Ciao badboy.
Io credo che sia una cifra abbastanza significativa, specie se si tiene conto che il dato di partenza (totale abbonati delle due piattaforme) era già in calo rispetto alle rilevazioni degli anni precedenti.
Comunque, se una compagnia telefonica (esempio del cavolo) passa da 4.000.000 di utenze a 3.500.000, io penso che il danno sia sensibile.
E lo stesso dicasi per una città d'arte: un conto sono 4 milioni di visitatori, un conto sono 3,5 milioni.
Credo che una riflessione analoga possa valere anche per delle piattaforme TV che sborsano fior di quattrini alla FIGC per assicurarsi i diritti di trasmettere gli eventi. Anche perché chi cessa l'abbonamento, non smette solo di guardare la squadra per la quale si era abbonato...è proprio un utente perso, quindi uno spettatore in meno per TUTTI gli altri eventi trasmessi da quella piattaforma, quindi un utente in meno per il calcio estero, per le partite di basket e di tennis trasmesse da DAZN etc. etc., con conseguenti, minori, introiti pubblicitari.