GiovanniTrapattoni

Spalletti ha meritato l'esonero, che è stato tardivo, come quello di Motta.

Giuntoli è stato alla Juventus per due anni. Il primo anno lo ha speso a boicottare la competitività della prima squadra, con un risparmio ferreo, per poi poter spendere e rifare la squadra a modo suo, nel suo secondo anno. Questa gestione biennale ha portato ha chiedere un nuovo aumento di capitale perché la squadra che ha allestito si è dimostrata peggiore e di molto di quella che ha boicottato. Non ha speso poco per allestirla, in quanto a parer mio voleva dimostrare che con la sua filosofia si vince il possibile ma si convince. In realtà ha dimostrato la sua profonda incompetenza, in modo cristallino, purtroppo. La società aveva il dovere di allontanarlo. Un lavoro pessimo di un personaggio pessimo.

Infatti col gegenpressing cresceremo tutti campioni e tutti questi calciatori di stasera diventeranno ingiocabili grazie alla ripetizione degli schemi del selezionatore... mamma mia. Secondo me stiamo messi così perché alle scuole calcio insegnano il gegenpressing e non i gesti tecnici. Per strada non ci giochiamo piú per motivi oggettivi e i risultati li vediamo da anni. Credere che sia la mentalità a cambiare un movimento é molto naive.

Questo é stato il vero problema. Giuntoli non ne capisce proprio. E io con lui, perché ho sopravvalutato il suo operato estivo. Devo chiedere perdono a Massimiliano Allegri, avevo catalogato la sua scenata come un moto di orgoglio e rivalsa, ma c'era davvero della sostanza tecnica in quel suo cacciarlo via. Che inetto questo Giuntoli e che ingenuo io.

Il DS è una figura di raccordo che farà Comollí con l'aiuto di Chiellini. Risparmiano lo stipendio di Giuntoli, a cui hanno dovuto dare una buona uscita di sicuro, magari il prossimo anno integrano qualcuno.

Ma Comollí agirà da DS secondo me. Da come parla nelle interviste che ho ascoltato decide chiaramente tutto lui, non mi sembra complicato da decifrare. Vuole soltanto qualcuno che vada in cerca di calciatori piú o meno giovani, da valutare coi video, magari mandando Chiellini a parlarci. Per il calcio italiano e i rapporti con la squadra sarà sempre consigliato da Chiellini.

Mi andava bene chiunque in linea di principio, basta avesse un minimo di pragmatismo. Mancini, Genesio, Inzaghi, persino l'ultimo Italiano. Non avrei voluto, invece, Gasperini, perché lo reputo dal carattere insopportabile, non da grande squadra.

A me Tudor non piace e non mi sembra affidabile per una intera stagione. Speravo in qualche altro nome. Ora posso solo sperare azzecchino qualche acquisto per blindare il quarto posto. Purtroppo non c'è aria di competere e non c'è la pecunia per cercare davvero di vincere qualcosa.

Gli avevo dato piena fiducia ma è stato capace, con i suoi errori, di farmi cambiare totalmente la valutazione su di lui. Purtroppo uno dei peggiori dirigenti che abbiamo avuto. Umanamente, per quel che si è visto da fuori e unendo tutti i puntini in questi due anni, è andato oltre il vergognoso.

I calciatori bravi esistono di per sè e non sono quelli funzionali, agli schemi o alla mentalità di un mister: funzionale è un termine che non vuole dire nulla, a parer mio. se arthur che è di ruolo un centrocampista, fosse pure regista, mediano o mezzala, funziona in un determinato contesto è di certo merito dei compagni forti a giocare a football, che sopperiscono alla sua pochezza, e di un allenatore che non avendo altre scelte lo schiera per fare meno danni. ma se arthur viene scelto in base ad un progetto, qualunque esso sia, chi lo sceglie è un incompetente. i calciatori da scegliere prescindono dai progetti, perché i ruoli del calcio sono codificati: un terzino dovrebbe prima di tutto difendere, non scartare l'uomo e fare cross dal fondo. un centravanti dovrebbe segnare, coprire la palla e far salire la squadra. un portiere dovrebbe parare, non giocare bene con i piedi. sono i fondamentali codificati ruolo per ruolo ad essere la misura della bontà di un calciatore. di qualunque giovane si tratti, le idee innovative del mister, gli schemi, la ripetizione bovina dei movimenti non lo rendono un calciatore forte perché si applica nel mettere sul campo la mentalità del mister. rimane un calciatore scarso. ai calciatori va insegnata la tecnica, non certo la mentalità.

Io vado contro corrente e per me Comolli e Chiellini, come prima impressione di pelle, mi danno molta più fiducia di tutti i nostri dirigenti passati, che si sono alternati dopo Marotta. Mi sembrano professionisti molto seri e pratici. Mi sembrano meno segnaposti, meno improvvisati nel calcio, con più voglia e meno spocchia. La spocchia e il distacco di Arrivabene, Calvo, Giuntoli, Scanavino, Ferrero, io non la colgo

Ha investito nel suo "progetto" per il cambio di "filosofia": i due termini che accostati al calcio identificano la sua visione utopica di questo mondo e si inseriscono di diritto tra quelli citati nella seconda discussione malinconicamente comica del forum, in queste ore. Una gestione tragica, che ha portato 100 milioni di capitale da aggiungere e zero risultati sportivi.

Quando ha potuto (voluto) spendere il budget, la Juventus ha dovuto richiedere agli azionisti e alla proprietà un aumento di capitale. Meglio li avesse messi di tasca sua.

