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Dale_Cooper

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Messaggi pubblicati da Dale_Cooper


  1. 15 minuti fa, el titan ha scritto:

    Se danno così fastidio basta scendere in guerra e combatterli.

    Abbiamo le nostre alleanze e volente o no, la Russia non ha attaccato nessuno dei nostri alleati, quindi per ora la cosa non ci riguarda.

    Se ci dà fastidio possiamo dichiarare guerra e ridimensionarli.

    Nessuno vuole una guerra mondiale. Troppi affari in ballo.

    Il fatto è che i russi sono già ridimensionati e sono in decadimento.

    Quarant'anni fa chi in Russia pensava che nelle steppe estoni ci sarebbero state le basi NATO?

    La Russia sta pensando solamente al prossimo secolo. Ha visto cos'è successo in quarant'anni scarsi (con il trend che ha iniziato ad essere filo-occidentale in patria) e pensa a cosa potrà succedere tra cento. E attacca perché sa che non ha più molto da perdere.

     

    "When faced with what is considered an existential threat, a great power will use force."

     

    Il fatto è che l'incoraggiamento dei russi a Luhansk e Donetsk non abbia portato gli effetti desiderati (una Crimea 2, se vogliamo) li ha portati a questo. Per loro non sarebbe un problema arrivare militarmente a Kiev. Ci hanno provato in maniera più economica e meno problematica. Non ci sono riusciti. Allora attaccano. Lo fanno di nuovo muovendosi nel minor modo possibile. Ma in questo momento non basta neanche questo e alcune situazioni, se non fossero successe in una guerra, sarebbero cose da film comico.

     

    E hanno provato pure a vedere le reazioni prima di farlo. Tra esplosioni e avvelenamenti in territori UE (!) e bombardamenti a navi ucraine nel Mar Nero. Hanno visto che l'UE non interveniva e hanno attaccato. Tutto qui.
    Trovare diplomaticamente una soluzione è difficilissimo.

    Gli ucraini stanno tornando in patria per andare a difendere la nazione, la Russia continua ad attaccare. Per ora la situazione è questa, purtroppo.

     

    E dico che il prossimo step è la Moldavia perché appena hanno lo sfocio sul Dniepr andranno a far casini lì. Ecco perché bombardano Odessa.


  2. 1 minuto fa, Nepali Me ha scritto:

    No, ma i russi si fermano. Giuro.
    Come si sono fermati dopo l'Ossezia.
    Come si sono fermati preso il Donbass.
    Come si sono fermati dopo la Crimea.
    Mica stanno attaccando Mariupol, mica hanno attaccato Odessa, mica vogliono prendere Kharkiv e Kiev. No no.
    Basta scoraggiare gli ucraini dal difendersi ed i russi magicamente torneranno a casa e tutto tornerà come prima.
    Dopotutto se stanno attaccando è per legittima difesa, sono stati gli ucraini ad attaccare no?
    A Putin assolutamente non verrà mai la tentazione di ripetere la cosa, che ne so, in Moldavia, in Transistria, in Finlandia, in Svezia.
    Assoltamente no. Ha troppo a cuore i destini delle popolazioni locali ed il diritto internazionale.
    La parola di Putin è sacra, non mente mai.
    Come ha rispettato la parola sul ritiro delle truppe, o quando ha promesso in mondovisione che non avrebbe mai invaso l'Ucraina.
    Dovremmo smetterla di armare gli ucraini! Avete ragione! Dovremmo prendere esempio da Putin sull'esportazione di armi.
    Lui mica ha armato fino ai denti la Nord Corea, l'Iran, lo Yemen, il corno d'Africa, la Libia, la Serbia, la Siria e le peggio tribù salafite.
    Assolutamente no.
    Lui si che si è sempre preoccupato di cosa ne avrebbero fatto gli acquirenti delle sue armi.
    Non ho mai sentito parlare di un civile o di un occidentale ucciso da un Kalashnikov, per esempio.
    Il mondo invece è pieno di russi che, in viaggio di lavoro o in ferie, sono stati fatti saltare per aria da un lanciarazzi tedesco.
    Se solo prendessimo spunto dall'affidabile, diplomatico, pacifista, filantropo e rigoroso garante del diritto internazionale Vladimir Putin.

