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Ronnie O'Sullivan

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  1. 4 ore fa, Fede_Bix ha scritto:


    Se fosse questo Sancho, sul centro-destra sarebbe letteralmente perfetto. Per me le cose migliori le fa proprio in quella posizione. Aggiungo, il tornante destro deve essere estremamente bravo senza palla

    Questo, a vent'anni, ha dimostrato sul campo una tecnica da campione assoluto abbinata ad una visione di gioco altrettanto da campione; è l'abbinata che mi impressionava; esistono tanti funamboli che fanno i trick, ma questo, le doti straordinarie di palleggio, la tecnica in movimento, correndo, le capitalizzava sfornando assist e key-pass a ripetizione; oltre a segnare, giocava a servizio dei compagni; era un prospetto a dir poco straordinario; chi afferma - l'ho letto qui, potrei anche chi l'ha scritto - che "a me non è mai sembrato niente di che nemmeno nelle sue stagioni migliori" xxx

     

    E' vero che si è perso; è vero che da anni non si ripete più a quei livelli; è vero che la testa fa tutta la differenza del mondo. 

    Ma se non si fosse smarrito, non staremmo parlando di 15-20 milioni, ma di 150; e quindi...non ne staremmo parlando.

     

    Quello che potrà dare nessuno lo può sapere, a meno che non abbia doti divinatorie a me precluse. 

    Si tratta di capire se il costo valga il rischio; per me, sì. 

    Vedremo se lo prenderanno. 

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  2. 17 minuti fa, Nick Lyott ha scritto:

    Sulla base di cosa? Solo una società in grande utile grazie alle plus avrebbe il vantaggio di fare minus, a scopo prettamente fiscale. Nessuna società può permettersi una minus, persino il PSG.

    La minusvalenza è un costo, niente di più, niente di meno, non Belzebù; in conto economico incide come qualsiasi altro costo. 

     

    Se la Juventus fc parte dal presupposto che Vlahovic vuole toglierselo dai cogliòni perché diventato tecnicamente disfunzionale al progetto e ambientalmente una persona tossica per lo spogliatoio, deve fare questa una valutazione partendo da questi presupposti. 

     

    Costo di Vlahovic per la stagione 2025/26: circa 23 milioni di stipendio lordo + circa 19.5 di ammortamento residuo, per un totale approssimato di 42 milioni (QUARANTADUE, solo a scriverlo mi viene l'orticaria). 

     

    Tutto quello che risparmio attraverso una cessione - anche a cifre inferiori all'ammortamento residuo - o al limite perfino da una rescissione, sono soldi risparmiati che posso investire, eventualmente, in altri giocatori. 

     

    Un paio di esempi: 

     

    esempio 1) cessione a dieci milioni con buonuscita di 5 milioni al giocatore; indicativamente, risparmio circa 42 - 10 - 5 (più eventuali extra costi di tassazione, dipende dall'accordo, per comodità facciamoli pari a zero) = 27 milioni di costi risparmiati; con 27 milioni, ti ci puoi pagare il costo annuo di Kolo Muani, risparmiandone pure un bel po', per dirne uno. 

     

    esempio 2) rescissione del contratto con buonuscita di 5 milioni; ne risparmi 42 -19.5 -5 = 17 milioni risparmiati

     

    Gli esempi possono proseguire; poi, è chiaro - almeno per me lo sarebbe - che se devo risparmiare 5 milioni su 42, allora tanto vale tenersi Vlahovic a marcire fra panchina e tribuna; perché per pochi spicci non ci si fa prendere per il qulo da uno .... di ... o dal bbilan di turno alla canna del gas. 

     

    Ma, di principio, io non escluderei affatto l'eventualità che accettassimo di mettere di realizzare una minusvalenza e di pagare una buonuscita a costo di togliersi dalle palle Vlahovic, il suo procuratore e i 42 milioni che costerebbe il prossimo anno. 

