jurgen kohler

Non mi sembra che Rabiot abbia fatto il fenomeno contro il PSG, il Benfica o il Siviglia. Come in passato non lo ha fatto contro il Villareal, tutt’altro. Giocavamo in dieci.

Per me Rabiot fa fatica ad entrare nei primi 5: Bremer, Locatelli, Szczesny, Danilo, Fagioli non sono stati da meno, anzi. In champions non ricordo nessun salvataggio di squadra allo sbando

Bah, il migliore no. Bremer ha giocato una stagione nettamente di livello più alto, salvando decine di volte la porta da gol quasi fatti. Se siamo finiti terzi senza soccombere è merito di Bremer che si è preso sulle spalle l’intera difesa.

Ovviamente bisogna fare di necessità virtù

Concordo. Ma perché non esiste più l’azienda

Vedremo, l’intervista ad Allegri lasciava supporre tutt’altro.

Se operi bene negli anni puoi fare come il Real Madrid che ha vinto la champions anche con il mercato bloccato. Se hai una rosa molto competitiva, costruita negli anni, non devi ogni volta cambiare metà squadra. Noi lo facciamo perché i nostri dirigenti non capiscono nulla di calcio e non riescono a costruire rose all'altezza. E spendiamo il triplo degli altri. Per incompetenza.

Articolo su il Sole 24 Ore. Ora finalmente vediamo se la protesta ha avuto un effetto economico. La Lega intanto cogliendo l’opportunità di vendere pacchetti oltre i tre anni - il vecchio limite della legge Melandri appena abolito - ha messo sul tavolo un ventaglio di offerte molto variegate (si tratta di otto combinazioni calibrate su tre, quattro e cinque anni). Le risposte del mercato dovranno pervenire entro il 14 giugno. Dopo l’apertura delle buste potrebbe essere avviata un’eventuale fase di trattative private per raggiungere e magari superare il «prezzo minimo» indicato nel bando, nettamente superiore ai 927,5 milioni ottenuti nel triennio 2021/24 (840 milioni da Dazn per il pacchetto principale e 87,5 milioni da Sky per tre match in co-esclusiva a giornata).

Quindi? Non ci iscriviamo al campionato?

Grazie al kaiser, Allegri non ha mai allenato all'estero. Ciò non significa che non lo possa fare o vincere altrove. Comunque i numeri di Ancelotti come campionati vinti sono ridicoli, sia in Italia (1 su 14), che all'estero (4 su 11). Tanto per dire un altro che non sia Allegri, Conte, lui di campionati ne ha vinti 5 su 9 disputati. Tra Conte e Ancelotti non c'è alcun dubbio che Conte sia molto più valido come allenatore. Non parliamo di mostri sacri come Capello, Trapattoni o Lippi. Ancelotti ha solo avuto molta fortuna.

Sta di fatto che Allegri ha portato alla Juventus 11 trofei, Ancelotti 1, la mitica coppa Intertoto vinta contro il Rennes. Io i tifosi juventini che apprezzano Ancelotti non riuscirò mai a capirli, da noi ha fatto danni come la grandine Oh tra un po' il giocatore più scarso che aveva Ancelotti alla Juventus era Zidane... ma porc... (Inzaghi, Henry, Conte, Montero, Kovacevic, Tacchinardi, Davids, Zambrotta, Ferrara, Tudor, Trezeguet). Qualcosa di meglio si poteva fare.

Un allenatore lo si giudica nei campionati non nelle finali di champions, dove l'apporto dei campioni alla Sergio Ramos vale 100 volte quello che può dire o fare un allenatore, ovvero guardare la partita.

Mi sfugge un po' il senso di dare il premio a un giocatore pompatissimo con il contratto in scadenza il 30 giugno che praticamente non ha mai vinto nulla o quasi, ma contenti voi... L'anno scorso di questi tempi c'era il tiro al piccione nei confronti di uno che con la maglia della Juventus ha segnato 115 gol e alzato 11 trofei (mai premiato qui tra l'altro)...

Secondo me in quei due scudetti persi contro Lazio e Roma un allenatore preparato uno lo vince per forza. Ancelotti non è un grande allenatore per me. Se andiamo ad analizzare i campionati di serie A vinti allenando sempre formazioni di primo piano (Parma, Juventus, Milan, Napoli), troviamo che su 14 stagioni ha vinto solo uno scudetto col Milan. Pochino. All'estero ha avuto leggermente più fortuna (4 campionati vinti su 11) ma spesso ha allenato la squadra tradizionalmente vincitrice (spec. Bayern e PSG) Un buon gestore di rose importanti ma nulla di che

Certo, per questo serve un direttore sportivo professionista. Spero sia chiusa la stagione dei tabaccai e degli assistenti.

