Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Savi86

Utenti
  • Numero contenuti

    789
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Savi86

  1. Se con il Genoa non vinciamo, a questo punto diventa una gestione grottesca de non dovesse arrivare l’esonero.
  2. TM ha dimostrato di essere un tecnico fallimentare. Gli ho dato l’alibi degli infortuni, poi basta. La rosa sta sottoperformando ed è un dato oggettivo. Non sarà il primo, non sarà l’ultimo.
  3. Savi86

    La tossicità dell'ambiente Juve: parliamone

    Ma il tuo commento è condivisibile, per carità. Però ogni società che citi come puoi ben vedere ha avuto risultati diversi a seconda della gestione tecnico-sportiva, indipendente dalla holding / società che c’è dietro. Cioè l’Inter ha vinto con Conte. Il Napoli è passato da un settimo posto lo scorso anno con allenatori mediocri ad un giocarsi lo scudetto con Conte oggi. Gasp ogni anno fa molto bene con l’Atalanta.. ma senza Gasp, però sempre con Percassi, tu scommetteresti lo stipendio geni risultati sarebbero simili? Io no. Poi la situazione europea è ancora più emblematica. Quasi tutte le squadre ai vertici hanno assetti societari che i giocatori manco conoscono. Vincere o perdere è una questione di campo, intesa come mister e DS. Ovvio che tutti noi vogliamo un presidente tifoso. Però obiettivamente questa stagione è francamente stata segnata da due cose: infortuni a gogo e gestione dello spogliatoio, dei cambi e delle formazioni a dir poco surreale. E qui che ci metta la faccia Motta perché sinceramente se il mio primario fa * la colpa non è del direttore generale.
  4. Savi86

    La tossicità dell'ambiente Juve: parliamone

    Infatti Sarri ha vinto lo scudetto. Pirlo un quarto posto e una coppa.. poi… lo vediamo tutti che carriera ha fatto. Allegri ha proposto qualcosa di così anacronistico che ne prima né dopo il suo ritorno nessuno l’ha mai cercato. E Motta, beh il Bologna è quarto con Italiani e senza Calafiori. Ok adesso possiamo anche parlare della società, che non è né peggio ne meglio di tante altre con squadre ai vertici…
  5. Savi86

