Callaghan

Deve ringraziare Dio di non essere un cavallo. Comunque tanti auguri, alla fine i gol li sapeva anche fare.

Finchè c'è bisogno di 'preparare mentalmente' le partite vuol dire che dobbiamo crescere. Io penso che per chi gioca nella Juve non ci sia niente da preparare prima di una partita, se non prepararsi fisicamente, studiare i punti deboli dell'avversario e sapere che bisogna fortemente provare a vincere sempre. Poi ci sta che si possa anche perdere perchè in campo ci vanno uomini e non robot. Quello che non ci sta è gente che pascola per il prato, non tira mai in porta e se la fa sotto davanti alle prime difficoltà.

La Juve è una squadra giovane ed incontrare Real o Bayern la aiuterà a maturare e a capire quale giocatore può avere un futuro da grande squadra. Meglio uscire per il Real piuttosto che per uno Sporting Lisbona qualunque.

Io credo che le occasioni da rete, chiaramente oltre che con la tecnica basica di un giocatore professionista, le crei facendo girare veloce la palla, ripartendo scattando dalla nostra area e portando almeno quattro o cinque dei nostri nell'area avversaria, aggredendo e portando via la palla agli avversari, arrivando primi sulle palle vaganti. Con partite come ieri, con palle lente e difesa schierata, la tecnica che serve per far gol è quella di Pelè o Messi.

Spero che Kolo Muani sia consapevole che occasioni per far gol ne avrà una massimo due per partita.

I play off in Europa e, speriamo, il quarto posto in campionato, rispecchiano il valore della squadra, dell'allenatore e della società. Il problema è quanto si è speso per raggiungere questi risultati, ma rifare una squadra non è semplice, ci vuole tempo.

Sono le solite dichiarazioni, rilasciate peraltro da chi in campo, ha fatto il suo dovere. Probabilmente lui si chiede, ma questa Juve è da prime otto in Europa? Ma non scherziamo dai!

Perchè i giocatori italiani sono più cari e considerato che molto spesso la 'Juve aiutata dagli arbitri' è la scusa per le sconfitte delle squadre italiane, mi sta bene così. A proposito di questo, per esempio, mi ricordo passate lamentele dell'Atalanta per presunti falli di Cuadrado o simulazioni dello stesso, mentre nell'ultima partita sembra sia stato McKenny a dare una testata al gomito di Kolasinac. Quando poi ricominceremo a comandare in Italia, dovremo pensare alla CL e in questa competizione ritengo fondamentale avere giocatori stranieri come dimostrano le vittorie del Real.

Penso anch'io che il tentativo di farli fallire disdettando l'abbonamento sia velleitario. Però se considero come la società non si oppone mai a tutte le ingiustizie e soprusi inferti dal baraccone italico del calcio (Cambiaso valutato 9 milioni era una plusvalenza, adesso forse si venderà a 70, piccolo esempio), almeno si esprime una protesta, un dissenso, non tanto verso DAZN, quanto verso chi dirige il Barnum.

65 milioni non sono pochi e questo dimostra come 60 per Koop sia stata, spero solo al momento, una toppata. Nell'affare Cambiaso io tenterei di infilarci anche Arthur: visto che i soldi loro ce li hanno, magari qualcosa rimediamo. Magari prima di proporglielo gli facciamo bere del buon whisky, molto abbondante.

Non posso che essere contento, ma questo dimostra che il 'progetto' è quello di pescare e buttare a caso giocatori nella mischia sperando in bene o come diceva Scoglio 'ad minchiam'.

Per me Koop lo arretrerei in panchina.

Evitato un altro grande invalido.

Non amo le minestre riscaldate.

