'immagine, celebrando lo storico primo posto nella lista dei publisher con più nomination. Il prossimo passo ovviamente dovrebbe essere quello di conquistare più premi possibili, ma in un'edizione imprevedibile come quella del 2021 tutto può succedere.

 

 

Sony Interactive Entertainment ha pubblicato un numero minore di esclusive nel corso dell'anno corrente. Diversi videogiochi sono stati rimandati, mentre altri come Returnal non hanno ricevuto un grande apprezzamento, come dimostrano le appena tre candidature conquistate dal gioco. Niente spazio nemmeno per le Director's Cut, con Ghost of Tsushima e Death Stranding fuori lista. Il 2022, comunque, sarà sicuramente l'anno della ripresa, con videogiochi del calibro di Horizon Forbidden West e God of War: Ragnarok pronti a fare incetta di premi.

Tra gli altri, Nintendo ha chiuso l'anno con appena sette nomination, così come Capcom, anche se entrambe hanno colossi come Monster Hunter Rise, Resident Evil Village e Metroid Dread in lista per più premi. Bene anche Square Enix e EA con 10 nomination a testa, senza dimenticare Annapurna Interactive, che ha quasi triplicato le nomination dell'edizione 2020.

E voi cosa ne pensate? Vi aspettavate questo rovesciamento di fronte? Ditecelo nei commenti! Nel caso in cui non l'aveste ancora fatto, invece, non perdete l'occasione per dare un'occhiata alla lista dei candidati 2021.

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ＰＩＮＫ・MoonLight ᴳᴿᴸ    11.212

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Doveva succedere .sisi

 

Ed era solo questione di Tempo, Microsoft alla fine  ha Comprato Apple .muttley

.ehm Sto Scherzando eh 😁 

 

 

 

MICROSOFT HA DETTO TRANQUILLAMENTE AD APPLE CHE ERA DISPOSTA A TRASFORMARE I GRANDI GIOCHI ESCLUSIVI PER XBOX IN APP PER IPHONE

Le e-mail private mostrano che Microsoft si impegna a entrare nell'App Store

Di  Sean Hollister 

Ricordi Ricordi quando Apple ha finto di consentire ai servizi di cloud gaming come Microsoft xCloud e Google Stadia di entrare nell'App Store, facendo a pezzi i loro modelli di business? Sapete come Microsoft abbia risposto che costringere i giocatori a scaricare centinaia di singole app per giocare a un catalogo di giochi cloud sarebbe stata una brutta esperienza ?

In realtà, Microsoft era disposta a soddisfare molte delle richieste di Apple e si è persino offerta di portare giochi tripla A Esclusivi per Xbox su iPhone per addolcire l'accordo. Questo è secondo una nuova serie di e-mail private che The Verge ha portato alla luce all'indomani del processo Epic v. Apple .

Questi giochi sarebbero stati eseguiti sulla piattaforma Xbox Cloud Gaming (xCloud) di Microsoft, in streaming da server farm remoti con Hardware Series X invece di fare affidamento sulla potenza di elaborazione locale del telefono. Se l'accordo fosse stato concluso, avresti potuto teoricamente acquistare una copia di un gioco come Halo Infinite nello stesso App Store di Apple e lanciarlo come qualsiasi altra app, invece di dover pagare $ 14,99 al mese per un abbonamento Xbox Game Pass Ultimate con un impostare il catalogo dei giochi e quindi dover utilizzare soluzioni alternative Apple.

Ma principalmente, Microsoft stava negoziando per portare il suo catalogo di giochi xCloud in stile Netflix sull'App Store, in un momento in cui Apple era molto permalosa sui giochi cloud in generale.

 

 

 

 

Le e-mail, tra il capo dello sviluppo aziendale di Microsoft Xbox Lori Wright e diversi membri chiave dei team dell'App Store di Apple, mostrano che Microsoft ha iniziato con una vasta gamma di preoccupazioni sull'inserimento di un intero servizio di giochi Xbox nelle singole app dell'App Store a partire da febbraio. 2020. Wright ha menzionato la "Complessità e gestione della creazione da centinaia a migliaia di app", come avrebbero dovuto aggiornare ognuna di queste app per correggere eventuali bug e come tutte quelle icone di app potrebbero portare a schermate iOS disordinate. 

 

Riteniamo che i problemi descritti qui creeranno frustrazione e confusione per i clienti, risultando in un'esperienza scadente sui dispositivi Apple rispetto all'esperienza equivalente su tutte le altre piattaforme", ha scritto.

Ma a marzo dell'anno scorso, Microsoft proponeva di poter, in realtà, creare quelle centinaia o migliaia di singole app da inviare all'App Store, a patto che potesse rendere quelle app un po' più simili a scorciatoie, invece di riempire l'intero stack di streaming di giochi cloud in ciascuno di essi. Ha sostenuto che è simile a come funzionavano già le app watchOS.

 

Se abbiamo una singola app per la tecnologia di streaming, sarà di circa 150 MB, ma le altre app saranno solo di circa 30 MB e non dovranno essere aggiornate quando verrà aggiornata la tecnologia di streaming. Questa sarà un'esperienza migliore per gli utenti", ha scritto Wright:

 

Questo è anche il momento in cui Wright ha tirato fuori l'idea di portare esclusivi giochi Xbox tripla A su iOS, sostenendo che anche loro avrebbero avuto bisogno "del pacchetto tecnologico di streaming come app separata per offrire la giusta esperienza".