    La tossicità dell'ambiente Juve: parliamone

    Ma ragazzi, avete visto la formazione e i cambi di TM? Ma come si fa ancora a parlare di “ambiente”… questo qui è uscito di senno oppure è semplicemente un incapace.
  6. Uno scudo l’ha vinto… Ormai meglio di Motta anche l’allenatore del Cologno Calcio…
  7. Credo sia un plebiscito. E non per le sconfitte, ma per la pena di aver distrutto una squadra giovane che, per carità, non era composta da Zidane e Ronaldo, ma ha delle discrete individualità che lui ha completamente annientato. E Giuntoli con lui. Guardare Fagioli e piangere.
  8. Pessimo. Allenatore fuori dal mondo conosciuto. E non solo: prenderne 7 e farne ZERO.
  9. Ogni scelta di Motta, dalla formazione iniziale ai cambi al sistema di gioco sono prive di logica e fondamento. Completamente fuori dal progetto. Fuori dal mondo.
  10. A me arreca disagio lo stato penoso in cui siamk finiti dal punto di vista dei risultati. L’allenatore in se mi è irrilevante, basta che si vinca. Motta non mi sta particolarmente simpatico ma se avesse raggiunto il minimo sindacale (es. secondo posto in campionato, vittoria coppa Italia e quarti in CL) gli avrei fatto la statua..
  11. Finché manderà in campo “chi lo merita” non andremo da nessuna parte. Ma secondo voi andava in campo Zalayeta se il giorno prima Trezeguet si allenava con meno intensità? Ma che ragionamenti del piffero sono. Titolari e riserve, lo sport è così.
  12. Io sono stato d’accordo su buona parte delle cessioni, soprattutto quelle che hanno ridotto il monte ingaggi. Ma lui no. Non aveva doppioni, è difficile trovare un centrale mancino forte e assomiglia a Calafiori che era stato tanto cercato. Capisco la necessità di plusvalenze ma non c’è qualcuno in grado di valutare il valore del ragazzo. Che fosse un prospetto forte l’han capito anche i non addetti ai lavori cribbio.
  13. Bellissimo commento, condivido. Lo dico da sempre: la seconda punta è un ruolo estinto, non viene nemmeno più allenato nei giovanissimi. Yildiz sarebbe un’ottima seconda punta, come lo è stato Dybala nel recente passato. Però secondo me con un avanzamento di moda del 3-5-2 potremmo rivederla.
  14. Troppi cambi con ingresso di giocatori nuovi e poche certezze di formazione o titolari. Assurdo il dover essere sempre messi in discussione in base alla settimana d’allenamento. Fin dalla prima intervista in cui spiegava il suo metodo di scelta mi si son drizzati i capelli. D’altronde, una squadra che cambia 5 capitàni in meno di una stagione, si spiega da se. Poche certezze = poco rendimento.
  15. Anch’io “di pancia” la penso così. Però Nico è un buon giocatore ed è completo delle due fasi. Ha iniziato il suo declino quando è stato spostato dal suo ruolo effettivo “esterno destro a rientrare” prima da prima punta per l’assenza di Dusan e le assurde strategie di mercato e poi nella cervellotica posizione di esterno sinistro. Avreste mai visto un Robben o un Messi esterni sinistri a crossare? È chiaramente una follia lucida, inspiegabile. Follia che si associa a Yildiz esterno destro come un Cuadrado o un Camoranesi. Ma perché??
  16. Ennesima dimostrazione che la continuità è importante. Non identificare i titolari fin da iniziò stagione è stato l’ennesimo sbaglio. Non ha senso identificare un giocatore come “quello forte ma solo quando parte dalla panchina”. O è un titolare, O è un panchinaro. Se è titolare, si imposta il gioco in un certo senso, se è panchinaro, si imposta il gioco sul titolare e io panchinaro si adegua. Altrimenti ogni volta che si cambia, si obbliga tutti gli altri a riassestarsi. In piu, il ragazzo nonostante la giovane età ha giocato troppo poco causa infortuni e affaticamenti vari. Non lo boccio ma nemmeno lo promuovo. Lo rimando “a settembre” con l’incognita di un allenatore diverso.
  17. Non dici questo però se i soldi li buttiamo nel *… fai i conti di quanto abbiamo speso negli ultimi 5 anni… altro che Mbappe prendevamo…
  18. Ibrahimovic dimostra che non è un’equazione esatta. Può andare bene o può andare male. Dipende come sempre dal feeling. Anche Tudor era stato messo a fare il vice di Pirlo, mossa che sulla carta sarebbe stata garanzia di juventinità e competenza… e invece per disaccordi si è rivelata fallace. Non è una questione di figurine, ma di gestione con la testa.
  19. Intanto però quando Lautaro non la buttava dentro manco a morire per 3 mesi i giornalacci non facevano pubblicità progresso. Da sempre vittima dei media.
  20. Se andiamo avanti a rivoluzioni non ne usciamo più. Non è un problema del singolo… qui si deve imparare a giocare a calcio INSIEME sotto una guida tecnica affidabile, coi contro razzi e di personalità.
  21. C’è gente che non fa mercato da anni e punta al triplete. Noi abbiamo buttato miglionate notevoli per giocatori che sembrano cadaveri. Secondo me il grano da investire mi sembra l’ultimo dei problemi di questa stagione.
  22. Chiaramente AA non ha il capitale per farlo, però è un bravo manager e non è escluso che come guida di un fondo esterno (chi ha detto RedBull e Tetet?) con uno/due gruppi azionari di maggioranza avrebbe il potere economico per rilevare la squadra. La scelta dell’allenatore a quel punto sarebbe il meno, dipenderebbe da chi venisse posto alla guida tecnica. Non è detto che si rinunci a Giuntoli che comunque il calcio lo conosce. Il mio sogno? Zidane allenatore.
  23. I giocatori di Gasperini hanno vinto ogni contrasto, sono arrivati primi su ogni palla e hanno azzeccato molti più passaggi. Davvero ancora qualcuno pensa sia una questione di modulo?
  24. La tenuta articolare è basata in primis sulla robustezza dei gruppi muscolari specifici di quell’articolazione.. e quei muscoli li alleni in modo specifico. In più, numerosi cambi di direzione e un gioco che predilige scatti e cambi di direzione repentini può agevolare. Ci possiamo aggiungere anche la sfortuna. Peró ad esempio il caso Chiesa è stato lampante. Si è rotto i legamenti quando è stato impiegato a tutta fascia nel 3-5-2 in cui forzava i ripiegamenti.
  25. Motta: inadeguato. Nella gestione del gruppo, dei singoli, nel l’atteggiamento e nella gestione tattica in senso stretto. Primo responsabile di questo sfacelo. E responsabile DIRETTO del numero elevato di infortuni. Perché il metodo di allenamento (suo e dei suoi collaboratori) incide al 90% sul rischio infortuni, anche quelli traumatici legamentosi (esclusi i falli chiaramente). Giuntoli: lo definirei responsabile indiretto. Nel senso che ha scelto lui Motta e quindi ne paga la responsabilità di scelta. Però per quanto riguarda il mercato, avendo dovuto rivoluzionare quasi il 90% della squadra secondo criteri di riduzione monte ingaggi, è stato molto bravo: ha preso giocatori quotati ed è riuscito a pagarli il minimo, cosa non facile per i tempi attuali. E soprattutto non facile rispetto al nostro precedente approccio, cioè “ti piglio a zero e ti triplico lo stupendo per 5 anni”. Ha costruito una squadra in 3 mesi non scontata che, senza infortuni e con un allenatore vero, era in corsa per tutte le competizioni. Societa (intesa come organigramma): Ferrero e Scanavino potranno non essere simpatici ma in una società quotata in borsa sono figure perfette. Capaci sotto l’aspetto tecnico, non sono degli sprovveduti e di certo non si mettono a parlare di plusvalenze lasciando la telefonata aperta (😒) come qualcuno. Certo, non sono i Del Piero o i Nedved, ma complessivamente non mi sento di ritenerla una soluzione negativa. JE: caccia tanti soldi, non ha un interesse a metter mano sulle scelte di campo ne di mercato (no ingerenze) ma ha scelto una persona sulla carta valida (Giuntoli) per gestire mercato e squadra. Ma la proprietà deve fare una sola cosa: cacciar la grana. Quindi mi sembra chiaro che con un allenatore vero che tirava fuori il 110% da tutti al posto che depotenziarli, staremo vivendo altro. Peccato che Giuntoli come tutti ha i suoi feticci, quindi dobbiamo beccarci i Motta e i Kelly. Con Allegri i De Sciglio. E via andare anno dopo anno.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.