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Del Piero75

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  1. Sono veramente trascorsi 18 anni? 😱😱 Io mi iscrissi a maggio di quell'anno Cercavo di capire di più su farsopoli e non vi ringrazierò mai abbastanza per quello che ho scoperto. Mi è servito nella vita, per non fidarmi di nessuno e di cercare sempre la verità. Sono veramente felice per questo forum Un traguardo davvero importante
  2. A Conte gli si può dire ogni schifezza, ma non che non sia juventino È più juventino lui di Lapo, John, Ferrero, Scanavino e Giuntoli messi insieme
  3. Quoto anche la polvere del tuo intervento. Sottolineo che non penso affatto che il gioco sulle fasce sia il male. Anzi. Io ho iniziato a tifare calcio con la nazionale del 1982, dove un certo Antonio Cabrini è un certo Bruno Conti arrivavano sulla fascia e sfornavano cross a ripetizione. Una vera goduria. Oggi invece questo non accade per tutti i motivi che hai elencato tu
  4. Del Piero75

    Discutiamo del progetto Juventus

    Non ce n'è progetto. Non ce n'è (semicit.)
  5. Almeno non ci faremo battere di nuovo dal Milan
  6. Del Piero75

    Savona ha la pubalgia. Si cerca di rimandare l'intervento

    Diluvia sull'oceano 😭🤦
  7. Capisco lo scetticismo di chi dubita delle voci sullo spogliatoio della Juve, soprattutto perché spesso provengono da fonti non proprio imparziali. Tuttavia, al di là delle dichiarazioni, basta osservare ciò che accade in campo, non solo a livello di gioco, ma anche nei comportamenti dei giocatori prima, durante e dopo le partite. Se continuamente emergono notizie, indiscrezioni e commenti da persone che conoscono bene l’ambiente bianconero, qualche interrogativo è inevitabile. Non ha senso pensare che certe voci su uno spogliatoio spaccato siano del tutto inventate, soprattutto considerando il trattamento ricevuto da diversi giocatori la scorsa estate e le situazioni degli ultimi sei mesi: alcuni sono spariti, altri sono crollati di rendimento in modo inspiegabile. Invece di liquidare tutto con ironia o attaccare giornalisti e testate, forse varrebbe la pena farsi qualche domanda.
  8. Ovviamente la mia era una provocazione So benissimo perché si allargano Si allargano perché non sanno andare per vie centrali. Tutti hanno capito che preferiamo andare da Cisco o Bangula. Solo che ormai hanno preso loro le misure e li arginano. Come hai detto benissimo, loro non crossano. E non sempre perché in mezzo non c'è nessuno. Ieri erano in 4 e Cisco è tornato a centrocampo. Perdono 4 o 5 tempi di gioco per fare finte e controfinte, mente dovrebbero arrivare in velocità e crossare per permettere a gente come Dusan di prendere il tempo ai difensori. Ma crossano dopo millemila finte, i cross poi sono telefonati, i difensori piazzati e i portieri pronti per le uscite alte. Tutti hanno capito che mandandoci sugli esterni praticamente ci spengono e ormai è una cosa sistematica per renderci sterili in attacco
  9. Del Piero75

    Ma il ruolo di Chiellini?

