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robros

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  1. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Su questo discorso non eccepisco nemmeno le virgole. Ma come vedi queste obiezioni sono da muovere a (certo) tifoso. Non possono essere scusanti per l'operato di Giuntoli. Che nel calcio quel lavoro non sia scienza esatta e che il fenomeno non esista ma tanto possano pesare le circostanze, o condizionamenti che noi manco conosciamo, è indubbio. Nello stesso tempo però ci sono dirigenti bravi, che spesso fanno bene, altri che fanno spesso sciocchezze, altri che qualche volta ottengono risultati, altre volte no. Una quota di imponderabile nelle decisioni in un ruolo non toglie che ci siano dirigenti meritevoli di lode. Ad oggi, e dall'esterno dei risultati, a distanza di un anno e mezzo, Giuntoli nella Juve non posso dire abbia lavorato bene. Nel modo più assoluto. Forse sono ingeneroso, questo forse lo dirà il futuro. Ma oggi questo è il giudizio (mio) da tifoso
  2. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Al tifoso. Mettere un tifoso nel ruolo di Giuntoli o un professionista è la stessa cosa? La next gen è un patrimonio che può essere speso tecnicamente (inserendo i giovani in rosa) o economicamente (monetizzando subito). Trattasi di scelta. La scelta è stata soprattutto la seconda. Poteva essere la prima. O in parte la prima e in parte la seconda. Scelte. Sulle quali la società ha delegato Giuntoli, quindi sulle quali ad essere giudicato è corretto sia lui. Potresti dire: scelta obbligata dai pochi soldi messi dalla proprietà. Io obietto: nessuno credo abbia obbligato Giuntoli ad investire ben oltre 100 milioni su tre giocatori. Scelta. Anche questa
  3. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Non sono d'accordo, in questo caso. Premesso che il lavoro di Giuntoli lo giudico scadente proprio nella strategia a monte, non per le singole scelte. Ma il risultato di quelle comunque un peso lo deve avere. Un giudizio a posteriori è insensato solo in una particolare condizione. Ovvero laddove le informazioni e il ruolo di chi dà il giudizio siano pressochè identici o superiori a quelli di colui che è giudicato. Non è questo il caso. Il tifoso è tifoso. Guarda le cose dall'esterno, non da professionista. Il suo lavoro è altro quindi di altro si occupa. E quando in estate spara: 'grandissimo acquisto Koop!' oppure 'Luiz il miglior centrocampista in Premier', nella migliore delle ipotesi ha visto quel giocatore qualche volta alla tv, nella peggiore ha sentito altri parlarne bene, o letto i giornali, e ne mutua il giudizio. E' tifoso. Butta lì opinioni, sentenze, o sensazioni trainate dal tifo e spesso dalla speranza. Non è 'committato' sulle scelte, non ci mette soldi. Alla fine cosa gliene importa di buttar lì un giudizio aggratis, per il quale non ha minimamente le informazioni sufficienti per esprimerlo? E' un forum. O un bar. Si parla a ruota libera, come è normale che sia. E' unicamente quando una scelta si traduce in risultato che può essere concretamente e legittimamente giudicata, non appieno ma comunque su basi molto più solide. Poi chiaro che da uno che diceva: 'Giuntoli è un grande' ed ora dice 'Giuntoli è incompetente', traspaia incoerenza. Ma è dovuta alla gratuità della prima affermazione, non a quella della seconda, ben più motivata, perchè dalle opinioni si è passai ai fatti
  4. Idem. Io credo che in qualche modo, non facile, vinceremo ma mi tengo pronto a qualsiasi evenienza.
  5. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Tutto giusto. O meglio, siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
  6. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Personalmente non la vedo in questo modo. La proprietà, per esplicita affermazione di Elkann, non ha voluto ridimensionarci, ha cercato di raffreddare i conti dopo aver osservato che, grazie a certe competenze, si può essere competitivi spendendo meno soldi di tutti quelli buttati negli ultimi anni senza nel contempo riuscire a tornare competitivi. Anzi, che spesso si riesce ad essere più competitivi quando hai paletti economici da rispettare perchè, in quel caso, sei obbligato a ponderare bene ogni singolo euro e, se sei competente, a farlo fruttare molto di più, anche sul lato sportivo. Il vero problema è che Elkann e chi lo consiglia non hanno affidato questo scopo nelle mani della persona giusta. Errore di scelta che può essere ritenuto più o meno grave, su questo ad ognuno la sua opinione. In sintesi, io, oggi, della proprietà, discuto le azioni più delle intenzioni
  7. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Ma certo, confermo, e lo dicevo anche mesi fa. Non do a Motta tutte le colpe. A mia personale opinione, magari sbagliata, non ha comunque le qualità per allenare una grande squadra, con obiettivi da grande squadra. Almeno oggi
  8. Dubito lo si potrà fare con questo Giuntoli alla guida. Ha dimostrato di non avere la visione giusta per quello scopo là. Perchè se la avesse, lo si sarebbe già visto la scorsa estate, indipendentemente dalle eventuali pretese di Motta
  9. Non lo darei per scontato. Si diceva: figurati se mandano Motta, almeno a fine stagione lo tengono. Lo hanno mandato. Ora si dice: a Giuntoli daranno almeno un altro anno. Sicuri? Anche senza CL con le spese fatte? Non lo so. Io dico che oggi, raggiungere la CL, forse serve più a Giuntoli in prima persona, per salvarsi, che alla Juventus.
  10. La Juve di Pirlo, pur non eccezionale, era più forte di questa. Il problema sta qui, a mio avviso.
  11. Cerco di chiarire meglio quanto penso. Le qualità non sono solo utili solo in modo diretto. Sono utili soprattutto perchè, a loro volta, in una specie di effetto indotto, stimolano le motivazioni e l'intensità e le incanalano in modo da esprimersi fattivamente. I giocatori di un Parma non sono degli scarponi, delle qualità le hanno, ma soprattutto sono in uno scenario motivazionale favorevole, perchè stanno raggiungendo l'obiettivo fissato ad inizio stagione. Noi siamo in uno scenario ben più sfavorevole, perchè c'è la frustrazione nel gruppo per aver fallito gli obiettivi interiorizzati storicamente da una Juventus, e si deve per forza raggiungere un obiettivo minimo, poco compelling, perchè se lo raggiungi hai fatto solo il tuo, se non lo raggiungi sei un fallito. In questo scenario sono le qualità che devono surrogare l'inevitabile calo di motivazioni, non viceversa, e devono essere qualità alte, cosa delle quali il Parma ha molto meno bisogno, essendo appunto in un contesto motivazionale ben più favorevole
  12. Quello che dico è che l'affermazione 'ci servono soldi per tornare ad alti livelli' è vera sino ad un certo punto. Primo, perchè questa proprietà, se vuole, i soldi li ha, non ha bisogno dei soldi della CL, non in modo così determinante almeno. Ma secondo, e soprattutto, in questo momento per tornare grandi, più che i soldi servono una forte volontà societaria di tornare a certi livelli e quindi le competenze nella scelta degli uomini da mettere in tutti i ruoli societari, che a loro volta abbiano determinate e forti competenze indispensabili al ruolo. Andando al concreto. Giuntoli non si è dimostrato il professionista che si sperava o pensava? Lo si cambi immediatamente, senza por tempo in mezzo con i 'vedremo l'anno prossimo'. Attendere gli eventi, cercando di risparmiare qualche milione, è sintomo di una volontà societaria non abbastanza tesa, in modo ferreo, verso l'obiettivo sportivo
  13. Io a questo discorso della grinta, o garra, che compensa tutto, ho sempre creduto poco. Alla squadra ieri più della grinta sono mancate le capacità, le qualità. Necessarie in uno scenario motivazionale ove giocoforza l'intensità si abbassa, perchè si sono abbassati gli obiettivi. Detta in altro modo, se non ci sono certe qualità la voglia non trova modo di esprimersi, e finiscono per non girare nemmeno più le gambe.
  14. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Assolutamente. E così è stato
  15. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Non da me. Che non gli ho mai addossato tutte le colpe del mondo, come altri. I limiti che gli ho attribuito sono stati ponderati, e li confermo. Motta, almeno oggi, non è allenatore da grande squadra. Soprattutto per limiti caratteriali e di pensiero. Lo ritengo un buon allenatore da squadra media, per la quale certi risultati siano speranza ma non necessità.
  16. Scrissi qualche mese fa di non essere sicuro che andare in CL, messi come siamo, ci farebbe bene. Perchè sarebbe un tampone che ci impedirebbe (impedirebbe loro) di guardare in faccia la ben più dura realtà, e mettere in atto quelle azioni drastiche che sono, ancora una volta purtroppo, necessarie. Andare in CL oggi è una necessità (forse) solo economica, non tecnica. Ma una società che vuole tornare grande, non è legata all'arrivo o meno di 40 milioni, sa che dovrà metterci determinati soldi e lo fa, perchè ha l'obiettivo di tornare grande, costi quel che costi. Quindi, quando ci diranno che non si può tornare a certi livelli perchè mancano i soldi della CL, non crediamoci, perchè sarà motivazione, in ultima analisi, pretestuosa
  17. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    E' lo stesso sospetto che ho anche io, a questo punto
  18. robros

