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Ronnie O'Sullivan

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  1. 5 minuti fa, garrison ha scritto:

    Ma 'sto Greenwood a parte i problemi penali, di cui nulla so, é tanto più forte di Felipe Anderson?

    Ho visto che ha fatto un po' di gol nel Getafe ma quest'anno la Liga non l'ho seguita.

    E' impressionante, credimi; un mancino che calcia i rigori di destro (oserei dire ambi...sinistro), velocità, dribbling, senso del goal, forza fisica notevole. Tecnicamente un'iradiddio insomma. 

     

    La testa non so come sia. Certo quell'episodio opaco pesa parecchio, ma da vecchio liberale e maldestramente cristiano (so che nella patria dei due fascismi saremo una manciata non di più e non andiamo di moda) io la croce addosso ci vado piano a tirarla ad uno di cui non conosco la vicenda e il cui capo di imputazione (per quanto pesante) è stato ritirato dalla stessa accusa. 

     

    Comunque a determinate condizioni economiche, anche subito. 

    • Mi Piace 3

  2. 1 minuto fa, Dio Zigo ha scritto:

    Se vuoi ci organizziamo una bevuta questa estate...con lui e Goffredo Fofi, se si sposta..

    Digli che l'ho visto più volte, anche dal vivo (e purtroppo non credo abbia solo bei ricordi di Verona...) e che Ronnie dell'Angolo di VS lo considera un autentico fuoriclasse che vale dieci volte Buffa... 

     

    Come ha raccontato, per esempio, la tragedia del Vajont, è stato qualcosa di semplicemente straordinario. 

    • Grazie 1

  3. Adesso, garrison ha scritto:

    Bhé l'ho scritto io.

    E non l'ho scritto per dire "una balla, as usual", posto che non me ne fregherebbe niente.

    Semplicemente l'ho sentito rispondere a Buffa su una domanda rispondendo ad uno che gli chiedeva perché non commentasse più l'NBA e lui disse, mi ricordo bene, "Hanno fatto altre scelte".

    Avrò forse  sentito male, amen, non é che sia un biografo di Buffa. Che però come story teller per me é un fuoriclasse, altroché.

    Non ricordavo fossi stato tu, ma è pur vero che di balle ne spari tante... .ghgh scherzo, dai... 

     

    Ma quale fuoriclasse bro... sefz stai confondendo Rui Costa (ottimo giocatore) con Zidane... va beh che all'epoca c'erano violette e bilanisti che ritenevano il portoghese più forte...ma lì c'erano ragioni di campanilismo...nel tuo caso cosa c'è? Forse vai poco a teatro (e non mi riferisco allo Stadium). 

     


  4. 23 minuti fa, loropo ha scritto:

    Come telecronista di NBA insieme a Tranquillo l’ho amato molto, e mi è spiaciuto moltissimo quando ha lasciato circa dieci anni fa. Però in questo nuovo ruolo di story teller (bravissimo per carità) non riesce a entusiasmarmi. È che io proprio non sopporto quelli che fanno troppo i fenomeni, Trevisani, Adani, Repice, lo stesso Caressa che ha un po’ inventato il genere trascinandosi dietro schiere di telecronisti urlatori che si esaltano per qualsiasi cosa. Non li reggo. Ma è un mio limite probabilmente 

    Buffa mi piaceva come commentatore, credo che la coppia con Tranquillo sia stata una delle migliori in assoluto che io abbia mai sentito dopo gli inarrivabili Tommasi - Clerici. Anche lì era ridondante e tendente alla balla, ma la passione c'era tutta, come l'alchimia col vero gigante, Flavio Tranquillo. 

    Di calcio, al di là della retorica, del nozionismo e dell'aneddotica, per me non capisce niente, come di tennis (di basket sono io a non capirne quindi non mi esprimo). 

     

    Come story-teller, con tutto il rispetto, solo chi ha scarsa cultura "teatrale" può considerarlo un grande; sarà piacevole, a tratti appassionante, ma di spessore profondo ce n'è poco; e si badi bene che l'ho visto anche dal vivo, al teatro Romano di Verona. 

     

    Per fare un nome, ma ce ne sono parecchi, di un vero story teller (e molto di più...) cui Buffa può al massimo legare i lacci dei sandali, ti dico Marco Paolini. 

     

    PS Con ciò, quello che ha scritto qualcuno stamattina, letto en passant, ovvero che la scelta di lasciare le telecronache di basket non è stata  di Buffa stesso, ma indotta dai responsabili Sky, è una balla colossale, as usual .ghgh; basta aver visto l'intervista spassosissima in compagnia di Tranquillo rilasciata un paio d'anni fa per verificarlo; e ci sono altre mille testimonianze a riguardo. 

