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jurgen kohler

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  1. 19 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

    Deve essere un obbiettivo primario, non si può non vincere. In primis perchè siamo fuori categoria e poi perchè dobbiamo riabituarci a vincere in Europa, iniziare da una competizione ampiamente alla portata può essere solo più un'occasione per farlo e non possiamo più esimerci come già successo nel 2013 e quest'anno con l'EL! Tra l'altro non dimentichiamoci che dal prossimo anno da accesso alla Supercoppa Europea, trattarla come un ingombro sarebbe delittuoso. 

    Stesso mio pensiero.

     

    Se parteciperemo alla Conference bisogna che sia l'obiettivo primario. Dobbiamo pensare da Juventus, giocare da Juventus e vincere da Juventus. Rompere la maledizione.

     

     

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  2. 5 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

    forse mi sono spiegato male, il mio dubbio non riguarda l'allenatore in sè, ma il fatto che non c'è unità di vedute, che sto progetto non esista proprio e allora si è deciso di andare avanti così.

    e a mio parere non sono premesse buone nè per il presente nè per il futuro

    poi io non sono uno di quelli che ritiene allegri un incapace, quindi amen, ma sono uno di quelli che pensi che le vittorie dipendono prima dalla società e qui ho qualche perplessità

    Io vedo la società tutta decisa ad affidarsi a Giuntoli. E per me è quello il progetto. Bisogna ripartire da Giuntoli ed aver pazienza. Perché ci vorranno almeno due anni, ovvero quattro sessioni di mercato per cambiare questa rosa e ricostruire uno spogliatoio con ambizioni e mentalità vincente.


  3. 7 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

    Io sono letteralmente basito dal fatto che tu scriva queste cose.

    Le avesse scritte un altro, probabilmente reagirei in maniera diversa. 
    Che le scriva tu mi lascia senza parole. 

    Credo di aver ben spiegato.

     

    La Juventus non è solo 11 giocatori che corrono in mutande e un tizio che spiega gli schemi. Se hai questa idea del calcio difficilmente riusciremo a dialogare. La Juventus ha subìto uno tsunami societario in dicembre. Tutti i piani sono stati strvolti, i bilanci cambiati, gli obbiettivi cambiati, le previsioni stravolte. Se sei in grado parla di questo. È ovvio che non ci possiamo affidare a Cherubini (per giunta squalificato), è ovvio che tutto il settore sportivo va ristrutturato. È ovvio che Allegri o quasiasi altro allenatore non possa confrontarsi con Manna. Serve prima di tutto un DS esperto. Poi bisogna rendere compatibile i costi della prima squadra con le previsioni di ricavo che sono molto diminuite. Lo può fare anche un incompetente che arriva e ti vende Vlahovic e Chiesa, oppure lo può fare un bravo DS che progetta il suo piano d'azione in un quinquennio. A noi serve Giuntoli, non un nuovo allenatore. Serve il miglior DS in circolazione nel calcio. Poi servirà ANCHE un nuovo allenatore. Ma partire dall'allenatore significa che come dirigente non vali un fico secco.

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  4. 20 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

    se prendi un allenatore giovane, hai una squadra di giovani e dici da subito che si sta costruendo gradualmente non hai bisogno di parafulmini perchè hai messo subito le cose in chiaro 

    a me interessa poco il discorso allenatore, però se non c'è convinzione e compattezza a tutti i livelli sappiamo già che perderemo un altro anno.

     

    A volte perdere un anno significa guadagnarne quattro.

     

    Nel 2010-11 in pochi stavano capendo il lavoro iniziato da Marotta e Paratici. In pochi hanno capito la rivoluzione che stavano mettendo in pratica, un lavoro di mesi e mesi, e in pochi ancora oggi hanno compreso che in fondo aver bruciato Del Neri è stato meglio che se avessero bruciato un Antonio Conte. Oggi noi siamo a quel punto del percorso, all'anno zero, per cui "sacrificare" un tecnico giovane sul quale magari punti non ha molto senso. Molto meglio sacrificare Allegri nel mentre stai ricostruendo la società, rivoluzionando tutti gli aspetti calcistici e non.

     

    Poi è chiaro che se uno pensa che chiamando Italiano vinciamo tutto anche con questa rosa (e dovendo per giunta tagliare i costi) cosa si può controbattere? Nulla. La cosa più sensata è prima ricostruire tutto, e, quando hai la possibilità di allestire una rosa competitiva, puntare forte su un allenatore come il giovane Conte o il giovane Lippi.

    • Mi Piace 1

  5. 10 minuti fa, Icarius ha scritto:

    E' una gioia parlare con un vero tifoso, oltretutto competente.

    Concordo in pieno, fratello e spero che leggendoti anche altri lo capiscano.

    Molti non hanno capito che l'arrivo di Giuntoli è più importante di qualsiasi allenatore ed è il vero segnale cje la Juventus deve dare.

    In tempi non sospetti dissi che avrebbero cambiato Allegri alla fine della prossima stagione.

