gypsyola

Juve penalizzata, in Puglia piovono disdette sugli abbonamenti Dazn e Sky La protesta è montata sui social, con gli hashtag #DisdettaDazn e #DisdettaSky diventati di tendenza su Twitter e capaci di aggregare in poche ore oltre 11mila tweet. La reazione dei tifosi della Juventus alla penalizzazione di 15 punti inflitta ai bianconeri dalla Corte d’Appello Federale per il caso plusvalenze non si è fatta attendere. Subito dopo la sentenza, infatti, in tantissimi hanno annunciato la disdetta in massa dei propri abbonamenti Dazn e Sky, le due piattaforme che trasmettono le partite di Serie A. La protesta è montata sui social, con gli hashtag #DisdettaDazn e #DisdettaSky diventati di tendenza su Twitter e capaci di aggregare in poche ore oltre 11mila tweet. «Invito tutti gli juventini a disdire il proprio abbonamento a Dazn. Non importa come finisce, abbiamo già visto abbastanza. Ora bisogna reagire insieme, uniti come non è successo nel 2006», scrive un utente. La protesta ha preso piede anche in Puglia, in maniera spontanea e indipendentemente dai trend sui social. La comunità bianconera è numerosissima nella regione – la Juventus è la squadra più tifata dal Gargano al Salento - e la voglia di continuare a seguire un campionato ormai compromesso è scesa ai minimi termini. «È una vergogna – commenta Paolo, 40 anni di Brindisi – la stagione è falsata e non ha più senso seguirla. Ho disdetto tutto perché non ho più intenzione di spendere i miei soldi per un prodotto non credibile». Per quanto sia possibile interrompere l’abbonamento anche online, in molti hanno deciso di farlo «fisicamente», in negozi o stand delle piattaforme. «Da questa mattina – conferma un commerciante di Bari – ho ricevuto decine tra chiamate e visite di tifosi arrabbiati che mi hanno chiesto di annullare i propri abbonamenti. A tutti sono costretto a rispondere nello stesso modo: fino a fine mese l’abbonamento resta, la procedura si può fare ora ma sarà effettiva solamente da febbraio». Il dato non è secondario per le piattaforme, in particolare per Dazn che ha l’esclusiva su tutti i match della Serie A. La Juventus è la squadra più tifata in Italia con oltre 8 milioni 725 mila sostenitori, e perdere gran parte di questo pubblico (con le dovute proporzioni: Dazn ha circa 2 milioni di abbonati in Italia) può significare un colpo non indifferente per le casse del colosso streaming. Corriere del Mezzogiorno - Puglia

Ti sbagli sai. È inutile sputare veleno sul sistema mafioso mefitico infame italiano e poi fare lo stesso dove ci sono le eccellenze. Dove tutti i clubs, la federazione, il governo fanno sistema. Da decenni. Gli investimenti degli arabi e dei russi in uk avvengono non perché ceferin li avvalli. Avvengono perché questo è un sistema SANO dove nessuno si può sognare di penalizzare il club più forte di 15 punti per NESSUNA RAGIONE. Dove si può fare business e rispettare la tradizione e l'identità allo stesso tempo. È un sistema dove l'ultima in classifica, ma anche la seconda, sa che la prima porta valore al sistema. È un sistema dove non esistono i lotito e i delaurentiis, le asl a comando e i guariniello e i chinè. Non si può sputare veleno sul nostro schifo di cui oggi come ieri paghiamo i danni e poi sputare veleno sull'eccellenza altrui. Noi Juventus APPARTENIAMO a quella eccellenza. Siamo l'unica cosa simile alla premier league che esista in Italia! E ne paghiamo le conseguenze perché siamo in Italia! Niente di personale, ti dico solo che ceferin non c'entra niente con la EPL e questo è un fatto. La EPL si è presa il mondo ben prima di ceferin. Facendo quello che è impossibile anche solo immaginare in Italia.

A me sembra di vedere uno squilibrio enorme tra i 15 punti al club e i brevi periodi di inibizione ai dirigenti, nonché la totale assoluzione delle altre parti in causa, cosa del tutto irragionevole. La volontà di colpire il club è fin troppo evidente, e non è niente di nuovo. La logica vorrebbe che se tu infliggi 15 punti al club, perché vuoi che sia afflittiva per anni, l'interdizione per i dirigenti che sono i diretti responsabili debba essere ben superiore a quella comminata. La loro interdizione scadrà ben prima che il club si sia ripreso dalle conseguenze di 15 punti tolti a stagione in corso. Almeno in teoria. Più ci penso a sta roba e più mi sale la nausea.

Ho finito i like. Perfetto.

Che dire. Il mood allo stadium era una cosa mai vissuta prima. Dal momento in cui lo speaker ha iniziato la commemorazione ai primi minuti della partita giocata in un silenzio spettrale e dovuto, rotto solo dai cori della Sud che ricordavano Luca e incitavano la squadra. È una sensazione rarissima trovarsi in raccoglimento e piangere la scomparsa di un fratello insieme a svariate decine di migliaia di persone che condividono le tue stesse emozioni nello stesso momento, in una compostezza non comune in uno stadio ad una partita di pallone. Ne sono uscito più vivo che mai, più gobbo che mai, e più vicino a Luca di quanto lo fossi mai stato... E lo sento vicino da decenni. Lo ricordo bene alla Cremonese, da ragazzino ero innamorato di quel furetto riccioluto in questa squadra dai colori unici e mai visti prima. Vissi le sue gesta nella Samp con ammirazione e simpatia. E quando venne da noi.. non ve lo devo spiegare perché tutti sentimmo la stessa cosa. Lo aspettammo e ne fummo ampiamente ripagati. Si trasferì a Londra la stessa estate in cui mi ci trasferii io. Ricordo la finale di FA Cup del 97, lui al Chelsea contro Ravanelli al Middlesborough. Vivevo a Willesden e sentivo la partita per radio - e i cori di Wembley nell'aria, essendo vicino. Era caldo quel giorno, e dalle finestre aperte si sentiva tutto. E pensavo pensa che roba...e chi se lo sarebbe mai immaginato, noi 3 a north London! Troppa vita in quei pochi minuti allo Stadium ieri sera. Sarai per sempre nel mio e nostro cuore Luca. Per sempre. Come ha scritto Ferrara.. come si fa a lasciarlo andare? Sembra impossibile e forse lo è.

