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Ronnie O'Sullivan

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Tutti i contenuti di Ronnie O'Sullivan

  1. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    L'errore più grave che si possa fare in uno sport individuale come il tennis (ma non solo) è quello di trarre conclusioni sul valore assoluto di un giocatore - specie se giovane - dal momento positivo o negativo che sta vivendo nel presente; ma non solo da un periodo limitato, anche da un'intera stagione. Giusto porsi domande ed essere anche critici, ma un conto sono le critiche, un altro le denigrazioni; chi non si rende conto dell'età dell'oro che sta vivendo e che vivrà il tennis italiano nei prossimi anni, non capisce niente di tennis, non lo conosce.
  2. Se si legge la semestrale con attenzione (nei punti importanti almeno), si nota un sensibile miglioramento; ovviamente ancora non basta, e con l'uscita dalla Champions il secondo semestre credo avrà un segno meno più marcato, ma il processo di risanamento è evidente; si tratta solo di portarlo a completamento. Non avrebbe senso farlo "tutto e subito", tagliando i costi tout-court, come alcuni qui dentro sconsideratamente suggeriscono, perché un'azienda va gestita controllando i costi, ma anche garantendone la competitività sul mercato (tradotto: ricavi); l'azione su costi da un lato e ricavi dall'altro va condotta in maniera sincrona ed equilibrata, ricordandosi da un lato che la Juventus - in QUESTO momento - non è il Real Madrid, ma non può essere nemmeno l'Atalanta; un'azione di tagli alla spesa troppo radicale, pregiudicherebbe la competitività della rosa, e questo andrebbe a discapito dei risultati, e quindi dei ricavi, e quindi del bilancio. Ovviamente le pendenze giudiziarie in corso rendono la programmazione assai complicata; ma un buon pianificatore elabora piani alternativi a seconda degli scenari che si possono presentare. Non ho dubbi che da questo momento in poi lato gestione amministrativo-finanziaria la Juventus sia in buone mani; e quindi i budget verranno elaborati in maniera adeguata; auspico che la gestione sportiva, che poi li deve in larga parte implementare (acquisti, cessioni, rinnovi) si rilevi altrettanto all'altezza. Vedremo se arriverà, come credo, un nuovo DS. PS La posizione debitoria netta, se uno la sa leggere, non è preoccupante.
  3. Ronnie O'Sullivan

    La formazione ideale della Juventus creata da chatGPT

    Ho cercato di mettere giù una formazione con un minimo (ma proprio minimo) di senso compiuto, per quanto sia un esercizio assurdo; infatti ero incerto fra Bettega e Vialli. Col tuo criterio avrei dovuto inserire Del Piero in luogo di cr7, nel caso. E Chiellini per Cannavaro. Senza contare che Baggio, il più grande giocatore italiano del dopoguerra, ha giocato gli anni migliori - e vinto il Pallone d’Oro - con la nostra maglia. Che Del Piero rappresenti la juventinità nella sua essenza più alta (con Boniperti, che però non ho visto giocare, e Bettega, per me), non ci piove. Fosse anche meno democristiano sarebbe ancora meglio… 😉
  4. Ronnie O'Sullivan

    La formazione ideale della Juventus creata da chatGPT

    Grazie! ChatGPT è come Trevisani (o Cattaneo, o mille altri): tante nozioni, ma non capisce un caxxo di calcio.
  5. Ronnie O'Sullivan

    La formazione ideale della Juventus creata da chatGPT

    Tra quelli che ho visto giocare (circa 1980 in poi), e tra le tante possibili, ovviamente per puro esercizio ludico, perché lascia il tempo che trova: Buffon Gentile Cannavaro Scirea Cabrini Tardelli Platini Davids Zidane Bettega CR7 (Zoff, Thuram, Chiellini, Barzagli, Deschamps, Pirlo, Nedved, Vialli, Tevez, Baggio, Del Piero) All. Lippi
  6. Mi sembra un buona pedagogia per stimolare spirito critico, senso di responsabilità individuale e capacità relazionali. Lo facevamo anche noi al campetto a fine anni settanta/inizio ottanta...compreso autoarbitraggio...
  7. "Occhio che, senza Juve, col caxxo che prendete gli stessi soldi per la serie A, da noi o da altri".... Io non so quante disdette siano piovute su Dazn, ma questa dichiarazione è molto pesante e di chiarezza cristallina. Ma a noi questo NON PUO' bastare: deve essere fatta GIUSTIZIA (anche se temo non accadrà). Non è una questione di un punto in più o in meno di penalizzazione; non esiste.
  8. Non è esattamente così... Hai scritto una cosa troppo intelligente perché fosse recepita, in un mare di idiozie sparate dal pollame - groupies ed haters - da batteria che crocchia in questa discussione.
  9. Ho disdetto Dazn il sabato mattina successivo alla pseudo-sentenza farsa; non ho mai comprato la gazzetta in vita mia, non tifo per la nazionale dal 1982 e non la guarda più dal 2006. In azienda sono passato da tim a Vodafone con una trentina di utenze. Persino a casa ho disdetto il wi-fi di tim e rinunciato al numero fisso. xxx
  10. Ronnie O'Sullivan

