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C'è solo un modo per dare risalto alle vicende dei prescritti. Fare una bella conferenza stampa dove si dice che se non ci sarà parità di trattamento (punti ed esclusione dalle coppe per la curva e serie C per i bilanci e la mancanza di continuità aziendale) la Juve si iscriverà in un altro campionato. Semplicissimo. Questo sarebbe verosimile se avessimo persone al comando che amano la Juve. Invece chi abbiamo non lo so, ma so che in interista al comando farebbe le stesse scelte che stiamo facendo in questi ultimi anni.

Vantaggio di giocare in casa, vantaggio di 2 risultati su 3. Poi? Se si va fuori, obbligo di fellatio agli avversari?

Il dramma di qualche morto era nell'aria e per molti di noi era solo questione di tempo. Perché? Perché quando proteggi una società e la rendi immune a tutto, facendola sentire onesta ed illibata, i suoi tifosi si sentono gli eletti. Purtroppo è tutto collegato.

Ecco, mi spiegate poi come mai uno non dovrebbe augurare le peggio cose, anche a livello umano, a soggetti del genere che rovinano la vita degli altri a loro piacimento? Se qualcuno li mettesse sotto con la macchina, festeggerei e non poco.

A questo punto è quello che spero. Che penalizzino il Napoli e i suoi tifosi mettano a ferro e fuoco la sede della figc, istituzione varie e minaccino dirigenti e ministri, anche con qualche fatto. Questi sono semplicemente dei criminali che fanno e disfanno a loro piacimento. Ed è imbarazzante che la giustizia ordinaria se ne stia completamente in silenzio, anche in caso di coinvolgimento della 'ndrangheta. Società e giustizia amministrata da una banda di tifosi e da falliti nella vita.

Penso che Conte, per quanto odiato da molto qui dentro, sia l'unico in grado di ripartire da zero. Lo stesso Inzaghi si è trovato il grosso del lavoro, la mentalità, già pronta una volta arrivato all'inter. E nelle condizioni in cui ci troviamo adesso, dirigenza e proprietà inutili, ci vuole una figura del genere. Se poi abbiamo un'alternativa, ben venga. Ma uno che vince, conosce l'ambiente e stavolta non ha più voglia di misurarsi in altre esperienze (estero, nazionale, già fatto).

L'odio nei nostri confronti è qualcosa che mette tutti gli altri d'accordo e non ha eguali. Professionisti disposti a giocarsi la reputazione e il posto di lavoro pur di gettarci ca.cca addosso. Dopodiché credo ci sia davvero la malavita e tutti hanno paura di parlare. Il sistema messo in piedi un paio di decenni fa ancora regge. La telecom credo sia il mezzo con il quale tengono tutti per le palle. Chiunque ha uno scheletro nell'armadio, e questi secondo me li hanno messi sotto ricatto alla grande. Sarò fantasioso ma una spiegazione deve esserci, oltre a quella del tifo. O semplicemente, in fase di scelta nelle posizioni chiave, ricattano chi di dovere piazzando un loro uomo, di fede ovviamente prescritta. Perché se la Chiesa, intesa come istituzione, ha governato centinaia di anni sull'ignoranza delle persone e facendo leva sulla fede, questi fanno la stessa identica cosa.

Il problema più grande è che noi, inteso come società, siamo complici di tutto ciò. Quello che ci sarebbe da fare, dal punto di vista comunicativo, è dire a reti unificate: "se non ci saranno provvedimenti seri e parità di trattamento (retrocessioni, esclusioni dalle coppe e multe) noi ce ne andiamo dalla serie A". Mi pare piuttosto semplice. Il problema è che probabilmente siamo dentro (la proprietà, con Elkann) in cose anche al di fuori del calcio. E quindi non ce ne frega una beata mazza. Mi dispiace ma questa proprietà non ci rappresenta minimamente. In tutte le altre piazze la società fa da eco in qualche modo al tifoso, ne rappresenta lo spirito e le volontà (come Agnelli). Con questi invece siamo agli opposti, sembra facciano parte dei prescritti. Davvero davvero imbarazzante.

A me sinceramente pare che, proprio sul più bello, quando è ora di entrare nell'elite in Europa e giocarsi stabilmente la coppa, se ne inventano una. Anche se in realtà, tra il rigore su pogba, quello su vazquez, e la partita a Monaco di Baviera, è chiaro che quando in Europa ci tocca vincere gli ordini sono ben precisi. Però hai tutta la mia stima e invidia, sicuramente hai ancora quello spirito che molti di noi hanno perso, io personalmente dopo farsopoli e dopo aver letto tutte le carte. Ad oggi, il wrestling è più credibile.

