Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Lohengrin

Utenti
  • Numero contenuti

    99
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Lohengrin

  1. Anche a me piaceva molto come giocatore. Beninteso: con diversi limiti tattici ma dagli strappi a volte devastanti. Ero presente allo stadio il giorno dell'infortunio: veramente serio (e confesso di aver augurato a Smalling ogni male). Non è più tornato e ha sbagliato ad assumere con la Juve quell'atteggiamento negoziale al rialzo (probabilmente perché mal consigliato): i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
  2. Inconfondibile dialetto altoatesino.
  3. Da tifoso direi sempre e quindi anche l'anno prossimo - ma se non ci si mette oggi nelle condizioni di vincerlo pianificando anziché rivoluzionando ogni volta...
  4. Lohengrin

    Sostituire una delle 50 stelle

    Ma è serio questo topic? Un conto è rifiutarsi di adorare Conte chiedendone il ritorno a qualsiasi costo. Altro conto è negare che Conte abbia rappresentato una fase centrale della nostra storia e che meriti la stella (il che equivarrebbe a negare la realtà).
  5. È molto difficile pensare di rivoluzionare l'apparato dirigenziale, di cambiare allenatore e pensare a ricostruire la squadra. Sarebbe ai limiti dell'irragionevole. Un passo alla volta. Se fossi nella proprietà definirei con chiarezza le funzioni apicali (chi fa cosa a livello dirigenziale), terrei Tudor e concorderei con lui i 4-5 innesti mirati da fare (centravanti, braccetto di destra, esterni a tutta fascia). Puntiamo a finire tra le prime tre dicendo la nostra e in Europa ad arrivare ai quarti. Non è da Juve? È da "questa" Juve.
  6. Probabilmente hanno contattato la proprietà prima del deliberando aumento di capitale offrendosi di acquistare una parte dei diritti di opzione di Exor (con conseguente diluizione di quest'ultima) ed Exor ha rifiutato. Hanno quindi fatto stakebuilding dopo l'aumento. Se così fosse, è alquanto comprensibile la freddezza di Exor mentre sono poco chiare le intenzioni di Tether.
  7. Non se sia vera questa ricostruzione, certamente è accurata. In ogni caso, se fosse vera, conferma quanto ho già altrove postato: meglio che Conte non sia venuto. Avrebbe tenuto in ostaggio la Juve. L'uomo solo al comando, capace di far licenziare un dirigente a distanza...Per carità.
  8. Non mi pare che il Real abbia mai giocato dietro a tre (o a cinque in fase di non possesso). In ogni caso non lo ha fatto certamente il Psg ieri. Nessuno ha la verità rivelata ed è una questione di preferenze individuali. Poi si può anche aggiungere che senza dirigenza solida o pianificazione di medio-lungo termine o empatia allenatore/giocatori non si va da nessuna parte: ma questo, oltre a essere scontato, vale tanto per chi gioca con moduli più aperti (4-3-3, 4-3-1-2), quanto per chi gioca con moduli più conservativi (il 3-5-2 di Conte e Inzaghi o il 3-5-1-1 di Allegri).
  9. Perfetto. E aggiungo: sono scelte che riflettono la mentalità di un intero Paese, che non scommette sui giovani e sulle idee nuove, che si consegna alla gerontocrazia mascherata da esperienza (e lo dico da 57enne...), che preferisce speculare anziché investire e che si trova con infrastrutture scadenti. Se il calcio è lo specchio del Paese (e lo è vista la sua diffusione tra tutti gli strati sociali), non possiamo stupirci dei risultati delle squadre italiane (e della stessa Nazionale che vince le finali ormai solo ai rigori). La Juve, purtroppo, non fa eccezione.
  10. Il problema non è se l'Inter sia una squadra sopravvalutata o meno (per me non lo è). È piuttosto che Inzaghi sarebbe la solita scelta conservativa che non ha respiro in Europa e non è detto ti faccia vincere in Italia: solito 3-5-2 (o meglio 5-3-2), aggressività fisica con gli interni che si buttano negli spazi creati dalle punte che si allargano. Se devo giocare un calcio verticale e di riaggressione alta mi tengo Tudor, sperando che maturi nella lettura delle partite e sia meno integralista nel modulo.
  11. Tutto condivisibile come sempre. Credo però che la grandezza di Luis Enrique non sia solo nella competenza tecnica ma anche nella sua profondità umana (forse generata anche dal gravissimo lutto che lo ha colpito). Come ha detto Alex Del Piero ieri sera il PSG ha vinto, tra l'altro, grazie a un allenatore che ha saputo anteporre gli "uomini" ai "calciatori". Probabilmente a Roma non era ancora maturo per questo, pur esprimendo già un calcio di livello e in una piazza balorda. Thiago Motta ha sbagliato, a mio avviso, essenzialmente in questo: non perché ha voluto seguire una filosofia di gioco per la quale non aveva i giocatori ma per la sua assoluta incapacità di comunicare. E qui di strada ne ha veramente tanta da fare.
  12. Un incastro nefasto, quello tra Nazionale e Mondiale. Ma inutile lamentarsi. Speriamo di fare un buon torneo negli Stati Uniti (anche per il brand) e che la preparazione per la prossima stagione non venga ritardata più di tanto. Sempre forza Juve.
  13. Concordo. È quello che ha detto ieri Alex Del Piero a fine partita dando indirettamente due belle stoccate alla Juve: il PSG ha vinto perché ha avuto una proprietà "attenta" (vero Elkann?) e un allenatore che ha messo gli "uomini" davanti ai "calciatori" (vero Motta?).
  14. Lohengrin

