SFJ
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Questa volta non possono dividerci perché ci contiamo ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo sui social e constatiamo che siamo tantissimi e che continuiamo a portare avanti uniti questa protesta. Ogni post di ogni fratello è una spinta a continuare a dedicare tempo e impegno per questa nostra battaglia. Ogni parola spesa per perorare la nostra causa è una botta di adrenalina che ci spinge a fare ancora di più. Continuiamo a lottare!
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Manny, noi sappiamo cosa sia questa protesta, da dove nasce, a coda mira e per quale motivo si sta svolgendo. Ci sono state molte disdette, e moltissime altre seguiranno. Anche solo prospettare un collegamento, da parte del "nemico", tra il prosieguo o l'inasprimento della protesta e ulteriori sanzioni può scoraggiare chi è meno informato o per carattere è più timoroso. Per riassumerla in due righe: è come quando la mamma dice al figlio "smettila di fare i capricci tanto non mi impressioni e anzi prendi due schiaffi di più". Solo che stavolta il figlio ha capito di avere ragione e ha i strumenti per farsi sentire. Continuiamo a lottare!
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Rispondo anche a @Totik C'è sempre chi teme ritorsioni e potrebbe abbandonare la protesta per paura di subirne. La nostra più grande forza è restare uniti e continuare compatti la nostra azione. Le indiscrezioni uscite negli ultimi due giorni con riferimento alle probabili (secondo la loro narrazione) sanzioni dei prossimi processi sono indirizzate proprio a farci credere che non temono la protesta, altrimenti ci sarebbe molto più parlare del ricorso che sarà rigettato per questa o quella causa. Andiamo avanti per la nostra strada. Continuiamo a combattere!
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Attenzione! Non volendo replicare con comunicati stampa ufficiali, preferiscono provare a intimorirci prospettando ulteriori punizioni nonostante la nostra protesta, e forse proprio a causa di essa. Si sono accorti che il muro di silenzio che volevano creare intorno alla nostra azione si sta sgretolando e controbattono da più fronti paventando scenari terroristici. Noi non ci caschiamo. Proseguiamo la nostra protesta e siamo pronti ad alzare l'asticella. Continuiamo a combattere !
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Secondo me dobbiamo continuare a lottare senza preoccuparci dei numeri. Quelli arriveranno da soli, sicuramente, se continuiamo nella nostra protesta con la stessa caparbia che ci stiamo mettendo da sabato. Se poi qualche anima pia e fidata ci fa arrivare qualche messaggio, ben venga. Aiuterà la valanga a diventare sempre più grande. Continuiamo a lottare!
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No, attenzione. Superata la fase di entusiasmo iniziale con tantissime disdette, dobbiamo essere bravi a sfruttare la fase di emulazione. Qui è importante mettere in risalto il messaggio "lo hanno già fatto in duecentomila??? Allora mi unisco a loro! Lo faccio anch'io!" Abbiamo tantissime armi a disposizione. Possiamo raggiungere numeri di disdette impensabili. Continuiamo a lavorare sodo sui social, su tutti i social, e siamo sempre decisi e fiduciosi. Continuiamo a lottare!
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La cosa ha fondamento su un calcolo puramente statistico. In Italia ci sono circa 24 milioni di tifosi di calcio e 8 milioni sono juventini, secondo un sondaggio riportato da diverse testate e che trovi facilmente su internet. Quindi siamo il 30% del totale. Applicando questa percentuale al numero totale di abbonamenti di Sky e Dazn, che sono poco meno di 5 milioni secondo uno studio reperibile in rete (Truenumbers, se ben ricordo) si arriverebbe a 1,6 milioni di Juventini, numero arrotondato per difetto.
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Esatto. Per questo motivo, pur a malincuore, ho scritto il messaggio inglese molto lungo pur sapendo che proprio la lunghezza del testo scoraggerà qualche lettore. In questo caso, quante più informazioni forniamo, possibilmente senza sembrare eccessivamente di parte, tanto meglio è. (E je venisse la forfora al correttore automatico) Continuiamo a lottare!