Beh, tutti i torti non li ha sinceramente. Vedere una società sempre a 90 mentre gli altri vanno avanti in maniera losca, non solo ti fa venire voglia di smettere di seguire la Juve, ma proprio di seguire il calcio. Se non ci sono regole eque, è inutile partecipare.

Quindi, con queste semplificazioni, la probabilità sarebbe di 1 su 8, o del 12.5%. È importante sottolineare che questa è una stima molto semplificata Nonostante queste complessità (ranking UEFA, numero di possibili avversari, regole del sorteggio), la stima di 1/8 ci dà un'idea di quanto sia relativamente insolito che una squadra giochi il ritorno in casa in tutti e tre i turni ad eliminazione diretta di una competizione come la Champions League. È stata una combinazione di fortuna nel sorteggio per l'Inter in questa stagione.

Centomila body check in tutti i campionati, mai fallo, succede a noi e il commento è che ci poteva stare il fallo. Portare la Juve fuori da questa mer.da di serie A.

Il problema è che abbiamo una società complice. Altrimenti, visto che non escludono i prescritti perché altrimenti perde valore la serie A, io Juventus direi: o applicate le regole e quindi li punite mandandoli in B o in C, oppure non scendiamo in campo e andiamo a giocare in Svizzera, Francia, ecc. Purtroppo, contro questi, ci vuole un segnale forte, qualcosa che ne faccia parlare costantemente. Solo a quel punto, forse, potremo tirarci fuori qualcosa. Ma con gli amici di politica neanche ci esprimiamo davanti ai microfoni. Spero solo che dietro JB ci sia anche Agnelli o qualche figura legata alla società che abbia a cuore la Juve.

Non credo sia facile perché è coperta dalla mutanda...

Sicuramente come presidente onorario, al 100%.

È stata confusa con la Covisoc...

Se fosse vero, invece di portare Conte a Torino mandiamo Gatti a Napoli.

Da notare il telecronista in 2 situazioni dove si vede oggettivamente poco e nulla: colpo di testa con probabile fallo di mano davanti alla porta "per la juve solo calcio d'angolo" rigore per noi nel finale "il sorrento protesta per un fallo in attacco, che sembra esserci"

Risposta di Agnelli sull'indagine 'ndrangheta in curva: "chiedete a Marotta".

L'orgoglio nel non riprendere Conte, per ultimo quest'anno, o meglio un simil Conte se non proprio lui, ovvero che costruisce le squadre, tira fuori il 200%, crea un'ossatura e cava il sangue dalle rape.

Non capisco perché in un forum juventino si parli degli interisti...

Comunque, ricapitolando: un tifoso dei prescritti vuole farsi eleggere ministro dello sport, non per favorire la sua squadra (che giò di per sé sarebbe molto grave), ma per penalizzare senza motivo l'acerrima rivale; quando la sua squadra è in mezzo ai problemi, dice che i bilanci contano fino a un certo punto (qualcuno con un 3% di plusvalenze che non costituiscono assolutamente reato, un paio di anni prima, è stato penalizzato di 10 punti dopo vari tira e molla) ma che invece bisogna considerare le emozioni (per i rivali non esistono invece); viene reintrodotta la sponsorizzazione delle società di betting nel calcio, dopo esser stata proposta da fratelli d'italia e approvata dalla Commissione in Senato, membro del primo e presidente del secondo. Ora, in un Paese serio sarebbe quanto meno fuori da qualsiasi ambito decisionale, politico e non. Qui invece si fa finta di nulla verso un metodo e un modo di fare che si può definire tranquillamente mafioso. xxx

Come diceva De Gaulle, "la colpa non è di chi recita ma di chi applaude". Decidessimo tutti di non prestarci a questo schifo, finirebbe il giorno dopo. Invece siamo quelli che si mettono sempre a 90.

La colpa più grande è di chi ancora si presta al giochino, noi (come società) inclusi. Se domattina la Juve, anche da sola, si alza e dice: "sapete che c'è? Andiamo in un'altra lega e tanti saluti" si stringerà il deretano a molti. Perchè, vedendo quello che succede e il silenzio mediatico e non, solo qualcosa di veramente eclatante potrebbe smuovere qualcosa.

Meritano un 7 gennaio anche loro, pochi catsi.