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Ronnie O'Sullivan

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  1. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Entriamo nell’era delle finali slam Sinner vs Alcaraz… era scritto sulle tavole degli dei del tennis. Alcuni di voi, spinti dall’entusiasmo, si inerpicano in troppi vaticini, ma ci sta. Riguardo a domenica, la vedo da 50-50, sono sincero, non salomonico. Vedremo. Carlitos è un talento immenso e giocherà sulla sua superficie favorita (forse… visto che ha già vinto a Flushing Meadows e due volte a Wimbledon), ma Jannik viene da VENTI vittorie consecutive negli slam e da 29 set consecutivi; ripeto: VENTI vittorie e VENTINOVE set consecutivi… non so se mi spiego. Che vinca il migliore (domenica, perché, in assoluto, credo non esista; nelle loro differenze, sono due fuoriclasse parimenti enormi).
  2. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Scusate, finora non ho potuto seguire (nemmeno dall’iphone): quando si è infortunato Musetti? Nel secondo set?
  3. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Non ne faccio una questione storica, perché dipende dai periodi; l'Australian Open era un po' sceso più per la collocazione stagionale (ultimo slam) e geografica che per reale prestigio storico; da quando l'hanno spostato da dicembre a gennaio (primo slam) e nel nuovo impianto (e nuova superficie), è tornato agli splendori dei tempi lontani e non ha nulla da invidiare agli altri slam. L'atmosfera, fra l'altro, è semplicemente fantastica. La mia è più una questione "tecnica"; c'è stato un tempo in cui la terra battuta era dominio pressoché incontrastato degli arrotini; quelli che semplicemente remavano dal fondo e ti tenevano lì per cinque ore, sfinendoti; gente che sull'erba non passava un turno e sul cemento faticava terribilmente. Ora, con l'evoluzione dei materiali - non solo dei telai, ma anche e soprattutto delle corde - con palle più pesanti (anche se ultimamente fanno schifo e durano pochissimo) e con una generale omologazione delle superfici (terra velocizzata, cemento ed erba rallentati), a mio avviso le cose si sono invertite: la terra battuta (ai massimi livelli, non parlo di futures e di numeri 300 al mondo) è divenuta una superficie MOLTO tecnica; occorrono sì resistenza fisica e atletismo, ma la componente tecnica è tornata ad essere importantissima; siccome tirano tutti forte, sulla terra le VARIAZIONI fanno la differenza; e per saper variare devi avere fantasia e un bagaglio tecnico completo. Viceversa, il cemento è divenuto un campo di battaglia più per i corri e tira senza ragionare. Questo vale in primis nel femminile, ma anche nel maschile si nota questo trend. Dell'erba nemmeno parlo, Wimbledon è Wimbledon, non c'è niente da dire. Diciamo che, in generale, le superfici naturali hanno, oggi, una mia leggerissima preferenza. Posto che gli US Open rimangono un super torneo, ambitissimo e prestigiosissimo. Sul sintetico indoor, beh...belle superfici, ma non vi si giocano slam, per quanto le ATP Finals siano solo un gradino sotto i major (e sopra i mille). Scusatemi per questo pistolotto su questioni di lana caprina.
  4. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Sì certo, succedeva la stessa cosa anche tra Federer e Nadal nei primi anni di carriera del secondo; per motivi diversi (la differenza di rendimento di Rafa fra terra e veloce). Ma io do un peso tutto sommato relativo alle h2h; contano gli slam (e in subordine i mille); già detto più volte; e fra gli slam, per me Wimbledon e Roland Garros hanno un peso ancora leggermente superiore a US Open e AO. Poi, so che per te è più forte Sinner di Alcaraz; io la penso diversamente, cioè al contrario; anche se, a dire il vero, la faccenda mi interessa il giusto, cioè poco niente.
