Teo9

Io penso che il nostro obiettivo debba diventare che prima si fanno le leggi e le regole e poi si punisce chi le viola. Non che si decide con 45 minuti di dibattimento su un tema enorme perché la giustizia sportiva è poco normata e può decidere autonomamente quando le plusvalenze diventano un sistema.

I coordinamenti si riuniranno in questi giorni per decidere come procedere. In settimana si muoveranno tutti.

Certamente, ma nel 2006 non ho mai rilevato dubbi di questo tipo. Bisogna battere su ogni incrinazione del teorema avverso, poi che Abodi lo dica per cerchiobottismo o altro a noi deve interessare il giusto.

Vero, un'apertura interessante al fatto che forse il tifo ha guidato le decisioni.

Che probabilmente hai dato disdetta a metà del mese di abbonamento. Esempio: se ti sei abbonato il 25 di agosto, ogni pagamento sarà fatto il 25 di ogni mese. Quindi disdettando oggi tu hai già pagato questo mese e pagherai i giorni che mancano tra oggi e la fine del mese di preavviso (fino cioè al 23 di febbraio). Quello sarà l'ultimo addebito.

E le altre federazioni sono contente che la Uefa sostenga solo la Serie A? Me li immagino i francesi o i tedeschi...

Dichiarazioni molto interessanti. Soprattutto una frase, quella della trasparenza della giustizia sportiva. Deve essere uno dei cardini della nostra protesta: perché in 45 minuti di dibattimento si può giudicare su un fatto non normato e che non costituisce reato?

Concordo sul poveraccio. Tuttavia io lavoro in comunicazione e spesso ci siamo occupati del servizio clienti di aziende anche a contatto con gli utenti finali, per cui la reputazione è cruciale. La motivazione delle proteste è una voce importante in qualunque report e quindi a qualcuno arriverà, se si raggiungerà una massa critica sufficiente per rendere i dati degni di attenzione da parte dei manager e degli editori. Quindi nel caso si possa dare una motivazione, senza prendersela con il malcapitato del servizio clienti, è importante specificare bene il motivo della decisione. Poi se ne faranno quello che vogliono.

È anche per questo che dobbiamo dimostrare di essere una massa critica. Ma come sostengo sempre ora è il momento di fare muro tutti insieme, poi punteremo le dita e faremo i distinguo. Ma adesso ogni discussione su errori di mercato, valutazioni monstre (guarda caso nessuno parla di quanto abbiamo pagato De Ligt, anche quella valutazione fuori mercato fatta però pre-covid) diventa un assist per chi porta avanti teoremi accusatori. Compresa la gestione dei media. Facciamo muro e accettiamo dibattiti solo quando riguardano tutte le società e il modo si agire sul mercato del sistema calcio italiano. Ogni distinguo sulle spese dei dirigenti è un modo per dare sostegno ai teoremi monodirezionali dell'accusa.

E' solo il punto di arrivo di un delirio di onnipotenza che si è creato in anni di dominio. Basta vedere durante la commemorazione di Vialli, in cui gli anni alla Juve erano praticamente spariti nonostante fossero anni di trionfi in Italia e in Europa. E' un andazzo in cui anche la società ha un ruolo, non essendosi mai fatta valere negli anni. Ma adesso emerge nella sua plastica evidenza: lo fanno apposta. E noi togliamogli il foraggio.

Aggiunto!

Tu hai accusato la società di fare "porcate" e di aver violato le legge, non c'è nessuna legge che è stata violata, ma di cosa parli? Se è per questo che provi orgoglio complimenti. Benaltristi de noaltri. C'è un topic dedicato alla complicità o meno della società in quanto successo, puoi andare lì tranquillamente. Detto questo, quando si è sotto attacco bisogna muoversi uniti oppure tacere, poi si punterà il dito sui responsabili interni. Ma solo quando l'attacco è finito, altrimenti ci facciamo male da soli.

Abbiamo già tanti topic aperti, lascio la decisione agli admin che hai già contattato con il messaggio di ieri. Intanto ripostala di tanto in tanto.

Cito solo questa parte prima di procedere a cancellare tutti i tuoi messaggi. Non c'è nessuna legge nè regolamento che vieta di valutare un giocatore quanto credi valga. Mettessero la regole, e poi iniziassero a punire chi la viola. Ma se non esiste una regola e altri hanno fatto tanto quanto, se non peggio, perché secondo te è giusto per noi e non per altri? Per criticare la dirigenza che non ha fatto come ti piaceva?

Guarda, l'idea è lodevole, ma non posso dire che su Trustpilot DAZN navighi in ottime acque a causa dei problemi di servizio. Penso che gli cambi poco, ma certamente abbassare ancora di più le valutazioni adducendo la loro parzialità potrebbe aiutare.

Aggiunto il comunicato del coordinamento Juventus Club Marche in primo messaggio. Se avete contezza di altri coordinamenti generali segnalateli e provvederemo ad aggiungerli, grazie.

Infatti alla peggio risparmi un paio di centoni da usare per coltivare altre passioni dove non sei visto come un lestofante.

Sì, fino a due mesi. Ma considerato che tra due mesi è già bello che finito tutto, io suggerisco di disdire. Che te ne fai di due mesi di campionato che sarà sempre più falsato?

In Lombardia il coordinamento è previsto in questi giorni

Ma certo è difficile da fare, per questo non può essere un consiglio dopo 45 minuti di dibattimento a valutare se una cosa è illegale o no. È uno degli argomenti di cui si parla meno ma per me è il fulcro del discorso e il motivo per cui la sentenza è iniqua.

Meglio ancora! Grazie della precisazione

Credo anche io non peserà su quello. Ma peserà sul rinnovo del contratto con le TV per il prossimo triennio, TV che stanno facendo i conti ora per le offerte da presentare in estate/autunno. Questo è il vero motivo, non condizionare un processo che ha dinamiche a brevissimo termine. Vogliono mettere fine alle plusvalenze? Facessero delle regole chiare e punissero chi le viola da ora in poi, non regressivamente. Altrimenti si tenessero il loro torneo parrocchiale.

Però 'ho letto' in questo caso non conta nulla, perché eventuali interessi si basano sul bacino di utenti precedente, non su quello post disdette. Il sistema si basa su questo e stiamo parlando di aziende che i soldi non li buttano nei tornei di quartiere. Poi sono liberi di offrire al ribasso, che problema c'è?

Aggiungiamo anche che tutti hanno capito che il 2006 è stato l'inizio del declino del calcio italiano, perché si è ritrovato in una fase di flessione quando tutti gli altri spiccavano il volo (soprattutto Premier e Liga). Questo perché la Juventus immetteva risorse anche nel sistema calcio italiano che sono venute a mancare per diversi anni.

Ti rispondo solo su questo, poi ognuno è libero di muoversi come vuole. Fidati, non c'è razionalità in quello che fanno, non hanno previsto nessuna conseguenza (da qui la levata di scudi che si sente in questi giorni). La partita non è adesso sulle disdette, è a giugno con il rinnovo del contratto per le prossime stagioni calcistiche, in cui la Serie A deve portare il dato alle TV per chiedere i soldi che chiede (circa un miliardo al momento). A loro volta le TV comprano in base al bacino di utenti che possono offrire agli sponsor per la pubblicità. 500.000 utenze in meno contano eccome.