    Nessuno. Solo pubbliche relazioni. In campo spaccherebbe ancora chiuli e sarebbe senz'altro meglio di Locatelli e Gatti Ma purtroppo è lì a guardare partite e parlare in giro. O come Alex che commenta a bordo campo con la morte nel cuore
  10. Sergio Marchionne arrivò in Ferrari alla fine del 2014, in un periodo in cui la scuderia non vinceva già da sei anni (sette, considerando il titolo piloti). Uno dei suoi primi interventi fu l’ingaggio di Maurizio Arrivabene, proveniente dalla Philip Morris e già consigliere della Juventus. Pur ottenendo discreti risultati, con tre secondi posti nei campionati piloti e costruttori, la squadra non riuscì comunque a interrompere il digiuno di vittorie. Dunque, il declino della Ferrari – ammesso che si voglia definirlo tale – non è attribuibile alla scomparsa di Marchionne, ma piuttosto alla mancanza di peso politico della scuderia. Il dominio Red Bull, l’abolizione dei test, l’introduzione dei motori ibridi su misura per Mercedes e le penalizzazioni subite dalla Ferrari per interpretazioni al limite del regolamento (a differenza della tolleranza concessa ad altri) sono segnali chiari di una debolezza gestionale. Questa fragilità è riconducibile a una leadership poco incisiva, sia in Ferrari che nella Juventus, caratterizzata da scarsa autorevolezza e incapacità manageriale. E tutto questo ha un solo nome e cognome, affine ad entrambe le realtà sportive.
  11. Mercato finito (cit.) Ma vaffancú
  12. Miretti, Gatti (gioca per mancanze di alternative), Dusan (stessa cosa di Gatti), Canbiaso, Savona (sparito dai radar). Fra gli esodati e i separati in casa, c'è un patrimonio della Juventus non indifferente. Magari non tutti da Juve, ma almeno non si vedrebbero 3 centrocampisti a fare i terzini e il difensore centrale
  13. Sarà un caso che in Ferrari ed alla Juventus si sentono sempre le stesse cose? Dobbiamo capire, dobbiamo lavorare, siamo dispiaciuti. Stesso refrain, stessa musica. Stesso padrone. Sarà un caso?
  14. Essere stati grandi giocatori, non equivale ad essere grandi allenatori e/o dirigenti. Semplicemente ci vogliono in società gente che ha a cuore la. Juve. Gente che sta male se perdiamo o pareggiamo e si incacchia per questo, con giocatori ed allenatore. Lo faceva Bettega e Moggi, lo faceva Lippi, lo faceva Andrea e Conte, lo faceva Allegri 1.0, lo faceva Nedved Poi il nulla. La procura ha depotenziato Andrea Agnelli, John ha messo tutto in mano ad Allegri prima e ai ragionieri poi... E l'oblio è calato su di noi...
  15. Io mi pongo e lo giro a voi, un quesito: Perché arriviamo sulla trequarti e puntualmente torniamo indietro? Perché ieri sera persino Aldo Serena se ne è accorto. 4 giocatori in area e Conceicao e Weah sono tornati indietro. Perché? Perché questa incapacità tattica di puntare l'uomo è crossare. Altro quesito: perché spostare SEMPRE l'azione sulle fasce? Perché? Alla fine non si crossa ed essendo defilati non si riesce nemmeno a tirare in porta. Ieri per esempio Conceicao è andato via in contropiede ma anziché tentare l' affondo al centro, si è palesemente spostato sulla fascia finendo chiuso tra la riga e l'avversario. Non riuscendo a saltarlo, non crossando, alla fine è tornato indietro. Il centrocampista, pressato, ha perso la palla e loro sono ripartiti. Se qualcuno può aiutarmi a capire il senso di questo modo di attaccare...
  16. Personalmente non salvo nessuno dei giocatori. NESSUNO Però sparare ad also zero su Dusan è una bella carognata dei sempre carinissimi giornalisti della carta straccia di colore rosa. Dusan si è battuto e sbattuto come tutti, ma è l'intera squadra che fa schifo Per esempio, arrivano sulla trequarti d'attacco, in area c'è lui e altri tre Cosa fanno Conceicao o Weah? Tornano a centrocampo. Non un cross. L'ha persino sottolineato Aldo Serena in telecronaca. Per il resto solo palloni sporchi, sponde a catzo e il nulla più totale. E poi Dusan ci mette tutto il resto essendo arruffone e sconclusionato. Il problema Juve non è Dusan Il problema Juve è la Juve. Non abbiamo né testa né coda E Motta fa di tutto per mettere i giocatori fuori ruolo e mandarli in campo a membro di segugio.
  17. Del Piero75

    Juventus - Benfica 0-2, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Perin 6 Weah 4 Gatti 3 Kalulu 4 McKennie 4 Conceicao 4 Douglas Luiz 4 Thuram 5 Mbangula 4 Yildiz 4 Vlahovic 3 Locatelli 3 Koopmeiners 4 Nico Gonzalez 5  All. Thiago Motta 2 Il migliore Perin UNO SCEMPIO!!!
  18. Ma scherziamo? Oggi un solo difensore di ruolo 2 pappine prese dopo le 2 di Napoli Ma scherziamo? Niente difensori? Mah
  19. Del Piero75