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  3. 6 minuti fa, AntonioL ha scritto:

    quelli "competenti", Marotta e Paratici, hanno azzeccato Conte, Vidal, Barzagli ecc. in un mare di Delneri, Peluso, Anelka, Krasic ecc.

    Continuate a parlare di sta "competenza" che sembra la sfera di cristallo.

    Ma sì dai, d'altra parte...uno vale uno, era il motto dei più stupidi e dannosi della storia della Repubblica Italiana. 

     

    Della competenza, a noi, fottesega... (semicit.) 

     

    Io cerco di rispettare tutte le opinioni, ma come si fa a scrivere una boiata del genere e ad insistere pure? 


  4. 8 minuti fa, Rocket man ha scritto:

    Sinceramente però questa visione catastrofica dell'operato di Giuntoli non mi trova affatto d'accordo. 

    Prima di tutto continuare a sottolineare le cifre investite a livello di cartellini è solo una faccia della medaglia... perché dall'altra abbiamo una gestione degli ingaggi e una politica sui giovani che lascia oggi molto margine di manovra anche a fronte degli innegabili errori commessi. 

    Io aspetterei questa sessione di mercato prima di dare giudizi definitivi, perché basterebbe veder concretizzate le cessioni di DoulgasLuis e NicoGonzales (cessioni che sono possibili per aver tenuto i loro ingaggi sotto controllo, a differenza di quanto visto in passato) per avere una situazione che tutto è tranne che disastrosa

    Beh, ci sta avere opinioni divergenti; io credo di non essere mai stato prevenuto nei confronti di nessuno; anche se non mai fatto i salti di gioia per l'ingaggio di Giuntoli né mai ho scritto una sola volta lo chef o * del genere. 

     

    Però, in un anno e mezzo: ha litigato con Allegri e rotto traumaticamente; ha scelto Motta, sbagliando, e finito col rompere anche con lui; non ha creato un team dirigenziale; ha sbagliato, ripeto, tutti gli acquisti principali; tutti; facile parlare col senno di poi, ma purtroppo molti l'avevano detto qui dentro che Nico Gonzales era un acquisto sbagliato, anche col decreto crescita, e che a 40 cash era una mezza follia; come in molti avevano detto che Koopmeiners era un ottimo giocatore (finora non ha dimostrato nemmeno di essere un giocatore, figurarsi ottimo, ma questo non lo imputo a Giuntoli), ma che 60 milioni cash dopo una trattativa estenuante erano una follia tutta intera. Su DL possiamo parlarne; è stato inserito in uno scambio proficuo. Ha fallito, purtroppo capita; ma l'operazione sulla carta ci stava. Sulla gestione dell'emergenza difesa, stendiamo un velo impietoso; è stata al limite del ridicolo. 

    Quanto ai giovani: ha ceduto Hujisen in maniera affrettata; vero che le plusvalenze erano un obbligo, ma tutti, ripeto, tutti sapevano che Huijsen valeva di più; su tutti gli altri, compreso Soulé, si può discutere. 

    Potrei continuare, per esempio parlando della gestione mediatica; taceva ed era assente quando doveva parlare e far sentire la propria voce davanti alle telecamere; quando parlava, prescindendo dall'eloqui impacciato, spesso risultava sconcertante. 

     

    I conti sono migliorati? Vero; siamo entrati in champions, passando dal naufragio di un progetto tecnico e da un esonero dell'allenatore; ma per il resto, i conti sarebbero fisiologicamente migliorati comunque, per via di zavorre a scadenza e introiti emergenti. 

     

    Eh sì, ripeto che per me, rigorosamente per me, il suo operato, nel complesso è stato disastroso e l'esonero inevitabile. 

     

    Ma rispetto la tua opinione, anche perché espressa in maniera garbata, come sempre da parte tua. 

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  5. 1 ora fa, Francisco22 ha scritto:

    Il problema è la proprietà che dovrebbe mettere nelle condizioni i dirigenti che arrivano di lavorare in serenità. Permettere di anteporre le valutazioni tecniche a quelle economiche.

    Altrimenti continueremo a cambiare dirigenti in continuazione, perché faranno altre * per coprire le * fatte da quelli prima di loro.

