Cipio

È da anni che questa è una squadra che deve reimparare a giocare a calcio. Alla frase "i piedi rimarranno sempre gli stessi" ho avuto un brivido lungo la schiena, nel senso che questa squadra e la sua tifoseria deve anche imparare (stavolta da zero) il senso di valorizzazione dei giocatori.

Non si può ingrandire, se vuoi uno stadio da 60.000 posti devi farne uno nuovo; parole di Agnelli.

Ossignur. Soluzione da squadra di bassa categoria. Manco in amichevole.

433 La squadra ideale che ho in mente è capace di passare a tutti i moduli possibili con gli stessi interpreti, ma partendo dal 433 come base.

Ha ereditato il linguaggio di Agnelli, vedo.

I luminari delle generazioni di oggi.

Il 352 è sempre stato un modulo temporaneo in attesa di formazioni più quadrate, e così è per tutti; da mo che non lo utilizzano nemmeno le squadre di bassa categoria. Anche Allegri stesso mi pare ha sempre preferito la difesa a quattro (anche quand'era 352 spesso era una difesa a quattro mascherata anziché a cinque). Dopo anni di desolazione a me va bene qualsiasi modulo, purché sia una squadra che funziona e con interpreti complementari tra loro, e ho sempre detto che una squadra che funziona può adottare qualsiasi modulo.

C'è chi l'ha letto con la sua voce e chi mente.

Madò

Ahhperò

Ripartire da Locatelli.... A parte scherzi, da chi ripartirei dovessi azzerare la squadra uno è proprio lui (non tanto per meriti ma per funzionalità e perché un italiano a centrocampo serve, anche se mediocre), poi Rugani, Bremer, Yldiz, Thuram, Cambiaso (come Locatelli), Perin. Dimenticavo Kalulu, che ahimè forse preferisce il Milan. Qualche acquisto azzeccato che ti fa fare il Power up qua e la con combo allenatore - manager e in neanche due anni si torna ai vertici. Parola mia.

Klopp Col berretto della Juve... Il nero dovrebbe donargli

Gli ultimi sono i nomi peggiori, li raschiamo proprio il fondo. Palladino un altro Motta (che solo con un dirigente con gli attributi - butto un nome, Sartori - può funzionare). Mancini un nome di garanzia tanto per tirare a campare, ma nulla di ambizioso. Luciano Spalletti sarebbe una riedizione dei suoi anni a Milano. Io non so che 🐟🐟 pigliare.

Direi lo scudetto più brutto di sempre. Quella stagione la sintetizzo con una parola: vomito da tutti i punti di vista (particolarmente il mercato, con frecciata ed espressione di disgusto a Paratici), solo il doppio confronto con l'inter si salva.

Inguardabile la difesa a cinque, con un terzino fisso come Kalulu a quinto per altro, siamo al Tudor di Udine.