Milo Il Rampollo

Questo è un discorso stupido perdonami. É come dire che vincere i mondiali gli europei o la Champion’s oggi vale meno perché il livello é più basso. Un trofeo é un trofeo, sull’almanacco c’è scritto che te hai vinto, punto. Il resto mi sembrano discorsi per gente che non vince dall’età della pietra ed è geloso delle vittorie altrui.

Il punto rimane.

Con la partita di stasera negli ultimi 20 anni anche il Tottenham ha vinto più coppe europee di noi.

Vlahovic è in ogni caso un problema. Se ci sono altri problemi, non significa che bisogna far finta di non vedere altre problematiche.

Giocare alla Fiorentina é un conto, giocare alla Juventus é un altro. Chiedere a Kean che sembra Van Basten, da noi faceva 10 gol in 3 anni.

Basta soldi alla fiorentina, ma come possiamo farglielo capire, facciamo un mega striscione, segnali di fumo, un murales, ma facciamoglielo capire. Basta soldi alla Fiorentina!

Tipo sa stoppare il pallone.

Considerando che è meglio di Vlahovic andrebbe già bene.

In ogni caso che piaccia o no, Conte é l’unico capace di ridare la mentalità giusta a questa società. Perché abbiamo perso soprattutto quella, puoi comprare chi vuoi, sono tutti molli. Il primo scudetto, senza Conte non l’avremmo mai vinto, ne sono più che sicuro. Nessun altro allenatore ora come ora, sarebbe capace di risvegliarci da questo incubo di mediocrità, dove un quarto posto rappresenta una stagione positiva. Roba da Lazio, Fiorentina, Roma.

Ricordiamoci che Giuntoli stava per spendere 50 milioni per quella * di Araujo, che abbiamo visto con l’Inter che giocatore sia.

Anche il Barcellona è più forte dell’Inter, ma quel modo di giocare è un suicidio contro di loro, sono abituati a fare la guerra in quel modo. Per me soffrirebbero molto di più contro il Paris, senza contare che Luis Enrique è un volpone che si sa adattare all’avversario, cosa che Arteta non considera lontanamente. Loro hanno il loro gioco e propongono quello, stop.

se é per questo l’Inter cerca la rivincita contro il city di appena due anni fa…che significa.

Se passa l’Arsenal la finale possono anche non giocarla, verranno affettati senza pietà dall’Inter. Stessa mentalità del Barcellona, leggermente meno spericolati, ma la base è sempre quella, grande possesso, bel gioco, tecnicamente forti e incuulata finale… Il Paris, é veloce e letale nelle ripartenze, sanno anche stare bassi quando serve, come stanno facendo proprio adesso contro i gunners, di fatti la percentuale del possesso è molto a favore degli inglesi.

Nel complesso hanno meritato. Barcellona più forte ma troppi errori non solo in fase difensiva, si sono mangiati anche due gol già fatti.

Era solo pretattica, non aveva nulla.

Finita.

Ricordiamo il maestro Motta che preferì Koopmainers con la febbre a Thuram sano. Sempre troppo tardi l’hanno mandato via…

Conte vuole gente pronta, e quindi via di nuovo la rosa infarcita di over 30 da spremere per uno o due anni…no grazie.

Ci pensavo anche io, in ogni caso abbiamo fatto benissimo a venderlo. È un ragazzo che sarà sempre in bilico a ricadere secondo me, un po' fragile mentalmente e caratterialmente. Abbiamo sbolognato un bel problema ad altri.

Questo fa a gara per essere più scarso di Vlahovic, e ho detto tutto.

É solo che continuo a pensare a una difesa con Huijsen, Bremer, Gatti e Kalulu… Non mi passa.

😂Ricordo i bei tempi in cui costui parlava e puntualmente succedeva l'opposto

Vlahovic è scarsissimo comunque.

Mah non sono d’accordo. In realtà i giocatori per fare una buona rosa li ha presi, l’unica pecca è non aver preso un altro attaccante di rimpiazzo in estate. Chi di voi avrebbe detto che koopmainers sarebbe stato il fratello scarso, D. Luiz era uno fra i top 3 centrocampisti delle premier, Thuram è stato un acquisto super azzeccato, Kalulu anche. Ha sbagliato qualcosa , tipo svendere Huijsen e Kean, ma ragazzi la squadra era ampiamente attrezzata per il primi posti del campionato, per passare il turno in Champion’s e andare infondo alla coppa Italia. La gestione di Motta è stata fallimentare su tutta la linea.

Non adatto a noi, potrà fare bene altrove. Sempre se impara dai suoi (molti) errori.