    Trenta reazioni non sarebbero abbastanza.

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  3. Andate a guardare quello successo in Georgia e capirete che un "cessate il fuoco" comporta solamente ad un controllo russo del territorio, con conseguente pulizia etnica. Solo che in questo caso Putin vuole tutto il pacchetto.


  4. 11 minuti fa, jolly88 ha scritto:

    VENEZUELA - Maduro ha commentato: "Cosa pretende il mondo? Che Putin resti a braccia conserte?"

     

     

     IRAN  ministro degli Esteri ha twittato attribuendo la causa della crisi alle "provocazioni della Nato"

     

     

     

     

    Insomma, un dittatore che in patria ha fatto le peggio cose.

    E una nazione che ti mette in carcere se suoni la chitarra elettrica.

     

    Bene ma non benissimo. sefz 


  5. 1 minuto fa, Cro88 ha scritto:

    più che altro quelle nazioni li sono preoccupate per il prezzo che avrà in futuro il grano e l'orzo con Russia e Ucraina che sono i principali produttori ed esportatori in quelle zone li. Per quel tipo di aumenti vi furono molto proteste in medio oriente, quindi devono valutare molto attentamente che fare, è non sarà facile per loro

    Per loro, in questo momento, è un bene che se ne stiano fuori. Molto probabilmente stanno agendo in modo doppio-giochista.


  6. 7 minuti fa, Cro88 ha scritto:

    Anche il Pakistan ha parecchi interessi, specialmente con gli Stati Uniti(vi sono basi americane pure li), ma ciò non gli ha impedito di schierarsi a favore di Putin

    Quoto

    Pakistan has decided not to take sides on this issue. Islamabad supports a peaceful and negotiated settlement.

    Non si sono schierati a favore di Putin.

    India e Pakistan stanno neutrali per prendere tempo, non per andare contro o a favore l'una o l'altra.

    Brasile, poi, all'UN ha votato a favore della condanna.

    Quoto

    Countries including Cuba, Iran, and Venezuela have claimed the U.S. and NATO are responsible for the current crisis, but virtually no world leaders have endorsed Russia's invasion.

     


  7. 3 minuti fa, Cro88 ha scritto:

    Cina, India, Corea del Nord, Brasile(così come altri paesi del Sudamerica), Emirati, Pakistan(così come altri paesi arabi) per non parlare di tanti paesi africani. Da questo punto di vista, l'America e l'Europa sono molti di meno, i russi recupereranno da altri ciò che stanno perdendo. 

    Ripeto, vada per la Cina e il Pakistan o altri paesi stile Tajikistan.

    Ma gli altri hanno troppi interessi in occidente per essere tagliati fuori da esso. In primis proprio gli Emirati.

    Stanno "neutrali" perché hanno interessi a destra e sinistra. 


  8. 1 minuto fa, jolly88 ha scritto:

    Cina emirati Brasile India Pakistan per ora sicuri. 

     

    La convinzione che, se l'Europa non compra sia isolata dal mondo è solo una convinzione mediatica. 

    Vada per Cina e Pakistan.

    Gli altri per ora stanno più zitti che altro perché stanno con un piede in due scarpe più che stare dalla parte della Russia...


  9. 1 minuto fa, SuperTalismano ha scritto:

    L'hai sentito ieri Boris Johnson?

