bianconeromitico

Ciao. Mi sembri una persona equilibrata, non come altri sciroccati ai quali pare interessare più l'affermazione delle idee personali che il confronto schietto. Non mi sembri un anti allegriano "a prescindere", dun que provo a ragionare con te. La risposta alla domanda che hai fatto a un altro utente, e alla quale provo umilmente a rispondere, è facilissima: in questo momento Vlahovic, come gli altri attaccanti, non è messo nelle condizioni migliori per esprimere il suo potenziale. Abbiamo chiari limiti di manovra e questo è un dato di fatto. Adesso però voglio farti delle domande a mia volta. I dati dicono che Vlahovic ha avuto occasione di tirare, e ha avuto anche delle occasioni piuttosto nitide, non trasformate. A volte a due passi dalla porta e su servizio dei compagni, non in una occasione autoprodotta. I dati dicono anche che diverse volte non ha fatto la scelta migliore, compiendo errori tecnici e di immaturità che non ci si aspettava. La domanda è: ti senti di escludere categoricamente che il ragazzo abbia sofferto il passaggio a una realtà molto più grande e complessa non solo per le questioni tattiche sulle quali ti ho dato ragione? Sui gol può avere un ruolo preponderante il numero di palle gol che ti arrivano sui piedi, ma per altre giocate credo che conti anche la lucidità, la serenità, la leggerezza in testa, che in questo momento non credo abbondino nel serbo. Io credo che un Vlahovic più sereno, più freddo, meno nervoso, avrebbe comunque potuto fare dei gol in più, a prescindere che il nostro gioco non lo favorisce. E anche giocare meglio per la squadra, pur apprezzando il tanto lavoro sporco che ha fatto. Spero che confermerai l'ottima impressione che mi hai suscitato e che il discorso non sia tra uno disposto a riconoscere all'altro una buona parte di ragione e l'altro che non arretra di un millimetro.

Sottoscrivo, grazie del chiarimento, l'avevo intesa in modo leggermente diverso, su quanto scritto in questo post nulla da eccepire.

Sicuramente la quota scudetto è da intendere come da te spiegata, però c'è da tener conto della specificità delle singole annate. Se in una certa annata è difficile per tutte arrivare, poniamo, a 84 punti, significa che anche arrivare a 80 o 82 è complicato. Significa che per qualche motivo c'è stato un rallentamento, un livellamento, ma di questo livellamento tutte ne beneficiano ma al tempo stesso tutte ne sono penalizzate. In parole povere, se magari un anno le squadre medio-piccole sono più battagliere e attrezzate e magari le big sono meno performanti, questo fattore riguarda tutte le big allo stesso modo, non è che è un handicap per Milan e Inter e un vantaggio per la Juve. Significa che anche la Juve in quella annata è modesta. A volte siamo stati più bravi ad approfittare di questo livellamento verso il basso, altre volte bisogna accettare che siano più bravi e opportunisti altri club. Se una gara dei 100 molto lenta viene vinta in 10,20 da uno sprinter che aveva un personale di 10,26, tanto di cappello, e Jacobs ha poco da consolarsi dicendo che normalmente l'avrebbe vinta bendato... Evidentemente per qualche circostanza né lui, né altri sprinter abituati a tempi ben sotto i 10 netti, sono stati bravi ad approfittare della lentezza. E la data di iscrizione cosa c'entra, scusa? Più anni passi nel forum e più ti viene qualche pelo bianco, sintomo di saggezza? nel tuo caso, buon per te, hai la mente di un bambino 😄

Credo sia un provocatore, le argomentazioni sono talmente puerili da non meritare risposta. L'ho appena messo nella ignore list.

Fossero solo i paraocchi, mi sembrano ragionamenti da asilo nido. Estrapolare la singola partita è puerile e tra l'altro è un tremendo autogol, dato che all'andata Vlahovic contro lo Spezia ha giocato con la maglia viola e non ha segnato né brillato nemmeno in quella occasione. tra l'altro contro lo Spezia non hanno segnato né brillato nemmeno Osimhen, Ibra, Giroud...ma che ragionamenti si fanno?

ma certo che le merita anche lui, mica è un corpo estraneo. Se perdiamo la Supercoppa, arriviamo quarti senza essere stati mai realmente in lizza e usciamo agli ottavi, le colpe ce le ha anche l'allenatore, e fosse per me direi di cominciare DAVVERO un nuovo ciclo a luglio, con un nuovo allenatore e tanti nuovi giocatori, soprattutto dando fiducia a chi siederà in panchina. Ma conoscendo polli (società Juve) e pollastri (noi tifosi), sono certo che alle prime difficoltà il Tudor o Juric o Italiano di turno verrebbe sommerso di critiche (fronte tifoseria) e durerebbe un solo anno sulla nostra panchina (fronte società), per cui dico "no grazie". Evidentemente abbiamo ciò che ci meritiamo. Allegri con 3-4 giocatori decenti in più e qualche ramo secco in meno ci farà tornare competitivi in Italia e in Europa magari arriveremo a quarti o semifinali nelle prossime edizioni. Ovvero la solita solfa alla quale siamo abituati.

