Juventus_addicted

9 minuti fa, Buffon75 ha scritto:

Ieri ero in viaggio. 

E siamo riusciti a collegarci con il telefono di mio cugino solo al 5 minuto del primo tempo. (tra l'altro mio cugino ha spento e tirato il telefono dopo il 2-0)

Quindi non sono riuscito a vedere la suddetta coreografia (come quasi tutto il primo tempo) 

 

Senza scadere nel turpiloquio, è possibile conoscere quale profondo concetto hanno veicolato questi portatori di odio? 

Un gigantesco juve =  "sinonimo di escremento"

E ti dirò di più: l'immagine era ben visibile sull'app di Google, poi rimossa.

Qualcosa da far vomitare per il solo fatto che sia stata autorizzata.

E quei 4 idioti che abbiamo in società continuano imperterriti, ogni anno, a sovvenzionarli comprando con valutazioni astronomiche immonde pippe.

Non so chi è peggio

Io amo Firenze, città meravigliosa.

Ieri, dopo aver visto quella coreografia ignobile, ho pensato solo ad una cosa: xxx

Sono delle bestie, specchio fedele dei tempi indecorosi che stiamo vivendo.

E, goccia dopo goccia, insulto dopo insulto, mi portano a a reagire alla stessa maniera.

Un abbraccio all'autore del topic ed ai suoi figli

MILANO, 23 agosto 2005 - Polemica a distanza tra il tecnico dell'Inter Roberto Mancini e il d.g. della Juve, Luciano Moggi: "Dice che arriveremo secondi in campionato? - chiede l'allenatore nerazzurro - Non gli rispondo. Piuttosto lui dovrà rispondere tra poco a qualcun altro". Il riferimento di Mancini va al caso Piccolo-Pederzoli, i due giocatori passati dal Como alla Juve, per il cui trasferimento la Procura di Como sta indagando anche Luciano Moggi. Inoltre Mancini difende il suo giocatore Walter Samuel, squalificato per tre giornate con la prova tv in seguito allo sputo a Nedved in Supercoppa: "Ho visto le immagini solo ieri e tra i due giocatori ci sono tre metri di distanza, mi sembra una cosa inventata, la squalifica è un atto ingiusto".

Qui sopra un articolo del giornalaccio rosa, anno 2005.

In realtà Mancini era già a conoscenza delle intercettazioni che l'anno successivo avrebbero distrutto la nostra Juve.

Questo grazie al duo denti marci/tronchetto dell'infelicità.

Non lo insulto perché era amico fraterno di Gianluca Vialli, ma che vada bellamente a * lontano da Torino 

17 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Caro fratello bianconero, 

ahinoi, " mala tempora currunt ", la nostra amata " Vecchia Signora " è finita in una sorta di " cul de sac " .. ergo .. " labirintico vicolo cieco " . 

 

Purtroppo, per la " Madama/ Fidanzata d'Italia/Vecchia Signora/Goeba", e per tutti color che l'hanno veramente a cuore, " sic stantibus rebus " temo che, prima di tornare a ritrovar la  retta via ", assai arduo .. ostico .. complesso  .. machiavellico .. sarà il cammino .

 

Ora più che mai, è nostro dovere non abbandonare ad avverso ed infame destino la nostra amata " JUVENTUS " : bisogna trovare modo e maniera di trasmetterle il nostro affetto .. la nostra vicinanza .. anche perchè, non dimentichiamolo mai, la sua " GLORIOSA STORIA " .. così come recita il nostro coinvolgente inno .. " E' LA STORIA DI UN GRANDE AMORE " .. 

 

Fino ed anche oltre la Fine .. sempre e solo .. Forza   Juve ! 

Caro Stefano, come sempre sei un punto di riferimento per i frequentatori di questo forum.

Quando i nostri beniamini ci deludono, cerchiamo conforto da qualcuno che abbia autorevolezza e provata Fede bianconera.

Meglio uno Stefano di 1000 di quei cialtroni che indegnamente rappresentano la nostra amata.