    "Il nostro obiettivo è destituire Putin"

    Poi si è corretto e ha smentito, ma la volontà è quella di causare talmente tanti disagi ai russi, da indurli a fare la rivoluzione (vorrebbero più o meno un revival del 1917, quando l'Impero zarista in guerra subì la rivoluzione, caddero i Romanov, e il nuovo governo bolscevico pose fine alla guerra firmando una pace agli Imperi centrali)

    Beh, non so quante nazioni, ad oggi, siano disposte ad intraprendere rapporti con la Russia di Putin...


  10. 19 minuti fa, ValerioBncnr ha scritto:

    ma infatti ci credono solo gli stolti alla propaganda ucraina/resto del mondo.

    Da quando un paese che è in guerra conta i caduti altrui e non i propri?

    Da sempre?

    Un paese in guerra ha da sempre fatto leva sul fatto che cadono più gli altri dei propri. sefz

     

    Sui media del resto del mondo: i media inglesi rigettano ogni dato sia ucraino che russo. Anzi, quando intervistano giornalisti/attivisti che danno numeri di caduti li fermano subito per dire che è un dato non verificabile.


  11. 31 minuti fa, Kamioka ha scritto:

    A livello di esercito di terra la Russia è più potente della NATO, ha molti più blindati, corazzati, missili anti carro etc...la NATO è superiore per quanto riguarda marina e aviazione. Quanto all'esercito americo è, si, più potente ma è impensabile poterlo schierare interamente in un eventuale conflitto. Una guerra sarebbe la fine del mondo come lo conosciamo ma non + affatto da escludere che si potrebbe anche perderla, specialmente se in un conflitto allargato la Cina dovesse schierarsi con la Russia.

    Concordo. Anche se la Cina rimane sempre un punto di domanda. Ad esempio quando hanno annunciato i DF-17 in pompa magna hanno alzato più dubbi che conferme sulle prove della ed efficacia in campo di guerra. Diciamo che sono ancora in fase espansionistica e di development sotto questo punto di vista (enormi passi in avanti, ovviamente) e quindi, a mio modesto parere non so quanto siano pronti ad entrare in guerra con la Russia.


  12. 19 minuti fa, effe1986 ha scritto:

    Questo però non è vero. 

     

    La russia è una potenza militare, e se è vero che per flotta aerea e Navale UE e Nato sono superiori, ma hanno sviluppato armamenti contro i quali ad oggi non ci sono contromisure. I missili ipersonici Kinzhal e Zircon al momento potrebbero distruggere elementi della flotta aerea e navale nato senza che nessuno nemmeno se ne accorga. 

     

    Se dovete raccontare cose, fatelo, ma fatelo correttamente. 

     

    Anche i cinesi sono superiori all'occidente da questo punto di vista. 

    I missili Kinzhal possono, al momento, essere trasportati solo dai MiG-31 modificati. E il primo reggimento è di una decina di MiG che probabilmente sono già stati localizzati dato che stanno sul Mar Nero e FORTE11 e FORTE12 pattugliavano per settimane lì. E, per quanto siano distruttivi, non si sa bene ad esempio la veridicità della gittata.

    Sullo Zircon non sono così informato quindi non saprei. 

     

    Sui cinesi superiori ci metto dieci punti di domanda perché sinceramente, ripeto, sembrano molto scoordinati nelle loro operazioni. Non nego che abbiano sviluppato anche loro roba ultrasonica (tra l'altro, se non erro, utilizzando roba americana .ghgh).

     

    Io non ho mai detto che non è una potenza. Ho solo detto che, secondo me, i russi non sono più la potenza militare che erano. Anche perché se i russi hanno Kinzhal, gli americani hanno almeno due veicoli boost-glide ipersonici e quattro o cinque cruise ipersonici. Con questo non dico che siano avanti, ma semplicemente hanno virato su target diversi, non utilizzano gli stessi sistemi dei russi (riciclaggio di materiale, ad esempio il Kinzhal penso derivi dall'Iskander?) e che, soprattutto, non annunciano in pompa magna stile Russia i loro development militari.

