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★Kimi85★

Daniel Comolli e lo scouting del Tolosa: un modello che porterà in dote anche alla Juventus?

Post in rilievo

Ciao raga

 

riporto qui di sotto alcune righe di un articolo di Cronache di Spogliatoio datato 2023, per capire come operava quello che sembra possa diventere uno degli uomini cardine della nuova dirigenza della Juventus.

 

 

Il presidente Damien Comolli, che ha lavorato in passato pure con Arsenal, Tottenham e Liverpool, ha spiegato il metodo di lavoro portato a Tolosa da Redbird: «Abbiamo meno disponibilità economica degli altri, perciò abbiamo un approccio differente, basato sull’utilizzo dei dati, delle cifre e delle statistiche. Il modo in cui li utilizziamo rappresenta una eccezione nel mondo calcistico di oggi». Con l’aiuto di Philippe Montanier, ex allenatore del Nottingham Forest, ha rivoluzionato l’identità del club e ha costruito una squadra intensa, offensiva e veloce.  Oggi è la più giovane della Ligue 1 (età media 24,8 anni) ed è composta da giocatori provenienti da tutto il mondo, 19 nazionalità diverse. Il sistema di reclutamento del Tolosa è inimitabile e permette ai bianco-viola di scoprire talenti da qualsiasi campionato e nazione, anticipando la concorrenza.

 

Lo scouting del Tolosa

«Dobbiamo fare le cose in modo diverso. Il nostro dipartimento scouting ha trascorso ore, giorni, settimane a lavorare su una strategia per darci un vantaggio competitivo e noi lo seguiamo religiosamente». Secondo Julien Demeaux, responsabile dei dati del club e uno dei primi ‘acquisti’ fatti dal Tolosa dopo l’acquisizione americana del 2020, il vantaggio deriva dalla disciplina autoimposta delle loro operazioni di reclutamento e dalla profondità dei dati generati. Ci sono tre milioni di righe di dati nel database di Demeaux, che coprono fino a 70 campionati in tutto il mondo. Compilano rapporti per le prime sei divisioni in Inghilterra e scendono al terzo livello in Francia e Germania. Se qualcuno fosse incline a guardare ogni partita che ha raccolto, back-to-back e senza pause, ci vorrebbero 30 anni. «Posso vedere molto più di qualsiasi essere umano, e molto rapidamente, attraverso il database. La mia responsabilità è quella di interpretare i dati, accumulati dai nostri partner, in un modo che avvantaggi il nostro club».

Quel partner è Zelus Analytics, una società di dati sportivi fondata da Luke Bornn – ex capo dell’analisi di Roma – in cui RedBird possiede una quota del 50%. Ha un team di data scientist e ingegneri, la maggior parte sparsi per gli Stati Uniti, che lavorano anche per il Tolosa accumulando numeri che aiuteranno il club ad analizzare la propria squadra, i rivali e il mercato dei trasferimenti.  «Io fornisco loro alcuni feedback dal campo: cosa ha funzionato, cosa non va, dove abbiamo bisogno di maggiori informazioni. Devo essere in grado di interpretare i dati e far funzionare la scienza poi. Sono in costante dialogo con Zelus». Durante l’estate, per programmare la sessione estiva di calciomercato e allestire una rosa competitiva, Demeaux ha analizzato 600 profili di giocatori sulla base delle specifiche elaborate da Comolli e Montanier.

 

Il club si fida ciecamente delle proprie analisi, ma cerca anche di colmare eventuali punti ciechi, aspetti che i dati non possono cogliere; qui entrano in gioco gli scout.  Il Tolosa fa scouting in campionati di tutto il mondo, compreso il quarto livello di alcuni paesi. Questa visione ha portato all’ingaggio di Rhys Healey, un attaccante inglese proveniente dall’MK Dons, che milita in Football League One, terza serie del calcio inglese. Healey ha segnato 34 gol in 64 partite in Ligue 2 prima di subire un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori in questa stagione. Anche il calcio scandinavo, la J-League e il secondo livello olandese sono campionati molto seguiti. Rasmus Nicolaisen, Stijn Spierings e Gabriel Suazo sono alcuni esempi di calciatori presi da questi campionati che ora sono dei punti di riferimento della formazione francese. Branco van den Boomen ha trascorso la maggior parte della sua carriera nel secondo livello del calcio olandese prima di firmare per 350.000 euro nell’estate del 2020. La scorsa stagione ha segnato 12 volte e fornito 21 assist.

Il presidente Comolli, dopo la promozione dello scorso anno, a proposito di campagne acquisti, ha raccontato a L’Equipe: «Analizziamo circa 70 campionati e con la promozione avremo più margine di investimento. Anche se non potremo comprare giocatori di Premier o Bundesliga, disponiamo per esempio di informazioni dettagliate su giocatori fino alla quarta divisione inglese e alla terza tedesca. Abbiamo più di 40mila giocatori in archivio per cui siamo in grado di sapere tutto. Compriamo dei dati, ma li elaboriamo con i nostri algoritmi per farne delle statistiche esclusive. Di rado prendiamo giocatori con più di 25 anni e spingiamo lo studio dei profili molto in profondità. Di recente abbiamo incontrato un attaccante e gli abbiamo mostrato esattamente le sue zone di gioco per percentuali di minuti, tutti i suoi tiri nelle ultime due stagioni. E non con dei video, ma con analisi. Tutto in tre minuti. Ai giocatori piace, è un argomento in più per convincerli». A testimoniare la lungimiranza del club è Julia Arpizou, primo e unico scout donna del calcio francese; l’ottimo lavoro svolto con le giovanili del club e la grande competenza dimostrata hanno spinto il presidente a promuoverla.

 

 

 
 
 

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Bho, un utente che vive in Francia nell'altro topic ha detto che i risultati al Tolosa sono stati buoni.

Li ha riportati in prima serie e hanno anche vinto una coppa (parliamo di una squadra a livello dell'Udinese penso).

Certo sembrano più principi che van bene per una squadra piccola che per un top team.

  • Grazie 1

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Biaogna capire quale sarà il ruolo operativo che ricoprirà.

Detto questo, siamo nelle mani del Signore, perché non so cosa pensare dei nomi che vengono accostati alla nostra dirigenza

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Spero si dimostri un buon AD, se arriverà.  Meglio di quello che abbiamo lo posso quasi dare per scontato.  Ad ogni modo dovrà portare vittorie in tempi brevi, come sempre accade alla Juventus: lo valuterò per i risultati sportivi e non per i tifosi allo stadio, l'attaccamento, il risanamento, il monte ingaggi e tutto il resto...

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