barone rosso

Buongiorno. Forse volevi dire "tanti danni"...

Fantastico, condivido anche le virgole!

Ma la gestione dilettantesca della comunicazione è stata solo di Agnelli? E tutti le altre squadre hanno detto va bene? Mischiare la Juve del dopo Marotta con la Super Lega serve solo per parlare male di Agnelli, ormai lo sport preferito qui dentro.

Il mercato è altamente insufficiente, soprattutto in entrata, ma uno scenario del genere era prevedibile. Si sperava che Giuntoli mettesse un po' di fantasia e di grinta, ma anche lui ha dovuto soggiacere alle direttive societarie, per noi tifosi miserevoli. Visti i valori in campo, il traguardo del quarto posto appare come il massimo che la squadra possa ambire, ma in realtà, affidata alle incapaci mani di un incapace totale, dovrà verosimilmente lottare per un posto in Uefa. Tra gli applausi della classe politica, della stampa, dei media in genere, delle orrende tifoserie avverse e...di chi comanda, che non vede l'ora di svalutare il prodotto per meglio venderlo (speriamo). Guardate che non è vero che ci vogliono anni per ripartire, l'ha dimostrato la stessa Juve con Conte dopo due settimi posti. Cambio di proprietà, allontanamento definitivo dell'allenatore, grinta e pelo sullo stomaco nei rapporti con giornalisti e istituzioni varie, si possono raggiungere in pochissimo tempo. Per adesso ci tocca soffrire.

Non accettano contropartite tecniche, poi dice che non si può andare oltre il 17 altrimenti non riuscirebbero a prendere il sostituto: ma allora serve o no un giocatore al posto di Berardi? La verità è che l'avrebbero fatto per il giocatore che vogliono lor (Illing Jr.) al prezzo che dicono loro (10 milioni) a valere su una quotazione di Berardi imposta da loro (35 milioni): grande Giuntoli!

Dite quello che volete, ma io ho paura....

Chinè potrebbe dirci gentilmente l valore di questi giocatori, o sta aspettando Transfermarket?

Ho molti dubbi, invece.

Come tutti, vedo una situazione nei nostri confronti ormai apertamente compromessa. E come tanti auspico una dipartita dall'Italia, se e come sia possibile. Sarei anche d'accordo nel ripartire da zero, serie inferiori, pur di mantenere vivo un po' di orgoglio. Nel frattempo, visto che ci vorrà tempo, chiedo fermamente di non giocare più partite contro Inter e Napoli in trasferta, e non me ne frega nulla di partire con un meno sei in classifica. E' ora di dare un segnale forte, uno scossone a questa federbanana che calpesta ogni giorno diritti soltanto di una squadra erigendo un muro di inefficienza, tifo sfacciato, complicità mafiosa senza pari.

Grande Stefano! E' il portiere che vorrei sempre in una finale di coppa, e ho detto tutto

Lo sanno benissimo, tranquillo...

Perfetto, qui sono d'accordo!

Posso? Per nulla d'accordo, ciao!

Scusate, entro ora e non ho letto tutte le pagine, ma qualcuno si è accorto che l'ultima domanda è stata posta da Massimiliano Nerozzi? E' mai possibile che la nostra società continui imperterrita a farsi prendere in giro e ad ospitare delle serpi in seno come questo tizio?

Concordo in pieno, alla larga e mai più.

Uno schifo, chissà se il sempre sorridente Zampini continuerà a chiamarlo su Juventibus (una volta c'ho beccato pure Auriemma!)

Per sempre direi, optando per il mercato interno solo a livello giovanile.

Infatti lo seguivo fino a prima della sentenza, poi ho smesso tutto. Ma già non li sopportavo più, pieno di antijuventini (Della Valle, Cruciani, spesso interisti e una volta mi è capitato addirittura Auriemma) o di juventini falsi (un certo Pavanello de La Stampa, ve lo raccomando; Rampulla, castronerie a go-go). Non fanno altro che ridere tra loro, noiosissimi. Basta con chi mangia sul nome della Juve!

Concordo e aggiungo: stop a qualsiasi forma di sponsorizzazione alle nazionali, divieto di ospitare partite delle nazionali allo Stadium, parlare soltanto attraverso i canali ufficiali della Juve. A livello di tifoseria auspico, come tutti mi pare, l'abbandono di qualsiasi abbonamento in essere, giornali o televisioni. Per quanto riguarda la società, mi interessa poco tornare a vincere quanto avere finalmente un po' di dignità, quella che ti spingerebbe a rispondere con ben altri toni fuori dal campo e con boicottaggi anche clamorosi sul campo, tipo presentare la primavera o non presentarsi affatto (come io farei sempre, da ora in poi, per quanto riguarda la trasferta di Napoli). Andremmo in serie B? Tanto ci sbatteranno lì comunque, se non decideranno per la radiazione. La frittatona è fatta da tempo, e in Europa è uguale, purtroppo: nessuno ci sopporta più, nessuno ci può più vedere. Quanti ragazzini sceglieranno di tifare per noi, quando a scuola verranno derisi o, addirittura, picchiati? Se la società, che comunque ringrazio dal profondo del cuore per un secolo di vicinanza, non è all'altezza del compito che questi tristissimi tempi impongono, si faccia definitivamente da parte, venda la maggioranza azionaria e permetta alla squadra di presentarsi al mondo con una veste del tutto nuova, competente, professionale e cazzuta. Altrimenti la chiuda definitivamente, perché così non si può andare avanti. Non mi stupirei.

Infatti, Illing tira in porta, si vede benissimo, per me il gol è suo. E se un azione simile l'avesse fatta il divino Messi?

Li conosco, soprattutto Ezio Maletto. Sono ultra critici di professione, non sono mai d'accordo su nulla di ciò che fa la Juve, e anche se hanno ragione, la dicono con tale sicumera e arroganza da scivolare nell'autogol clamoroso. La smettano di seguire la Juve e dirigano i loro strali verso altri lidi. Di tali "juventini" io non ne posso più.

So che mi attirerò gli strali di tanti, qui dentro, ma dico la mia senza insultare nessuno. Per me (ho settant'anni, ne ho visti tanti) è stato di gran lunga il miglior presidente che abbiamo avuto, sconfitto soltanto da un sistema calcio Italia che ne ha ripetutamente punito la volontà innovatrice profonda e necessaria. Ha compiuto degli errori? Sì, indubbiamente, ma dalle sue visioni dobbiamo ripartire, di sicuro con la competenza necessaria ma anche, e finalmente, con una dirigenza nuova che sappia farsi valere nei confronti delle istituzioni e della stampa, abbandonando quello snobismo sabaudo che ci ha procurato, nel tempo e tuttora, molto più male che bene.

L'astio c'è verso tutti, nel presente e nel passato. Questo forum è semplicemente terribile.

Da incidere nel marmo, soprattutto le righe rivolte ai prescritti!

Presidente sanguigno dell'Ascoli calcio, squadra di una certa rilevanza negli anni '70, una sorta di Sassuolo dei tempi odierni