Peccato che il resto dello stadio era praticamente defunto. Ero in nord (ovest, 206), non in est centrale per dire, 38 euro il biglietto, non 150 per dire, e non si sentiva una mosca. I canti della sud arrivavano come se fosse un'altra città. Deprimente. Siamo sicuri che il problema sia la società? Senza polemica con te ovviamente.

Mamma mia. Mi manca il fiato. 😭

Sono tramortito e addolorato e senza parole. Sarai sempre con noi Capitano, non ti dimenticheremo mai.

Buon anno fratelli e sorelle. Muoio dalla voglia di godere con voi nel 2023!

Finito i like

Grazie Stefano non mi ero accorto della duplicazione, grazie sei prezioso! Un abbraccio! Angelo 🤍🖤

Giornalettismo incommentabile.

Ma tra tutte le vagonate di intercettazioni, proprio quella di Arrivabene che risponde a maman Rabiot quando lei gli spara il rinnovo a 12m deve mancare?

Un po' come il nostro patologico rapporto con il concetto di "semplificazione".. riforme...semplificazione... ballavo l'acid house quando se ne parlava e mo sto ai giardinetti coi cani...

È il minimo da fare bro... Facciamoci sentire 💪

gypsyola 2022-12-04 13:56:00 Lo scherzetto che voi sciacalli della gazzetta state facendo oggi - identico a quello di del 2006 - stavolta non vi riuscirà ..spero che stavolta paghiate le conseguenze del vostro comportamento indegno di un paese civile, voi e i vostri imbeccatori in procura. In questo frangente siete la ragione per cui ho deciso - dopo 30 anni all'estero - di non tornare a vivere in questa specie di barbarie di cui voi siete eccellenti rappresentanti. Vergognarsi stavolta non deve bastare. Il sentimento popolare ve lo dovete pagare in tribunale. Me l'hanno pubblicato stranamente.

Io avevo una maglia a strisce bianconere col 17 e il nome del loro attaccante in bella vista 😉

Forse addirittura antropologico..

Guarda, sono indeciso se tu stia facendo ironia o no 🙂 Io ieri ho goduto come un riccio e stamattina mi affannavo a mandare messaggi a Sportiva su quanto chi critica deve stare solo zitto perché stiamo arrivando! La partita l'ho guardata sul divano con una maglia di Causio 75/76 e la sciarpa addosso. Domenica sono allo stadio a cantare, fino all'ultimo secondo, come va va.. Insomma giusto per darti un'idea del "pulpito" da cui arrivano le mie "prediche". Che sia solo merito dell'allenatore che stiamo facendo filotto non lo metto neanche in dubbio. Ma che abbiamo disputato il peggiore girone della storia in Champions e siamo a 10 punti della vetta a novembre inoltrato, allora è anche questo demerito dell'allenatore... perché non mi convincerai mai che la nostra rosa sia inferiore o di pari livello a fiorentina Monza maccabi Salernitana Sampdoria Verona ecc... fino alla fine forza Juventus!

E dopo la fiorentina, la Sampdoria, il Monza, il Maccabi, stasera scopriamo anche che la nostra rosa è inferiore a quella del Verona, ultimo in classifica e con 8 sconfitte consecutive sul groppone. Meno male che c'è l'allenatore. Senza polemica, ma con enorme perplessità.

Ho finito i like....🤍🖤

Buon compleanno amore mio. Da sempre, per sempre, e fino all'ultimo secondo della mia vita, e più che mai quando hai bisogno di noi.

Liam mi sono ritrovato a leggere il tuo commento dopo tutto questo tekpo.. Ci ho messo una faccina ridente e mi sono subito pentito perché può essere male interpretata. Anche io pensavo che Max avrebbe fatto meglio di Pirlo. Ridevo con te non di te. Ti stimo e ti leggo sempre. Ciao.

Godo e non salgo su nessun carro... caos totale ma la squadra ha dato un segnale giocando per 95 minuti e il segnale va registrato. Quel trequartista serbo ha fatto una zampata notevole sotto porta, forse ha un futuro da attaccante. Io non sono di Torino ma sono vecchio abbastanza da aver vissuto questa rivalità in modo prorompente. Batterli non ha prezzo. Allegriin allegriout conta zero stasera, la nostra storia e la nostra tradizione conta un attimo più di allegri. Thank you. 🤟

Proprio così. Ma c'è anche da sottolineare come di giocatori ne abbia alienati tanti in passato. Ma erano altri tempi, un altro Allegri e sopratutto un'altra Juve. La sopravvenuta mancanza di stimoli e l'incapacità di mettersi in discussione, la mancanza di una figura manageriale di riferimento per la squadra e lo staff, e la mancanza di leaders e senatori che garantiscano coesione e visione nello spogliatoio ci ha probabilmente portati fin qui.