    Juventus - Benfica 0-2, commenti post partita

    La miseria... Mi viene di vomitare... 🤮🤮
  20. Del Piero75

    Juventus - Benfica 0-2, commenti post partita

    Vorrei solo capire cosa cacchio ci ride Motta a fine partita Uno scempio simile è 40 per cento colpa sua e lui rise? Il resto è 40 per cento la società e il 20.per cento i giocatori
  21. Nessuna scusa. Però, dobbiamo essere anche lineari nei giudizi. Se tutti corrono con le scarpette e i pantaloncini, mentre noi siamo in ciabatte, con una mano legata dietro la schiena, con la tuta da cantiere e un paio di sacchetti della spesa, direi che non è esattamente la stessa cosa. Ovviamente chi è causa del suo male pianga sé stesso. Abbiamo mandato via troppi giocatori e siamo rimasti senza riserve. Ma è anche vero che non possiamo non considerare con quali forze abbiamo affrontato questa prima parte di campionato. Diverso e mi fa arrabbiare di più, il fatto che siamo a febbraio e non abbiamo ancora i difensori che servono come il pane. Quello è veramente assurdo
  22. Commento spaziale 🤣🤣🤣🤣
  23. Condivido pienamente il tuo pensiero. Mi permetto di aggiungere che il progetto sportivo, in realtà, non è mai davvero iniziato. Hanno preso Giuntoli, noto per scovare giocatori talentuosi a basso costo da rivendere a cifre esorbitanti, come dimostrato dal caso Kvaratskhelia. Ma la Juventus non è il Napoli: qui tutto costa il doppio, indipendentemente dal giocatore o dalla trattativa. Hanno scelto Motta, un allenatore senza grandi pretese e caratterialmente gradito a John Elkann, praticamente un’ameba. Lo consideravo un tecnico pronto per una grande squadra, ma si è rivelato arrogante, presuntuoso e confuso. Tanto confuso. Mi spezza il cuore vedere questa situazione. Vorrei una Juventus che vincesse e lo facesse con merito sul campo. Ma da cinque anni siamo diventati il nulla. E la nuova dirigenza, composta da "ragionieri" tanto apprezzati da John, è peggio di una valanga in alta montagna: devastante e inarrestabile.
  24. A) Nei primi anni 2000 i social non esistevano ancora. Basti pensare a ciò che è accaduto solo pochi anni dopo, nel 2006, quando invece i forum erano già una realtà consolidata. Fu allora che scoprii VS e aprii gli occhi sullo scandalo di Farsopoli. B) Siamo al quinto anno di nulla assoluto. Il primo anno di Pirlo, capace di perdere lo scudetto con Cristiano Ronaldo in campo. Poi i tre anni di Allegri, che sono stati di un livello di follia superato solo dall’annata in Serie B. Infine, questo mezzo anno con Motta, che è quasi riuscito a eguagliare Del Neri. Non si tratta di isteria, è pura stanchezza. Ci hanno presentato Motta come un innovatore, ma ha distrutto tutto ciò che ha toccato. C) Pensavo che Motta fosse un innovatore, ma si è rivelato solo un arrogante presuntuoso. A differenza di Capello, che pure era un personaggio complesso, Motta non ha lo spessore per gestire la Juventus nel modo caotico e approssimativo che ha scelto. D) La Juventus non è una squadra in costruzione. Non sta neanche compiendo gli errori tipici di chi sta imparando nuovi schemi e metodi, ma che ha ancora bisogno di tempo per migliorare. La Juventus, semplicemente, non sa attaccare, non sa difendere, non sa segnare. Scende in campo senza un’identità e senza idee. Non c’è un sistema di gioco, c’è solo paura: paura di attaccare e la tendenza a ripiegare sempre. Motta non ha insegnato nulla, ma è riuscito a distruggere due giocatori come Koopmeiners e Cambiaso, senza contare Yıldız e Conceição. Vlahović è ormai fuori dal gioco, Douglas Luiz è diventato un enigma. Non è credibile che tutti questi giocatori siano diventati improvvisamente incapaci. E) La storia della Juventus può essere ammirata anche attraverso i grandi capitani che ha avuto: Furino, Anastasi, Scirea, Cabrini, Tacconi, Baggio, Vialli, Peruzzi, Conte, sua maestà Del Piero, Buffon, Chiellini. Persino Bonucci. E infine Danilo. Poi è arrivato Motta e con lui questa farsa della fascia che passa di mano in mano. Ripeto: una farsa. Forse accettabile in una realtà come Bologna, ma qui siamo alla Juventus. E questa sola scelta dice molto su chi è Motta. E su chi è la dirigenza. Conclusione Va bene che noi juventini siamo spesso definiti isterici, ma non raccontatemi la favola di una squadra in costruzione che ha bisogno di tempo. Questa Juventus non ha futuro. Non così com’è. Non con questo allenatore. E non con questa dirigenza.
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