  5. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Non è ingiocabile; a Barcellona per esempio ha preso una bella stesa da Rune in giornata di grazia; a Montecarlo lo stesso Musetti lo stava mettendo in grave difficolta, prima dell'infortunio; magari avrebbe vinto comunque, ma non è detto. Ingiocabile per me, sulla terra, era Nadal; se stava bene fisicamente, soprattutto tre su cinque Nadal non lo battevi MAI; era umanamente impossibile. Alcaraz è diverso. Questo non significa che, al meglio, non sia irresistibile, e oggi pare non dico al meglio, ma quasi; ma insomma...i nostri due possono giocarci contro; parte favorito lui, almeno sulla terra (e mi tengo stretto, basta leggere gli head to head e risultati dello spagnolo sull'erba e sul cemento), certamente, in questo concordo con te, ma l'esito non è scontato in partenza, almeno contro Sinner. Per quanto riguarda Musetti, è riuscito a FARE ORDINE nella sua testa e nel suo gioco, e questo gli permette di sprigionare l'immenso talento, con risultati straordinari; è talmente cresciuto di livello che, come ho letto, diamo abbastanza per scontato che sia arrivato in semifinale in uno slam; non so se mi spiego... Vediamo cosa succede; ah...non fraintendermi Bro; se ti è capitato di leggermi, sai quanto io stimi Carlitos Alcaraz, quanto mi diverta vederlo giocare, quanto lo consideri forte, anzi: il più forte. Non l'ho mai nascosto. Ma mi tengo ben stretti i nostri due MAGNIFICI virgulti: la macchina da guerra altoatesina, il numero uno del mondo; Musetti è diverso, è poesia... il suo rovescio, di eleganza edberghiana, è degno di un dipinto di Van Gogh, di una sinfonia di Mozart, di una terzina di Dante.
  6. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ho visto gli highlights...gli è riuscito in un match di tirare fuori tutto il suo colossale talento; l'ha fatto impazzire... Spettacolo assurdo credo, questa partita. Da uno così non sai mai aspettarti; mi verrebbe da dire che non si ripeterà, ma come fai ad esserne sicuro? Quello di cui sono sicuro, invece, è che Sinner non è Draper (che peraltro è un signor giocatore che ha disputato una signora partita, lottando fino alla fine).
  7. Avevo tredici anni, trasformarono un sogno di ragazzino in orrore; fu una delle mie prime esperienze forti con la morte; il giorno dopo stetti malissimo. E per di più - aneddoto insignificante di fronte all'abisso di quella tragedia - dovetti sorbirmi il sarcasmo della prof di italiano che, davanti a tutta la classe mi disse: "Visto la tua Juve?". L'unica cosa che riuscì a dire a tutti noi furono quelle quattro parole con punto interrogativo dirette a me. Non scorderò mai quelle parole, nella loro sintesi, così violente, così cattive, così stupide, così fuori luogo, così false, così per me umilianti, da non aver fiato di rispondere; ero un ragazzino di seconda media. Lei sicuramente non si è resa conto della idiozia delle sue parole e di quanto mi ferirono. La peggior professoressa che abbia mai avuto; e a scuola ero un genietto.
  8. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Gioca per allenarsi in vista del Roland Garros; gli frega zero del 250….
  9. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Premesso che non frequento i social (mi mancherebbe solo quello...), la mia impressione è che no, non siano molti; sono quattro haters frustrati e imbecìlli, tipici sfigati frequentatori dei club del rutto libero. In generale, Sinner è molto amato e molto ammirato; e ci mancherebbe altro! Probabilmente siamo di fronte a quello che diventerà l'atleta italiano più importante di tutti i tempi; con tutto il rispetto per gli sport minori, il tennis è una disciplina globale, praticata da milioni di persone in ogni angolo del mondo; essere il numero uno nel tennis è qualcosa di eccezionale. Tomba, Valentino Rossi, Valentina Vezzali, per citare tre monumenti, sono stati dominatori in discipline importantissime, ma la cui diffusione e il cui numero di praticanti nel mondo sono insignificanti rispetto al tennis. Nel calcio, altro sport globale, ancor più del tennis, abbiamo avuto grandissimi campioni, degli autentici fuoriclasse, ma mai il numero uno assoluto (Pelè, Messi, Maradona, Di Stefano, Platini, Cruijff....). Per contro, ti dico che non ho mai praticato (e sempre detestato) il culto della personalità; perché sai...storicamente gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso del vincitore (cit.). E sento commenti "tecnici" RIDICOLI da parte di gente che non è in grado di distinguere una racchetta da tennis da una padella per friggere le zucchine.