Speriamo bene tutta questa ricerca di giocatori a gennaio, ma anche con questa rosa, se la raffronto con quella dei nostri concorrenti (Lazio, Fiorentina, Bologna), dovremmo essere almeno 10 punti davanti a loro, tra l'altro tutte con un nuovo allenatore, come noi. Purtroppo il problema non è nella squadra, ma nell'allenatore, poi magari in futuro, al Real o soprattutto al PSG (visto gli amici che ha) diventerà un top, vincerà la CL, ma per ora è un apprendista neanche tra i migliori.

Squadra tremebonda che appena va in vantaggio va in panico e dopo massimo 10 minuti prende il pareggio. Motta ha ricevuto offerte dal PSG, Mancini è libero.

Giovane, integro, ingaggio contenuto, da un campionato molto tecnico, prima o poi qualcuno buono lo azzeccheremo.

Più che una squadra, la Juve attuale è una rappresentativa: tanti giocatori presi da squadre e campionati diversi, messi a giocare insieme, ma che ancora non si trovano. Il compito principale, trovare l'amalgama, è evidentemente dell'allenatore che ha bisogno di tempo, ma che con la rosa attuale, anche senza Vinicius e Mbappè, doveva vincere più partite, e non farsi raggiungere da gol segnati da onesti mestieranti di squadre mediocri come Sottil, Vlasic, ecc. Mi preoccupa il clima non particolarmente sereno dello spogliatoio, visto il caso Danilo e quello che si sta profilando Vlahovic e come mai, certi giocatori che sembrano aver trovato la strada giusta, dopo un pò spariscono, e altri che forse non sono così male, sono stati tenuti fuori per sembra infortunio. Altro grave limite di questa squadra, che è compito dell'allenatore togliere, è il panico ingiustificato che paralizza la squadra in certi frangenti, quando invece è il momento migliore per dare la mazzata finale, il colpo del KO. Il problema è quanto tempo impiegherà e ricordarsi che è alla Juve e non allo Spezia o al Bologna. Al momento non vedo allenatori per sostituire Motta e comunque il milan, dopo l'entusiasmo della supercoppa, ieri col nuovo allenatore ha pareggiato in casa con la terz'ultima: questo non significa fiducia eterna ed incondizionata al tecnico, e attenzionare un eventuale futuro sostituto non è proibito, anzi, meglio portarsi avanti.

Il fatto di dover aspettare la decisione del senor Araujo, dimostra come ci siamo ridotti. Comunque forza e onore, che la notte più buia è quella che precede l'alba.

Sono stato abituato ad altri giocatori, fra qualche anno nemmeno mi ricorderò che ha giocato nella Juve.

Impastoiamolo prima che si faccia del male.

Io ricordo quello che dicevano proprietà e dirigenza degli onestoni quando anche per una rimessa laterale invertita a metà campo (dopo magari vittorie per 4 a 0) ci davano dei ladri e mafiosi. Tutto questo, compreso i titoloni dei gazzettieri al loro soldo e ai 'ragionamenti' del popolo bue che la Juve rubba, concorse a creare quel clima avvelenato e giustizialista da ghigliottina di rivoluzione francese che mandò una delle formazioni più forti del mondo (vedi i componenti della finale Francia Italia) nella serie 'B' del circo Barnum del calcio italiano. E questa ormai, nonostante i tentativi di insabbiare e dimenticare, è storia.

Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Solo un top player può cambiare le dinamiche di una squadra e lui non è che un buon giocatore, null'altro.

Il problema è il gioco non Koopmeiners. Se tornasse all'Atalanta tornerebbe quello di prima, mentre se noi continuiamo a giocare così mosci e lenti qualsiasi giocatore che arriva fa la sua fine.

Quella che sicuramente va cambiata è la preparazione atletica, siamo troppo lenti e prevedibili. Bisogna sprintare nelle ripartenze, portare più uomini in area di rigore e pressare i difensori. Penso si possa fare considerando che con 5 cambi a disposizione puoi cambiare mezza squadra, squadra i cui componenti non possono opporsi visto quanto guadagnano e per il fatto che nella loro carriera, finora, non hanno vinto una beata mazza.