Ciao , in linea di principio concorderei con quanto da Te scritto . Ma credo che ci siano dei problemi realizzativi non indifferenti da risolvere , perlomeno a stretto giro di posta .
In linea teorica i ragazzi potrebbero essere scremati dalle beretti in sù , fino ad arrivare al compimento della trafila delle giovanili nella primavera dove si potrebbe disporre di un gruppetto di 20/22 ragazzi " pochi ma buoni " o perlomeno di profilo promettete . A questo punto , se ho capito come è impostato il regolamento delle seconde squadre , potrebbero essere dirottati in squadra B (probabilmente militante in serie C , la terza divisione non è semplice da fare con solo giovani di buone prospettive) dove all'interno di una lega professionista , avrebbero modo di confrontarsi con una realtà calcistica più impegnativa . A questo punto mi viene il dubbio , prendiamo ad esempio Kean buon prospetto che nel finale 2017 ha esordito in A in prima squadra direttamente dalla primavera .Ottimo , però oggettivamente era un po' troppo presto per aggregarlo per la stagione 2018 e nel contempo sarebbe stato riduttivo farlo scendere di categoria . Venderlo con la recompra come da Te suggerito , visto lo stato medio delle finanze del calcio italiano non saprei quanto sarebbe fattibile .Una società di provincia potrebbe avere più interesse a valorizzare un suo gioiellino ed in seguito venderlo a peso d'oro , rispetto valorizzare un giovane di fatto di proprietà di un'altra squadra che in caso di crescità positiva puoi "solo" guadagnare il pattuito in precedenza .
Ieri stavo ca..eggiando nel web , cercando di farmi un'idea del numero di ragazzi "gobbi" in prestito in giro per il mondo , circa una cinquantina (realmente troppi) dei quali onestamente ben pochi giocano regolarmente e di conseguenza fanno i pendolari fra Torino e X ogni estate .. quindi ben venga l'abolizione dei prestiti (anche per frenare la diffusa pratica dell'uso dei ragazzi come ammortizzatore di bilancio) , ma probabilmente allo stato dell'arte attuale per il sistema Italia non saprei quanto sia fattibile .
Forse sarebbe stato meglio ritardare di anno ancora le seconde squadre , con società e leghe valutando in modo esaustivo tutte le esigenze e le problematiche insite nell'inserire delle seconde squadre in leghe professionistiche che sfortunatamente sono già di loro oberate di problemi , e nel contempo la necessità di valorizzare i giovani del vivaio .