SuperEagle

Sei mesi in maglia nerazzurra fanno curriculum, eh. Poi, il ragazzo ha respirato l’aria buona di Appiano Gentile. Ci sta che da 6 milioni passi a 16, tutta la vita….😌

Si, Thiaw oggettivamente incredibile.

La Champions, oramai, sono minimo 10 partite, salvo catastrofi……poi certo, tra chi si ferma ai playoff e chi arriva alle semifinali di maggio, la differenza in termini di punti in campionato si fa notevole.

Sono stati fortunati che il Barcellona si è fermato…..

La questione è che costoro non potevano non sapere che il calciatore era in vendita, poche settimane prima, a 25. Posso capire che lo paghino un po’ di più perché hanno i soldi che escono loro dalle orecchie, ma così è proprio una roba da spiaggia, col prezzo che cambia totalmente a caso.

Si, qui c’è davvero qualquadra che non cosa. Posso capire Onana, che si trascinava dietro l’hype di tre/quattro partite giocate alla grande quell’anno in Champions, ma Thiaw ha fatto pena in una squadra che ha fatto pena, ed il Milan aveva chiesto 25 milioni al Como. Non è possibile che il Newcastle non lo sapesse, basta fare una ricerca su google, basta seguire minimamente il calcio (non dico essere egli addetti ai lavori). E allora cosa ne offri 40? Certo, se poi il Milan questi soldi (come si vocifera) li rimanda indietro alla Premier acquistando dal Chelsea……ecco che, forse, qualche meccanismo inizia a svelarsi…..

Alla fine a livello di incassi cambia poco, perché una maggiore disponibilità di posti porta inevitabilmente all’abbassamento dei prezzi. Questo, in generale. Mentre uno stadio “piccolo” può consentire una politica dei prezzi elevata. Diverso se fai box da VIP, o quelle robe là, ma anche in quel caso devi aumentare la comodità e quindi diminuire posti. Quello che fa veramente la differenza, a livello economico, è la competitività della squadra. A Napoli, ad esempio, i prezzi degli abbonamenti di curva sono più che raddoppiati (!) dall’anno del primo scudetto all’attualità, eppure hanno esaurito gli abbonamenti. Se l’obiettivo massimo possibile fosse il piazzamento Champions, anche qui si tornerebbe a 30.000 spettatori a gara.

Andando a rileggere la classifica del 2004/2005 c’è da trasalire: solo 20 punti di differenza tra la quarta (zona Champions) e la terzultima (retrocessa), di questi tempi si va sui 35/40….

Ragazzi ma stiamo parlando del nulla, nessuno vieta già da oggi di modulare contratti con andamenti decrescenti o clausole di risoluzione in caso di retrocessione……così come i premi per gli obiettivi. Anzi, dovrebbe essere questo il futuro del calcio: mi fai andare in zona Champions? Scatta un +10% di aumento di stipendio, mi fai retrocedere? Il contratto si rinnova al 25% in meno. C’é davvero bisogno di accordi collettivi, che saranno ovviamente tutti ricalibrati in sede individuale?

Parafrasando John Ford, si potrebbe dire che “qui siamo nel calcio italiano……dove, se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda!”.

Telebeam senza far vedere la palla quando parte, e con linee tirate a caso, senza tener conto della prospettiva……😀 In questi tempi grami, perlomeno c’è internet a rompere il monopolio de “l’hanno detto in tv”’, che la faceva da padrone fino a 25 anni or sono……

Curiosamente, per Ngonge è stato stabilito un prestito con diritto (non obbligo) di riscatto in favore del Torino. Ma sarà stata sicuramente una mossa per depistare Chiné……

Essendo un trattamento migliorativo per l’atleta (il mancato “taglio”), giuridicamente parlando non penso sia impossibile accordarsi in deroga alla previsione dell’accordo collettivo. Ma poi comunque siamo sempre lì….quale giocatore firma un pluriennale con la Cremonese di turno, sapendo che molto probabilmente andrà a decurtarsi negli anni a venire? Tanto vale che siano già le società, in sede di singoli accordi, ad usare questo accorgimento. E lo possono già fare. In sintesi, ad usual in questo paese, il nulla mischiato col niente…..

Ora, con le cessioni di Osimhen, Kvara e Kim, il Napoli ha ricostruito un po’ di cassa che però sta spendendo praticamente per intero, viste le pretese contiane. Però è rientrato in Champions, almeno.