  10. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Provo a buttare giù quattro boiate, cercando di evitare le ovvietà, le ripetizioni di concetti da voi già intelligentemente espressi e - ad onor del vero - alcuni commenti, in specie pre-partita, ma anche post, in stile curva sud, che mi sono piaciuti davvero poco. Sarà che vivo il tennis per puro piacere, anche con pathos ed emozione, ma non con la sofferenza del tifoso, come invece, purtroppo, mi succede col calcio; ma davvero fatico a capite certe prese di posizione a senso unico, tranchant e, soprattutto, faziose. Per fortuna i due rivali - perché questo sono - e non amichetti per la pelle, si sono dimostrati, durante il match (applausi reciprochi ai bei punti) e soprattutto nelle dichiarazioni ex-post, più maturi e più sportivi di molti pseudo tifosi, evidenziando (per me) sincera stima e profondo rispetto reciproco. Sulla partita, è stata bellissima nel primo set, poi Sinner è calato psico-fisicamente, consapevole che la montagna non era più scalabile con le sue attuali forze; e l'altro ha giocato, se possibile, ancora meglio, sciorinando il suo talento infinito. Intendiamoci, forse avrebbe perso lo stesso, possibile se non probabile, ma diciamo che la vittoria del primo set avrebbe indotto Jannik a gettare il cuore oltre l'ostacolo e messe un granellino di sabbia negli ingranaggi di Alcaraz, con esiti non scontati. Per il resto, in disordine sparso: 1 - il primo set è stato di livello stellare, e dimostra che a Jannik - che l'anno scorso è stato a tanto così dal vincere il Roland Garros, non scordiamocelo - non manca nulla per vincere ciascuno dei quattro slam, anche Parigi e Wimbledon, se non il rimettere match agonistici di alto livello nelle gambe; non è la stessa cosa allenarsi e giocare finali di grandi tornei; la desuetudine giocoforza, nel breve, la sconti. 2 - Carlitos per la prima da luglio 2024 mi è sembrato giocare al suo livello; il fatto è che contro Sinner lui ha i giusti stimoli; sa che può perderci anche se gioca bene, e questo, siccome è un fuoriclasse, fa sì che Sinner tira fuori dal murciano il meglio che ha; contro tutti gli altri ogni tanto perde perché non è completamente in focus dal punto di vista mentale; non lo fa per snobismo, è semplicemente il suo attuale limite mentale; per il resto, è un giocatore senza punti deboli; praticamente irresistibile al suo massimo. 3 - Ciò detto, Sinner è un giocatore complessivamente NON inferiore ad Alcaraz, anzi... come minimo sono alla pari, con Sinner che è giustamente numero uno e quindi, come detto anche ieri nella conferenza post match da Carlitos, il miglior giocatore del mondo. Ovvio, contano le vittorie e i trofei, ma la classifica non è solo frutto di regolarità (comunque un pregio), ma proprio conseguenza di molte vittorie. E Jannik ha già in bacheca tre slam e le atp finals.... E aggiungerà MOLTI altri major alla sua collezione. Forse anche più di Carlitos, chi lo sa... 4 - due annotazioni dal punto di vista squisitamente tecnico-tattico: a) Sinner ha una palla più veloce, ma anche una traiettoria più tesa, e questo lo induce, per un lato, a rischiare e sbagliare qualcosa in più (vedasi i numerosi nastri o palle appena lunghe) sul rosso; dall'altro a soffrire la traiettoria più liftata e pesante della palla di Alcaraz, che rimbalza molto alta e sporca; alla Nadal per intenderci; soprattutto di dritto, ma talvolta anche di rovescio; b) per quanto Sinner abbia più timing e velocità di coordinazione e battuta, cosa che molto spesso finisce con l'asfissiare, come un boa costrictor, l'avversario di turno, Carlos ha più variazioni e più estro, più mano; e quando entrambi stanno difendendo benissimo, su una superficie come la terra battuta, una variazione può fare la differenza. Sul duro e sul sintetico indoor il ritmo di Sinner, invece, può risultare insostenibile; sull'erba, malgrado i due titoli a Wimbledon di Alcaraz, sinceramente non ho ancora capito quale possa essere il più forte fra i due, perché, leggendo fra le righe (e ricordandomi l'head to head di tre anni fa), secondo me Jannik sui prati può giocare alla grande. Ci attende, come già detto varie volte, più di una decade di confronti stellari; io non posso che ringraziare gli Dei dell'Olimpo del Tennis per averci mandato sulla terra i due loro figli migliori. E pure il più delizioso (mago Musetti). PS Mi scuso con Jasmine (e anche con Errani), complimenti vivissimi! In attesa di un titolo slam, che ora si merita.
