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2,626 GuruAbout Nepali Me

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God was an astronaut
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Juventus
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[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Nepali Me replied to Lev's topic in Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Se non sbaglio, ma non vedo più con frequenza l'Atalanta, lui sa giocare bene anche a sinistra pur essendo destro di piede. Mi sembra giochi un po' dove occorre, ma lo vedo più come centrale onestamente. -
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Nepali Me replied to Lev's topic in Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Dirò una banalità. Uno degli acquisti che preferirei per la prossima stagione, personalmente, sarebbe quello di Scalvini. Mi rendo conto che l'Atalanta potrebbe chiederci la Luna in cambio, però mi pare proprio il profilo ideale per noi. Fosse per me sarebbe uno degli obiettivi primari del prossimo anno. -
Il centrocampo, comunque, cercherei di toccarlo il meno possibile. Dopo anni sembra che si sia trovata una quadra, più grazie ai giovani del settore giovanile che non ai nuovi acquisti, ma va bene così. Questa squadra secondo me pecca più che altro sulle fasce, e meriterebbe un minimo di ricambio in difesa.
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Rabiot-Locatelli-Fagioli. Mai l'avrei pensato a inizio campionato, ma lo trovo il centrocampo più funzionale degli ultimi anni. Se dovessimo recuperare Pogba, sempre più un oggetto misterioso, con gli altri giovani e Rovella di rientro, non toccherei nulla. Piuttosto, ringraziando il settore giovanile per aver sfornato tanti buoni centrocampisti, interverrei sulle fasce. Cuadrado saluta, Di Maria è in scadenza e va comunque gestito, Chiesa deve ancora recuperare appieno, Kostic non potrà giocarle tutte anche il prossimo anno.
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In un periodo del genere, in un contesto del genere, battere le * a casa loro è sempre godurioso. Farlo con giovani del settore giovanile in campo, poi, in faccia a Marotta e ai suoi estimatori, ancor di più.
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Il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva della FIGC. Arrivate le carte alle difese
Nepali Me replied to jurgen kohler's topic in Juventus forum
Si gode. -
Un anno dopo, sperando di fare cosa gradita, ammesso che voi non abbiate avuto nel frattempo riscontri differenti, vado a condividere con voi quanto ho saputo nelle ultime settimane. Mi permetto di quotare anche @SuperTalismano, che magari sbagliando ricordo nutrisse anche lui interesse sulla questione. Cito voi, dato che lo scorso anno ci eravamo confrontati sulla questione della componentistica pesante dell'EI. Pare ormai certo che EI passerà a 3 brigate pesanti, probabilmente una corazzata e due meccanizzate. Parlavo di 250/300 carri come fabbisogno stimato. Pare andremo proprio ad avere 250 carri complessivi totale tra le tre brigate. 125 dedicati a quella corazzata, 125 distribuiti sulle due meccanizzate, ai quali sottrarre i carri di riserva e addestramento. Passeremo quindi dai 200 C1 Ariete attuali, di cui funzionanti circa il 60%, a 125 Ariete AMV e 125 MBT nuovi di pacca. Per quanto riguarda il programma AICS sui mezzi da combattimento per la fanteria la scelta pare anche qui definita, pare si sia cercata la soluzione "ponte". Ad oggi i VCC80 Dardo sono stati valutati, a differenza di Ariete, come non aggiornabili, quindi rimarranno pressoché tali fino al ritiro. Niente Dardo AMV dunque, questo ha spinto EI a cercare un mezzo nuovo che in tempi ridotti potesse ricostituire la componente meccanizzata su livelli accettabili (Dardo è realmente obsoleto, per una lunga serie di ragioni). E' stimato