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Dale_Cooper

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Tutti i contenuti di Dale_Cooper

  1. Non c'è nessuna evidenza che segnali che il gruppo sia contro l'allenatore (pluri-cit.).
  2. Dale_Cooper

    Fiorentina - Juventus 3-0, commenti post partita

    Guardate il banner del nostro sito. Quella è la Juventus FC. Questa è la Exor FC.
  3. Onestamente, non capisco proprio dove la mia risposta possa essere stata presa come un attacco personale. Non ho detto che la tua opinione è sbagliata, ne ho insinuato che il tuo punto di vista sia meno valido del mio. Non ho criticato nessuno per avere una visione diversa, ne ho detto che chi non trova spunti sbaglia: ho solo chiarito il mio punto di vista, perché secondo me ci sono ancora spunti di discussione, e il perché tengo aperta la discussione. Un attacco personale sarebbe stato sminuire la tua opinione, ridicolizzarla, o metterla in discussione in modo pretestuoso. Ma io penso proprio di non aver fatto nulla di tutto questo. Anzi... ho riconosciuto che il tuo punto di vista ha senso: è evidente che la Juventus stia ripetendo gli stessi errori da mesi e che, arrivati a questo punto della stagione, molti possano sentirsi stanchi di analizzare problemi che sembrano non avere soluzione. La frustrazione è comprensibile, e trovo assolutamente legittimo che tu possa non avere più voglia di discutere. Ognuno vede il calcio in modo diverso. C'è chi, come te, ritiene che ormai non ci sia più nulla da dire perché i problemi sono sempre gli stessi e ogni discussione diventa una ripetizione. E c'è chi, invece, trova comunque utile continuare a discutere, proprio per approfondire quei problemi, anche se sono noti da tempo. Entrambe le posizioni sono legittime. Tutto qui. E ribadisco: il topic resta aperto proprio per chi ha ancora voglia di confrontarsi. Chi non la ha, è liberissimo di non seguirlo.
  4. Appunto, se per te non ci sono spunti tattici, semplicemente puoi decidere di non partecipare alla discussione. Capisco perfettamente quello ch vuoi dire, ma il fatto che la Juventus stia giocando male non significa che non ci siano spunti di discussione. Anzi, proprio in situazioni critiche come questa possono nascere analisi interessanti. Per dire, dopo Juve-Atalanta anch'io avevo pochissima voglia di parlare di tattica. Una sconfitta del genere, senza nemmeno un'idea offensiva concreta... ci cosa si sarebbe dovuto parlare? Ma poi ho letto interventi interessanti di @jouvans e le risposte ricevute, e mi sono reso conto che spunti di discussione c’erano eccome, anche dopo un 0-4. Si è parlato delle scelte di Gasperini, di dove abbia sbagliato la Juve, di cosa Motta avrebbe potuto fare diversamente... Certo, non sono discorsi entusiasmanti dopo uno 0-4 casalingo, ma restano comunque analisi utili per capire il momento della squadra. Quindi ripeto... se per te non c'è niente di cui parlare, è assolutamente legittimo, ci mancherebbe. Ma per altri, invece, gli argomenti ci sono eccome, e la discussione può essere ancora stimolante. Il topic resta aperto proprio per questo: chi vuole analizzare, analizza; chi no può tranquillamente passare oltre.
  5. Rispondo io, visto che il topic l'ho aperto io... per ben due volte. Non lo chiudo per tre motivi: -È uno dei pochi topic in cui il confronto avviene in maniera civile, senza degenerare in polemiche o scontri personali. Qui si discute con rispetto, senza alzare i toni, ed è proprio questa la sua forza. -Le partite si giocano fino a fine stagione, e c’è tanto di cui parlare: avversari, tattiche, possibilità future, e persino scenari con un nuovo allenatore. Discutere del presente non esclude l'analisi del futuro. -Nessuno è obbligato a leggere o partecipare. Il topic non appare come un pop-up forzato, ne come una visualizzazione imposta. Se a qualcuno non interessa, basta semplicemente ignorarlo. L'obiettivo di questo spazio è chiaro: un confronto sano, dove ogni contributo arricchisce la discussione. Che siate esperti di tattica o semplici appassionati, il rispetto delle opinioni altrui è la base per un dialogo costruttivo. Il regolamento parla chiaro: qui si discute di calcio giocato, senza offese, senza polemiche sterili, senza attacchi personali. Spero sia chiaro il concetto.
  6. Dale_Cooper

