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robros

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Tutti i contenuti di robros

  1. Magari non lo cercheranno in tanti ma mi dà idea di essere proprio lui a non voler tornare ad allenare, e questo già dopo il primo esonero alla Juve. Tornò per non dire no ad Agnelli, proprio per questo le premesse negative c'erano IMHO
  2. Di certo Motta non si è opposto alla cessione. O non sarebbe andato via. E viste le caratteristiche di Hujsen questo è abbastanza clamoroso
  3. Un nuovo presidente? Di polso, sanguigno, volitivo, risoluto??
  4. I miei sentimenti sono gli stessi tuoi Dastan. Anche io la penso come te, e forse hai letto come mi sono sempre espresso su Conte, sino a qualche mese fa. E' oggi la classica 'necessità virtù' la mia. Che parte da una oggettiva osservazione della nostra attuale situazione. Realisticamente, oggi, non esiste nella Juventus una struttura dirigenziale tale, e una visione tale, delle competenze tali, da darmi la benchè minima confidenza nel successo di un possibile progetto (?) davvero nuovo ed efficacie. Un allenatore giovane, bravo, anche molto più adatto di Motta, sarebbe immerso in un contesto interno-esterno tossico, ansiogeno, di sfiducia a priori, non sarebbe coadiuvato da un gruppo dirigenziale abbastanza solido, nè convinto e lucido. Vedo quindi delle concrete possibilità di un nuovo fallimento, di altri anni di stabile ridimensionamento. E non lo voglio. Mi preoccupa. Non penso ce lo possiamo permettere. Dobbiamo, dopo cinque anni, ritrovare un minimo di credibilità tecnica, in termini di competitività, e in tempi brevi. Dobbiamo dare una sterzata. Poco dignitosa? Forse. Anzi, sì. Ma come ti dicevo, metto la Juventus sopra tutto, e certo anche sopra (il mio) orgoglio individuale Digerire Conte non vorrebbe dire per me a tempo indefinito, ma come tampone, di non più di un paio di anni, che compensi, se possibile, le nostre debolezze strutturali e permetta di rimettere in piedi un gruppo squadra che funzioni. Su basi di riacquisita fiducia, almeno di un minimo di essa, il successivo allenatore dovrebbe (questo certo) essere il profilo che ci auguriamo, ma a quel punto potrebbe lavorare su una base di partenza di ritrovata (un minimo) certezza e serenità, si spera, e si ridurrebbero le possibilità di un nuovo fallimento. Soprattutto se, nel contempo, saranno anche messe in atto quelle modifiche nella struttura dirigenziale necessarie. Che certo non potranno essere completate in pochi mesi. Spero di aver chiarito la mia posizione oggi. Leggila come una giustificazione (o una forma di scuse) per il mio recente cambio di avviso e di una nuova pur flebile apertura ad un possibile Conte-bis
  5. Sono sulla tua stessa lunghezza d'onda. E lo dico anche perchè ritengo non adatto Gasperini e voglio evitare ad ogni costo l'ipotesi Mancini, che potrebbe tornare nelle loro teste
  6. Dovesse tornare Conte, oggi, mi turerei il naso. Molto forte. Ma lo manderei giù. Tanto dopo due anni se ne andrebbe. Di certo la rosa così, senza grossi cambiamenti, non la prenderebbe. Così come non vedo assolutamente due personalità come lui e Giuntoli insieme. Se arriva l'uno per me se ne va l'altro. Altro motivo per tollerare (a fatica) il salentino
  7. robros

    La “lezione” di Ranieri

    Sì, se la metti così, quoto, ci sta
  8. robros

    La “lezione” di Ranieri

    No, ed e' evidente che il rigore non vi fosse. Il tono di Ranieri certo inizialmente tradiva il nervosismo per la delusione a caldo, quello è umano. Ma l'argomento era l'uso del var alle volte in un modo, altre im un altro. Il var deve intervenire quando l'arbitro non vede un episodio. Se lo perde. Ma quando lo vede, e lo giudica, male come ieri, o bene, in ogni caso esce di scena. O almeno dovrebbe essere così. Mentre alle volte entra, alle volte tace. Senza una regola uniforme e lineare
  9. Lungi da me difendere questa Juve, che deve essere profondamente rivista. Ma per conto mio il posto lo meriterà chi arriverà quarto, anche fosse solo per differenza reti. Oltre a ciò, la forza di una squadra la giudico quando la affronto. Noi abbiamo affrontato in tempi recenti Roma, Bologna e Lazio, tutte in casa loro, e non ce n'è stata una che abbia meritato di batterci. Anzi. Se c'era una squadra che meritava la vittoria era la nostra, soprattutto contro i biancocelesti. Ergo.. Se poi la dirigenza giudicherà buona questa squadra per un punto in più o in meno fatto a fine campionato, il problema sarà suo, che dimostrerà capacità di giudizio ridicole
  10. robros