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  13. 58 minuti fa, Gian88 ha scritto:

    @Dale_Coopernon mi metto nemmeno a discutere di geopolitica con te, mi piacerebbe, ma penso da poche righe, tu sia molto piu' preparato di me. Mi sono fermato qualche anno fa, il mondo va troppo veloce e non sono piu' stato al passo, rischierei cadute di ignoranza. Ho citato il battaglione Azov (l'ho chiamato battaglione perchè cosi' è effettivamente chiamato non per potenza militare) non tanto per una questione di influenza ma ho ripescato proprio ieri un articolo del 2013 o 14 non ricordo. 

    Il sentimento, al termine della lettura, era molto piu' diverso (erano descritti come terroristi). Poche parole ma molto piu' di condanna. Oggi scrivi battaglione Azov ed appare un'intervista di Bilezkyj in cui sostiene di non essere nazista o un articolo nel quale si afferma che è un corpo speciale addestrato da forze NATO. 

    Ma che idea si puo' fare una persona che fino a 5 giorni  non sapeva nemmeno dove fosse l'Ucraina? pensa il Donbass.

     

    La mia comunque, e dalle conclusioni sarebbe dovuta emergere ma non sono stato abbastanza bravo, era una presa di posizione netta e decisa sulla questione sociale di quanto sta arrivando a noi e al mondo occidentale in genere. 

    E' banale (e forse di bassa morale) dire che la guerra è brutta e fa soffrire ma i pensieri piu' semplici sono spesso quelli che ci accompagnano nella quotidianità.

     

    Nel 2022 io non accetto un notiziario italiano dare notizie nel modo in cui viene dato.  Semplicemente perchè il mondo è diventato multietnico e certi slogan sono troppo pericolosi.

    Voi siete preparati, riuscite a scindere in maniere analitica certe cose probabilmente, ma la maggior parte delle persone, con il loro carico di odio che si portano appresso per la vita di me.rda che fanno, no.

     

    Ho mio nipote che è per parte materna russo. La madre, come tutta la famiglia, condanna e sta soffrendo per quello che succede a casa loro.

    Per me pero' è abominevole che mio nipote di 8 anni a scuola giorno dopo giorno debba assorbire il messaggio che la Russia sono i cattivi e gli ucraini no. 

     

    Siamo nel 2022 non nel 1922, quanti russi ed ucraini prendono il bus o la metro per andare a lavorare? Come pensi si possa sentire un ragazzo russo di 18/19 anni che sta andando a studiare, sentire tutti i giorni parlare di ''salviamo l'ucraina'', ''petizione per l'ucraina'', per non parlare di epiteti razzisti.

     

    Poi ripeto sono pensieri banalissimi  e forse leggermente moralisti ma quello che arriva alle orecchie rischia di rovinare a lungo termine piu' della guerra stessa.

     

    Vuoi parlare del conflitto? Parlane in maniera distaccata, analitica, come state facendo voi che siete preparati, ma non andiamo oltre (non che voi due lo stiate facendo eh) perchè nella mediocrità generale, passare dal condannare Putin al condannare le persone russe (per un senso del dovere che sembra diffondersi a macchia d'olio) è un attimo.

    Ciao.

    Guarda, io non ne so molto più di te. Leggo un po' di libri, qualche articolo e qualche pubblicazione geopolitica e basta. Non sono in quel "mondo" anche se ne sono interessato e sicuramente sbaglierò qualcosa anch'io. Biletsky è una figura molto particolare, non l'ho mai citato perché non mi risulta una persona credibile. Uno che dieci anni fa parlava di "Untermensch zionista" e due anni fa cita Israele come esempio e come role model per l'Ucraina diciamo che non ha le idee ancora ben chiare. sefz

     

    Ma guarda, non so come vengono date le notizie in Italia, io in questo momento seguo la BBC che, quando intervista politici e/o attivisti ucraini nel loro notiziario non si fa scrupoli a negare subito propaganda sui numeri di guerra dicendo "questi sono i dati ucraini, ovviamente non possiamo confermarli, a noi non risultano." 