Noi non la abbandoniamo, il mio nuovo nickname vuole ad esempio sottolineare l'indissolubile legame con questi colori.

Ma loro? Ci fosse uno, uno solo santo cielo, che sappia cosa vuol dire per noi tifosi vedere questo scempio. Perché si può vincere o perdere, ma mai perdere la dignità.

Una buona serata 

4 minuti fa, Moeller73 ha scritto:

La partita con il Norimberga fu giocata in pratica con la Primavera. Andiamo su.

metà partita. Vai pure senza di me.

JUVE: Di Gregorio (46' Perin); Barbieri (46' Gatti), Djalo (46' Vlahovic), Gonzalez (46' Adzic), Rouhi (46' Fagioli); Thuram (46' Savona), Locatelli (46' Cambiaso); Hasa (46' Nicolussi Caviglia), Miretti (46' Cabal), Comenencia (46' Weah); Sekulov (46' Mbangula).

Mancavano MCK, DL e Bremer. Ci lamentavamo che iniziassimo la stagione con la rosa corta, quelli erano gli effettivi. Kalulu, Koop e Coincecao arrivarono dopo.

28 minuti fa, Moeller73 ha scritto:

Le amichevoli le lascerei da parte. La prima volta che vidi la Juve dal vivo perdemmo 3 a 0 al Moccagatta di Alessandria con i grigi. Mancava più di mezza squadra per gli impegni delle nazionali, ma i grigi erano in C 2. E la Juve era fresca di scudetto e Coppa Coppe. Per dire ..... sul resto ti do ragione.

Amico mio, hai proprio ragione:

quella partita con l'Alessandria si giocò pochi giorni dopo avere vinto la Coppa delle Coppe, e con il campionato già in saccoccia. Non si veniva da anni di mal di pancia. Situazione proprio lontanissima da quella attuale.

E invece io quello 0-3 con il Norimberga, squadra della seconda serie tedesca, lo vidi proprio male. Allenatore nuovo, entusiasmo nuovo. Mi aspettavo di vedere gente che, nonostante la preparazione fosse all'inizio, mangiasse il prato. Se non altro per far vedere di meritarsi la Juventus. Niente di tutto ciò, un presagio funesto.

Se ricordi, anche al primo anno di Conte partimmo con amichevoli estive non proprio esaltanti, pareggiando addirittura in casa con il Notts County all'inaugurazione dello stadio. Ma lì ero sicuro che il salentino avrebbe per lo meno dato una sferzata di juventinità all'ambiente.

A ben pensarci, sempre facendo il paragone Motta - Conte, un'altra cosa mi ha lasciato perplesso all'inzio di questa stagione: l'arrivo del nuovo allenatore a Torino, già ufficiale, avvenne solo in prossimità dell'avvio della preparazione in Germania; mah, pensavo, tu sei l'allenatore della Juventus e questa è la grande opportunità della tua vita da allenatore: presentati a Torino anche prima di firmare il contratto, e bacia uno per uno tutti i fili d'erba della Continassa! No, freddo e distaccato.

Brutto presagio anche quello.

Tornando al tema del topic mi sovviene un altro pensiero: se invece che dall'Atalanta, a cui auguro sinceramente di vincere quest'anno il campionato, le 4 pere in casa le avessimo beccate dai cartonati, che cosa sarebbe successo? Ricordiamoci che nella partita vinta con gol di Coincecao, il primo tempo fummo abbastanza fortunati a chiuderla in parità.

Se fossimo andati sotto, dubito fortemente che avremmo evitato una figuraccia. Dopo la rimonta subita nella partita d'andata, non avrebbero concesso un'altra opportunità. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, lo so, ma ringrazio il cielo di essermi evitato un'umiliazione così grossa con quelli là.

Quel che sorprende è l'assuefazione a risultati vergognosi, o la nonchalance ad accettare di prendere 4 o più pere.

Nella mia giovinezza ricordo che eventi del genere (4 o più gol sul groppone) erano rari, difficile vedere la Juve sbracare.