Ma cosa significa? Hai presente la distinzione tra il concetto di squadra e di singolo giocatore? Un giocatore può avere una giornata no, o viceversa può avere una giornata brillantissima che gli consente di risolvere una partita e mascherare la giornata no del resto della squadra. Vlahovic ha "cannato" anche in Spezia-Fiorentina, se è per questo. Mamma mia, qui siamo proprio all'ABC....scrivo poco, e oggi che ho molto tempo (sono in cassa integrazione) credo proprio di capire perché ho scritto sempre poco. Bisogna iniziare con i principi-base.... ah, beh, allora siamo un top team. Sì, esatto, ha proprio detto quello che scrivi tu, come no.... 😂

O forse è l'Inter, favorita della vigilia come campione in carica, che a parte il Milan e in certe fasi il Napoli, ha giocato contro squadre modeste, noi compresi...

Allora chissà di cosa stava parlando quell'utente di cui non ricordo il nome, visto che Vlahovic all'andata nemmeno giocava con noi e che allo Spezia non ha fatto gol nemmeno vestendo la maglia viola. Strani tipi girano su questo forum...

Ti accontento subito: <<Allegri è una garanzia, un allenatore estremamente concreto e soprattutto bravissimo a gestire i grandi giocatori: ma, appunto, credo abbia bisogno di qualche grande in più”.>> Meno tre, due, uno....vai con "Sono parole di circostanza"... (mentre se l'avesse criticato, sarebbe stata la Verità assoluta).

Discorso che ha poco senso. Estremizzando le tue considerazioni, ciascuna delle prime 4 avrebbe dovuto stravincere contro le altre 16 e perdere qualche punto giusto negli scontri diretti. Vorrei farti notare che lo Spezia ha vinto a casa della squadra che probabilmente vincerà lo scudetto, che una Salernitana n0n ancora rigenerata dalla cura Nicola ha imposto il pari al Milan, che contro l'Udinese il Milan non ha vinto né all'andata né al ritorno. Vogliamo passare al Napoli? ha perso in casa con l'Empoli, ha perso in casa con lo Spezia, ha perso con l'Empoli. Come vedi lo Spezia non l'ha fatto solo a noi lo scherzetto. Quanto al Venezia non ti rispondo nemmeno, visto che la partita del ritorno l'abbiamo vinta e l'ha risolta un difensore, quindi non so di cosa stai parlando.

Proprio oggi Lippi sulle colonne della Gazzetta definiva molto positiva l'annata di Inter e Milan, buonissimo il lavoro di Pioli e buono anche quello di Inzaghi. Poi a precisa domanda sul perché le milanesi, come le altre italiane, abbiano stentato in Champions, è stato abbastanza categorico e diretto come nel suo stile: mancanza di qualità. Le squadre che fanno strada, a parte le singole eccezioni che ci sono ogni anno (in questa edizione Villareal), hanno più qualità delle nostre. Almeno 7-8 squadre in Europa hanno più qualità delle prime 4 del campionato; alcune di esse non sono arrivate i quarti per il gioco dei sorteggi e dell'eliminazione diretta, ma le altre ci sono arrivate. C'è la felice eccezione del Villareal, arrivato in semifinale, come altre volte c'è stato l'Ajax o il Lipsia, ma per il resto ci arriva chi ha i giocatori di migliore qualità. Vlahovic ci sta bene in una squadra ambiziosa e da lui si potrà ripartire (da lui e da McKennie, De Ligt, Chiesa e qualcun altro), ma servono iniezioni di qualità: sulle fasce difensive, a centrocampo e anche in attacco visto che il più tecnico se ne andrà (la Joya) e che la situazione di Morata e Kean è da definire.

Anche loro quando disponibili, perché hanno avuto le loro noie fisiche...

Esatto, tuttalpiù gli verrebbe regalato il cartellino come riconoscimento alla carriera, così potrebbe terminare la carriera dove crede (probabilmente negli States) prima di tornare in società con un ruolo da manager.

Però il giornalista non può sperare che l''intervistato gli dica esattamente quello che spera di sentire. Se gli fa una domanda scomoda, una domanda trabocchetto, deve aspettarsi uno svicolamento, una risposta diplomatica, una prevedibile. A meno che non si tratti di un allenatore che vuol stuzzicare la società (o addirittura rompere i ponti) o ha delle rivendicazioni da fare. Allegri è un serio professionista e lo vedo perfettamente integrato con la società e la dirigenza, se ha delle rivendicazioni da fare le fa, correttamente, in privato, e non a uso e consumo dei pennivendoli. Se gli chiedono conto del perché Vlahovic segna leggermente meno che con la Fiorentina, risponde che il ragazzo è come se fosse passato dal prestare servizio in un pub di un piccolo paese, con 10 clienti all'ora, a un Mc Donald con 10 clienti al minuto: ci sta un pò di sbandamento iniziale, di necessità di adeguarsi alla nuova realtà. Che è esattamente quello che penso io e qualche tifoso avveduto. Se gli fanno la solita tiritera sul gioco e sul corto muso, mi pare altrettanto comprensibile che ricordi che le vittorie di corto muso le fanno tutte le squadre e che con tante assenze di interpreti non certamente secondari, non è così semplice realizzare un gioco più fluido, situazioni di superiorità numerica e altro. Il livello del giornalismo attuale è tristemente noto, purtroppo. Le conferenze stampa sono un obbligo contrattuale, sacrosanto visto che il calcio sopravvive grazie ai soldi di Dazn, Sky, etc., ma francamente se ne potrebbe anche fare a meno.