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OldLady1897

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Tutti i contenuti di OldLady1897

  1. Tutti allo stadio per celebrare il centenario. Diamo inizio ai festeggiamenti
  2. OldLady1897

    Andrea Fortunato - oggi avrebbe compiuto 52 anni

    Sbaglio o si scusarono poi?
  3. Il record in sè è statisticamente notevole per gli almanacchi (comunque il Bayern ne ha vinti 11 di fila recentemente). Non vedo però grandi differenze in termini di competitività tra due squadre che in uno stesso lasso di tempo vincono un numero simile di trofei, però una delle due non consecutivamente. Se durante la presidenza AA avessimo vinto 9 volte in 12/13 anni, ma non consecutivamente, sarebbe stato un risultato inferiore?
  4. Nessuno ha scritto così. Però non vedo su quali basi l'era AA sia la più gloriosa della nostra storia. Limitandoci all'Italia (a livello europeo mi pare evidente che questa non abbia combinato granché, quindi è inutile fare paragoni) Con Moggi, ad esempio, dal 1994 al 2006 si sono vinti 7 campionati di Serie A in 12 anni, e quando non si vinceva si arrivava il più delle volte secondi all'ultima giornata. In un campionato con un livello tecnico e prestigio internazionale estremamente superiori a quelli dell'era AA, con 4-5 squadre (a volte addirittura 7 sorelle si diceva) molto agguerrite e tra le 10 più forti al mondo. Con AA, dal 2010 al 2023 si sono vinti 9 campionati di Serie A in 13 anni, in un campionato di livello parecchio inferiore, molto meno prestigioso e competitivo a livello internazionale, e con la coincidenza di trovarsi le due milanesi a giocare con squadre da metà classifica. Forse è il numero 9 di fila che trae in inganno, non lo so, ma la Juve era già competitiva in Italia e vinceva esattamente agli stessi ritmi di quella dell'ultima era, in una lega di livello molto superiore. A meno che non si voglia considerare la normalità, per la Juventus, arrivare settimi o giocare in Serie B, AA non ci ha di certo viziati o portati in una nuova dimensione sconosciuta.
  5. Non si schifa nulla. Questo ciclo rimarrà per sempre nella storia del club e nessuno toglie questo risultato ad AA e a tutti i protagonisti, che hanno formato una gran bella Juve. Al massimo si contestualizza a chi dice che è stato il decennio più glorioso della nostra storia, quando non è una cosa evidente e per forza vera. Comunque negare gli orrori politici e gestionali di AA, equivale ad avere le fette di salame sugli occhi. E io gli voglio pure bene ad Andrea, a parte per i suoi gusti calcistici orrendi.
  6. Una cosa che mi ha sempre stupito, è il fatto che parlasse di clienti (a cui bisogna offrire uno spettacolo) e al tempo stesso sostenesse calcisticamente la filosofia sparagnina del "per lo spettacolo si va al circo". Non vedo le due cose come conciliabili
  7. Guarda che in passato la Juventus ha vinto con regolarità simile a questa in Italia, ottenendo risultati internazionali superiori. Moggi in poco più di un decennio ha vinto 7 campionati di Serie A, con più concorrenti di livello assoluto e senza le milanesi morte. Il decennio più grandioso della storia juventina, comunque, è quello del primo Trapattoni.
  8. L'Europa ha razziato per decenni campioni dal Sudamerica. Cosa avrebbe dovuto dire un tifoso del Santos, quando il Barcellona gli strappò Neymar, futura stella del Brasile, a poco più di 20 anni?
  9. OldLady1897

    I cicli degli allenatori

    Non c'è quel precedente. Nella stagione 1935-1936, dopo la fine del Quinquennio, Rosetta è stato allenatore-giocatore (giocando quasi tutte le partite stagionali), non un tecnico a tempo pieno che stava in panchina. Quell'anno si è poi ritirato ed è diventato allenatore a tempo pieno. Quindi ha vinto alla seconda stagione.
  10. OldLady1897

    I cicli degli allenatori

    È stato per parte di quel periodo allenatore-giocatore. Si è ritirato da calciatore alla fine della stagione 1935-1936. Da allenatore in tutto e per tutto (dal 1936-1937) ha vinto al secondo anno. (Nella stagione 1937-1938)
  11. AA è stato sicuramente juventino (uno dei pochi rimasti della famiglia) e per questo lo rispetto. Da un punto di vista politico si è dimostrato però uno sprovveduto totale. Forse pensava col suo cognome di poter fare tutto, e che tutto gli fosse dovuto. Del resto, sono convinto che se non si fosse chiamato Agnelli (ma Blanc o Pincopallino), molti tifosi che lo esaltano adesso lo starebbero maledicendo per i tanti disastri combinati a livello economico, politico, sportivo e gestionale negli ultimi anni.
  12. Vinciamola con coraggio e dando spazio ai nostri giocatori in rampa di lancio. Sarebbe molto bello vincere un trofeo con in campo tanti ragazzi alla Iling, Soulè, Yildiz, Fagioli, Huijsen, Hasa, Rovella, Miretti...
  13. Ci sono poi anche tanti campioni di livello mondiale che, per un motivo o per un altro, sono stati qui solo di breve passaggio pur facendo bene, o che proprio non sono riusciti a farsi valere sui livelli mostrati in altri lidi. Possono comunque tutti dire di aver vestito la divisa bianconera. Ad esempio: Ian Rush (🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿) Thierry Henry (🇨🇵) Kurt Hamrin (🇸🇪) Giuseppe Meazza (🇮🇹)
  14. L'Avvocato Agnelli è sicuramente il miglior Juventino di tutti i tempi, tra pregi e difetti. Il più esteta e ambizioso di tutti
  15. 17 anni fa avevamo ricavi simili a Real Madrid e Bayern Monaco. Oggi siamo simili ad Atletico Madrid e Borussia Dortmund. Grazie John
  16. È un abusivo che si trova lì solo per il tragico destino di chi doveva esserci davvero.
  17. In tanti dite così: mi puoi fare una lista di tutte queste società lasciate nella *, oltre a cosa dovrebbe esattamente succederci senza Elkann?
  18. Probabilmente si è offerto in giro a chiunque cercando di spillare più soldi possibile, poi quando ha visto che nessuno lo ricopriva d'oro è tornato indietro a dire di averci sempre amati e che eravamo la prima scelta.
  19. Direi di no. Per il mercato nordamericano ci facciamo bastare Weah Jr. E volendo c'è anche l'elegantissima canadese Julia Grosso, per le quote rosa.
  20. Tutte le brutte abitudini gestionali non le eliminano neanche per sbaglio, mentre le tradizioni motivo di orgoglio vengono cestinate senza problemi
  21. La famiglia Agnelli ha dato tanto, ma nel caso specifico di John Elkann (Agnelli nè di nome nè di fatto), quest'ultimo non ha nessun particolare merito o ruolo nella storia della Juventus. Il suo contributo è stato assolutamente insignificante se non deleterio.
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