Finalmente un intervento ben argomentato e con un lessico che passa oltre il linguaggio da bar.
D'accordissimo con la tua analisi sul mister (meglio da gestore che da "creatore") e sulla pochezza della rosa del suo secondo-terzo anno al Milan, completamente smobilitata. Molte similitudini con la Juve che ha lasciato e quella che si è ritrovato nel suo secondo incarico da noi.
Due precisazioni: De Ligt è stato allenato dal livornese solo un anno, il primo del suo ritorno. Con Matuidi non ha mai giocato l'olandese.
Altra precisazione (mia personale): difficilmente gente come kajo Jorge e Miretti verrà riconfermata. Spero vivamente di no.
Allegri si è reso antipatico gli anni che vinceva e perculava i guru del calcio. Facendo così si è creata la fila di quelli che lo aspettavano al varco. Se prima pesava la mancanza del trofeo dalle grandi orecchie (sfiorato due volte) e veniva fatto notare un po' come mancanza della ciliegina, ora che non c'è manco la torta è stato messo al patibolo.
Tre anni di calcio orribile, risultati scadenti e problemi societari sono giustamente cibo per gli avvoltoi.
In un'epoca di "giochisti" (attenzione a seguire le mode eh, Maifredi è un esempio nefasto) Allegri sembra relegato al ruolo di dinosauro, come accadde al Trap che poi però resuscitò.
Obbligatorio cambiare guida tecnica: uomo sbagliato al momento sbagliato, giocatori che poco lo reggono e si vede ma attenzione alle Nouvelle Vague ed alle soluzioni facili.