     

    Ed ha una sua logica. Poi per carità se uno pensa che tutti i mali della Juventus siano da ricondurre all'attuale allenatore capisco l'orticaria fulminante... però la Juventus è una società che va ristrutturata completamente e partire dal Direttore sportivo, riposizionando tutte le deleghe in carico ai dirigenti. La ristrutturazione della società è la cosa più importante da fare. Poi bisogna pensare a sfoltire la rosa, a renderla compatibile con gli attuali introiti che saranno nettamente inferiori a quelli passati, e quindi progettare un rafforzamento nel lungo periodo. In questo momento, piaccia o non piaccia, l'allenatore è l'ultima delle priorità. Mettici anche che Allegri non sarà così propenso a rinunciare a troppi dei soldi pattuiti... mi pare che la cosa più logica sia rimandare la scelta della guida tecnica all'anno prossimo.


  6. 1 minuto fa, Amici di Nessuno ha scritto:

    mi dispiace, ma Arrivabene non si era posto con queste modalità.

    Questo lascia capire tante cose dei giudizi che si leggono qui dentro. Arrivabene era un consigliere d'amministrazione che si è praticamente auto assegnato lo stipendio più remunerativo di tutta la società Juventus, il ruolo più importante e più operativo e meglio retribuito. Basterebbe solo questo per fare capire la sciocchezza intollerabile per una società così importante di NON scegliere il dirigente in base al curriculum per un ruolo così importante, decisivo e delicato. Da quella decisione deriva tutto lo sprofondo in cui la Juventus si trova oggi invischiata.


  7. 7 minuti fa, Icarius ha scritto:

    Esattamente.

    Hai sintetizzato perfettamente la questione, sperando che tutti la capiscano adesso, invece di fare le veglie funebri.

    Se hai puntato su Giuntoli lo devi aspettare ad oltranza. Per me è un atteggiamento da grande dirigente, chiunque abbia preso questa decisione.

    Certi tifosi improvvidi pensano che un DS valga l'altro, Giuntoli, Tare, Massara, tutti uguali. Se hai individuato che il migliore è Giuntoli, stai progettando il destino dei prossimi 5-10 anni di Juventus, non la prossima stagione.

     

    I tifosi hanno il grandissimo difetto di pensare solo al presente. Un grande dirigente pensa ad un orizzonte temporale almeno quinquennale.

    • Mi Piace 1

  8. 1 minuto fa, ventinove ha scritto:

    Tecnicamente tutta questa storia é in fotocopia rispetto al 2006.

    Dalle dimissioni del cda in poi.

    Non si sono difesi mediaticamente né politicamente.

    Hanno calato le braghe con Figc e UEFA.

    IL TUTTO PER UN'INCHIESTA BASATA SUL NULLA COSMICO.

    Promuovono un signor nessuno come allora fecero con Secco.

    Scanavino e Ferrero sono i nuovi Cobolli e Blanc.

    BENTORNATA JUVETTA.

    Per me finisce qui.

     

    Ciao .ghgh 


  9. 6 minuti fa, zebra67 ha scritto:

    Purtroppo una società che deve rinnovare con una forte attenzione all'aspetto economico, in quanto tenuta per vari motivi a ridurre i costi, deve tener conto di entrambe le accezioni del termine "incedibile".

    Nel senso positivo, a mio avviso dovremmo ripartire da Sczsensy, Bremer, Fagioli, Illing, Chiesa, Danilo, Kean (troppo lungo spiegare le singole motivazioni).
    Apprezzo molto lo spirito combattivo di Locatelli, che però non è "incedibile" nel senso tecnico della parola, cioè uno talmente forte da essere difficilmente sostituibile.

    L'altro significato di incedibile risulta quasi un paradosso, nel senso che incedibili sono proprio coloro di cui ti vorresti liberare. Si potrebbe ricavare qualcosa da Rugani, ma in un reparto in cui ti trovi un Bonucci che ormai non dà più le consuete garanzie e che resta per fare da chioccia, sarebbe complicato perdere un altro centrale tutto sommato dignitoso quando è stato chiamato in causa.

    Quindi, accanto ai sicuri partenti Di Maria e Paredes, non vedrei male una partenza di Alex Sandro e Cuadrado.

    Sarebbe un miracolo collocare Arthur.

    Vlahovic è un discorso a parte: per me sarebbe preferibile se rimanesse, ma siccome temo che dovremo far cassa, lui è tra i più appetibili e, dunque, sacrificabili.

    Prendo la tua prima frase e la tua ultima, per dimostrarti che le due accezioni sono praticamente inconciliabili. 

     

    Se Vlahovic è considerato un incedibile in senso positivo non va assolutamente messo sul mercato e non c'è nemmeno bisogno dal punto di vista economico. Si possono diminuire gli stipendi non rinnovando i vari giocatori in scadenza, non riscattando chi volevano riscattare. È molto semplice ridurre i costi con un'attenzione massima al progetto sportivo. Se invece hai a cuore l'aspetto economico della questione (e non mastichi di calcio, come risulta la dirigenza attuale) allora sì considererai gli incedibili in senso negativo e farai 2+2 facendo cassa con chi si può e senza guardare in faccia a niente di calcisticamente sensato.