che dei 200 originariamente prodotti molti siano ancora funzionanti, quindi è probabile che non si faccia altro che mantenerli operativi così come sono. Ricordiamoci che il fabbisogno manifestato da EI, per quanto riguarda gli IFV per 3 brigate pesanti, si aggira attorni ai 500/600 mezzi. Ad integrazione di tali sistemi si è scelto quindi di aggiungere un sistema già pronto e diffuso in ambito europeo, cost-effective, già battle-proven, e pronto per essere incorporato nelle brigate nel giro di una manciata di anni. A sostituire in futuro i Dardo, e solo in un secondo momento l'IFV che acquisiremo come gap-filler, arriverà il vero e proprio AICS, quindi un IFV progettato da zero. Partecipando non solo alla progettazione con authority design, ma anche alla produzione stessa del mezzo. Molto probabile che la scelta del nuovo IFV fosse legata anche alla partnership da costituire col futuro produttore di un IFV di nuova generazione. Parliamo di un programma che probabilmente vedrà la luce tra una decina di anni, forse più, allineandosi a quello di altri paesi Nato (inclusi gli Stati Uniti stessi). Le due scelte per l'oggi pare siano ricadute quindi sul Leo2A7 tedesco come MBT e sul CV90MkIV sull'IFV. Dovrebbero quindi essere ordinati circa 125 Leo2A7, probabilmente i mezzi necessari per formare la brigata corazzata, ed un numero imprecisato di CV90, quanto basta per armare 4 o 5 reggimenti. La scelta del Leo2 non stupisce troppo, essendo non solo il carro più diffuso nel continente, ma anche il più aggiornato, testato ed efficiente disponibile oggi in Europa. Le alternative erano in realtà poche, tra prodotti esotici come il K2 coreano e gli avanzi di Francia e Inghilterra che però paiono destinati all'Ucraina. Per il CV90 la scelta è stata per certi versi sorprendente, comunque tutt'altro che scontata. Per quanto l'EI avesse un apprezzamento storico per il mezzo si è stati ad un passo dallo scegliere il Lynx tedesco, per ora adottato solamente dall'Ungheria. Un mezzo ambizioso, moderno, con enorme potenziale di sviluppo, ma proprio per questo più costoso e rischioso, cosa che si è preferito evitare vista la complessità di un programma simile (oltre che alle implicazioni industriali di natura estrememate complessa che avrebbe comportato, vedasi la pretesa della cessione di OtoMelara...). Si è quindi prediletta la piattaforma svedese, magari meno futuribile sul lungo periodo ma comunque ad oggi allo stato dell'arte, ampiamente diffusa e collaudata, pronta all'uso e disponibile in tempi brevi. Inutile dire che siamo dinanzi ad una potenziale rivoluzione in ambito militare, con un salto qualitativo (e quantitativo) notevolissimo. Chi conosce Ariete e Dardo, se conosce Leo2A7 e CV90MkIV, sa benissimo di cosa parlo. Significativo dei tempi che corrono, sicuramente.
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Tranquillo, non avevo intento inquisitorio Chiedevo per curiosità, magari mi ero perso qualcosa. Più o meno tutti siamo caduti in qualche "fake news" nell'ultimo anno, magari anche solo per qualche minuto. Stamattina YouTube mi ha suggerito un video titolante "Finland is at war now!", figuriamoci.
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Mettiamola così, aspetto fonti un pochino più autorevoli prima di giudicare. Che abbia promesso aiuti in termini di armamento, anche pesanti, è cosa pubblica. Da lì a inviare cacciabombardieri (come se la Finlandia potesse permetterselo) ce ne passa. Al momento mi risulta che nessuna testata di rilievo riporti tali voci.
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Perdonami la curiosità, è un mio difetto. Capra per cosa, esattamente?
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Il recupero di Chiesa deve avere la priorità assoluta. E' un patrimonio tecnico troppo prezioso. Speriamo bene. Sono sinceramente preoccupato.