    Non concordo nella maniera più assoluta. 

     

    Il problema non è SOLO la proprietà; perché Giuntoli l'anno scorso ha potuto investire 200 milioni sul mercato, ed ha cannato tutti gli acquisti principali. 

     

    Ma poi, cosa significa lavorare in serenità e anteporre le valutazioni tecniche a quelle economiche? Spendere 100 milioni CASH su Koopmeiners e Nico Gonzales significa aver operato anteponendo le questioni tecniche a quelle economiche? 

    Oppure significa produrre ancora più perdite di bilancio di quelle prodotte e previste perché solo in questo modo puoi tirare una riga e ripartire? No, per niente. 

    Fra l'altro vi sono dei vincoli perfettamente esogeni agli imput dei proprietari, come regole del FFP e indici di liquidità. E' il loro rispetto, in primis, ad obbligare ad un tot. di plusvalenze, per esempio, non la mancanza di volontà della proprietà e del direttore finanziario di fare una ventina di milioni di perdite in più o in meno su duecento.  

     

    Se io, nel mio infimo livello, da dirigente (ceo da tre anni e appena confermato per i prossimi tre), potessi accampare tutte queste scuse, sai che pacchia... Un dirigente, se è bravo e vale i soldi per cui è pagato (ricordo che a Giuntoli è stato garantito un contratto a cifre altissime per gli standard della serie A...) sa coniugare esigenze economiche e obiettivi sportivi. 

    Se non vi riesce, significa che non è all'altezza. 

     

    E dal loop negativo si esce facendo qualche sessione di mercato come dio comanda, non spezzandolo di forza con un ulteriore bagno di sangue, come se un miliardo di ricapitalizzazioni non fosse bastato per avere un bilancio potabile e una squadra decente. 

     

    Casomai il peccato mortale della proprietà è stato quello di scegliere dirigenti sbagliati e inadeguati; ed è una grossa responsabilità, perché un imprenditore ha fiuto nello scegliere le persone giuste nei ruoli apicali. 

     

    Giuntoli si è dimostrato inadeguato, ha combinato disastri, cumulando macerie su precedenti macerie. Nessuno nega che il suo compito fosse difficile; come sarà ancora più difficile quello di Comolli, venuto dopo di lui. 

    Ma non invertiamo l'ordine dei fattori con giustificazionismi insostenibili; funziona così; e i top manager sono pagati così per portare risultati; nel calcio, fra l'altro, spesso sono pagati come tali anche senza esserlo per preparazione, cultura e intelligenza. 

     

    Questo è quello che penso io in base alla mia esperienza. 

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  6. 3 minuti fa, HIC ET NUNC ha scritto:

    Secondo me la differenza la fa il bisogno di vendere.

    Se non hai bisogno di soldi ed il giocatore eventualmente te lo tieni volentieri allora puoi chiedere anche piu' del suo valore... Se invece devi vendere, o per problemi economici o perchè vuoi liberarti del giocatore, allora dovrai accettare anche richieste piu' basse.

     

    Noi cominceremo a comprare e vendere bene nel momento in cui faremo buoni acquisti, non avremo debiti e la squadra girerà come si deve

    Ma è ovvio...mi viene da ridere quando leggo che "noi non sappiamo vendere". 

    Il problema sta a monte. 

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  7. 15 minuti fa, HIC ET NUNC ha scritto:

    Giocando contro le tre rivali in lotta per la champions non è male.

    Insomma.. 0.2 non è poco

    Ma non c'è neanche da discuterne; la squadra era MORTA, encefalogramma piatto; tre goal dall'Empoli, fuori dalle palle col PSV, quattro goal in casa dall'Atalanta, tre goal dalla Fiorentina. 

    Io ero contento dell'arrivo di Motta ("migliore fra gli emergenti", anche se "avrei preferito Conte"); ma non esonerarlo sarebbe sto da TSO per pericolo di autolesionismo estremo. 

    Si era spaccato tutto. 