     

    Scusate per l'OT. 

    • Mi Piace 1

  5. Ma vi scannate anche sul prossimo, di allenatore? Non vi basta farlo su quello attuale? .ghgh

     

    Per motivi diversi, a me starebbero benissimo sia Motta, che Conte, che Gasperini; in rigoroso ordine di preferenza personale. 

    Mi sento abbastanza tranquillo, oserei dire quasi in una botta di ferro. Perché in ogni caso, al di là delle preferenze e delle antipatie personali, credo che si cascherà comunque in piedi (a mia sensazione sarà Thiago Motta). 

     

    Meno tranquillo sono riguardo al mercato giocatori; sarà quello a fare veramente la differenza. 

    • Mi Piace 2

  6. 1 ora fa, baggio18 ha scritto:

    Guarda io credo che, se compriamo calafiori, lo schema che fa Thiago motta col Bologna è abbastanza riproponibili qui, anche se con caratteristiche diverse, ma si può comunque partire con quella impostazione a 4 "asimmetrica" col terzino bloccato (Danilo), uno più di attacco (cambiaso) e una coppia di difesa in cui uno è più difensore (Bremer) l'altro imposta di più (calafiori) 

     

    Poi a centrocampo, si può giocare a 2 come fa al Bologna secondo me comprando un simil Freuler, giocando con Locatelli+ fagioli magari più avanzato, e una coppia di trequartisti (uno più di ampiezza a dx, per compensare Danilo bloccato- l'altro più di fantasia a piede invertito combinandosi con cambiaso).

     

    Poi la punta, che può essere vlahovic, io prenderei zirzke, ma se prendi zirzkee ti serve gente che si butta più negli spazi in verticale (quindi un incursore in più al posto di Fagioli/Locatelli) 

    Sarà il vero busillis del nostro mercato; non è facile individuare quella pedina; so che tu pensi ad Amrabat; ai tempi, qui a Verona mi impressionava tantissimo; ma ho qualche perplessità; non per il giocatore in sè, o per la stagione opaca allo United, ma per il fatto che noi abbiamo tremendo bisogno di qualità, geometria, fantasia, piedi buoni; e Amrabat, pur avendo tutt'altro che pessimi piedi, non è un giocatore di quel tipo; non so se lui e Locatelli, per dire, sarebbero una mediana a due sufficientemente tecnica. 

    E' altrettanto vero che una coppia così...ball hunter sarebbe probabilmente in grado di sostenere tre giocatori d'attacco e un terzo centrocampista con propensione offensiva. 

     

    Poi, tra i nomi che leggo per completare la batteria di esterni offensivi, a me piace tantissimo Greenwood; e per quanto riguarda le vicende giudiziarie, sono sempre stato un liberale garantista, non mi metterò di certo a fare processi al ragazzino inglese, per quanto odioso sia il capo d'imputazione (poi ritirato, ma non conosco a fondo la vicenda) per cui era stato incriminato. 

    • Mi Piace 3
    • Grazie 1

  7. 3 minuti fa, marko77 ha scritto:

    ti domando, e cosi importante fare una scala di importanza sui mali di questa societa? rosa non all'altezza, scelta scellerata su ingaggio e durata del tecnico attuale, staff dirigenziale solo tecnico ma non di calcio, silenzio assordante della societa se non per slogan sterili, sterilita nel palazzo e verso la giustizia sportiva, mischia tutto e lancia i dadi , quello che esce e questa juve.

    Conta zero. 

    L'importante è cambiare registro, a tutti i livelli e su tutti i piani. 

    Era per rimarcare che chi è critico con l'operato dell'allenatore, non è che non si renda conto che ci sono altri e forse più gravi problemi. 

     

    E che il benaltrismo giustificazionista (in questo caso nei confronti dell'allenatore) è fuorviante. 


  8. 1 minuto fa, Roland Deschain ha scritto:

    Io penso di essere stato chiaro: Allegri è uno dei problemi, e non sono manco sicuro sia il principale. E', molto semplicemente, a fine corsa. Ma se dai a Motta questa rosa, con questi dirigenti apicali, sbatterà contro gli stessi muri. Magari arriva secondo eh... Ma cambiare solo l'allenatore sarebbe gattopardiano.