  11. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Mi sono appena alzato e vedo 6-0 6-1… cioè… sei zero sei uno??? A Ruud sulla terra? ho letto bene??? 😳😳😳
  12. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Due sottolineature su Musetti, lasciando da parte la retorica: 1 - fisicamente (come si diceva un paio di giorni fa) è tiratissimo, impressionante; questo trasmette sicurezza e consistenza a tutto il suo tennis; perché arriva bene, perché si posiziona perfettamente, perché può recuperare, perché può sostenere i rally, perché può generare palle non solo veloci, ma anche molto pesanti, specie di dritto (il suo colpo meno naturale); 2 - la partita, ovviamente, ha avuto una sliding door sul 5-4, servizio e 40-0 per il russo-tedesco; è ovvio che in quella situazione devi essere aiutato dall'avversario e da un pizzico di fortuna; ma Lorenzo lì ci ha messo tanto del suo, ha fatto tutto quello che doveva fare e l'ha fatto benissimo. Dico questo perché fino a sei mesi fa Musetti un set così non l'avrebbe recuperato MAI nella vita, zero virgola zero-zero chance, nulle. Invece si è messo lì e si è giocato le ultime carte fino a fare svoltare la partita, che comunque, anche con esito diverso del primo set, avrebbe potuto vincere al terzo. Complimenti, fratello bianconero che "adoro" da quando eri junior. Continuo ad avere qualche riserva mentale su Carlitos Alcaraz, di cui, sapete, sono comunque grande ammiratore, sarei ipocrita a negarlo agli altri e a me stesso; come Lorenzo, è uno che crea gioco; e ho sempre avuto un debole per i creatori rispetto ai, pur rispettabili, distruttori. Lo vedo ancora troppo rollercoster, non è ancora riuscito a fare sintesi fra talento sconfinato e rigore tattico-strategico; ed è da molti mesi che si trova in tale loop. Contro Sinner E Musetti, a mio avviso non può permettersi certi passaggi a vuoto, "tanto poi con quel tennis lui recupera"; posto che ci arrivi a giocare contro i più bravi, perché con quell'andamento altalenante la buccia di banana (contro i più scarsi di lui) è sempre dietro l'angolo. Sono fermamente convinto che arriverà a maturazione definitiva, questione di tempo; e allora saranno veramente caxxi; ma lo vedo ancora in disordine il suo tennis. Ci attende una semifinale stellare. PS Occhio a Ruud, è tornato il fighters dei bei tempi; osso duro per Jannik, test probante.
  13. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Molto bene Sinner, molto molto bene; Cerundolo è un osso sulla terra mica da ridere; è un test benchmark; se lo batti, vuol dire che sei ad alto livello. Musetti sta trovando un equilibrio fra costanza, solidità ed imbarazzante (per gli avversari) sensibilità di braccio e di mano. Un talento pazzesco; e lo vedo molto tirato fisicamente. Nessuno può conoscere il limite di Lorenzo; nessuno sa veramente dove può arrivare con quel tocco divino. Alcaraz mi sembra il solito dell’ultimo anno; non in pieno focus; può fare di tutto; nel bene e nel male; non è ancora tornato ad essere quello dei quattro slam. PS qualcuno ha visto il passante di dritto in chop irreale che ha tirato contro Djere? Chiunque abbia giocato a tennis, anche in quarta, sa perfettamente che soltanto un genio assoluto può concepire un colpo del genere, figurarsi eseguirlo.
  14. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Mite ma all’occorrenza deciso, Robert Francis Prevost non è mai stato un uomo che amasse le polemiche, né tantomeno apparire, anche se ora per Leone XIV sarà difficile evitarlo. Molto colto e molto appassionato di tennis («mi considero un buon dilettante»), tende a parla poco di sé. (corriere.it) Papa Leone mi sta già simpatico...è uno di noi...