    MIglior formazione di sempre secondo ChatGPT

    ChatGPT è come Trevisani (uno a caso): tante nozioni, ma non capisce un qazzo di calcio.
  11. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Io sono ingordo, (lo) voglio sempre tutto e subito... Lascia perdere cattiveria, giudizi tranchant, la denigrazione ecc... sono connaturate al cuore umano; poi, noi siamo italiani; ti rimando all'aforisma di Enzo Ferrari che porto in firma. Io, Bro, l'estetica la amo fin troppo, nel senso che nella mia vita mi è "costata" tanto; mi sono innamorato di questo sport per "colpa" di John McEnroe, di cui per anni - da ragazzino mancino qual ero - ho cercato invano di imitare il movimento del servizio e le volée; ho tifato per Stefan Edberg come per nessun altro sportivo mai, nemmeno Platini. Figurati se posso non avere un debole per Musetti... Sono sempre stato affascinato dalla bellezza; delle donne, dell'universo, di un quadro...di un goal...di un passante di rovescio ad una mano... di un film, di una canzone; di Dio...in cui bello e buono hanno lo stesso significato. La bellezza salverà il mondo. PS Non ho avuto modo di vedere la finale di Indian Wells, per questo non ho commentato; probabilmente lo Stramboide era stanco al quarto torneo di fila in cui arrivava in finale. Inoltre si è lamentato per tutta la settimana per la lentezza e ruvidità della superficie, ma quello fa parte del personaggio.
  12. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    No no…io ti voglio sul pezzo a 360 gradi.
  13. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Quel che dici è vero, e l'avevo scritto un paio di giorni fa; scusate per l'autocitazione (che sa sempre di tronfiaggine): Ciò detto, vi sono aspetti in cui si può senza ombra di dubbio migliorare e completarsi; altri meno. Per dire, Jannik non avrà MAI la sensibilità di braccio che ha Alcaraz; non potrà mai fare le palle corte (di dritto!!!) che fa lo spagnolo, non potrà mai giocare al volo in maniera straordinaria come lo spagnolo; non avrà mai il suo slice, il suo kick al servizio, il suo uso magistrale dei "tagli" alla palla (topspin, ma anche backspin, chop di dritto...), perché, semplicemente, Alcaraz ha un braccio fatato, un connubio talento naturale + potenza mai visto prima. L'unica cosa che può fermare il murciano sono gli infortuni; e NON è un aspetto da poco, perché sembra veramente essere il suo tallone d'Achille, probabilmente inevitabile, vista la maniera in cui si gioca a tennis oggidì. Anzi, ora che mi sovviene, non me ne voglia l'amico Scriba @Godai (che voglio rileggere asap...), per me, d'ora in poi Carlitos el Demolidor Alcaraz sarà semplicemente Achille. Va da sè che Jan il Rosso me lo tengo non stretto, appiccicato; sono CERTO che vincerà molti slam e che darà molto filo da torcere al pelide Achille; è l'unico che può farlo, ora come ora; in attesa che il genio di Musetti si decida ad uscire dalla lampada... PS Sulla finale mi riservo un commento dopo averla vista; troppo tardi ieri sera. Certo, non mi aspettavo una stesa del genere per il "mio" Straomboide, che anzi davo leggermente favorito, ad essere sincero; era tuttavia palese come Alcaraz avesse le armi per neutralizzare la sua tattica: se ti metti a rispondere quattro metri dietro la linea di fondocampo e a cercare di tessere la ragnatela da dietro, l'altro ti ammazza di volée e palle corte; e appena accorci un po', ti arrivano di qua comodini veneziani. Insomma, contro Alcaraz, Medvedev deve uscire dalla comfort zone, e non è facile nemmeno per un illusionista come lui mettere in pratica un piano b efficacie contro quel diavolo.
  14. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Sinner ha giocato una buona partita, ma alla fine ha vinto il più forte e l’ha fatto meritatamente. Intendiamoci: Sinner è fortissimo, e secondo me non ha ancora raggiunto il suo apice e probabilmente ha più margini di miglioramento di Alcaraz, anche se ha due anni in più. Sembra paradossale, ma è così; e lo è per una ragione molto semplice: io in quarant’anni di tennis non ho MAI visto uno di diciannove anni così completo come Alcaraz. Questo non significa che diventerà il migliore di tutti, ma che un repertorio così vario e ampio dal punto di vista tecnico, in connubio con un fisico così atletico, veloce, agile, potente e con una tale intelligenza e solidità mentale, io non l’ho MAI visto. Talento epocale. Domani grandissima finale tra Carlitos e lo Stramboide; i due nettamente più forti di tutti in questo momento. Nole permettendo.