     

    Mi dispiace per tuo nipote, anch'io ho conoscenze sia russe che ucraine, ma in questo momento è difficile far passare un messaggio buonista da parte russa. Purtroppo hanno fatto un'azione depricabile. Ci passano in mezzo persone innocenti e che non c'entrano nulla, ma quando succedono queste cose PURTROPPO è una conseguenza. Ce ne sono mille di esempi anche nella storia recente, che non vado a scoperchiare. Gli epiteti razzisti non vanno mai bene.

    Non è un pensiero moralista, ci mancherebbe. È un pensiero che ci sta, e che condivido. E mi dispiace che una o più persone a te care succedano queste cose. Mi dispiace davvero e vorrei che non succedesse. Però purtroppo è una conseguenza inevitabile. Non che sia una reazione giusta, ma andando a prendere un argomento recentissimo un po' OT dalla guerra: quanti ristoranti cinesi sono stati svuotati, vandalizzati e quant'altro dopo il COVID? Ho avuto pure in prima persona a che fare con la situazione, gente cinese preferiva stare a casa perché li evitavano, battutine sulla Cina, tutti che chiedevano se avevano il virus. È una cosa orribile, ma purtroppo si viene a creare un sentimento simile.

     

    Ad esempio io sull'azione FIFA, UEFA, e quant'altro sulla Russia sto ancora storcendo il naso. E quando perfino la IPC annuncia certe cose sulle paralimpiadi sinceramente la trovo una cosa che va contro i loro valori stessi. Sono azioni che capisco da parte degli organi in questione ma che non condivido personalmente. 


  14. 11 minuti fa, el titan ha scritto:

    Ma infatti come dici tu la parte est è praticamente nulla, ma rappresenta solo il 10% della popolazione russa.

    In più avendo a disposizione infinite risorse naturali (per la loro popolazione) più lo sbocco sugli alleati asiatici CIna Pakistan (e buoni rapporti con India) non li vedo proprio isolati come i nostri mass media li vogliono fare passare.

    Anche perchè andrei a sommare la popolazione degli stati EU e UK e confrontarli alla popolazione Cinese, Pakistana e Indiana; non sono così convinto che loro hanno bisogno di noi molto di più di quanto noi abbiamo bisogno di loro.

    Ma infatti è proprio per quello che non si andrà ad una guerra mondiale. Gli alleati (moderati) russi hanno un piede in due scarpe, gli USA non dichiareranno mai guerra alla Russia, l'EU ha ancora interessi economici nel Cremlino, gli oligarchi russi non vogliono perdere tutto, la popolazione russa è divisa come non mai. Senza parlare, come hai detto giustamente prima tu, che si attiverebbero non so quanti movimenti sui diritti, ecc.

    Una guerra mondiale sarebbe un lose-lose per tutti. Non per i fiori e le manifestazioni, ma perché un reset economico ad oggi non conviene a nessuno. 

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  15. 4 minuti fa, el titan ha scritto:

    senza US secondo me l'europa sarebbe già spartita tra russi e cinesi.

    Nella top 10 degli eserciti più potenti al mondo, stanno in seconda e terza posizione; solo francia e regno unito si piazzano in fondo alla graduatoria, la germania è stata smantellata e solo ora ha trovato la "scusa" giusta per poter riarmarsi potentemente.

    In più qui si vede la guerra dal punto di vista occidentale, ma secondo me essere una dittatura porta un plus in una guerra, per molti fattori.

    Puntano storicamente molto di più sull'esercito, c'è la leva militare, il nazionalismo è esasperato (chiaramente forzato, ma non si ha scelta).

    Qua a parole si f ala guerra, ma voglio vedere quando e se tutti saranno chiamati a partire per il fronte; inizieranno movimenti per i diritti umani e tutte le altre problematiche interne che in una dittatura sono bypassate di principio.