Queste sono invece le imbarcate negli ultimi 3 anni e mezzo (tralascio le sconfitte, anche di misura, con squadre come Maccabi Stoccarda Empoli e Psv, e metto da parte i 4 gol presi dall'inter in finale di Coppa Italia e dal Benfica in una partita di qualche anno fa, e mi concentro sui risultati numericamente inaccettabili):

23.11.2021    Champions League    Chelsea-Juventus    4-0
07.08.2022    Amichevole    Juventus-Atletico Madrid    0-4
13.01.2023    Campionato    Napoli-Juventus      5-1
22.05.2023    Campionato    Empoli-Juventus      4-1
23.09.2023    Campionato    Sassuolo-Juventus      4-2
26.07.2024    Amichevole    Norimberga-Juventus    3-0
09.03.2025    Campionato    Juventus-Atalanta     0-4
 

che pena

coppa Uefa 1993 1994:

Juventus - Cagliari 1-2 , e in quella squadra c'erano giocatori che l'anno successivo avrebbero vinto il campionato. Allenatore Trapattoni.

Durante la partita, un coro nitido, chiaro, inequivocabile: "Caccia la grana, Agnelli caccia la grana".

Il pubblico juventino, esausto per la pochezza dello spettacolo offerto (che l'anno precedente aveva vinto la coppa uefa, pensa un pò), "invitava" il proprietario ad investire sull'organico.

La risposta fu eccezionale: poteri al fratello Umberto, che per tutta risposta prese Giraudo e Moggi, e come terzo di una eccezionale dirigenza anche una bandiera come Roberto Bettega.: gente capace e competente.

Non oscuri ragionieri, e nemmeno un direttore sportivo che si crede il Messia senza averne le qualità.

La Storia insegna, si può vincere anche senza sperperare denari. Ma ci vuole gente che capisca di calcio e che sappia muoversi politicamente

È stato il destino crudele, che ha fatto sì che l'Avvocato avesse una discendenza di mollaccioni.

Uomo eccezionale, ma era meglio se si faceva un nodo al birillo 

11 minuti fa, ilconte1779 ha scritto:

intanto è morto il super poliziotto Carmine Gallo, arrestato per dossier illegali…. Qua la cosa e’ talmente grossa non oso immaginare chi ci sia di mezzo 

Cazzarola ragazzi, Putin in confronto a quelli è un dilettante.

Per forza gli altri non si lamentano, qui rischiano la pelle 

Un altro pezzo del calcio di una volta che se ne va.

RIP

"Musica, gente, cantate che poi
Uno alla volta si scende anche noi
Sotto a chi tocca, in doppio petto blu
Una mattina sei sceso anche tu"

Il carrozzone

4 ore fa, MatteoJuventus ha scritto:

Non ti sei accorto che è già così?

Ieri il guardalinee è riuscito a non alzare la bandierina sul gol di Suvlov. Questo ad inizio azione era in palese fuorigioco, e l'assistente si trovava a pochi metri da lui.

Non ha alzato la bandierina perché tanto una volta conclusa l'azione intervengono i varisti, infatti è consigliato ad arbitro e guardalinee di arrestare il gioco ad azione conclusa.

Quindi chi comanda? Il (ormai fu) direttore di gara o il VAR? 

Il VAR è sacrosanto, il modo in cui viene utilizzato è pessimo.

L'episodio che citi è però una sorta di "autoderesponsabilizzazione" per mancanza di attribuiti.

Come ho già scritto in un contributo successivo in questa stessa discussione, il mio timore è invece che si possa arrivare ad una totale eliminazione della terna arbitrale, sostituendola con software potentissimi in grado di prendere decisioni istantanee, prive di interpretazioni. Accentuando quindi il divario tra il calcio televisivo e quello che tutti noi abbiamo giocato e amato.

Qualcosa di aberrante.

