Bundesliga Femminile: 14 club si separano dalla Federazione tedesca

[andreasv 6.495]

5 Dicembre 2025

lfootball.it

 

Bundesliga Femminile: 14 club si separano dalla Federazione tedesca

 

Il calcio femminile tedesco entra ufficialmente in una nuova era.
Quattordici club della Frauen Bundesliga hanno annunciato una decisione storica: abbandonare il progetto congiunto con la Federazione Tedesca (DFB) e costituire autonomamente una nuova entità organizzativa per la gestione del campionato.

  

Una svolta che segna un punto di non ritorno nel percorso di professionalizzazione del movimento, e che apre un fronte strategico centrale nel futuro del calcio femminile tedesco ed europeo.

 

A novembre, federazione e club avevano trovato un accordo per dar vita a una struttura indipendente modellata sulla Deutsche Fußball Liga (DFL), che gestisce le due principali divisioni maschili.

Il piano prevedeva:

un investimento di €700 milioni da parte dei club;

un contributo aggiuntivo di €100 milioni dal DFB;

una nuova società partecipata al 50% dal DFB e al 50% dai club, equamente divisi;

la formalizzazione dell’accordo entro dicembre, con elezione del presidente e fondazione ufficiale della nuova entità.

 

L’obiettivo era di sfruttare il crescente appeal del movimento, aumentare le risorse commerciali, spingere sulla visibilità internazionale e creare una governance più moderna e orientata al business.

 

Tutto sembrava pronto, ma nelle ultime ore il fronte si è incrinato.
I club hanno diffuso una nota congiunta annunciando la scelta di procedere senza il DFB, citando divergenze contrattuali.

Jan-Christian Dreesen, CEO del Bayern Monaco, ha sottolineato la sorpresa per la retromarcia federale: “Gli elementi chiave per la costituzione della FBL GmbH erano già stati concordati. La messa in discussione di questi principi, a questo punto, è sorprendente, soprattutto considerando che i club investiranno molto più del DFB nella Frauen Bundesliga”.

 

Il risultato: i 14 club hanno deciso di accelerare e fondare autonomamente la nuova FBL e.V., interrompendo il percorso condiviso.

 

Una delusione che riecheggia anche nelle parole dei dirigenti di Bayer Leverkusen ed Eintracht Frankfurt, che parlano apertamente di accordi non rispettati nei documenti finali.

 

Dal canto suo, il DFB respinge le accuse e rivendica la volontà di proseguire il dialogo.
Il segretario generale Holger Blask ha dichiarato: “Il DFB mantiene gli impegni presi. Le richieste dei club sono state ampie e il processo negoziale è ancora in corso. Continueremo le discussioni in modo costruttivo”.

 

La federazione insiste dunque sul fatto che l’intesa non fosse ancora formalizzabile e che i club abbiano accelerato unilateralmente.

Il tempismo della rottura: un messaggio politico

La scissione arriva a poche ore dall’assegnazione alla Germania degli Europei femminili 2029: un tempismo tutt’altro che casuale.

 

Tale operazione diviene una scelta strategia per arrivare ad avere il massimo della visibilità mediatica e ribadire la necessità di investimenti concreti e governance moderna.

Scelte che per esempio in Inghilterra sono state premiate dalla crescita della WSL.

 

Il distacco avviene in un contesto di fortissima espansione. La Germania ha appena ottenuto l’organizzazione degli Europei del 2029 e il campionato tedesco di calcio femminile sta ottenendo buoni risultati in termini di copertura mediatica. Lo testimonia la visibilità della Bundesliga negli Stati Uniti con DAZN.

Tutti segnali di un settore pronto per un salto di qualità, che secondo i club rischiava di essere rallentato da ritardi e incertezze federali.

 

 

[Theinvoker 15]

non saprei cosa dire per questo fatto in se, ma almeno li qualcosa si muove. Da noi cosa succede?

[Simone S 312]

9 ore fa, Theinvoker ha scritto:

non saprei cosa dire per questo fatto in se, ma almeno li qualcosa si muove. Da noi cosa succede?

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