    Ma gli stessi punti si potrebbero benissimo fare per i russi. Paradossalmente il nazionalismo esasperato esiste in Russia nelle zone occidentali. Al di là degli Urali di andare in guerra non ne vogliono sapere. I russi sanno benissimo che scatenando una guerra ne apri anche una civile interna perché ormai gran parte dei giovani è filo-occidentale. L'approval rating di Putin più vai a est e più crolla a picco. La Russia asiatica non è una potenza. Ha più gente la Nigeria e il Pakistan della Russia, per dire. Sono una potenza militare, ovvio. Ma non sono più ai livelli di prima, difficile negarlo. Sì ok ha diversi stati pupazzo che sarebbero pronti ad aiutarlo ma non sono più in posizioni strategiche. 


  16. 9 minuti fa, el titan ha scritto:

    secondo me non è così scontato che si muovano coordinatamente, dato che come sempre le solite tenterebbero di avere peso maggiore nelle scelte.

    In più se escludiamo UK, non sono poi così convinto che ad oggi anche unendo teoricamente tutti siano più forti della russia.

    E in ogni caso, dato che si parla di supposizioni, sarebbe bello andare a discutere a livelli di schieramenti US-UK-EU vs Russia-Cina, non sono poi così convinto che l'occidente la possa spuntare

    Mah, in questo caso lo farebbero senza problemi.

    Gli UK poi entrerebbero coordinati.

    Per me basterebbe un asse UK-Germania-Francia per fermare i russi. Da sole fanno il triplo della spesa militare russa, per non parlare dei training. Quella cinese sinceramente non saprei. Sembrano più scoordinati di Fellaini. Fanno fatica a parlare in inglese quando devono comunicare robe standard in zone internazionali, figurarsi dovessero unirsi con i russi. Sarebbe un punto di domanda perché comunque ogni scenario sarebbe possibile. Però credo che la Cina non abbia quella voglia di andare in guerra con i russi, anche perché per me sono i primi a sapere che se insieme a un asse EU dovessero arrivare gli USA per i russi e cinesi la vedo veramente dura. Anche solo a livello di materiale. I russi viaggiano ancora con gli Ilyushin per fare ricognizione. 

    Ok che i russi si fanno grandi a dire che hanno "cose mai sperimentate prima", ma non è che gli americani mettono in bella mostra tutto, eh. sefz


  17. 1 minuto fa, el titan ha scritto:

    Devo essermi perso il punto dove l'UE definisce il suo esercito, che si muove compatto alle direzioni di un comandante comune.

    Vabbè, intendevo le varie potenze militari UE che, in caso di movimento, ovviamente lo farebbero coordinatamente.


  18. 6 minuti fa, Manhattan ha scritto:

    Ieri volevano farmi credere che l'Ucraina sta tenendo testa all Russia.

     

    Bisogna fare in modo di non farla arrabbiare, la Russia.

    La Russia non riuscirebbe a tenere testa all'UE militarmente, figurarsi agli USA. Se dovessero "arrabbiarsi" i primi a perirne sarebbero proprio i russi.

    Questo convoglio è ovviamente una mossa per farsi vedere. Non sono così idioti da far vedere linee chilometriche di materiale bellico alla luce del sole. .ghgh


  19. 18 minuti fa, Nepali Me ha scritto:

    Più che altro mostra una certa spavalderia da parte russa.

    Ammassare in quel modo quella quantità di mezzi alla luce del sole significa essere sicuri di essere intoccabili, dato che costituiscono un bersaglio perfetto.

    Scommetto che all'USAF, probabili autori di questa foto, è venuta la bava alla bocca nel vedere un bersaglio simile senza poterlo colpire.

    È ovviamente una mossa "per farsi vedere", un po' come i Global Hawk americani che giravano il mar nero senza sosta nelle ultime due settimane e i tanker USAF e NATO che circolavano in Romania e Polonia.