Con la Juventus Ancelotti è stato scarso. È stato anche esonerato dal Bayern e dal Napoli.

Stessa mia opinione. Poi bisogna sfruttare l'abilità di Giuntoli di pescare ottimi giocatori da campionati poco battuti.

Ancelotti non era assolutamente debuttante, veniva da due anni al Parma che era un club che lottava per vincere tutto (come oggi il Napoli se non meglio). Nonostante ciò arriva alla Juventus e perde due scudetti avendo probabilmente la rosa più forte di tutte.

Sa di addio. Anche Bonucci ha salutato come se lasciasse.

Non sono molto d'accordo. Che significa ragionare in termini economici? Non vendiamo tappeti. Come strategia nel lungo periodo, aver riempito la rosa di parametri zero o occasioni di mercato alzando notevolmente il monte stipendi ha portato ad un impoverimento tecnico e ad avere in rosa tantissimi giocatori invendibili sui quali non potrai mai fare plusvalenze come si è fatto in passato. Un conto è ragionare economicamente nel breve periodo e un altro è ragionare economicamente nel lungo periodo. Ragionare economicamente nel breve periodo significa non avere una strategia nel lungo periodo, e non avere una strategia nel lungo periodo significa non arrivare mai al livello dei club più forti. Quindi far quadrare i conti nel breve significa distruggere i conti nel lungo periodo. Il discorso è questo: se non hai i soldi per prendere Vlahovic non vendi mezza squadra per prenderlo. Basta non prenderlo! Fare il mercato con nomi alla Pogba, Kostic, Di Maria, Paredes, Milik spendendo in tutto 10 milioni non significa che economicamente sei stato bravo, perché anche se hai fatto quadrare i conti nel breve periodo, nel lungo periodo hai devastato il bilancio. Tant'è che ora dobbiamo sostituire i vari Di Maria e Paredes (senza budget), mentre non possiamo fare affidamento su Pogba e solo in parte su Kostic. Un grande club non può ragionare economicamente anno per anno senza avere strategie di lungo periodo, perché si impoverisce con una velocità pazzesca. E la Juventus è una delle società che ha speso di più sul mercato in questi anni pur continuando ad impoverirsi tecnicamente. Inoltre quello che molti non prendono mai in considerazione è il valore della rosa. Se un DS spende poco e aumenta tanto il valore della rosa è stato molto bravo. Se un DS spende poco e diminuisce il valore della rosa è stato pessimo. Cherubini come ha preso la Juventus e come l'ha lasciata? Il valore è aumentato o diminuito con il suo operato? Se per far quadrare i conti dimezzi il valore della rosa sono capaci tutti di fare il DS... Puoi chiamare un venditore di pentole a fare mercato e non cambia molto l'operato. La cosa fondamentale è il calcio, non si può mettere in secondo piano quando si fa mercato.

Indeciso tra Bremer e Locatelli, scelgo il primo.

A me sembra il contrario. Se Ancelotti dicesse che non vuole più Benzema, salta Ancelotti. E comunque che senso ha prendere i giocatori in funzione degli allenatori quando alla Juventus gli allenatori durano quanto un fiammifero? La rosa deve essere valida a prescindere da chi allena.

È l'allenatore che deve adeguarsi (o deve essere scelto in funzione di...) alle scelte del DS e non il contrario. Non è che se viene Italiano o Tudor e lui chiede il rinnovo di Rabiot il DS prende ordini ed esegue, anche perché non è assolutamente detto che a Rabiot interessi lavorare con Italiano o Tudor. Anzi, Rabiot non rinnoverà ad alcuna condizione, mi pare quasi scontato. La Juventus deve pensare alla rosa, deve pensare a un progetto di rafforzamento quadriennale. L'allenatore è solo un tassello. Partire dall'allenatore avendo una rosa di scarso livello non ha molto senso.

Questo è il mio timore. Se ragioniamo sempre e solo in termini economici e mai in termini calcistici, di potenziamento strategico della rosa in ogni ruolo, qui si torna a vincere tra dieci anni come minimo...

La ferma intenzione per la stagione 2023/24 è quella di non spendere un solo euro nel calcio, né dal vivo, né in TV, né in altro modo. Il motivo è quello di protestare contro un calcio manipolato e reso non credibile dalla Giustizia sportiva, dalla FIGC, da squallidi politici come Gravina e Ceferin. Questi politici che determinano pesantemente con le loro azioni i risultati dei campionati e delle coppe non meritano uno solo degli euro che guadagno onestamente col mio lavoro. Meglio spenderli al cinema o al ristorante o in un bel viaggio.