  15. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Fra poco un godurioso Sinner vs Alcazar. Grande aspettativa per questo match; ieri El Demolidor ha fatto letteralmente paura contro Auger Aliassime, ma Jan il Rosso pare in forma e ha già dimostrato di possedere la contraerea che può contrastare gli assalti del mursiano.
  16. Gravina percula, ci fa. La vera cultura del sospetto è la logica perversa in base alla quale la Juve vince perché ruba. D'altra parte, è un vizio capitale (invidia) connaturato all'ita-liota; vedasi aforisma di Enzo Ferrari che porto in firma da una vita.
  17. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Io non ho visto nessuno dei tre, vedrò di rimediare; di living, molto apprezzabile l’interpretazione del protagonista. Ma sai che io non sono un esperto come te…
  18. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Due testine... PS Contento della notte degli Oscar? Non ho visto il film plurivincitore; mi era piaciuto molto il remake del capolavoro di Kurosawa. Mi hanno parlato molto bene del film di Spielberg.
  19. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ho visto la partita tra Wawrinka e Rune; il danese è parso limitato, soprattutto nell'esecuzione del dritto, di solito micidiale, che non ha mai potuto spingere. Non stava bene; Stan il rovescio di Dio avrebbe potuto e dovuto chiuderla in due set, senza tutti quei patemi, ma sul più bello ha iniziato ad essere molto falloso. In ottica Yan il Rosso, molto meglio affrontare Wawrinka che un Rune non infortunato. Vedremo; match sulla carta affascinante.
  20. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Non voglio essere eccessivamente duro, altrimenti poi il mio amico Scriba @Godai ne avrebbe a male e rischierei di essere lasciato solo in telecronaca. Ho visto la partita sabato sera/notte; NON è vero che è stato sfortunato. Mannarino ha giocato meglio e ha meritato di vincere; soprattutto, ha giocato tutta la partita come voleva lui. Senza entrare in aspetti tattici che ai più non interessano o potrebbero sembrare frutto di spocchioseria, Musetti ha giocato SENZA testa; non è mai uscito dalla ragnatela in cui l'ha fatto cadere Mannarino, che è un giocatore particolare, che si sa come gioca, e che - guarda caso - ha giocato esattamente in quel modo (in estrema sintesi: è dotato di ottima manualità e di buona mobilità; è leggero ma si appoggia bene sulla palla altrui se poco lavorata; ha uno spiccato senso dell'anticipo, specie di rovescio, gioca il dritto come fanno i mancini) dal primo all'ultimo punto senza che Musetti tentasse minimamente qualcosa di diverso da una canovaccio senza costrutto, così come gli veniva; ha giocato una serie di punti senza giocare una partita. Soprassiedo sulla scelta scellerata di andare in Sudamerica mentre in Europa si giocava sul rapido indoor, perché avevo scritto QUI dentro quello che pensavo PRIMA che si giocassero quei tornei. Troppo facile parlarne dopo. Musetti è in confusione mentale; deve trovare il modo di resettare e ripartire; chiamare in causa la sorte avversa, il * o gli dei, mi pare francamente controproducente; denota un atteggiamento mentale sbagliato. Rimango convinto che a Musetti servirebbe un cambio di coach e di staff; e non perché il suo storico allenatore sia scarso o inadeguato; questo non sono in grado di dirlo; ma lui, che finora ha sempre vissuto di rendita sul suo talento - e credetemi, so cosa dico - a mio avviso avrebbe bisogno come dell'acqua nel deserto di uscire dalla sua comfort zone, di uno che lo scuote e lo bastona (se necessario) e veramente di tirare fuori, oltre al talento, anche i co.glio.ni; e sono SICURO che li ha; altrimenti non si arriva dove lui è già arrivato, per quanto talentuoso possa essere. E per co.glio.ni, non intendo tanto la dedizione al lavoro; ci credo che lui è uno che in allenamento si impegna, non ho mai sentito nessuno sostenere il contrario; mi riferisco, invece, alla capacità di SOFFRIRE, di stringere i denti, di sputare sangue, di portare a casa le partite sporche, mettendo in campo qualcos'altro dal braccio fatato che si ritrova quando dallo stesso non escono le magie che si vorrebbero. La capacità e l'umiltà di incassare i pugni, di stringere il * (e non di lamentarsi di non averlo), e di aspettare il momento per passare al contrattacco. Nel tennis, come nella vita, non ti regala niente nessuno, nemmeno se sei un predestinato, baciato dagli dei dell'Olimpo. Poi, bisogna anche accettare che un tennista vive di momenti; capita a tutti, anche ai migliori; la cosa importante, è imparare dai momenti negativi; tirare fuori il bene dal male. Per questo mi fa sorridere chi eccede nelle critiche e sembra quasi godere delle disavventure dei nostri, senza rendersi conto di che età dell'oro sta vivendo il tennis italiano.