    Negli ultimi due giorni c'è pure un Challenger mascherato come "privato" che fa su e giù con il confine ucraino-moldavo-romeno. Anzi, probabilmente la "spifferata" sui tanker arriva proprio da quello:

    Quoto

    The radar spots moving targets such as tanks and presumably also could detect ships. The receivers can pinpoint enemy radars. Flying at 40,000 feet, the sensors could scan for hundreds of miles in all directions. “Deep sensing,” the Army calls it.

     

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  20. 1 ora fa, Gian88 ha scritto:

    Che la NATO in 20 anni si è allargata parecchio. La crociata economica e di slogan degli ultimi 8 anni in Ucraina è davanti a tutti. Non avrei voluto essere in tutte quelle persone che per 8 anni non sentendosi appartenenti al popolo ucraino hanno subito non indifferenti pressioni (non solo politiche). Battaglioni Azov e Pravyj Sektor fino ad 8 anni giravano con il passamontagna (ma avvallati silenziosamente dall'occidente intero) ad intimidire i filtrassi di Donetsk , oggi fanno parte della difesa Ucraina. E c'è chi ha avuto il coraggio di invitare un personaggio come Andrij Bilezkyj all'europarlamento. Purtroppo certe informazioni ai nostri telegiornali vengono filtrate sempre di piu'. Putin è un c...e, dittatore e quello che volete, ma quando gli USA hanno invaso mezzo mondo con la scusa di esportare il sogno americano (lasciando macerie) i sentimenti nostri erano diversi.   

    Tutta questione di percezione a mio modo di vedere. 

    Poi la guerra è una cosa piu' grande di tutti, per cui poco da dire, il rischio di prendere posizione è quello di odiare o meno un determinato popolo. 

    Basti vedere le notizie (stupide) modo Gazzetta, nazionale Ucraina rifiuta di competere con atleti russi, scatta l'applauso. E quei poveri ragazzi russi? Pensate che non stiano soffrendo? Fomentare odio, giorno dopo giorno.

    Nessuno ha mai avallato il Right Sector o gli Azov. Il primo a non farlo è proprio Zelensky che ha perso familiari in campi di concentramento. Il Right Sector e gli Azov sono una minoranza talmente piccola che farsi passare come "battaglioni" fa sinceramente ridere. Il Russian National Unity invece cos'è? E opera liberamente nella de-nazificata Russia. Anzi, andò proprio nel Donbass a combattere. .ghgh Quindi usare come scusa qualche minoranza estremista che esiste in tutta Europa è una cosa un po' forzata. 

    La crociata economica e gli slogan ucraini sono stati avallati invece da gran parte della popolazione che ha deciso infatti di avere sempre meno seggi pro-russi nel parlamento.

    La Russia è una nazione decadente, in fase discendente e che si sta isolando da sola. Se perfino la Chiesa Ortodossa decide di separarsi da quella russa vuol dire che forse parliamo di qualcosa di più di una semplice influenza americana (che non smentisco.) Le nazioni dell'ex-blocco che ora fanno parte dell'EU si sono visti migliorare le condizioni di vita sotto tutti i punti di vista da qualche anno a questa parte.