     

    Cosa qazzo c'entra la media punti generale...le cose vanno contestualizzate.

    E non sbavo di certo per Tudor (ricordi ieri? Difesa a cinque...talebanismo... .ghgh).

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  8. Su Conceicao, dal punto di vista tecnico mi sono già ampiamente espresso nei giorni passati, inutile ripetersi. Non posso che sperare che faccia bene. E che ne arrivi almeno un altro sulla trequarti. 

     

    Sulla trattativa, non credo vertesse sul milione in più o in meno; ma che la vera esigenza della Juventus fosse la dilazione di pagamento; infatti siamo disposti a pagare qualcosa in più della clausola per avere in cambio la dilazione in quattro rate. 

    Francamente, non conoscendo esattamente la situazione, non so se la fantomatica percentuale di proprietà del giocatore possa aver complicato e protratto la trattativa; non ho la minima idea di cosa possa essere, figurarsi. 

     

    In generale, noi tendiamo a sottovalutare gli accordi sulle condizioni di pagamento. 

     

    Ovviamente, sarà molto importante capire le cifre dell'ingaggio. Tre o cinque milioni netti, per esempio, non sono la stessa cosa. 


  9. 16 minuti fa, HIC ET NUNC ha scritto:

    Ho cambiato nick e forse non mi riconosci.. altrimenti sai che ho il massimo rispetto per te e non mi metterei a fare il professorino, cosa che non piace nemmeno a me.

    Io credo che Tudor e questo schema siano adatti al momento in cui viviamo..e anche alla rosa a disposizione. per esempio lo vedo bene per Yildiz trequartista/ala, Locatelli a 2, Kalulu e Savona centrli/dx di difesa, Cambiaso... Chi ci rimette probabilmente è Costa che è un terzino puro...per il resto non vedo tanti giocatori piegati al modulo dell'allenatore. 

    Credo che Tudor ed il 3421 siano perfetti per quelle squadre non dotatissime tecnicamente e che devono raggiungere risultati superiori a quello che è il loro livello teorico, poi, quando potrai contare su una rosa di livello piuì' alto e vorrai fare un salto di qualità, ci sta cambiare allenatore...pero' qui ed ora mi sembra la soluzione migliore.

    Se ho frainteso mi scuso. .ok

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  10. 17 minuti fa, HIC ET NUNC ha scritto:

    Il termine talebano l'hai usato tu eh :d 

    Io non ho fatto nessuna lezione di tattica... non era questo lo scopo..ma se per te la cosa piu' importante sono gli interpreti, e non lo considero un concetto sbagliato, non capisco quale sia il problema del modulo. Alla fine giocare con una difesa a 3 o a 4 poco cambia.. dipende da come si interpreta il modulo e da quali sono gli interpreti. Non vedo errori. E' chiaro che in un 3421 in cui i centrali sono 3 difensori puri (Barzagli, Bremer e Chiellini)ed i due esterni sono due terzini come Kalulu e Darmian, l'atteggiamento della squadra abbia per forza un'impronta estremamente difensiva. 

    Diciamo che mi eri parso un po' cattedratico e quelli che tendono ad elevarsi mi stanno sulle palle  :d, detto a chiare lettere. Anche perché, detto sempre con franchezza, non soffro di complessi di inferiorità di fronte a chicchessia, per usare un eufemismo. 

     

    Ma al di là di ciò, che conta il giusto (cioè nulla): sì, per me sono più importanti gli interpreti del modulo; ma non colgo dove sarebbe la mia contraddizione logica; mi pare di aver sottolineato che il mio, sulla difesa a tre/cinque è un preconcetto (che può ingenerare bias mentali, tipo vedere talebanismo dove non esiste); tutto sommato non me ne frega niente. 

    Ma bisogna stare attenti: un conto è avere un'impronta di gioco chiara, dei principi chiari, perfino ipotizzare una formazione tipo in fase di costruzione della rosa (ho detto mille volte negli ultimi cinque anni che uno dei nostri problemi, o quanto meno un segnale di un problema, era il non avere uno starting 11 definito, con le ovvie alternative, alcune quasi titolari, altre mere riserve). 