    La “lezione” di Ranieri

    Allora, sono stato tra i primi a criticare Ranieri, ma poi a mente fredda devo dire che qualche senso le sue proteste, pur dette nella delusione di un risultato, lo avevano. Lui non diceva: il rigore c'era. diceva un'altra cosa. Cioè che il VAR è previsto intervenga per una chiara svista arbitrale, un fuorigioco, un fallo non visto ecc. Qui si trattava del giudizio su un contatto. Se l'arbitro giudica un contatto da rigore, tale giudizio non dovrebbe essere cancellato e ribaltato dal VAR, perchè la reale intensità di un contatto può essere giudicata in tempo reale solo dall'arbitro, che può sbagliare o meno, ma ha prospettiva privilegiata nel vedere le dinamiche reali in campo. Altrimenti lo si tolga e si faccia giudicare solo alle telecamere qualsiasi cosa. Per me non aveva tutti i torti. Il VAR è usato con criteri sempre diversi da una volta all'altra, più o meno allargati, alla bisogna, con buona pace del regolamento. E lo sappiamo sin troppo bene anche noi In più, nel corso della conferenza ha poi scherzato sull'autore del gol della vittoria dell'Atalanta, dicendo scherzosamente che rosicava, visto che era stato lui quando lo allenava a consigliargli di provare più spesso a tirare in porta. Ha quindi stemperato le tensioni, dimostrando di avere, anche in un momento di delusione, più stile di tanti altri suoi colleghi.
  11. robros

    Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero

    Ripeto. Un anno glielo danno. Ma qualcosa deve portare. Senza quelle due sconfitte terribili e con un quarto posto, credo che Motta sarebbe rimasto.
  12. robros

    Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero

    E' quasi fisiologico, in una squadra tradizionalmente grande. Se non si vince da più di tre anni, sale l'ansia. Chi arriva sulla panchina, giovane, vecchio, innovatore, tradizionalista, deve sapere che qualche risultato anche minimo lo deve portare, o salta.
  13. 1) Va battuta l'Udinese 2) La prossima giornata non devono vincere nè Lazio, nè Roma 3) Se anche una sola di queste vince, va battuto il Venezia Isi end simpol
  14. Alla fine ne basteranno 4, vedrai. Ma va vinta la prossima.
  15. Stiamo pensando troppo alle altre. Battere l'Udinese. Tutto il resto è musica
  16. Attenzione al Bologna, più che alle romane, che la Fiorentina potrebbe essere in vacanza con la testa.
  17. Ranieri mi sta deludendo enormemente. Come si fa a recriminare su un rigore che ti stavano regalando?? Ha perso ogni equilibrio ed eleganza. Francamente
  18. Hai ragione tu. Dimenticavo che all'andata battemmo la Lazio. Allora sì, in quel caso sì
  19. Matematicamente credo non sia possibile. Anche battessimo l'Udinese e Lazio, Roma e Bologna perdessero, la Lazio rimarrebbe a -3, con possibilità teorica di vincere 8-0 con il Lecce e superarci per differenza reti.
  20. Idem. Per questo dico che finiremo per andare quarti pur senza vincere a Venezia, ma l'Udinese va battuta.
  21. robros

    Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero

    Lo so. E lo rispetto. Ma ripeto, ho dovuto essere razionale e realistico, come avevi chiesto, lasciando indietro desideri e ideali. Purtroppo
  22. Ero sicuro del fatto che a Bergamo la Roma non avrebbe fatto tre punti. Ha addirittura perso. Bene. Ma il quarto posto rimane molto in bilico. Perchè ho fortissimi dubbi faremo sei punti. Ve lo dico? Vi dico che saremo capaci di prenderci il quarto posto pareggiando a Venezia, dopo sofferenze inenarrabili. Per me la strada è quella.
  23. robros

    Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero

    Credi davvero che non sappia quello in cui credi? Io ti dico che andare da subito dritto su quella strada è idea affascinante, o almeno suggestiva, ma non realistica. E lo dico con amarezza. Non sarebbe mai concesso a certi tecnici di sbagliare. Di lavorare, con la indispensabile perseveranza. Mai. Tanto più freschi dall'esperienza Motta. Lì ci potremo arrivare unicamente per gradi. Se lo vorremo sul serio. Il tempo, di non vittorie, oggi è tiranno Dio mi è testimone se preferirei ficcarmi una forchetta nella mano che rivedere Conte da noi. Ma oggi, e sottolineo, oggi, c'è bisogno di tornare competitivi, riottenere la fiducia dell'ambiente e dare l'idea di autorevolezza all'esterno di chi è autorevole sul campo. Come l'aria. Come prima cosa. Che poi a cascata ne porti altre. Conte, un gruppo, dal punto di vista temperamentale, lo sa costruire. Sa insegnare a vincere, non nel modo che piace, non in Europa, ma sa tirare fuori l'orgoglio da un gruppo. Dopo la sua partenza hanno vinto sia Allegri che Inzaghi, questo lo dimostra. I principi di gioco potranno essere cambiati, dovranno esserlo, stavolta, subito dopo, ma solo dopo l'edificazione di una base, che creda in sè stessa. Prima sarebbe a mio avviso impossibile, vedasi primo punto Tutte opinioni mie, maturate in questi mesi. Con tutta la possibilità siano errate
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