    Io invece sono certo, che Allegri non sia il principale problema; il più grosso, è una rosa tecnicamente mediocre (palleggio, pulizia di passaggio) e calcisticamente stupida (visione di gioco, personalità) come poche ne ricordo; frutto di una dirigenza che negli ultimi anni ha sbagliato tutto, in maniera quasi parossistica e patologica, non fisiologica (semplice fine ciclo). 

     

    Ma ciò premesso e scolpito sulla pietra, ritengo allo stesso tempo che Allegri sia semplicemente indifendibile in questo suo secondo ciclo; e non mi va nemmeno di star qui a scrivere i perché. Non andava ripreso, non andava contrattualizzato in quei termini autolesionistici, era scritto sarebbe finita così. E', ripeto, indifendibile. 

     

    PS Non mi riferisco a te, ma noto (manco da qualche giorno) molti saliti sul carro Thiago Motta; io diffido di costoro, perché gli ultimi che salgono, di solito sono i primi poi a tirarti la croce addosso al primo momento di difficoltà; e ci saranno, inevitabile data la terra bruciata e il cumulo di macerie su cui si troverà a dover ricostruire. 

    Mi fido di più di chi lo riteneva una buona scelta ad aprile, ma dell'anno scorso... 

    • Mi Piace 3

  9. Trova la divisa home bellissima, molto meglio dell’attuale, per quanto non classica in tutti i particolari. Speriamo lo sponsor non ne comprometta la notevole estetica; ma speriamo ancora di più che garantisca lauti introiti. 
     

    La terza è stupenda; la seconda una licenza poetica un po’ kitsch, ma me ne frega il giusto. 


  10. Dopo il sesto mondiale di ciclocross, dopo la vittoria al Fiandre, VDP si presenta alla Parigi Roubaix indossando la maglia iridata e concede il bis sul pavè; dire che ha vinto è riduttivo; 59,6 km di fuga, 3 minuti - TRE - di vantaggio sugli immediati inseguitori. 
    Fuoriclasse assoluto. 

    • Mi Piace 1

  11. 2 ore fa, ico83 ha scritto:

    Alcaraz è un tennista completo, nel repertorio ha tutto, ma devo dire che mi sta pesantemente sulle balle. Non ne avrebbe bisogno, quasi certamente, ma una percentuale non trascurabile di strategia risiede nel suo urlare come un Sergio Ramos o un Cholo Simeone dopo uno scambio vincente.

    Mette pressione all’avversario in modo a mio avviso poco sportivo e fastidioso. Poi sorrisi e scherzi a fine gara, per carità, ma è un finto buono.

    Ieri ci sono state diverse palle break annullate dove si è avvalso di questo espediente che definirei visigoto, per essere cortese, ecco.

     

    Beh... è una cosa che non sopporto ma che gli insegnano fin da quando sono piccoli; vedessi nei torneetti qui dalle nostre parti… cose pazzesche. 

    Secondo me Alcaraz è estremamente competitivo, ma un buono vero. Così a sensazione. 

    Poi, nemmeno Musetti scherza con le esultanze, e ti assicuro che, nel suo ambiente, non è che sia considerato un mostro di simpatia ed umiltà, per usare un eufemismo; l'esatto contrario di Sinner; e te lo dice uno che stravedo per Lorenzo. 

    • Mi Piace 3

  12. 3 ore fa, Renatoizzo83 ha scritto:

    Dopo aver visto anche la partita di ieri continuo a dire che non è questione di testa ma proprio di tennis.

    Avrà pure una sensibilità fuori dal comune ma non è potente e non può giocare da fondo campo, perché come l'altro accelera lui perde lo scambio.

    Ok non giocare con i piedi sulla linea, ma deve essere aggressivo altrimenti il suo tennis non sarà mai efficace.

    Troppo deboli i suoi colpi

    Non credo siano deboli i suoi colpi; ma in questo momento Alcaraz (come anche Sinner) è fuori portata per lui, come per tutti gli altri giocatori del circuito, top 10 inclusi (ed escluso forse Nole). 

     

    Vedremo dai; per me ha potenzialità da primi dieci a stare larghi ed esce rafforzato da questo Mille. 


  13. 36 minuti fa, garrison ha scritto:

    Non ne voglio "sapere di più di nessuno" (poi detto da te fa davevro sorridere visto che dispensi lezioni di calcio quotidianamente e pretendi di insegnarlo a chi allena per mestiere....).

    Se le parole sono quelle riportate mi sembrano confuse, visto che Locatelli non giocava a 3 a Sassuolo ed invece gioca a 3 adesso...

