Rodri

Una delle poche certezza della vita.

Con Locatelli in campo siamo in 10 noi e in 11 loro.

Da prenderlo a pugni sul naso finché non si raddrizza. Calciatore osceno, da cacciare a pedate nel * a gennaio assieme a capitan latticino, in attesa del repulisti generale a giugno.

Se vuoi provare a vincere subito fuori il danno Locatelli, zavorra insopportabile che non puoi permetterti. Dentro Bremer al 60esimo e Koopmeiners spostato in mediana.

Radere al suolo tutto: proprietà, dirigenza, spogliatoio, allenatore. Ripartire da zero a giugno dopo aver venduto tutti i calciatori attualmente in rosa. Non si salva nessuno in questo revival eterno di post-farsopoli. Se solo avessimo una tifoseria ci si potrebbe fare sentire seriamente: purtroppo anche da quel punto di vista, tra curva ridicola e gruppetti conniventi, ci troviamo in continuità con la situazione dentro e fuori dal campo. Società inesistente, squadra in coma profondo, ambiente depresso e demotivato, spogliatoio canceroso tritacarne, milioni che si continuano a bruciare imperterriti da parte di dirigenti uno più incapace dell'altro. Elkann maledetto, è tutta colpa tua.

Prova con openda a questo punto se vuoi vincerla.

Incomprensibile continuare con Locatelli titolare e non mettere un attaccante in più per provare a vincerla.

Spalletti deve lavorare duramente nella pausa nazionali perché questo modulo da circo Togni di Tudor non si deve mai più ripresentare.

Locatelli ignobile come sempre. Garanzia di fallimento. Toglilo *, metti Zhegrova e un altro attaccante!

Questo modulo tudoriano ha rotto il *.

Il più grande club calcistico italiano trasformato in poco tempo in club di cuckold e pagliacci, grazie a proprietario indegno e società circense. Se il vile interista non vende arriveranno tempi ancor più grami, questo è certo.

Siamo assolutamente ai minimi termini storici e il responsabile ha un nome e un cognome: John Elkann, il vile nipote interista dell'avvocato Agnelli, usurpatore dell'eredità del nonno che trasforma in * tutto quel che tocca e porta più seccia di uno jettatore professionista. E il peggio deve ancora arrivare purtroppo.

Di riflesso, se Elkann dice di non fare una cosa, ecco, allora vuol dire che occorre farla. Per sperare di non morire affogati nella * bisogna fare esattamente il contrario di quanto prescrivono gli sgherri del vile interista col potere di re mida all'incontrario.

Ora tocca sperare di perdere male con la Lazio per sperare di trovare un allenatore che almeno provi a fare giocare a calcio questa masnada di incapaci brocchi vergognosi. Giocatori come Cambiaso e Locatelli non devono giocare bensì essere presi a legnate sulle gengive. Cosi come Kelly, McKennie, Openda e Koopmeiners devono essere cacciati con la medesima urgenza con cui si spegne un rotolo di scottex incendiatosi sul piano della cucina. Equivoci tattici come Kalulu in fascia e Yildiz esterno sono imperdonabili e meritano la revoca del patentino. Basta, avete rotto il * in via definitiva.

La Juventus è morta e l'ha assassinata il vile nipote interista dell'avvocato Agnelli. John Elkann che tu sia maledetto nei secoli dei secoli.