gypsyola

VS, Juventibus e Radio Bianconera sempre accesa, e 2 o 3 youtubers juventini. Il calcio italiano per me finisce qui (vivo all'estero da decenni). Non era così fino a un paio d'anni fà, ma dall'ultima porcata che ci hanno fatto ho chiuso letteralmente ogni canale di (dis)informazione.

Sono d'accordo su tutto, ma penso l'abbiamo portata allo stadium *anche* proprio per l'impossibilità di continuare a farla a Villar Perosa, un evento nato e divenuto tradizione in anni in cui l'Italiano medio era un essere antropologicamente diverso da quello di oggi. Oltre al fatto che allo Stadium possono incassare infinitamente di più da hospitality e merchandising.

Momenti così ce ne sono stati in passato. La differenza è che questo club continua a vincere trofei e qualificarsi tra le prime 4 anche quando al minimo storico. Da questo punto di vista, la continuità storica è impeccabile. Poi, quando torna al top, ti fa filotti impareggiabili che ti portano ai 38 scudetti vs 19, ecc. Come ha scritto qualcuno prima di me, lo sanno che tutti che siamo un altro mondo, e che presto torneremo dove siamo di solito. È nel nostro DNA, e non conosco gobbo che non lo sappia e che non lo trasudi da tutti i pori. Piuttosto, c'è da prendere atto una volta per tutte che operiamo in un sistema malato che tende a distruggerci invece che capitalizzare sulla nostra eccellenza. Questa si, è relativamente una novità, se paragoniamo i quasi 130 anni di storia gloriosa a quello che è successo negli ultimi 20. Ed è bene non solo esserne consapevoli, ma farne una consapevolezza comune.

Noi dovremmo uscire dall'italia.

Vivo in inghilterra da 30 anni e tutti i miei amici qui sono rimasti esterrefatti quando abbiamo preso Kelly. "He's not Juve material". Lo sanno tutti qui. Per cui...good luck to us...

Se posso intervenire per portare un piccolo contributo che deriva dalla mia vita lavorativa quotidiana, posso garantire a chi non ha esperienza diretta di queste dinamiche che il cashflow o l'iniezione di capitali non è necessariamente la cosa più importante nelle priorità di una azienda globale. La compliance viene ancora prima. La metto qua come elemento di riflessione e giudizio su questa situazione. Saluti.

Parliamo di quelli li...una centrale di disturbo, una fanzine dell'odio, e un giornalaccio senza qualita' alcuna. Una testata senza nessuna credibilita', che tanti di noi non comprano ne' visitano online da decenni, e di cui continuo a non capire la presenza su questo glorioso sito. (senza polemica, che sia chiaro - e' solo un'opinione).

Per me il problema è il manico. Il mondo è pieno di classi scolastiche e aziende piene di persone valide che stentano o falliscono perché il manico è marcio, e poi funzionano in altri contesti. Il nostro manico è decisamente marcio, e la sequela infinita di microdrammi patetici che si verifica ormai da anni sta a testimoniarlo. Luiz, Koop, Nico, non sono ragazzini e hanno un pregresso importante a testimoniare che non sono bidoni. I bidoni stanno negli uffici al piano di sopra, mi duole dirlo. Lo stesso Motta, con un management all'altezza, non avrebbe fatto il casino che ha fatto e certamente sarebbe anche cresciuto insieme alla squadra.

Anche io...🥹

Mito assoluto e grande artista. Ho un suo libro del 1986, "10 anni in bianconero", con tante delle sue foto veramente favolose, un libro consigliatoci anni fà dal nostro caro amico @29 MAGGIO 1985. Mi emoziono ogni volta che lo sfoglio. Grazie della bellezza e delle emozioni Salvatore, riposa in pace. 🤍🖤

Ma "il modello da imitare è il Napoli" (cit. Gramigna)

Vi propongo questo video che esplicita parola per parola i miei sentimenti.

Infatti. Ed aggiungo, è una questione che va ben oltre il calcio o la fede calcistica. È una questione che coinvolge l'intero concetto di cittadinanza. Non se ne può più di vedere cose del genere alla luce del sole in questo Paese. La corruzione e il malaffare esistono ovunque ci siano esseri umani, ma porcherie del genere alla luce del sole sono roba da repubblica delle banane, per usare un'espressione gentile.

E' veramente insopportabile.

Tristissimo, e senza possibilità di fraintendimenti. Avrei dovuto farlo anni fa, ma con l'appoggio a Gravina nelle ultime elezioni si sono giocati qualsiasi tipo di supporto economico da parte mia. Niente più membership, niente più merchandising, niente più stadium. Non avrebbe più senso boicottare i vari DAZN, Gazzetta, Corriere, Repubblica e poi sostenere una entità altrettanto responsabile e coinvolta. Ogni volta che vorrò andare allo stadio, I soldi del biglietto li darò a fondazione JB.