    Un altro è fossilizzarsi su di uno schema (in questo caso il 3-4-2-1) arrivando a piegare la realtà (tipo le caratteristiche della rosa e di certi giocatori) allo stesso; perché di giocatori in rosa ne abbiamo tanti, alcuni poco sostituibili (per problemi tecnici, economici o contrattuali) e altri ancora più adatti ad altri assetti. Insomma, giusto non acquistare un'ala se ti serve un esterno a tutta fascia su indicazione delle preferenze dell'allenatore; meno giusto essere rigidi su questo concetto, arrivando ad anteporre la caratura complessiva di un giocatore alle sue specifiche (con le dovute eccezioni, ovviamente). 

     

    Dico questo perché Tudor l'ho seguito molto a Verona, dove conosco parecchi addetti ai lavori addentro al club (e un tempo anche al Chievo); all'Hellas Igor ha fatto bene, ma se c'è un difetto (a loro dire) che mi ripetevano ogni singola volta che parlavo con uno di loro, dopo la sfilza di qualità (intelligenza, capacità di fare spogliatoio, personalità), era quella di essere piuttosto rigido, sia caratterialmente (gestione dei rapporti), che tatticamente (scelta dei giocatori da schierare e modalità di utilizzo; non scelte di mercato, che per lui, a Verona, erano totalmente off-limits, doveva fare con quello che gli mettevano a disposizione). 

     

    Sia chiaro che io stimo Igor Tudor e mi auguro che faccia benissimo con noi, ca va sans dire... 

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  11. 7 minuti fa, HIC ET NUNC ha scritto:

    Qui ormai hanno tutti in bocca la parola "talebano" ma in realtà è ovvio che ogni nuova squadra debba partire da UN sistema, UN'organizzazione, UN'idea....e poi, una volta gettate le basi, si costruisce sopra.

    Cosa vuoi fare...io non sono un intellettuale e nemmeno particolarmente intelligente, quindi ho un vocabolario limitato e mi adeguo alle mode del momento, tipo "talebano" o "braccetti" (in particolare, adoro quest'ultima espressione). 

     

    Però, a dire il vero, ho scritto meccanismi (e mi riferivo a Motta) e modulo (e alludevo a Tudor); che sono concetti molto differenti da organizzazione e idea; o principi. 

     

    Comunque ti ringrazio per la lezione di tattica, anche se mi risultava che l'offensività di una squadra la facessero più gli interpreti che il modulo. 


  12. 7 minuti fa, adrian85 ha scritto:

    tra l'altro tutti i siti non riportano i bonus....che spesso sono altissimi. Il Napoli rischierà di essere la seconda squadra per monte ingaggio ma con un fatturato non adeguato. Rischiano un tonfo incredibile. 

    Tra l'altro in quel monte ingaggi manca quello di Conte che è ampiamente il più  pagato in italia.

    Adesso il magnaccia passa (non senza meriti, che gli vanno riconosciuti) per un genio del business (quando la società ereditata dalla famiglia fa ridere); e i nostri sono tutti scemi. 

    Tempo al tempo... Stamattina ho pure letto che se prendono Beukema e Ndoye hanno già vinto i prossimi tre campionati (non ricordo chi l'ha scritto, ma ricordo perfettamente di averlo letto qui dentro, pur en passant). Vedremo...


  13. 6 minuti fa, garrison ha scritto:

    Bhe nel topic della tattica, che neanche io frequento se non MOLTO sporadicamente (anche eprché ne capisco poco e francamentenon mi appassiona del tutto), non é che parlino di nomi.

    Però quello che chiede Tudor ai due mediani davanti alla difesa sembra sopratutto filtro, filtro e ancora filtro.

    Poi é ovvio che il 3421 o quello che é (5221?) può essere interpretato in tanti modi e con tanti giocatori diversi.