Che poi Giuntoli fu così pronto che regalò ad Allegri un mercato da zero acquisti quell'estate... dissero che lo fece a causa del risanamento dei conti... due anni dopo Elkann deve versare dai 15 ai 100 mln di aumento di capitale. Un fenomenale lavoro quello di Giuntoli.

Peraltro l'ho presa pure io la cantonata. Per mezza stagione ho scritto che la colpa era solo di Motta, che Giuntoli aveva allestito una bella rosa. Il mercato di Gennaio e l'assoluta testardaggine nel voler proseguire con Motta mi mise più di un dubbio. L'ammissione societaria del probabile aumento di capitale tolse qualsiasi velo dalla sua gestione, che sono stati due anni, ricordiamocelo. Avevo valutato un personaggio opinabile come buon professionista. Purtroppo è un fallito su tutta la linea, almeno alla Juventus.

Leggendo i commenti, secondo me la discussione è stata aperta solo per ribadire che Giuntoli è bravo e ci deve essere qualcosa sotto. Mi sembra pazzesco perché dimostra che a qualcuno la realtà non interessa proprio. Gli errori di valutazione non si ammettono mai, si preferisce la fantasia sempre tesa ad fornire e fornirsi alibi.

Non è dimostrata la garanzia della capacità di liquidazione della criptovaluta di Tether. Eppure è una criptovaluta stabile, cioe legata alla quotazione del dollaro. Quindi, se volessi convertire la criptovaluta in USD, la qualcosa dovrebbe essere garantita, Theter non ha dimostrato di avere le riserve per farlo. Personalmente non vorrei mai che entrasse tra gli azionisti.

Si, perché è stato un DS disastroso dal punto di vista economico e sportivo. Finanziariamente la Juventus ha dovuto emettere a mezzo stampa una dichiarazione nella quale si ammette la potenziale necessità di fare un aumento di capire da 15 mln come minimo a 100 mln di massimo. Sportivamente la Juventus ha disputato una delle peggiori stagioni di sempre per tutto il girone di andata, per poi salvare il salvabile, ma uscendo da tutte le competizioni a Febbraio. Sul mercato estivo Giuntoli ha speso 200 mln per avere tutto questo. Un personaggio che avevo valutato male, è professionalmente al limite dell'inetto. Umanamente, per come si pone, è falso e abbastanza rozzo.

Io sono categorico eppure tu scrivi che una squadra finalista in UCL per due volte negli ultimi tre anni non é competitiva in Europa. Sono categorico con te perché vuoi fare passare le tue illazioni per opinioni sostenute da valutazioni fattuali in piena onestà intellettuale. Invece semplicemente stai dicendo a tutti che il calcio che piace a te è la retta via e il resto fa schifo, indipendentemente dai risultati. Come ti ho già scritto: hai troppa autostima che poi partorisce congetture indifendibili dal sapore adolescenziale.

E quindi le tue opinioni non c'entrano niente con la realtà. Non si capisce perché discutere con te. Buona notte.

Ma in quanti ti dobbiamo ripetere che il tuo "difenderle" significa fare un mercato che non ci possiamo permettere? Vuoi vincere o vuoi fare crescere i giovani perché ti piace vederli giocare? Coi giovani vinci solo se prendi i piú forti, come in tutti i lavori o gli sport conta la bravura e la professionalità. Non esiste un allenatore che vince grazie alla mentalità che inculca a dei giovani di poco valore, acerbi fisicamente o con lacune tecniche: esistono però degli allenatori, che piacciono a te, che si fanno comprare decine di calciatori forti per dettare legge in campionati poveri tatticamente, giocando tutti in avanti. Poi in Europa sono eliminati dall'Inter. Quei progetti ti piacciono? Va bene, ma la Juventus non li può fare. Storicamente la nostra società prendeva i migliori giovani italiani e vinceva con quelli, ora non ci riesce piú perché mancano i giovani italiani forti e mancano i soldi. Quindi l'unico progetto per vincere in Italia, spesso e volentieri, come doveroso da parte di una big, é quello un Marotta. Se non ti piace, nessuno può farci niente.

Non lo conosco per niente, aspetto le prime operazioni, non sono d'accordo con piú della metà delle cose che ha detto nelle precedenti interviste che ho trovato online, ma trasmette una dedizione, una professionalità e delle vibrazioni diverse dalla calma piatta, piena di altezzoso distacco, del resto della dirigenza. In bocca al lupo.

Ci vogliono i soldi per soddisfare i sogni di dominio, che a me non interessano, comunque. Mi basta vincere con i mezzi a disposizione, uno a zero o mille a zero fa poca differenza. I mezzi a disposizione non sono la squadra maschia, il "possesso", la volontà, la mentalità e la ripetizione degli schemi. I mezzi che abbiamo sono le qualità tecniche dei calciatori. In Italia non arrivano e non crescono buoni calciatori. Non si raggiungono i risultati facendo finta che siano come quelli del PSG o del Barca. Peraltro, anche se lo fossero, bisognerebbe stare attenti a non prendere come allenatore un opinionista che fa solo dei danni, come una buona parte degli allenatori in lista. Altrimenti in finale ci va l'Inter e non il Barca o il Bayern. Progetto é una parola strumentalizzata, ormai pura propaganda , per fare finta che i calciatori migliorino anno dopo anno, con la mentalità e l'applicazione. Ma mica é vero a determinati livelli, é vero a livelli medi e bassi.

Ma chi sarebbero i senatori? Locatelli? Decide tutto lui?