    Fiorentina - Juventus 3-0, commenti post partita

    Cosa commentare? Uno scempio, un naufragio tecnico, tattico e mentale, una vergogna, un'altra umiliazione... Cos'altro dovrei dire? Non trovo veramente le parole e le frasi per poter descrivere a modo questa situazione, questa partita... Non ce la faccio prioprio. Che brutta fine.
  7. Basta togliere "da questo momento" e la frase è perfetta.
  8. Evidentemente non mi faccio capire... Avrò formulato male il mio primo messaggio. Ci riprovo: non sto mettendo in discussione il valore del giocatore né il fatto che lui abbia preso delle scelte. Anzi, ho già detto che per me Huijsen andava tenuto e che venderlo è stato un errore. Sto semplicemente commentando le sue dichiarazioni, che trovo poco coerenti con certi episodi passati. Tutto qui.
  9. Zizou, non è questione di sbagliare. Ognuno ha la sua opinione e va bene così. Evidentemente quella cosa ha infastidito molto la società, magari per mille motivi che noi non conosciamo (rapporti tra club, strategie interne, altro). Possiamo comunque almeno dire che il suo atteggiamento non sia stato dei migliori? Sì, perché comunque c'era addirittura il giorno delle firme e visite mediche. Poi è andata come è andata e bon... Poi c'è chi la vede in maniera diversa e quindi pace, amen. E lo ripeto ancora una volta: fosse stato per me, lo avrei tenuto tranquillamente. L'ho scritto nel mio post originale e continuo a pensare che venderlo sia stato un errore, soprattutto a due spiccioli. Il punto del mio discorso però era un altro... ovvero che le sue parole stridono un po' considerando quell'episodio tutt'altro che il fiore all'occhiello della correttezza. Tutto qui.
  10. Ma io non ho messo in discussione nulla di quello. Ciò che stona però è sentire certi discorsi sulla correttezza e sui comportamenti "brutti" quando, solo un anno fa, è stato lui stesso a rifiutare un prestito con tutto preparato e pronto perché si era fatta avanti una squadra all'ultimo secondo. E va benissimo eh, ognuno fa i propri interessi. Però lezioni di moralità, anche no. Tutto qui.
  11. Beh, rifiutare un prestito tutto pronto e fatto solo perché un'altra squadra si era messa in mezzo non mi è sembrata una grande cosa.
  12. Huijsen personalmente non lo avrei mai venduto. Però diciamo le cose come stanno: anche lui e i suoi agenti hanno fatto di tutto per mettersi la Juventus come nemica. Ricordiamo il rifiuto del prestito al Frosinone? Quello sarebbe stato "comportarsi bene"? La Juventus ha fatto la sua scelta, lui la sua, e oggi sta facendo benissimo. Diventerà un grande giocatore probabilmente ma magari evitare certe lezioni di moralità dopo la porcata dell'anno scorso sarebbe più coerente.
  13. Motta rimane e si valuterà giornata in giornata nella speranza che azzecchi il quarto posto per non doverlo esonerare e spenderci i milioni. Questa dirigenza sta facendo il check-in per Melbourne cosa pensate, che gli interessi Fiorentina-Juventus?
  14. Dale_Cooper

    È morto Elio Corno

    Mi scende una lacrimuccia!
  15. Solita velina per tenere i tifosi a bada e parlare d'altro. Non succederà nulla, state tranquilli.
  16. Dale_Cooper

    Juventus - Atalanta 0-4, commenti post partita

    Ragazzi, questa società sta umiliando la Juventus ogni giorno sempre di più. La Juventus non è più un club di calcio, ma solo una voce di bilancio nelle mani di Exor, una proprietà che sta dimostrando solo menefreghismo di ciò che rappresenta questa maglia. Per loro la Juventus non è passione, non è storia, non è tifosi: è solo un asset da amministrare col minimo sforzo. Abbiamo visto negli ultimi anni il declino totale di un'idea vincente. Il club è stato spolpato, smantellato, lasciato senza guida. Hanno fatto scelte fuori di testa, hanno cambiato allenatori senza una logica, hanno buttato milioni di euro in giocatori senza senso e, quel che è peggio, hanno completamente distrutto l’identità della Juventus. Oggi vediamo una squadra che non sa cosa fare in campo, una dirigenza che non sa cosa dire fuori, una proprietà che nemmeno si degna di rispondere alle proteste. Dopo l'ennesima umiliazione in campo, dopo un mese di umiliazioni ed eliminazioni senza un minimo di reazione, la società è di nuovo muta. Nessuno che si faccia avanti, nessuno che chieda scusa, nessuno che spieghi qualcosa davanti alle telecamere. Non c'è un'idea sportiva, non c'è una programmazione, non c'è neanche la voglia di tornare grandi. Solo un lento e inesorabile declino gestito da manager incapaci che vedono la Juventus come una società da amministrare senza passione e senza coraggio. Ma noi non siamo un'azienda. Noi siamo la Juventus. Noi siamo milioni di tifosi in Italia e nel mondo, persone che hanno visto questo club vincere tutto, persone che hanno sofferto per questa maglia, persone che oggi non si sentono più rappresentate. Perché Exor e questa dirigenza non ci rappresentano. Non rappresentano la nostra fame di vittoria, il nostro orgoglio, la nostra storia. Exor non è e non sarà mai la Juventus. E allora lancio una provocazione: se questa Juventus non è più la Juventus, perché non crearne una che lo sia davvero? L’esempio dello United of Manchester è lì, chiaro, concreto. Nel 2005 un gruppo di tifosi del Manchester United, esasperati dalla gestione della famiglia Glazer, ha detto basta. Non si sono limitati a contestare, non si sono fermati agli striscioni o alle proteste sui social: hanno fondato un nuovo club. Un club gestito dai tifosi, per i tifosi. Oggi lo United of Manchester esiste e incarna lo spirito originale dell’United molto più della società controllata dai Glazer. O ancora meglio l'AFC Wimbledon. In Germania, in Spagna, in tante altre parti d’Europa esistono modelli di proprietà popolare che funzionano, che danno ai tifosi un ruolo attivo, che impediscono a una manciata di azionisti di distruggere l’identità di un club. La Juventus potrebbe essere una realtà simile, una realtà in cui i tifosi abbiano voce in capitolo, in cui la passione torni al centro di tutto. Sì, lo so: è un'idea utopistica e impossibile per mille motivi. Ma cos'è più impossibile? Riprendersi la Juventus con una rivoluzione dal basso (visto che tra l'altro le leghe dilettantistiche e quelle semi-professioniste sono abbastanza nel guado), o aspettare che Exor improvvisamente si svegli e decida di investire sportivamente nel club? Perché la verità è questa: sotto questa gestione, la Juventus non tornerà mai più grande. Continueremo a galleggiare, a navigare a vista, a essere un club che si accontenta, un club che gioca senza ambizione, un club che non è più la Juventus. E la cosa peggiore? Io non ho più voglia di guardarla. Non per i risultati, non perché si perde, ma perché non ha più senso. Non ha senso tifare una squadra che non lotta, non ha senso spendere tempo e passione per un club che è il primo a fregarsene dei suoi tifosi. Non ha senso guardare la Juventus e sentirsi ogni volta più distanti, più traditi, più soli. Non ha senso continuare a credere in qualcosa che, ormai, ha smesso di esistere.
  17. Dale_Cooper