    Qui dice

    Spero che in futuro possa tornare in un centrocampo a 3. Me lo ricordo al Sassuolo con De Zerbi e all'Europeo:

    All'Europeo non era neanche titolare (anche se giocò prevalentemente mezzala).

    Poi OGGI senz'altro gioca in un centrocampo a 3...

    xxx

    Sì, al Sassuolo faceva il centrocampista centrale, e non il centromediano, in un centrocampo a tre - 2+1 - nel 4-2-3-1 (non esiste al mondo un centrocampo a due e basta) e all'Europeo ha fatto la mezzala e il titolare solo per l'assenza del titolare nel ruolo.

    E allora? Cosa centra con quanto voleva dire Marchisio, che alla Juve è stato snaturato, dovendo fare la diga centrale che protegge la difesa sotto la linea della palla per settanta minuti su novanta, essendo inibito alla sua caratteristica principale, la verticalità, e perdendo inevitabilmente lucidità quando deve impostare? 

     

    Dov'è che Marchisio si sarebbe contraddetto? Dov'è la sua incoerenza? 


  14. Adesso, Renatoizzo83 ha scritto:

    Per me invece giocare vicino alla linea di fondo lo si allena; non è che se lui dice "oggi gioco vicino al campo" riesce a farlo se non lo alleni.

    A lui piace giocare così, e si vede

    Certo che lo si allena, ma non puoi snaturarti, perché sarebbe più quello che perdi che quello che guadagni; ti porto un commento non mio, ma di un maestro zona Milano: 

     

    Quoto

    Purtroppo non è una questione generale dello stare dietro o avanti, ma piuttosto dell'interpretare in modo corretto ogni incontro ed ogni avversario. Con il rovescio ad una mano ed un avversario che spinge palle che rimbalzano ad un metro dalla linea di fondo non scappa indietro e riesce ad anticipare. Shelton, gran talento, non sembra certo essere uno stratega ed ha contribuito proprio nello spingere e consentirgli di giocare quasi di contro balzo dalla baseline. Gran match quello di Musetti, facilitato, credo, dall'inconsistenza tattica di Shelton. Ora Alcaraz è osso ben più duro: proverà a spingere e se le palle torneranno cattive arriverà a giocare dei bei bananoni con rimbalzo attorno alla linea del servizio che costringeranno Lorenzo ad arretrare di 3 o 4 metri per poter giocare il rovescio. L'alternativa sarà quella di avanzare per anticipare e rubare il tempo a Carlitos, ma è cosa faticosa soprattutto perchè non è possibile seguire ogni rovescio a rete.
    Sul talento tecnico innegabile del Muso ci sono però ombre caratteriali che, al momento, lo offuscano e sarà lui il primo ad dover imparare dalle sconfitte e a gioirne mentre fino ad oggi ad ogni sconfitta è sempre seguita una scusa anche il semplice non ho giocato bene.  
    Guardate la grande differenza tra un Sinner che dice di sè, dopo la sconfitta con Alcaraz, di essersi piaciuto e che Alcaraz ha giocato un tennis spaziale e poi dopo la vittoria contro l'olandese di non aver giocato bene ma di essere riuscito in sostanza a far giocare male il suo avversario.
    Musetti quando vince dice di giocare bene e quando perde dice il contrario. Giocare bene o male e vincere o perdere non sono necessariamente conseguenti.

     

    • Mi Piace 2

  15. 1 ora fa, Renatoizzo83 ha scritto:

    Non è un problema di testa, ma è un problema che gioca a 4 m dalla linea di fondo!!

    Se stesse sempre con i piedi sulla linea tipo sinner sarebbe un top

    E invece io penso che sia proprio un problema psicologico e mentale e che il fatto di mettersi in comfort zone a quattro metri fuori dal campo ne sia una conseguenza, e nemmeno la peggiore. 

    Anzi, se vogliamo fare un'analisi tecnica seria - ne parlavo un mesetto fa col mio maestro (Corrado Aprili, ex 107 atp...) - sostenere che Musetti dovrebbe giocare sulla linea di fondo come Sinner è un nonsense; ha movimenti diversi, più ampi, con tutti i pro e i contro del caso; ma di rovescio fa cantare la palla, di dritto sa essere molto efficacie; serve bene; di tocco non ha punti deboli (volée, palle corte, slice, variazioni); giocare più propositivi e meno passivi sì, giocare di controbalzo non fa per lui e non è certamente l'unica maniera per vincere. 

