kuro to shiro

La testa conta tantissimo. Dobbiamo tornare a giocare liberi di testa e senza paura il prima possibile.

I meriti di Giuntoli per ora si basano su quello che NON ha fatto , secondo me. Non ha rinnovato mckennie, non sta rinnovando Rabiot, non ha comprato 34enni a cavolo di cane come Bonaventura, ma soprattutto non ha rinnovato Allegri, pur riuscendo a sfruttare il suo lavoro per raggiungere tutti gli obbiettivi stagionali. Sta tagliando i rami secchi, sta sostituendo un allenatore “ingombrante” sotto tutti i punti di vista (anche ovviamente come palmares, importanza, juventinità ecc); ora si valuterà quanto è in grado di comprare, ma soprattutto di vendere. Vedremo.

Lippi, Conte, lo stesso Allegri che passò al Milan dal Cagliari. Inzaghi era alla Lazio, non era un Klopp o chi per lui. Mi sembra che sia un percorso normale prendere un tecnico emergente. Soprattutto in un momento dove bisogna fare un progetto di costruzione. Per prendere un top allenatore già affermato bisogna spendere tantissimo in ingaggio e fargli una super squadra, altrimenti non viene. Non siamo a questo livello ora.

Ma Conte, che definisci grandissimo, quando è arrivato chi caspita era? Cosa aveva fatto come allenatore? Non accetto risposte sul passato juventino, perché qua si parla di esperienza come tecnico. Motta, se arriva, arriva portando in Champions il Bologna. Il Bologna. Lo ripeto, il Bologna. Conte cosa aveva fatto?

Dopo quello che ha fatto, non si può più. Era inevitabile

Ma infatti questo esonero (e non escluderei cause economiche), fonda le sue basi sul ripristinare l’autorità di Giuntoli e la forza della società. Insulti giornalisti e dirigenti? Sei fuori. Anche se sei San Max Allegri da Livorno. Anche se mancano due giornate. Anche se hai appena vinto una coppa Italia. Anche se hai appena difeso la Juve contro torti arbitrali.

Il mio dubbio è che difficilmente con un personaggio come Allegri ci ragioni. Si parlava già di un Giuntoli non voluto da Allegri, prima addirittura del suo arrivo. Consideriamo tutto a 360 gradi. I fossi hanno sempre due sponde. La società sicuramente avrà le sue colpe di gestione della vicenda, a monte. Ma avere a che fare con Allegri, e con tutta la sua truppa non è facile. Allegri si sentiva il padre padrone della Juve. Per un periodo probabilmente lo è stato. Quando però ti metti, a torto o a ragione, in contrasto con chi ti comanda, sei fuori. In ogni azienda.

Lo meritava anche secondo me, per tutto quello fatto in passato. E secondo me lo avrebbe tranquillamente avuto. Ma l’ha fatta troppo grossa. Chi ha una minima idea di come funziona il mondo del lavoro lo sa. Inevitabile.

Epilogo prevedibile. Comportamento del tutto inaccettabile. Allenatore vincente vittima del suo ego. Paga la poca umiltà che lo ha portato a rimanere fossilizzato nelle sue idee, trincerato in battaglie personali, e insofferente all’autorità altrui. Grazie comunque per aver retto la baracca durante i vari problemi societari e per aver vinto questa coppa Italia. Mi rimarrà sempre nel cuore l’ultimo striptease. Era arrivato comunque il momento di voltare pagina.

Sì può tranquillamente vendere o tenere come seconda linea.

Allegri se ne va col botto. Epico

Non è più in grado.

Oltre nel senso che fra un po’ finisce quinto invece che quarto?

Comunque sia, credo si possa dire abbastanza tranquillamente che Locatelli, Gatti, ma pure Danilo, in una Juventus degna del suo nome farebbero la staffetta tra la panca e la tribuna.

Manca poco alla fine di sto strazio

Amen

Esonero assolutamente necessario. Bisogna svoltare

Ovviamente il quinto posto non può essere considerato un successo. Il posto da raggiungere a inizio stagione era il quarto. Se arrivi quinto e per puro caso entri in champions, si tratta solo di fortuna, non di obbiettivo raggiunto.

Io sono convinto che anche Allegri sappia che se rimane anche l’anno prossimo potrebbe correre il rischio di incappare nella peggior stagione nella storia della Juventus. Questo mi fa supporre che il suo ego smisurato lo porti altrove, possibilmente.

Esoneratelo

La cosa bella è che partendo dal presupposto che segnano solo Vlahovic Chiesa e Gatti, e che il centrocampo non combina nulla sottoporta, non si è provato ad inserire un attaccante in più. Si è andati dritti imbottendo un centrocampo di giocatori fisici che in avanti non spostano nulla, e si è messo Chiesa in attacco. Segnamo poco, quindi si va di 3511. Logico.

Segnamo poco ed è un dato di fatto. Nel momento cruciale del match, l’allenatore si trova ad un bivio: tolgo l’unica punta che segna in sta squadra, inserendo uno che praticamente non ha mai fatto gol in questa stagione, oppure provo ad aggiungere un attaccante? La scelta è stata quella conservativa, il che può voler dire solo un paio di cose: 1) ci si affida alla cabala, al misticismo, o alla statistica (prima o poi statisticamente Kean segnerà) 2) l’allenatore sa che ormai nei secondi tempi siamo morti, tutti ci sovrastano, e non sa cosa fare se non giocare comunque per un punto (sperando in una botta di fortuna). 3) non c’è alcuna fiducia nel gruppo, fiducia di poter far punti certi nelle prossime partite, quindi anche aggrapparsi a 1 punto col Torino fa brodo (di manzo).

Le parole sull’allenatore mi sembrano molto di circostanza. Quelle sul mercato sono più importanti. E mi sembrano confermare che ci saranno cessioni necessarie per finanziare il mercato/sistemare il bilancio.

Però poi lo toglie e non prova ad aggiungere una punta…..non sia mai provare con due attaccanti in campo negli ultimi minuti di arrembaggio (come dovrebbe essere per una Juventus normale).

Ormai è indifendibile. Anche uno preso a caso dalla strada non farebbe quei cambi.