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Lo ripeto ancora, l'errore più grave non è stato scegliere Motta, piuttosto che prendere x o cedere y, è stata la strategia complessiva del mercato estivo. Ovvero, con un allenatore nuovo, ancora da verificare a certi livelli, rivoluzionare la rosa con l'acquisto o il prestito oneroso di pochi giocatori a cifre alte, piuttosto che molti giovani, a coprire ogni ruolo scoperto, vogliosi di cimentarsi con la Juve, che se poi si rivelano sbagliati comunque ci hai perso pochi soldi. Così operando sei senza rete. O l'allenatore si conferma un grande allenatore e nello stesso tempo i giocatori pagati molto si confermano di alto livello, o ti sfracelli al suolo, che è quanto sta succedendo. Una fiducia in sè stesso, nelle proprie valutazioni, che non è propria di nessun dirigente saggio, avveduto, o anche solo intelligente. Ma che è simbolo di presunzione sulle proprie capacità, e visione superficiale del campo, cosa incredibile se si considera la sua esperienza.
  19. Poco da girarci intorno, van fatti almeno 4 punti tra Bologna e Roma, dopo ovviamente aver battuto il Monza (attenzione). Ero fiducioso sino a ieri, dopo la prestazione (più ancora che la sconfitta) di Parma ho cambiato idea, non credo riusciremo ad entrare nelle prime quattro. Servirebbero prestazioni che non sono nelle corde della squadra che ho visto al Tardini
  20. robros

    State cambiando opinione su Kelly?

    😆😆😆
  21. robros

    Parma - Juventus 1-0, commenti post partita

    Decisamente esaltato troppo qui sopra, rispetto al suo attuale livello. Ma come dico spesso, nel paese dei ciechi l'orbo è re
  22. robros

    Parma - Juventus 1-0, commenti post partita

    Uno solo. Certo non clamoroso. All'inizio con quel tiro da fuori di Locatelli. Poi praticamente nessuno.
  23. robros

    Parma - Juventus 1-0, commenti post partita

    Sulla carta. In teoria. La realtà sta dicendo tutt'altro
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