  15. Me la ricordo benissimo, avevo dodici anni. La Juventus 1983-84 è stata la più forte che io abbia visto in più di quarant’anni, seguita dalla 96/97. Di gran lunga, in quel momento, la squadra più forte d’Europa.
  16. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Al di là dell’infortunio di Carlitos, qui dentro avete troppe certezze...; non sono affatto sorpreso della vittoria di Rune, in evidente crescita, come giustamente sottolineato dallo Scriba Godai. Ovvio che nella partita secca Alcaraz parte favorito contro chiunque, ma il danesone mi aveva impressionato sia in quarti che in semi. Il primo set, comunque, è stato a mio avviso di livello stellare. Come non sono sorpreso della piallata che Arynona Sabalenka si è presa dalla Ostapenko in finale a Stoccarda; quando è in giornata, è la ragazza che gioca a tennis meglio di tutte, diventa irresistibile; peccato le capiti di rado.
  17. Bro, non so se te lo abbiano già chiesto (non ho letto tutto): il nome e il numero saranno neri, as usual?
  18. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Capisco, ma io NON ho detto che vincere UNO slam vale più di essere diventato il numero uno del mondo (e magari di esserlo per più di un anno intero); sostengo che si gioca per vincere i tornei (ogni settimana, quasi) e che vincere (al plurale) tornei dello slam è più importante e più ambito che diventare numero uno del mondo. Ma è una cosa che sa chiunque abbia preso in mano una racchetta, dal quarta categoria al top ten. Se poi pensiamo che Stan Wawrinka - tanto per fare un nome - coi suoi tre slam non sia stato un tennista migliore di numeri uno e pure vincitori slam effimeri come Juan Carlos Ferrero o Carlos Moya, tanto per fare un paio di esempi, facciamo pure; ma saremmo fuori strada; o che Agassi non sia stato un fuoriclasse assoluto perché ha passato pochissimi tempo da numero uno del mondo; come poco ne ha passato Boris Becker. Ancora saremmo parecchio fuori strada. E' comunque un problema che non si pone, dato che Pete Sampras (tanto per citarne uno a caso) ha vinto quattordici titoli dello slam e chiuso la classifica da numero uno per cinque anni consecutivi. Esiste una correlazione diretta e abbastanza lineare fra classica e tornei vinti. PS Pat Cash in quella edizione di Wimbledon ha giocato il più bel tennis puro su erba mai visto, finale epica, con quella iconica bandana a scacchi poi...; e comunque ha raggiunto altre due finali slam a Melbourn, una sull'erba e l'altra sul cemento (l'anno del cambio). Per me ha avuto una carriera ed è stato un giocatore migliore di Marcelo Rios, che adoravo per il talento puro (e per il fatto di essere mancino come me...).
  19. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Nel tennis la classifica rispecchia abbastanza fedelmente il valore dei giocatori (a meno di assenze prolungate per infortunio); oserei dire molto fedelmente. Altra cosa, invece, è il prestigio e l'importanza; ovviamente conta vincere i tornei; vincere gli slam vale un abisso di più che raggiungere i vertici della classica, non 'è nemmeno paragone; tanto è vero che i grandissimi giocatori col tempo rinunciano anche ad appuntamenti importanti, come i Masters Mille (che danno molti punti), col rischio di compromettere la classifica, pur di arrivare al meglio ai tornei dello slam; e fra questi, a mio giudizio (Roland Garros e Wimbledon hanno ancora un pizzico di valore in più). Ma spesso le due cose - titoli slam e classifica alta - coincidono, proprio perché la classifica è conseguenza dei risultati che si ottengono. Poi possiamo discutere sui meccanismi di assegnazione; ma comunque uno slam garantisce 2000 punti al vincitore, un Masters Mille..1000 e così via; la differenza è marcata; certo, la vittoria di uno slam, sul piano del prestigio, vale molto di più che la vittoria di due Masters Mille; ma comunque, ripeto, un'assegnazione di punti in base all'importanza già è presente. Per questo la classifica, nel tennis, come nel golf e in altri sport, rispecchia bene il rapporto di forza fra i giocatori.