    Questo aspetto di Tudor, insieme all'intoccabilità della difesa a 3, non mi va molto a genio però temo sia inutile fantasticare su giocatori che non possono garantire in pieno quello che vuole lui (per caratteristiche e anche età).

    Premesso che probabilmente sono condizionato dal bias che mi sta sulle palle la difesa a tre/cinque (più spesso cinque), mi auguro che non siamo passati da un talebano dei meccanismi di gioco (non principi - sacrosanti - meccanismi), ad un talebano del modulo e dei relativi interpreti... 

     

    Fosse per me, difesa a quattro tutta la vita e catene sulle fasce laterali (e meglio 4-3-3 di 4-2-3-1), ma digerisco anche la difesa a cinque, a patto che non diventi un dogma di fede.  

    • Mi Piace 1

  14. 3 minuti fa, garrison ha scritto:

    Non esprimevo mie preferenze, Gundogan poi per me é un fuoriclasse (meno Kovacic).

    Ma a me sembra chiaro che Tudor quei tipi di giocatori, cioé registi davanti alla difesa molto tecnici o tantomeno mezzeali dotate (che nel suo schema manco sono collocabili...finirebebro sulal trequarti), non li voglia, mi rimetto a @jouvans ed alle ben più precise sue spiegazioni nel topic dedicato alla tattica.

    Fosse per me una squadra di calcio sarebbe composta da 1 portiere e 10 Gundogan, ma chiaramente mi rimetto alle valutazioni del ns. mister attuale.

    No, mi era chiaro che ti riferivi alle preferenze di Tudor; ma io penso che, in astratto, sia Gundogan, che Kovacic, nel 3-4-2-1 (che pare diventato un dogma e questo NON mi piace per niente, ma è altra questione) potrebbero tranquillamente giocare - oltre che da trequartisti, quindi nei due dietro la punta - anche da mediani nei due davanti alla difesa, perché hanno sia fisico, che dinamismo, non sono semplici registi davanti alla difesa o mezze ali leggere; anzi, hanno buonissimo contributo difensivo. Sono centrocampisti universali, non specifici. Ovviamente dovrebbero essere affiancati da un compagno complementare (e in questo senso, uno fra Locatelli e Thuram farebbero all'uopo); 

    Checché ne dicano sul topic della tattica (che non frequento e non conosco per mancanza di tempo). 


    Resta che l'età e lo stipendio li rendono una scelta difficilmente percorribile. 


  15. 4 minuti fa, garrison ha scritto:

    Non mi sembra proprio che Gundogan o Kovacevic possano sposarsi con il tipo di centrocampista che Tudor sembra preferire.

    Ossia fisico e dinamico.

    Se parli di costi ed età, concordo con te (ed è il motivo per cui non li vorrei); ma per il resto, sono entrambi forti fisicamente, dinamici e anche molto tecnici; Kovacic non ha intelligenza di gioco, il suo vero limite; Gundogan ha anche quella, pur con meno capacità di conduzione palla al piede. 

     

    Non fosse, ripeto, per stipendio ed età, sarebbero entrambi oro colato; sia come mediani, sia come trequartisti (adeguatamente affiancati da compagni complementari, ca va sans dire). 

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  16. 43 minuti fa, VecchiaSignora29 ha scritto:

    A me sia vecchia dirigenza, sia volontà nuova dirigenza dicono sempre la stessa cosa, lo vogliono fuori. 

    Resto dell'idea che uscirà. 

    Speriamo, perché tenerlo come riserva del centravanti titolare (come vorrebbero alcuni, anzi: uno e sempre quello... .ghgh) sarebbe un autentico bagno di sangue; e non solo economico; perché, oltre a costare 42 milioni - QUARANTADUE per una riserva... - oltre a palesare limiti tecnici imbarazzanti per un giocatore di quel livello, ha ampiamente dimostrato di non esserci con la testa; e per testa intendo intelligenza, carattere, personalità, percezione della realtà e senso del rispetto di chi ti paga e di chi lavora al tuo fianco. Ciliegina sulla torta: un entourage di sanguisughe (a proposito, leggendoti su Weah: ma i procuratori o pseudo tali teste di qazzo, li andiamo a trovare col lanternino?). 