    Perché se gli ucraini vogliono diventare come i vicini della Romania o della Slovacchia o della Repubblica Ceca devono farlo "in nome degli Stati Uniti"? Hanno gli occhi, vedono quello che vediamo noi. Vai a chiedere agli ucraini che lavorano ad Ostrava se stanno meglio lì o in patria. Veramente pensate che ci vogliano "gli americani" per far vedere che a Brno, Bratislava, Craiova o Bialystok vivano meglio oggi rispetto a 40 anni fa? Vedono che semplicemente si sta meglio con influenze occidentali. Vedono che in Crimea otto anni dopo l'annessione manca l'acqua. Ah no, è tornata perché i russi hanno fatto esplodere la barriera costruita dagli ucraini. Comodo annettere una regione ma volere che sia l'Ucraina a fornire i servizi. .ghgh  Pensa che a diversi filo-russi della Crimea è bastata la sola annessione alla Russia a fargli dire "sì ok, sono filo-russo ma si stava meglio quando eravamo ucraini." O in Abkhazia, altra "special operation" per creare uno stato-pupazzo sono contenti di avere gli FSB ai confini, treni e camion di materiale bellico russo. Quanto pensi che potrebbe durare una "neutralità" imposta dal Cremlino? Qualche anno prima che scoppi una guerra civile? L'unica via per i russi per tenersi buoni gli ucraini è creare un regime tirannico stile Lukashenko, dove oppositori vanno in carcere o spariscono, voli civili vengono fatti dirottare per arrestare gente, ecc. Altrimenti a Gomel, Vitebsk e Mogilev vedremmo le stesse identiche cose che vediamo oggi in Ucraina. 

    Gli americani...

    Gli americani hanno fatto porcherie in passato e mi pare che il sentimento sugli USA non sia polarizzato, soprattutto sulle loro discutibili missioni militari. Anzi, direi che una buonissima parte di popolazione abbia un sentimento anti-americano sotto questo punto di vista. E i media non l'hanno mai nascosto. Oppure i media hanno sempre fatto passare missioni USA come cose bellissime? A me non pare proprio...

    Poi se vogliamo motivare annessioni, invasioni, indipendenze perché "x percentuale si sente di una nazione diversa" allora se domani l'Austria dovesse invadere il Sud Tirolo noi giustamente dovremmo starcene con le mani in mano. Chissenefrega di difendere i confini, d'altronde si sentono austriaci.  E se per caso qualche frangia di estrema destra va a combattere sarebbe giusto che gli austriaci utilizzino qualche migliaio di persone per descrivere una popolazione intera. Perché alla fine è di questo che stiamo parlando. Andare indietro con la storia, tirare fuori qualche pezzo di storia per motivarne un'altra che geopoliticamente, geograficamente e storicamente è diversa non vedo a che discussioni possa portare. 

    Ad oggi i dati di fatto dicono che la NATO, a parte qualche esercitazione fuori posto (già spiegata benissimo da @Nepali Me) non ha mai attaccato i russi. I russi invece hanno invaso una nazione sovrana democratica.

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  21. 1 minuto fa, Nate Fisher ha scritto:

    Gli ucraini non decidono nulla, è proprio quello il punto. 

     

    Il governo che spinge ora per la NATO è palesemente filoamericano, così come quello precedente era invece filorusso. Sia prima che ora sono i due blocchi a tirare le fila, sicuramente non gli ucraini. Poi che il tutto venga travestito col mantello della democrazia ci sta, ma sappiamo bene che in realtà dietro le quinte non è così. 

     

    La democrazia è un'illusione in Italia, figuriamoci in un paese come l'Ucraina. 

    È ovvio che il sentimento generale ucraino sia quello di occidentalizzarsi sempre di più.

    Poi ogni stato ha le sue influenze, non sono così ingenuo da pensare che ogni voto conti, etc.

    Ma se perfino la chiesa Ortodossa si stacca da quella russa (cosa mai successa prima del 2018, credo?) vuol dire che c'è anche un sentimento profondo interno di volersi staccare dai russi e avvicinarsi all'occidente.

    E avvicinarsi all'occidente vuol dire farsi amico gli USA.

    Ma quella è una conseguenza normalissima che fa parte del progetto di occidentalizzazione.

    È una cosa bella? No. A me gli USA stanno sulle balle tanto quanto i russi. Però è così. 

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  22. 6 minuti fa, Adrianick ha scritto:

    Ok, ma la gente Ucraina che ne pensa?

    Se siamo qui è perché da 10 anni e passa gli Ucraini si sono ribellati allo status quo e li sono nati i casini. 

    Vai a vedere quanti seggi hanno i partiti filo-russi nel parlamento ucraino e vedi la risposta. sefz

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