  20. Ronnie O'Sullivan

    Il mondo del ciclismo

    Secondo voi esperti, la caduta di Pogacar è stata determinante, oppure Van der Poel avrebbe vinto lo stesso? Alieni comunque questi due; fra San Remo, Fiandre e Roubaix hanno regalato uno spettacolo incredibile. Con la piccola differenza che Tadej è un fenomeno anche nelle corse a tappe...
  21. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ho visto il primo e il terzo set; il secondo me lo sono perso causa ottimo risotto agli asparagi bianchi accompagnato da abbondante libagione. Nel primo bene Musetti, ma niente di eccezionale, a parte l’incredibile drop shot di dritto sul set point; molto male Alcaraz, fallosissimo e tatticamente confuso, perché aspettare i kick al servizio e i topponi di Musetti da molto indietro e volerci tirare con palla ad altezza spalla è da grulli. Il secondo, ripeto, non l’ho visto; nel terzo c’è stata partita per un game e mezzo; poi è finita con l’infortunio di Musetti, che fin lì, in quei pochi punti del terzo, mi pareva si muovesse ancora normalmente; non mi ero accorto del problema. Ottimo comunque il torneo di Lorenzo, che è molto migliorato a livello di consistenza, sia di gioco che, soprattutto, mentale. Carlos è ancora ben lontano dai livelli che lo hanno portato ai quattro slam. Ma vincere aiuta. PS mi sono divertito ed emozionato di più stasera (stanotte…) a seguire l’Augusta Masters…😁
  22. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Beh...magari a qualche altro riesce il Grand Slam... Lo sappiamo che tifi spudoratamente per Alcaraz... Che poi è anche il mio preferito in assoluto, non l'ho mai nascosto; il tifo è un'altra cosa però...nel tennis è iniziato con Super Mac ed è finito con Stefanello; poi solo grande ammirazione per alcuni (in primis Pete Sampras, per me assolutamente irresistibile in certi contesti, poi Federer), ma mai tifo; ora ovviamente ho una simpatia patriottica per Jannik - mai avrei pensato di vedere in vita mia un italiano così forte - ed una simpatia tecnica per Carlitos, che ritengo - con Mac e Roger - il più grande talento puro in assoluto che abbia visto giocare a tennis.
  23. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Beh...gli slam sono i tornei che veramente contano per uno come lui; e sicuramente parte favorito, per me, in entrambi (ma anche allo US Open, volendo allargare gli orizzonti, con le conseguenze del caso...); però la doppietta Roland Garros - Wimbledon, la più prestigiosa in assoluto, non è riuscita a tanti nella storia del tennis...
  24. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Miami storicamente si è giocato sull'isola di Key Biscayne; luogo incantevole e da ricconi, per altro, mi dicono (io non ci sono stato), proprio di fronte alla famosissima Miami Beach. L'ATP ha ritenuto che gli spostamenti fossero diventati troppo scomodi per i giocatori; in effetti, dicono ci si mettesse anche un'ora e mezza a raggiungere l'impianto. Gli organizzatori hanno rischiato seriamente di perdere il torneo, con dietro gli arabi che premevano per avere il Masters 1000; si è trovata questa scorciatoia: l'Hard Rock Stadium, la casa dei Dolphins; piazzano i campi secondari sui parcheggi e il centrale all'interno dello stadio; il risultato secondo me è abbastanza discutibile; non mi entusiasma; vorrei chiedere, per altro, agli spettatori cosa vedono dal terzo anello della tribuna dello stadio; il ferro di cavallo provvisorio si percepisce come struttura posticcia, per quanto ben fatta. Da lì passa anche il Gran Premio di Formula 1, gli americani sono abituati ai cambi di destinazione d'uso; però insomma...il tennis è un'altra cosa; ed una struttura fissa e permanente ha tutt'altro fascino; oltre al vantaggio di poterla adattare alle esigenze tennistiche (compresa copertura) come si vuole.
  25. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Più che il dritto a sventaglio, ieri ha fatto la differenza col dritto lungolinea; ha piegato le gambe a Nole almeno tre volte con quel colpo, ad alto coefficiente di errore. Però è un colpo in cui mi era parso - in passato - essere meno fluido rispetto al rovescio; quello se lo porta dalla culla.
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