     

    Per me si dovrebbe chiudere anche risparmiando soltanto la metà di quei 42 milioni. Vedremo; spero che abbia ragione tu, ovviamente.  

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  17. 3 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

    Che dire, tutto vero.

     

    Proprio perché la strategia è chiara e inevitabile, ti ritrovi quasi costretto a svendere i giovani che hanno minimo mercato. Nessuno arriva a pagare 20 milioni per un Miretti di turno, perché sanno bene che quelle plusvalenze servono quasi esclusivamente a "mascherare" la reale sostenibilità economica del club. È un meccanismo obbligato: vendi i giovani a prezzo ridotto per mettere una toppa al bilancio, perché senza quel surplus i conti non tornerebbero e saresti costretto a continui versamenti in conto capitale. È un circolo vizioso da cui è difficile uscire senza una rivoluzione gestionale o uno di quei mercati in cui azzecchi tutto, come dici tu. Poi, lasciamo stare i casi assurdi come Huijsen o Fagioli, gestioni fuori di testa che non avevano assolutamente senso e per cui sei andato addirittura ad ingolfare e peggiorare il bilancio.

    Servono grande COMPETENZA e qualche piccola botta di qulo. 

     

    Sono moderatamente pessimista... .ghgh

     

    3 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

    PS: da qualche mese ti rispondo dalla Repubblica Ceca, dall'amico Pavel! sefz 

    Sei nella città d'oro, dove ci sono le donne più belle del mondo? (altra cit.) 


  18. 42 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

    Il punto è che con questi giochi di bilancio non vai da nessuna parte.

    Certo che non vai da nessuna parte, Dale, ma sai meglio di me (almeno tu, per la miseria...semicit.), che dal loop negativo esci solo in un paio di stagioni SE indovini il mercato in entrata; se non lo indovini, o letteralmente butti a puttane un duecento milioni mal contati, l'anno dopo ti ritrovi, dal punto di vista economico finanziario, a dover cercare di limitare i danni (perché chiudere a botte di duecento milioni di perdita non è alla lunga consentito, nemmeno se le ripiani), e limitare i danni significa (s)vendere chi è vendibile, cercando di piazzare (spesso con scarsi risultati) i pesi morti che ti sei messo in corpo. 

     

    Questo è il loop negativo: sbagli gli acquisti: ti metti in corpo pesi morti costosissimi, con un peso a bilancio abnorme rispetto al rendimento; l'anno dopo ti ritrovi con la necessità di fare mercato perché gli investimenti sbagliati di cui al punto uno non hanno reso; ma siccome gli investimenti di cui al punto uno costano e sono invendibili, se non a botte di sconti, buonuscite, prestiti et similia, per avere un minimo di massa critica per fare mercato ti ritrovi a dover vendere chi ha mercato; cioè i giovani, che guarda caso hanno uno scarso peso a bilancio; e questo alimenta il loop a sua volta; non solo: i giovani b) che hanno un valore a bilancio bassissimo, sono gli unici che ti permettono di fare plusvalenze vere, cioè senza scambi di figurine, per LIMITARE i danni a bilancio; perché oltre alla visione prospettica, a medio termine,  in amministrazione devono chiudere un bilancio che, per quanto comunque negativo, sia almeno POTABILE per azionisti, stakeholders, FFP e consob. E siccome il pur poco lungimirante capo di EXOR ci ha già messo 900 milioni negli ultimi quattro anni, con l'aggiunta di ulteriori 30 che possono salire fino a 115, vale a dire un MILIARDO neanche tanto mal contato, mi capisci che certe dinamiche si spiegano con relativa facilità. 

    Inoltre, siccome il prezzo lo fa il mercato, cioè l'incontro fra domanda e offerta, se tutto il mondo sa che tu devi vendere, significa che il lato offerta è debole, e quindi l'acquirente offre poco; non perché non sai vendere (può essere, ma esula dalla teoria economica), ma proprio perché è una questione matematica, derivata prima della funzione di domanda e offerta. 