Tornando al tema della discussione, ho già avuto modo di rispondere all'autore che la vediamo diversamente. Lui è spinto dalla volontà di individuare modifiche alle regole per fare in modo di rendere le partite più avvincenti, appetibili anche alle nuove generazioni. Ho persino letto che si vorrebbe togliere il calcio di rigore, che per come la vedo io è invece uno dei momenti a più alto tasso adrenalinico delle partite.

Io invece sono più attratto dall'agonismo, dalla corsa e dalla tattica abbinata alle capacità pedatorie dei calciatori.

Insomma, mio malgrado devo dire che mi trovo d'accordo con quel gran provocatore di @garrison:

2 ore fa, garrison ha scritto:

 

Che poi il calcio ha cambiato via via diverse regole negli anni, non é certo immutabile.

Ma mica bisogna farlo diventare un altro sport.

Buona serata 

"surreale" è stato farsi mandare a casa dalla primavera dell'Empoli.

Testa bassa e pedalare, il pubblico non deve condizionare.

E se dimostrate di voler mangiare l'avversario, il sostegno non mancherà.

Forza Juve 

19 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Per me la punizione è enormente superiore all'infrazione. Il Doppio giallo per * è esageratamente punitivo.

La punizione deve essere commisurata all'infrazione. Non può mancare l'equilibrio.

La squadra in superiorità attacca tutto il tempo-- Hai appena descritto una partita orrenda. Il finale non cambia una virgola dello spettacolo a senso unico cui costringi gli spettatori. Ecco dove ne risente lo spettacolo. Lo spettacolo non è dipendente dal risultato.

 

Ho già descritto quello che farei per limitare al massimo la differenza tra un Rela Madrid ed un Benevento. Se l'idea del calcio attuale è lasciare l'attuale sistema per cui il Real può pagare 30 mln netti un calciatore ed il Benevento 1 mln ed entrambi non schierano in campo nessun calciatore formato dal club o anche solo della medesima nazionalità del club, di che parliamo? finirà sempre allo stesso modo che tu faccia rientrare Mbappè o far entrare Endrick.

 

Non vedo alcuna battaglia vinta o persa, è una battaglia. Si può decidere di combatterla o, come dici, fregarsene tanto "non sono problemi miei". E' un modo di pensare alquanto ricorrrente al giorno d'oggi.

Sarà la nuova paternità, sarà che non sono proprio portato a pensarla così da sempre ma io vorrei che la bellezza del calcio la potesse vivere anche mio figlio con i suoi amici e che non si trovino ad un certo punto di fronte ad uno sport ormai attrattivo come la partita a biglie che citi.

I ragazzini sono attratti dai like perchè questo è il mondo che abbiamo costruito, possiamo anche ripensarlo, chi lo vieta?

Mah, che vuoi che ti dica?

La vediamo diversamente: tu vuoi intrattenimento, io preferisco l'agone.

Tu sostieni sia necessario cambiare alcune regole, io preferisco migliorare alcuni aspetti (tempo effettivo e doppio arbitro).

Pazienza.

Ciao 

10 ore fa, Adrianick ha scritto:

Per me le espulsioni per condotta violenta sono sacrosante ma non capisco perché debba essere punito lo spettacolo.

Ma perché dici che ne risente lo spettacolo?

È una regola, la infrangi e ne paghi le conseguenze.

Si può anche assistere a belle partite dove la squadra in superiorità numerica attacca tutto il tempo senza riuscire a segnare, e poi all'ultimo istante un contropiede ben fatto porta al gol gli avversari.

È la bellezza, l'imprevedibilità del gioco.

10 ore fa, Adrianick ha scritto:

Perché pensi non si debba poter rientrare? Perché un calciatore forte non può rifiatare per poi rientrare al 100% o perché non si possa porre rimedio ad un cambio sbagliato? 

Immagina un Real Madrid - Benevento: il Real non riesce a sfondare, cambia tutte le star e ne fa entrare altre di livello sempre altissimo. Ciò nonostante, il punteggio non cambia. Il Benevento riesce a resistere, distrutto dalla tensione e dalla fatica. Poi però, a 10 minuti dalla fine, un Mbappè riposato e più lucido rientra e piazza la purga; eh no, checcazzo, troppa disparità tra chi può permettersi tanti fuoriclasse e chi no.