  10. 4 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

    Hai capito perfettamente cosa voglio dire. 
     

    Avere compiti di copertura in fase di non possesso da ALA D’ATTACCO è un conto. Fare il terzino è un altro conto. 
     

    Metti Kvara nella Juventus di quest’anno è vediamo se si valorizza.

    Certamente si valorizza. Non ho il minimo dubbio. Come certamente il Napoli non avrebbe vinto un tubo con Kostic al posto di Kvarshkelia. I moduli non contano un fico secco. IMHO ovviamente.


  11. 9 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

    Beh, no.

     

    Iling Jr. Lo valorizzi se lo fai giocare ala d’attacco in un tridente, senza compiti di copertura. 
    Se lo metti esterno a tutta fascia, costringendolo spesso sulla linea dei difensori, non lo valorizzi affatto. 
    Per dire.

    Ad alti livelli tutti devono anche avere compiti di copertura. Se giochi contro squadre mediocri puoi anche permetterti di difendere male. Se giochi contro squadre competitive e non difendi bene ti fanno 5 gol per tempo.


  12. 4 minuti fa, bergamo83 ha scritto:

    Nel calcio bisogna trovare anche chi valorizza i tuoi investimenti.

    Fino a un certo punto. Credo che più o meno qualsiasi allenatore sarebbe in grado ( chi più chi meno) di valorizzare un Iling Junior, mentre qualsiasi allenatore non riuscierbbe mai a valorizzare uno come Arthur. Bisogna indirizzare il mercato verso la valorizzazione dei talenti, cosa che noi abbiamo fatto in modo distratto e discontinuo.


  13. 14 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

    Però, perdonami, il fatto che la pensi in questa maniera (e il mio pensiero è sovrapponibile al tuo) è incompatibile con la tua idea secondo la quale l’allenatore conta poco. 
    Proprio perché è come dici, per costruire un progetto tecnico efficace nel lungo periodo, non si può prescindere da un allenatore che sappia dare alla squadra un’identità tattica precisa. 
    Quando prendi campioni affermati e sull’orlo della pensione, puoi anche avere un gestore. Nel momento in cui decidi di puntare sui giovani per costruire qualcosa di duraturo hai bisogno di altro. 

    Un DS capace ha una sua visione del calcio che non è semplicemente “accontentare un allenatore” (chiunque esso sia). Tutti i nostri problemi derivano dalla mancanza di un DS capace. Poi probabilmente ciò comporterebbe automaticamente l’allontanamento di Allegri, ma a me sta molto a cuore l’ordine con cui si fanno le cose.


  14. 57 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

    A te non importa perché tu sei probabilmente di scuola allegriana. Non ti interessa costruire un progetto tecnico durevole né dare un’impronta tattica riconoscibile nel tempo, ma solo mettere insieme una serie di giocatori d’esperienza che, nel breve periodo, possano aiutarti a vincere e che, chiaramente, dovrai sostituire dopo un paio di anni. 
    Perdonami se te lo dico, ma è una visione un po’ antiquata del calcio.

    È già da un po’ che funziona in maniera diversa.

    E non è un caso se tutte le più grandi squadre europee, quelle che vincono, per intenderci, salvo rarissime eccezioni, sul mercato investono per prendere giocatori giovani. 
    A noi nobili decadute lasciano quelli in prepensionamento. 
    Lo stesso Real, che è allenato da un gestore come Allegri, quando va sul mercato prende Vinicius, Rodrigo e Camavinga, non Di Maria a 35 anni (anche se il Di Maria di 35 anni ti fa vincere il Mondiale).
     

    Vangelo

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  15. 10 minuti fa, Herzog ha scritto:

    Beh, non mi pare che abbiano fatto i fenomeni neanche Bremer e Locatelli.

    Qui si discute sul migliore della stagione, non su chi ha fatto il fenomeno in Champions.

    Locatelli e Bremer hanno garantito protezione difensiva. Non so quanti gol abbiamo evitato grazie ai loro interventi. Rabiot ha fatto qualche gol e si è reso pericoloso in area avversaria. Ma comunque Bremer pure ha segnato 5 gol. Non pochi per un difensore.


  16. 3 ore fa, Zoro85 ha scritto:

    Con tutto il rispetto, ma potresti dirmi in quali partite Locatelli ha fatto bene? Non dico da 8, ma da 7?

    Attendo riscontro perché francamente se ne ha giocate 4 bene è già una stima al rialzo

    Grazie

     

    Non so, bisognerebbe parlare di calcio, ma qui dentro si fa molta fatica. Locatelli è diventato bersaglio dei tifosi da tastiera dopo la cessione di Bentancur. Poi Bentancur va a giocare in Premier League il campionato più competitivo al mondo e diventa uno dei centrocampisti più forti di quel campionato.

     

    Qui dentro sbavavate per Arthur solo perché si è girato due volte su se stesso… tanto per dire qual è la competenza calcistica di chi frequenta questo posto…

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