    Inter: Triplete, Biplete o Monoplete?

    E dopo anni in cui li ha lasciati prevaricare, insultare, vantare, sottrarre vittorie altrui il Dio del calcio ha assunto le sembianze di una divinità greca per infliggergli la più umiliante delle sconfitte facendoli entrare nella storia dalla parte sbagliata: NEMESI.
  15. Ed Elio delle Storie Tese (che fece pure una "canzone" per denigrarci). Canta ora.
  16. Qualche giorno fa, in mezzo al delirio pro-Conte, venivo preso per i fondelli in altro topic perché proponevo Luis Enrique. Ma magari proprio.
  17. Infatti è questo l'aspetto più evidente. Al di là del divario tecnico, fino a ora sembra una partita tra una squadra degli anni '70 e una venuta dal futuro.
  18. Ho fiducia in Luis Enrique. La vedrò e guferò come se non ci fosse un domani. Potrei gufare ancora più intensamente, se possibile, solo se giocasse la roma (ma in quel caso solo per una questione di pura sopravvivenza).
  19. Non lo so, forse è così. Non conoscendo né l'uno (Comolli), né l'altro (Silva) non esprimo un giudizio netto. Certo che, mi ripeto. se proprio vogliamo mandare a casa Tudor, sarebbe meglio avere qualche certezza in più su chi deve sostituirlo (e prima ancora su chi deve scegliere il nuovo allenatore...).
  20. Francamente non capisco come la Juve si stia muovendo. Sacrifichiamo Tudor per un allenatore che ha la sua età, ma addirittura minore esperienza internazionale e nessuna conoscenza del calcio italiano. Sarei d'accordo nell'allontanare Tudor solo per un profilo europeo di spessore. Così ci chiedono un atto di fede (in Elkann per la scelta di Comolli e in Comolli per la scelta di questo Silva). Che confusione.
  21. Fossi in lui proverei a resistere, ad andare avanti il più possibile al Mondiale per club e a mettere in difficoltà la Jyve. È vero che sapeva sin dall'inizio che il suo sarebbe stato un contratto a termine, ma è altrettanto vero che un conto è sapere di essere sostituito da Conte (o Gasperini), altro conto è assistere a una società che sembra cercare chiunque altro al suo posto. Sotto questo profilo ha tutte le ragioni ed imbarazzante è semmai una dirigenza che sembra brancolare nel buio.
  22. È vero. Ed è lo stesso sbaglio che avremmo fatto chiamando Conte e delegandogli tutti i poteri (come avevamo provato a fare con Allegri). In tutte le organizzazioni con una buona governance "l'uomo solo" al comando non funziona. Ci vuole un equilibrio di poteri (così, nel calcio, una proprietà attenta, un DG esperto, un DS che conosca il mercato, un allenatore moderno ma non integralista, etc.).
  23. Periodo, in effetti, molto difficile. Ma fidatevi: di anni ne ho 58, seguo la Juve dai tempi di Causio e Furino e momenti altrettanto bui (se non peggiori) ci sono stati: penso alla Juve post-Platini di Magrin, Limido, Tavola e Prandelli. La vera differenza- non banale - è che allora avevamo una dirigenza solida (Boniperti) e una proprietà influente (Agnelli). Ma ci risolleveremo.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.