  21. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    In verità Djokovic è andato spessissimo a rete sul proprio servizio; forse fin troppo... E' vero che andando a rete, se servi bene, soprattutto usando gli angoli esterni, quindi lo slice da destra e il kick da sinistra, puoi disinnescare la sua risposta da lontanissimo; ma è altrettanto vero che 1): se non sei più che veloce ti ritrovi la palla fra le stringhe una volta sì e l'altra pure; 2) Medvedev preferisce tessere la propria ragnatela rispondendo da molto lontano, ma è in grado anche di rispondere anticipato, piazzandosi più avanti. Insomma, è una tattica logica contro Medveded, e che mi sento assolutamente di suggerire (dal basso della mia "esperrienza") a giocatori, per rimanere in tema, come Tsitsipas, che servono bene e sono abili a rete, e che dal fondo lo soffrono terribilmente non avendo solidità sul rovescio; ma è un tipo di gioco che stanca molto, sia fisicamente che mentalmente, chi lo pratica e che, se non eseguito alla perfezione, ti si ritorce contro.
  22. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Di recente l'ho visto in tre partite: finale contro Sinner, e poi a Dubai contro Djokovic in semifinale e flipper Rublev in finale; semplicemente ingiocabile, fuori categoria in questo momento. In particolare, il secondo set della semi contro Nole è stato di livello stellare, pazzesco. Nole non ci stava a perdere, ha disinserito il pilota automatico e cominciato a tirare fendenti micidiali; ma così facendo ha anche abbassato il margine di errore e commesso qualche non forzato in più del solito; qualche...non tanti; ma sufficiente per fagli perdere il match in due set, perché lo Stramboide col ghigno da Psycho non sbagliava MAI, più preciso di un neurochirurgo. Ad un certo punto si sono messi a sfidarsi sulla diagonale di rovescio - e non so se avete presente la consistenza e la precisione di Nole di rovescio... - e niente, toccava sempre al serbo uscire dal braccio di ferro cambiando ritmo o direzione, cercando il lungolinea; ovviamente assumendosi grossi rischi che non sempre l'hanno premiato. Non credo possa mantenere sempre questo livello di forma, è quasi impossibile; ma sul sintetico indoor e sul cemento outdoor è veramente dominante come pochi. Purtroppo mi sono perso la premiazione con l'apprezzamento nei confronti di Tsitsipas, che dovrebbe evitare di fare i mind-games con uno più intelligente e malefico di lui. Edit: in verità Tsitsipas, per una volta, non ce l'aveva con lui; la cosa è stata un po' più articolata, e notare il ghigno:
  23. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Significa che hanno scritto in maniera impropria; ovviamente perderà i 270 punti dell'anno scorso, ma ne guadagnerà altri in base ai risultati che conseguirà quest'anno; ovvio. A parità di risultati la somma algebrica sarà zero; se farà peggio perderà punti, se farà meglio ne guadagnerà.
  24. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Le sollecitazioni del tennis moderno portano sempre il fisico al limite; ma vale un po' per tutti gli sport, credo. Detto ciò, non so se hai visto la finale di Rio; dal momento in cui ha riavvertito il fastidio, ed è stato costretto a giocare da fermo, paradossalmente ma non troppo, Alcaraz ha dato - una volta di più, ce ne fosse bisogno - prova di un talento tennistico fuori dal comune; ha cominciato a tirare vincenti ad ogni colpo, alternando un dritto quasi piatto ai 180 all'ora, ad una smorzata da dietro la linea di fondo che muore un metro oltre il net, con aggiunta di sidespin, tanto per complicare ancora di più le cose all'avversario. E' un mostro; è andato vicino alla vittoria (avanti 3-0 e palla del 4-0 al secondo) faticando a deambulare e servendo praticamente servendo prime di servizio alla velocità delle seconde, per giunta senza kick, non potendo sollecitare gli addominali. Per usare una metafora di quelle a te care... ha la forza bruta del pelide Achille e la sensibile, acuta intelligenza di Odisseo.
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