10 ore fa, Adrianick ha scritto:

 

Un'altra cosa: se il problema è cercare di attrarre i ragazzini, il mio modesto parere è che sia una battaglia persa.

Per quel che mi riguarda ricordo un'infanzia passata a giocare in cortile interi pomeriggi, l'alternativa era il gioco delle biglie.

Il pallone era lo sfogo principale, il sogno da cullare per diventare anche noi, un giorno, dei giocatori della Juve.

Adesso esistono miriadi di stimoli diversi, i ragazzini sono attratti dai like, e se per caso i genitori li portano a giocare in qualche società, pensano di avere in casa un piccolo Messi, caricandoli di aspettative.

Il calcio sparirà? Chissà, ma in fondo a me che me frega, io non ci sarò più. Però ho visto giocare un'era di giocatori sublimi 

10 ore fa, fab4gatto ha scritto:

Romanticamente hai ragione, ma non si può fermare il progresso. Quello che temi avverrà, prima o poi. Scomparira’ la terna arbitrale sul campo, ma ci sarà chi gestirà la tecnologia da una stanza.

Penso anch'io che si possa arrivare a questo.

Ma chi garantisce che la tecnologia sarà uguale per tutti? A Torino (o Milano, Roma, ecc) avremo (faccio un paragone) gli smartphone con IA e a Crotone i telefoni fissi con la rotellina dei numeri?

Come ho detto qui sopra, quando succederà rimpiangerò il bel tempo che fu.

Ma il calcio come lo intendo io è un'altra cosa.

Buona domenica a tutti 

1 ora fa, Adrianick ha scritto:

La lenta evoluzione del calcio, la chiusura dell'era dei fenomeni assoluti, l'autosabotaggio della Juventus e gli spettacoli inguardabili offerti dalla nostra lega - associati ad una gestione da circo del baraccone - insieme alla paternità, in questa stagione mi hanno portato a non poter/voler vedere partite nostre e ancor più di altri. In questi mesi ho riflettuto su tutti i limiti che l'attuale gioco presenta e a quali cose porre in essere per cambiare l'inerzia di questo gioco.

Prima di tutto, auguri per la paternità.

Personalmente sono d'accordo sul tempo effettivo, 60 minuti sono più che sufficienti.

Sulle espulsioni, c'è da dire che sin dai suoi albori il gioco del calcio ha sempre previsto questa regola per punire le gravi infrazioni. Se la condotta violenta non venisse punita, a qualcuno potrebbe venire in mente di riempire la squadra di assassini alla Materazzi, in modo da levarsi dai piedi gli avversari più talentuosi. No, giusto penalizzare i violenti.

Sostituzioni illimitate? Ok, ma non modello basket: se esci, non rientri.

Eliminare il pareggio? Personalmente ho visto partite spettacolari finite in pareggio, e goleade noiosissime. 

Sulla gestione arbitrale, Var compresa, ho addirittura il timore che il progresso tecnologico possa portare alla eliminazione della terna arbitrale; sensori sofisticati, centinaia di telecamere ad elevata risoluzione, gestiti da software potentissimi e velocissimi.

La morte del calcio come l'ho sempre guardato, in pratica quello genuino rimarrebbe solo quello giocato nei campetti di periferia.

Spero di non vederlo mai.

Manterrei solo la goal line technology, al massimo riproporrei i 2 arbitri in campo. Uno da una parte e l'altro dall'altra.

Opinioni personali, ovviamente.

Buona serata 

Compiono gli anni anche Poulsen (1980), Diego Ribas da Cunha (1985), Candreva (1987), Kean (2000).

Se non fosse per la leggenda DINO ZOFF, direi che oggi è il giorno dei "vorrei ma non riesco", quelli che alla Juve non hanno reso come da altre parti.