Il Napoli è stato bravo e fortunato a superare indenne il periodo del Covid, nonostante due anni di fila di mancata partecipazione alla Champions League (fallita nel 2020 con Ancelotti/Gattuso e nel 2021 con Gattuso) proprio in quel frangente, che avrebbe ammazzato un toro senza liquidità in cassa. Anche perché l’alleggerimento contestuale, attuato con la cessione dei calciatori con stipendi mostruosi (Mertens, Insigne, Koulibaly) é coinciso con un miglioramento nei risultati, grazie soprattutto alle prese di Kvara e Kim a prezzi piuttosto bassi.

Milan pericolosissimo con il solo campionato da disputare (vabbè, anche Coppa Italia e Supercoppa, volendo), ricordo ancora i 46 punti di Allegri del girone di andata prima del sabotaggio interno……per me, giocano per il titolo.

Perfettamente inutile. Ci vuole pochissimo (anche solo con una scrittura privata) ad inserire una clausola che deroghi a tale accordo.

Questo dislivello di prezzi richiesti non rappresenta, come è ovvio, il reale valore dei calciatori, ma identifica con chiarezza chi ha necessità di vendere e chi, invece, no.

Alle società inserire clausole non conviene mai, perché detengono il cartellino, e quindi possono a piacimento aumentare, diminuire, mutare il prezzo a seconda dell’offerente e così via. Conviene solo ai calciatori. Però, in senso lato, conviene anche alle società, nel senso che se un calciatore vuole andar via gli si mostra il contratto e gli si dice “paga quel che devi (perché è tecnicamente il calciatore che paga, poi viene rimborsato) e il cartellino è tuo, che cosa vuoi da noi?”.

Scusate se intervengo anche io, ma qualcuno si è chiesto se (magari per tenere buono il calciatore) qualcuno in società gli ha effettivamente assicurato, mesi fa, che alle cifre offerte dall’Inter lo avrebbe sicuramente ceduto? Io credo che probabilmente sia diventata una questione di puntiglio: forse l’Atalanta ha fissato tempo fa un prezzo (50? 55?) e il calciatore ritiene che, più o meno, si sia arrivati lì lì (nel comunicato fa un giro di parole, ma si intuisce che la cifra offerta dall’Inter NON è quella concordata a suo tempo tra le parti). Ora, la domanda sorge spontanea: perché i calciatori non spingono affinché venga inserita, nei loro accordi/rinnovi contrattuali, una clausola rescissoria? Perché dover arrivare ogni volta alle promesse o agli accordi verbali? Kim Min Jae fece inserire una clausola quando passó al Napoli nel 2022, nel 2023 se ne è andato senza problemi, senza una polemica e qui è ben ricordato da tutti. Perché ogni volta questa manfrina, se esiste uno strumento legale che può dirimere le questioni? Ovvio, é uno strumento che richiede una trattativa e anche qualche sacrificio per il calciatore (che, se pretenderà per una clausola bassa, si vedrà rifiutare l’accordo o pagare un ingaggio inferiore), ma perché mai é ancora un espediente così poco diffuso?

Si, ma per loro è un grosso problema questo. Anzi, é rimandare un grosso problema. Non sono il Barcellona o il Psg: hanno una rosa anziana e logora, forse anche demotivata (perdere due finali di Champions in tre anni ti ammazza, psicologicamente). Avrebbero dovuto “rinfrescarla” parecchio, e invece stanno trattando un 28enne in un ruolo anche di difficile collocazione, da loro.

sono partite le prime sanzioni per colpire l’utilizzatore del cosiddetto “pezzotto”, bisogna far capire che chi si affida alla pirateria sta rubando, quindi è un ladro. È un fatto anche culturale Caro Simonelli, sostituisci “utilizzatore del pezzotto” (che poi non esistono più le schede pezzottate, ma vabbè) con “evasore fiscale”, e avrai l’Italia in purezza. Devono capire che stanno rubando……🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Fai anche terza.

Vabbè, ha detto “un po’…..” 😁 Ma poi, vi immaginate quanti interisti andranno in vacanza quest’estate a Parigi? Chissà se qualcuno di loro avrà l’ardire di indossare maglie o simboli nerazzurri…..🤣

Quoto. Cosa gliene frega a squadre così di spendere 30/40 milioni extra, sono l’equivalente dei 3/4 in più o in meno delle squadre italiane. É come se voi aveste un negozio di abbigliamento ed entrasse uno sceicco prima e una persona come un’altra dopo……al primo pensereste mai di dire “questa maglia sono 100 euro, ma le posso fare un po’ di sconto”? Ovviamente, se c’è interesse di una squadra facoltosa, il prezzo è pienissimo. Dovrebbe essere accaduto anche alla Juve con l’offerta avanzata per Cambiaso dal Manchester City (che ancora non capisco perché non sia stata accettata, calciatore che non vale, in valore assoluto, oltre 60 milioni).