     

    Lui è stato abituato a dominare senza fatica da junior, ed ha tenuto una certa pigrizia mentale e supponenza anche da atp, accentuata in seguito ad alcune risultati molto prestigiosi; poi ovviamente questo suo approccio poco umile e controproducente gli ha fatto pagare dazio, e lui, sentendosi un campione (perché lo è), è caduto in pesante frustrazione e depressione da mancanza di risultati. 

    SE ha l'umiltà di prendere consapevolezza della sua situazione, sfonderà; e risultati come quello di stanotte, che infondono fiducia, non saranno più eccezioni. 

    • Grazie 1

  16. 17 minuti fa, robros ha scritto:

    Siamo stati tutti ingannati da un periodo di scarsa forma dello spagnolo. Adesso che ricomincia a girare, si rivede il vero Alcaraz. Ed e' doloroso ammetterlo, sta ancora sopra Sinner. Per diventare numero uno Jannik deve fare un ulteriore scatto. Lo ha in canna? O all'opposto calerà un poco? Vedremo

    No Bro, io prendo molte cantonate, ma non sono stato ingannato; ho sempre sostenuto e continuo a darlo, che Alcaraz farà epoca come solo i grandissimi. 
     

    Ma Sinner è fortissimo, ancora più forte di quanto pensassi; e sarà il degno rivale di Achille per quindici anni. 


  17. 13 minuti fa, robros ha scritto:

    Sono abbastanza d'accordo. Se non per un filo di (comprensibile) benevolenza nei confronti di Sinner. Oggi è numero tre al mondo realmente. Perché Djokovic e Alcaraz al 100% sono superiori ad un Sinner al 100%. E Medvedev gli sta molto vicino. Il primo set bravo Sinner ma Alcaraz abbastanza nettamente sotto il suo top. C'è di buono che il serbo è destinato a calare. Quindi in prospettiva immediata Alcaraz numero 1, Sinner numero 2. Salvo periodi di calo di uno o dell'altro situazione che sarà tale per parecchio tempo. A naso

    Beh, su Alcaraz Bro mi sono espresso e sbilanciato da tempi lontani, avendo avuto la fortuna di averlo visto ad Umago, alle Next-fen finals e poi anche alle atp Finals. 
    Un talento così nasce uno volta ogni trent’anni. 
     

    Ma Sinner da qualche mese per me in questo momento è il più forte. Parlavo proprio di questi giorni. 
    Sono giocatori diversi e bisogna vedere dove arriveranno e quando si fermeranno nel loro percorso di crescita, ancora in atto. 
    In futuro vedremo. 


  18. 2 ore fa, MANOWAR74 ha scritto:

    Ho visto questa mattina un po' di highlights... ho visto delle gran giocate da parte di entrambi.

    Dagli highlights non si capisce l’andamento di una partita. 
    Li guardo anch’io, sia chiaro, ma non commento il match specifico quando vedo solo quelli. 
     

    Però sulle tue considerazioni successive concordo ancora. E’ una partita, un torneo, per quanto importante, nulla più. 


  19. Chi pensava che Carlitos fosse scoppiato non o non capisce niente di calcio, o non ci arriva. 
    Fase fisiologica normalissima alla sua età (e non solo). 

    Rimango convinto che in questo momento Jannik sia il reale numero uno al mondo (come peraltro detto dallo stesso Alcaraz alla vigilia, non credo bluffando), il che non significa che non possa perdere una partita contro quel mostro. 

    A proposito della partita, è stata a due volti, con i rapporti causa - effetto, come al solito, ambivalenti e reversibili (io gioco bene e ti faccio giocar male; io gioco male e ti faccio giocar bene), con i confini sempre difficili da stabilire. 
    Sta di fatto che Sinner ha giocato un primo set irreale, sembrava play station, un ritmo da fondo insostenibile per chiunque. 
    Nel secondo la partita ha cominciato a girare, ma comunque con una situazione di grande equilibrio, con un turning point a mio avviso importantissimo, sul 3-5 30-40 e palla break, con accelerazione di dritto inside-out di Jannik e Carlitos che trova un vincente di rovescio lungolinea che ancora non ci credo. 
    Al terzo non c’è stata partita, Carlitos molto solido ed elegante nelle soluzioni offensive, e Jan il Rosso che perde dritto e servizio, forse anche per via di un fastidio al gomito, non so; sta di fatto che è finita per ko tecnico. 
    Ma, a Dio piacendo, da qui e per i prossimi quindici anni ne vedremo tanti di h2h fra questi due cavalli da corsa MERAVIGLIOSI, soprattutto in finale. Avremo di che divertirci. 

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