     

    Alcuni potranno dirmi: per uscire da questo meccanismo perverso bisogna tirare una linea col passato e smetterla con queste pratiche (cioè la svendita dei vendibili, soprattutto giovani e con peso a bilancio basso), fare pulizia e ripartire; ma siamo sempre lì: nell'esercizio in cui tiri questa linea e fai pulizia, chi lo chiude il bilancio in maniera che sia almeno accettabile? Io tifoso che mi lamento? La Proprietà del miliardo di aumento di capitale di cui sopra? 

     

    Vien da sè che, come dicevo all'inizio di questo pistolotto (che non intendo rileggere, quindi, oltre alla prolissità, vi dovrete tenere anche eventuali refusi e sgrammaticature....ghgh) l'unica via maestra per uscire da questo loop negativo, è quello di indovinare un mercato fatto bene, almeno negli elementi più importanti, cioè che pesano di più; sperare nel frattempo di riuscire a liberarci di altra zavorra e di limitare il sacrificio di giovani che in rosa potrebbero anche starsi, magari cercando che non siano Huijsen, che tutto il mondo sapeva sarebbe valso il doppio il giorno dopo la cessione (o il triplo); io francamente, in questo momento, di futuri grandi giocatori fra i nostri giovani non ne vedo; ma non significa che mi piaccia vederli cedere, soprattutto per pochi spicci, maledetti e subito.

     

    La scorsa stagione, purtroppo, quella che doveva essere della rinascita, con grossi investimenti a fronte di qualche sacrificio, sul mercato è stata a dir poco disastrosa. E c'è chi avrebbe voluto confermare Giuntoli e Motta (beh, in verità, quello è uno solo... .ghgh ). 

     

    Non sarà facile, amico Dale, che scrivi dalle Isole Britanniche. 

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  19. Adesso, 09bianconero85 ha scritto:

    E spiegami come pensi di vincere qualcosa visto che chi ha mercato ovviamente sono o i giocatori più forti o quelli più futuribili.

    Non cannando il mercato in entrata come fatto, ad esempio, tragicamente lo scorso anno. 

    E’ l’unico modo per uscire dal loop; altrimenti ti ritrovi sempre con giocatori troppo costosi per il loro rendimento e al contempo incedibili; e quindi per fare mercato monetizxi con chi puoi, e non con chi vorresti. 


  20. 1 ora fa, Stino91 ha scritto:

    @Godai, @ytoong e @Ronnie O'Sullivan questo e anche per voi ! 

    Ciao ragazzi…mon posso non scrivere due righe banali.

    Ho vaghissimi ricordi del famoso tie-break Borg vs McEnroe 1980, con mio zio - tifosissimo di Super Mac - che impreca davanti al tv e io fatico a capire.
     

    MAI avrei pensato di vedere un italiano vincere Wimbledon. Mai. 

    Grande emozione, più di quanto avrei immaginato da (quasi…oggi poco) neutrale. 
     

    Jannik se lo meritava; è il più forte da due anni. 
    L’altro ha picchi più alti e crescerà ancora; ma il numero uno - e non solo per la classifica - è Sinner e non da oggi; no doubt. 
     

    PS Ringrazio tutti quelli che mi hanno menzionato o scritto in privato; ci si sente.

     

    PS2 Chiedete a @papia il mio pronostico di venerdì scorso… 😉

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  21. 7 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

    Decentrali di difesa o periferici centrali.

     

    :ola2:

    La verità è che è proprio la difesa a tre/cinque che aborro; da lì originano questi indegni soprusi alla grande lingua madre italiana. 


  22. 1 ora fa, Berico ha scritto:

    i braccetti sono i difensori centrali esterni , ma essendo un termine inventato da Mombly puoi usarlo come vuoi sefz 

    Braccetto è un termine che trovo odioso, mi urta proprio, mi sfastidia come la sabbia nelle mutande... 

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