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Non sono un gran consumatore di serie tv. Devo dire che ad oggi quella che più mi ha colpito è stata probabilmente Mr Robot. Eccezionale. Per il resto, tanto per proporre qualcosa di meno scontato, ho apprezzato moltissimo "Le Bureau" e "Homeland", anche se quest'ultima ancora non l'ho terminata. Consigliatissime entrambe a chi ama il genere "spy". La prima di taglio più europeo, più intelligente e raffinata, con personaggi più verosimili, meno effetti speciali e con intrecci più complessi. La seconda inevitabilmente più holliwoodiana, con una protagonista investita dal destino e sempre tutelata dalla provvidenza. Nonostante la poca credibilità delle vicende che la circondano, specialmente andando avanti di stagione in stagione, il contesto internazionale ed il sentimento delle parti in causa, americane o straniere, è riprodotto in modo magistrale. Cosa assai insolita per una produzione americana, devo dire, lo sforzo empatico è notevole.
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Enri, comprendo e condivido pienamente il tuo stato d'animo. Fa male vedere come in un periodo tanto tremendo per noi juventini si creino divisioni anche interne. Invece di rendere l'Angolo un rifugio di juventinismo solidale ci riritroviamo in un ulteriore spazio di battaglia e divisione. Peccato, perché uno spazio protetto dall'esterno ci servirebbe, per alleggerire un po' la pesantezza del mondo esterno. Dal canto mio spero di rivederti spesso in questo spazio.
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Spesso passo di qui, ma mi viene difficile postare da un po' di tempo a questa parte sull'angolo. Molto a causa dell'infamia che abbiamo subito, dato che pregiudica qualsiasi discussione su qualsiasi aspetto tecnico della squadra. Un po' a causa della solita diatriba iperpolarizzata tra allegriani e antiallegriani, scontro che ha francamente frantumato i cosiddetti. Speriamo che i ricorsi ci permettano non solo di riottenere quei benedetti 15 punti defraudati, ma soprattutto di riparlare di campo. Presto. Di giocatori, di sogni, di timori, di acquisti, cessioni, trattative, etc. In fondo questo spazio sarebbe stato pensato per questo. La cosa più terribile di questo periodo, infatti, non è tanto il gioco orribile che proponiamo. Non sono nemmeno i -15 punti, per quanto ingiusti. Ho digerito la Serie B, gli scudetti revocati, figuriamoci questo. Piuttosto deprimente capacitarsi di quanto più determinante sarà lavoro di professionisti del diritto, in opposizione a quello dei professionisti del pallone. Cioé quanto di meno "sportivo" ci possa essere. Verrebbe da dire che oggi il tifoso dovrebbe fare i cori in tribunale, più che allo stadio, dove non si sa nemmeno quanto conti una partita. Non so voi, ma non vedo l'ora di tornare a chiacchierare di calciatori. Di giovani, mica giovani, parametri zero, prestiti, quel che sia. Invece siamo tutti frustratamente appesi a sentenze nebulose di organi incancreniti, tanto rapidi a condannare e tanto lenti a riappellare. Spero si diradi sta maledetta nebbia nel più breve tempo possibile. A costo di sapere quale penalizzazione ci aspetta, ma averla lì, definita, per ricominciare a lavorare sul prato verde con obiettivi chiari e definiti. Mi viene anche da fare un piccolo appello a noi tifosi, soprattutto a noi dell'Angolo. Cerchiamo di essere più buoni almeno tra di noi, tra fratelli bianconeri. Siamo tutti frustrati, non può che essere così. Quantomeno tra di noi cerchiamo di essere più compassionevoli, è un periodo di inter un po' per tutti quanti.
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Quello è dato di fatto dal 1945. Ma da allora ad oggi, il nostro paese ha attraversato diverse fasi, anche molto turbolente. Oggi credo siamo all'inizio di una nuova fase politica, specialmente se la guardiamo verso l'esterno. E questa credo cambierà le fondamenta stesse dei rapporti con gli altri paesi europei e del Mediterraneo, non solo quelli con l'oriente. Già oggi la natura delle relazioni con Francia, Germania, Svezia, Polonia, Ucraina, Grecia e Turchia è mutata notevolmente. Sarà che seguendo certi settori certe cose si capiscono in anteprima, ma mi pare abbastanza evidente. Al famoso triangolo, tanto desiderato dagli europeisti (Berlino-Parigi-Roma), pare non credere ormai più nessuno.
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