gianmarco86

I risultati di Milan e Napoli dimostrano ancora di più che nessuna vittoria te la porti da casa, pur con un gioco non esaltante, fino ad ora stiamo facendo un'ottima stagione.

Ragazzi, Higuain segnava, Tevez segnava, Dybala segnava e l'allenatore era sempre Allegri. Kean, che è un giocatore in crescita secondo me, ieri sera a fine primo tempo ha avuto un pallone d'oro da parte di Chiesa, ha sbagliato lo stop che gli avrebbe consentito di trovarsi solo davanti al portiere. Il problema è anche questo. Il nostro gioco non sarà il migliore possibile per gli attaccanti, ma purtroppo ad oggi, tolto Chiesa che ci si avvicina di più, io non sto vedendo attaccanti all'altezza di una squadra da scudetto. C'è del potenziale, ma certezze poche.

Il problema è che chi per un verso chi per un altro nessuno garantisce un rendimento all'altezza di una squadra da scudetto al momento, inutile girarci intorno. L'unico che ci si avvicina è Chiesa, ma al momento lui pure è a secco di gol da troppo.

Purtroppo è vero.

Sono d'accordo e lo dico da quest'estate, al netto dei limiti della nostra rosa, che sicuramente ci sono, il Milan non è niente di che. È arrivato dietro di noi l'anno scorso, sono dietro di noi ora, è una squadra sopravvalutata che ha fatto un mercato pieno di incognite perdendo in due anni due giocatori forti a centrocampo come Kessiè e Tonali. Invece lo vince il Milan con Musah...

Due finali di Champions non le fai per caso, l'idea che ci sia la formula magica per vincere in Europa secondo me è sbagliata. Servono giocatori forti e organizzazione. Chiaramente allo stato attuale dobbiamo migliorare, ma il miglioramento passa molto anche per i giocatori.

Non sono d'accordo, il Milan non è davvero niente di che e lo sta dimostrando ampiamente. Peraltro già lo scorso anno ci è arrivato dietro, cosa che spesso si dimentica. Io vedo un'Inter strafavorita, poi in teoria dovrebbe esserci il Napoli, ma sta avendo difficoltà, noi ci collochiamo tra il secondo e terzo posto, ma siamo nettamente avanti a Roma, Lazio e Atalanta. Credo e spero che a gennaio si interverrà.

Si può migliorare e si deve farlo sicuramente, però siamo lì a giocarci il primo posto in questo momento, con una rosa con diversi limiti. Pertanto non mi sento di fare critiche ad Allegri, i risultati gli danno ragione e, anche se tutti vorremmo giocar meglio, ciò che conta sono sempre i risultati.

Bisogna vincere anche per allungare sul Milan, forza

Se Soulè continuerà a fare bene come sta facendo giocherà anche nella Juve, come a suo tempo ci giocò un giovane Dybala.

A giugno tornerà Soulè e il discorso Berardi, salvo che non arrivi subito a gennaio, sarà chiuso.

Quale tridente? Morata nell'ultimo campionato alla Juve ha segnato 9 gol (12 comprese le coppe), siamo stati costretti a prendere Vlahovic a gennaio per disperazione. Come ogni tifoso juventino voglio bene a Morata, perchè è un ottimo professionista, legatissimo alla Juve e ci ha fatto vivere bei momenti in passato, ma come giocatore lo conosciamo, vive di alti e bassi. Altrimenti non stava all'Atletico Madrid oggi.

Morata l'ultimo anno alla Juve ha segnato poco più di Kean lo scorso anno, con più presenze.

Al momento è un'ipotesi insensata, in attacco siamo al completo e c'è ancora quasi un'intera stagione anche per valutare Kaio Jorge, che pian piano sta iniziando a giocare a Frosinone. Oggi come oggi, vedo Morata lontanissimo dalla Juve.

Il calcio però non è una scienza esatta, il Milan e il Napoli prediligono possesso e baricentro alto, quindi dovrebbero tenere gli avversari lontani dalla propria porta, eppure hanno preso il doppio dei nostri gol. Se continuano a subìre così avranno meno possibilità di noi di avvicinarsi allo scudetto.

Credo anche che Rugani completi bene il terzetto. A 29 anni credo che abbia raggiunto la maturità calcistica che gli sta consentendo forse di fare il salto di qualità che ci si aspettava da tempo.

Ma c'è stata una squadra per vincere in questi tre anni? Perchè se Allegri avesse avuto la squadra di sei anni fa avresti pure ragione, ma obiettivamente potevamo vincere lo scudetto in questi due anni o possiamo vincerlo adesso?

Allegri ha fatto due finali di Champions, l'anno scorso per poco non la vince Inzaghi e qui ancora ci chiediamo quale sia e se esista un gioco giusto per l'Europa?

Pirlo, come detto, non fece male, ma consideriamo tutto. C'era ancora Ronaldo, la cui presenza comunque si faceva sentire e non scordiamoci che il quarto posto ce lo riconsegnò gentilmente il Napoli all'ultima giornata, altrimenti era perso. Per carità, magari il secondo anno avrebbe vinto lo scudetto, chissà, ma io con Pirlo non ho mai avuto la sensazione che la Juve fosse squadra, cosa che in questo momento ho.

Ci sono dei dati di fatto inconfutabili, e uno di questi è che almeno in Italia quasi sempre vince la squadra che meno subisce. E anche in Europa comunque chi prende troppi gol difficilmente va lontano. Quindi ci vuole equilibrio per l'appunto, io di uno che fa il 70% di possesso palla e prende almeno un gol a partita non so cosa farne.

Tu lo contesterai anche, ma non vincevamo a Firenze da anni. Poi che si debba far meglio mi pare Allegri per primo lo abbia detto.

Pirlo considerato tutto non fece male da noi, ma non posso dimenticare certe prestazioni orripilanti , con la squadra disposta in campo in maniera quasi dilettantesca. E del resto la storia successiva di Pirlo non ci sta raccontando certo di un allenatore eccezionale. Allegri ha avuto più tempo ed attenuanti che ad altri non sono state date, è verissimo, la Juve secondo me però già dalla scorsa stagione è una squadra e quest'anno ancor di più, a prescindere da ogni discussione sul gioco. Di questo secondo me gliene va dato atto e merito.

Sinceramente io non vorrei uno come Italiano, è bravo, ma vedo poco equilibrio nella sua squadra, dietro concedono tantissimo. In Italia secondo me ci sono tecnici migliori, che pur praticando un buon calcio, fanno anche una buona fase difensiva.

Perchè non hanno nulla da perdere, noi per mantenere una continuità di risultati che ci consenta di restare ai primi posti dobbiamo saper vincere anche partite come quella di ieri, che se avessimo giocato in altro modo forse non avremmo vinto (ribadisco, erano anni che non uscivamo vittoriosi da Firenze). Questo non vuol dire che non si debba cercare di migliorare, ma che occorre guardare le cose con pragmatismo. Se avessimo fatto la partita della Fiorentina, perdendo 1-0, non credo saremmo stati contenti. Del resto in questa stagione stiamo fornendo anche prestazioni più che buone in certe partite, non è che giochiamo sempre come ieri.

Ieri sera dopo il gol, l'unica altra azione d'attacco nel primo tempo la si deve ad un suo recupero al limite della nostra area e lancio perfetto a far ripartire Kostic. Miretti ha delle doti sopra la media, deve solo trovare continuità.