    Juventus - Atalanta 0-4, commenti post partita

    Non lo vorrei alla Juventus ma prendere in giro uno che ha più di 300 goal in carriera all'attivo tra Premier League e Serie A quando noi è dall'annata di Pirlo che non abbiamo uno che supera i 15 goal in stagione non l'ho mai capito.
  18. Vado in ordine. La dirigenza. La Juventus di oggi non è più una società che ha l’ambizione di vincere, ma un asset da tenere in vita per questioni di bilancio e convenienza economica. Non esiste una vera leadership sportiva, non c'è un progetto tecnico, non c’è nemmeno la volontà di costruire qualcosa di solido. La proprietà ha di fatto ridotto la Juventus a un'azienda da gestire con il minimo sforzo, senza investimenti reali nel futuro del club. Mesi fa dicevo che parlare di Juventus oggi è come parlare di un qualsiasi Starbucks in franchising: una gestione fredda, aziendalista, priva di passione, con dirigenti messi lì per occupare poltrone più che per portare avanti un'idea vincente di calcio. Si bada solo ai conti, al contenimento dei costi, a far quadrare i numeri nel bilancio, senza un vero interesse per il campo. I fatti purtroppo mi stanno dando ragione ogni settimana. Lo dimostra l’atteggiamento della dirigenza, completamente assente dopo le sconfitte, incapace di prendersi responsabilità e di dare risposte ai tifosi. Una società senza identità e senza il coraggio di affrontare le proprie scelte. L'allenatore. Dopo la società, il secondo responsabile della disfatta è l’allenatore. Un tecnico che non ha dimostrato né il carattere né la capacità di guidare una squadra come la Juventus. Il suo approccio alla partita contro l'Atalanta ha messo in evidenza limiti tattici enormi e un'ossessività pericolosa delle proprie idee, ma il problema più grande è stato il post-partita: nessuna reazione emotiva dopo lo 0-4, nessun senso di appartenenza. Un allenatore alla Juventus deve essere prima di tutto un leader. Non è sufficiente avere idee tattiche (che peraltro nemmeno sembrano esserci), bisogna saper gestire la pressione, trasmettere motivazioni e creare una squadra capace di lottare su ogni pallone. Qui, invece, si è visto solo un tecnico inadatto. I Giocatori. Il terzo anello di questa catena di fallimenti è rappresentato dai giocatori. Una squadra senza anima, senza carattere, senza palle. Gente che scende in campo senza la minima consapevolezza di indossare la maglia della Juventus. Non c;è orgoglio, non c'è rabbia, non c’è la volontà di cambiare registro. Questi giocatori stanno scrivendo le pagine più brutte della storia della Juventus. Ci sono state Juve meno forti, Juve in difficoltà, Juve che hanno attraversato crisi, ma raramente si era vista una squadra così vuota, così priva di qualsiasi senso di responsabilità. Tre livelli di incompetenza, tre anelli di una crisi che sembra non avere fine. Finché la proprietà continuerà a trattare la Juventus come un'azienda qualunque, finché non ci sarà una vera guida tecnica con una visione chiara e finché i giocatori non dimostreranno un minimo di orgoglio, questa squadra continuerà a collezionare umiliazioni.
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