O forse compiono gli anni quelli che sono arrivati alla Juventus nel momento sbagliato....

Auguri a tutti

1 ora fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Tra l'altro De Agostini era anche titolare in nazionale e non esattamente di una nazionale qualsiasi, ma una delle migliori (al di la del fatto che non vinse Italia '90, ma disputò, comunque, una bellissima Coppa del Mondo). 

Vero.

Alla Juve ebbe l'ingrato compito di sostituire un mostro sacro, il miglior terzino sinistro della nostra storia, ma se la cavó più che egregiamente.

Segnò anche un discreto numero di gol, molti su rigore.

Eppure fu suo malgrado protagonista di un episodio molto controverso: il rifiuto di Baggio a tirare un penalty a Firenze, fece di lui l'incaricato a tirare. E sbagliò. Che sfiga, per il Divin Codino.

Di Marocchi ricordo una coppa UEFA vinta l'anno di Zoff allenatore, giocata a livelli molto elevati.

Caro amico, mi ripeto: quei 2, nella Juventus attuale, sarebbero i migliori; anche da sessantenni.

Buona serata 

Adesso, karl85 ha scritto:

beh puoi provvedere tu... il forum è di tutti... non è una esclusiva di una redazione... sennò puoi andare su altri siti

c'ho provato, non ho trovato. Come ho sempre fatto.Tu invece, che evidentemente sei un fenomeno, perchè non contribuisci in maniera attiva? o sei solo qua a piangere e a provocare?

Adesso, karl85 ha scritto:

e allora perchè sei qui?

perchè se vedo una discssione aperta, mi aspetto che parli di dichiarazioni, che ci sia riportato qualcosa di tangibile. 

boh, 4 pagine di commenti ed ancora ad in inzio topic non c'è un articolo, un audio, un video....

siamo al surreale

Adesso, Bismarck ha scritto:

Averceli Marocchi e De Agostini, altro che questi scappati di casa.

Stavo pensando la stessa cosa

De Agostini: 1 coppa Italia ed una Coppa Uefa

Marocchi: 1 campionato, 2 coppe Italia, 2 Uefa, 1 Champions

anche se comprimari, rispetto a questi di adesso erano dei fuoriclasse assoluti

Bestie.

2 minuti fa, robros ha scritto:

E' un'opinione rispettabile. Ma ti propongo la mia. Quando una rifondazione, o un forte rinnovamento, parte la prima stagione con risultati negativi, qualità di gioco mediocre, gestione delle risorse in rosa ondivaga e non molto comprensibile, la storia dice che molto probabilmente si è intrapresa una direzione sbagliata con (causa) le persone sbagliate. E perseverare è pressochè sempre strada per continuare con le delusioni, anzi spesso aumentarle, causa recrudescenza di tensioni interne e progressiva perdita di fiducia dei protagonisti tutti, laddove non vi siano sufficienti segnali di luce. Non sempre magari, certo, ma se 99 volte su 100 è così, un club come la Juve, al suo quinto anno da non protagonista, non può e non deve correre il rischio. È la mia opinione

Anch'io rispetto la tua opinione.

E se stessimo parlando della Juve che abbiamo sempre conosciuto, ti darei ragione al 100 per cento.

Impensabile non vincere per così tanto tempo.

Ma quest'anno è partita una nuova Juventus, dove il risultato sportivo viene in secondo piano.

Ed evidentemente, lo spero, hanno messo in preventivo 4 o 5 anni di crescita sportiva coniugata al risanamento dei costi.

Io penso sempre al Liverpool di Klopp, che per anni non ha vinto una mazza ma poi è sfociato in un risultato clamoroso. Certo, nella terra d'Albione le risorse economiche ci sono sempre state, ma comunque hanno avuto la pazienza di aspettare.

Per questo mi concedo un paio d'anni per vedere una crescita, e 4 o 5 per arrivare a risultati importanti.

Non che sia contento, ma se voglio sopravvivere a questo disastro devo per forza pensare positivo.

Buona serata