"Sarebbe un'opportunità incredibilmente eccitante per gli utenti iOS di accedere a questi titoli esclusivi AAA oltre ai giochi Game Pass", ha scritto.

Ovviamente niente di tutto questo è successo. Microsoft ha respinto le nuove linee guida dell'App Store di Apple a settembre 2020 e ha la versione Web di XCloud un mese dopo. È arrivato questo aprile.

Dove sono crollate le trattative? Microsoft ora dice a The Verge che Apple è stata in realtà quella che ha rifiutato le sue proposte, (e ti credo, nessuno avrebbe piú giocato con roba Apple) perché Apple ha insistito nel costringere ogni singolo gioco a includere l'intero stack di streaming e non avrebbe acconsentito a nient'altro.

"COSTRINGERE OGNI GIOCO A INCLUDERE IL NOSTRO STACK TECNOLOGICO DI STREAMING SI È RIVELATO IRREALISTICO"

"La nostra proposta per portare i giochi attraverso le singole app è stata progettata per rispettare le politiche dell'App Store. È stato negato da Apple in base alla nostra richiesta che ci fosse un'unica app di tecnologia di streaming per supportare le singole app di gioco, come afferma l'e-mail iniziale. Forzare ogni gioco a includere il nostro stack tecnologico di streaming si è rivelato irrealistico dal punto di vista del supporto e dell'ingegneria e creerebbe un'esperienza incredibilmente negativa per i clienti", si legge in una dichiarazione del CVP di Xbox Cloud Gaming Kareem Choudhry a The Verge 

 

Alla fine dello scorso aprile, Mark Grimm, responsabile dei giochi dell'App Store di Apple, ha suggerito che potrebbe non essere l' unico motivo per cui le aziende non hanno raggiunto un'intesa: potrebbe anche avere qualcosa a che fare con il denaro. Ha detto ai colleghi che Microsoft stava effettivamente prendendo in considerazione l'idea di includere il codice di streaming nei singoli giochi Xbox sull'App Store. "[Wright] era molto più positivo e stava cercando di fare pressione sul suo team di ingegneri per trovare un modo per inserire l'intero stack di streaming in ogni binario", ha scritto. 

 

Ma c'era anche la preoccupazione che Microsoft non volesse inserire acquisti in-app in ogni gioco: "La loro proposta per gli IAP è ancora che elaborano tutti gli IAP sul loro sistema esistente e si accordano con noi (in tempo reale o mensile)", ha scritto Grimm, affermando l'opinione che Apple dovrebbe consentire ai giochi di Microsoft di bypassare l'IAP. "Non stanno cercando di eludere il pagamento verso noi , stanno cercando di eludere una grande quantità di lavoro API ridondante", ha affermato.

"NON STANNO CERCANDO DI ELUDERE IL PAGAMENTO VERSO  DI NOI"

E Apple dice a The Verge che il denaro era davvero coinvolto. "Sfortunatamente, Microsoft ha proposto una versione di xCloud che non era conforme alle linee guida per la revisione dell'App Store, in particolare il requisito di utilizzare l'acquisto in-app per sbloccare funzionalità o funzionalità aggiuntive all'interno di un'app", si legge in una dichiarazione tramite il portavoce di Apple Adam Dema. (qui si capisce come Apple voglia spennare sempre chiunque....e in molti casi ci riesce pure)

 

Choudhry di Microsoft nega che IAP sia entrato nella decisione finale. “I motivi del rifiuto non erano correlati alle capacità di acquisto in-app; attualmente forniamo Xbox Cloud Gaming tramite una singola app Xbox Game Pass nel Google Play Store senza IAP abilitato, ad esempio, e faremmo lo stesso tramite l'App Store, se consentito.

Ecco la dichiarazione generale di Choudhry sull'intera questione:

Abbiamo esplorato molte opzioni per portare il Cloud Gaming tramite Xbox Game Pass sui dispositivi Apple, sempre in modi che portassero prima all'esperienza del cliente, che ritenevamo fosse la migliore attraverso una singola app. Le politiche dell'Apple Store ci avrebbero costretto a lanciare ogni gioco come una singola app, anche se non abbiamo mai favorito questo approccio, l'abbiamo esplorata come una possibilità nello spirito di trovare qualsiasi soluzione per portare il Cloud Gaming ai clienti iOS. Tuttavia, tra quell'e-mail di marzo 2020 e la nostra dichiarazione a The Verge di settembre 2020, Apple ha rifiutato le nostre proposte e siamo rimasti senza la possibilità di rilasciare un'offerta coerente di Xbox Game Pass tramite l'App Store. Abbiamo spostato le nostre priorità ingegneristiche e ora siamo passati a una soluzione basata su browser che rende disponibile Xbox Cloud Gaming ai clienti iOS tramite browser Web,

Per quanto riguarda la possibilità di portare le esclusive Xbox Tripla A su iPhone e iPad come giochi singoli, conferma:

"Oltre a Xbox Game Pass, eravamo anche aperti a portare alcuni giochi selezionati su iOS come facciamo oggi con titoli come Minecraft ." 

 

Fonte

The Verge

 

 

 

 

 

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