Clamoroso al Cibali

Io non ci vedo nessuno scandalo, negli ultimi anni se ne sono inventate parecchie di regole pur di non farci vincere, una più o una meno non cambia la sostanza. E finché la società non si farà sentire questi signori continueranno a lavorare di fantasia contro di noi.

Si comincia a vedere la mano di zio Luciano.

Pure a me, deve solo trovare fiducia e continuità .

Bravi tutti, basta criticarli perché sembriamo un branco di prescritti dei tempi d'oro, diamogli fiducia a questi ragazzi.

Stasera ci vuole una prova di maturità collettiva della squadra, sia nella qualità del gioco che nell'atteggiamento. Forza ragazzi

Intanto Comolli......

Le criptovalute sono asset improduttivi fino a quando non diventano strumenti di pagamento largamente accettati, ce ne sono talmente tante che dubito abbiano (tutte) un futuro. Inoltre, ogni governo o banca centrale si può fare la sua. Rat poison squared (cit. C. Munger) La Panda e la 500 ancora le vendono.....per poco forse, ma ancora vanno dai.....voglio essere magnanimo.

Siamo perculati a 360 gradi.

Tra un proprietario incapace ed un potenziale acquirente che non produce nulla mi tengo il primo, almeno le sue aziende qualcosa di utile la fanno, tipo le automobili.

Utilizzerà il nuovo astroritmo

La FIAT, per l'Italia, non è stata soltanto una fabbrica di auto: è un pezzo di storia del paese costruito in buona parte coi soldi degli italiani e che, in determinati momenti storici, ha svolto un ruolo fondamentale non solo a livello economico-sociale ma anche politico. Quando fai lavorare 200.000 persone e centinaia di aziende fornitrici non è più solo questione di produrre qualcosa, sei di fatto uno che influisce sulla vita di milioni di lavoratori: ecco da dove nasce il potere degli Agnelli ed il loro peso nella società italiana. Le fabbriche non sono capitali che puoi spostare con un click, per capirci. Orbene, la Juve (parallelamente) è diversa da tutte le altre squadre italiane (e forse mondiali) proprio per questo legame indissolubile col potere che, in un certo senso, le ha garantito rispetto ed anche privilegi. Mi spingo a dire che la nostra amata squadra è stata e forse è ancora un potente ammortizzatore sociale, una delle poche cose che mette insieme destra, sinistra, ricchi, poveri, belli e brutti. Tu dici che la Juve soffre. È vero, soffre proprio per la mancanza di una realtà industriale alle spalle, di un management serio, di rispetto da parte delle istituzioni sportive. La sua disconnessione dalla società ad opera del rampollo è una strategia miope che va contro tutto quello fatto dai suoi avi; la Juve era parte di un sistema più ampio e da esso traeva beneficio a vari livelli. Oggi se na sta lì, sola e abbandonata, non rappresentando più nulla se non i figuranti di turno che promettono fasti e glorie che, purtroppo, non arriveranno mai più come prima. Si potrebbe continuare per ore, la smetto sennò va a finire che sul forum faranno una petizione per bannarmi e mandarmi a quel paese.

Hai citato la madre, e pure in quell'ambito non sta messo proprio bene. Io non mi auguro di finire in mano a sceicchi, americani o avventurieri delle cripto perché la Juve ha tratto beneficio dall'aver avuto la stessa proprietà per oltre un secolo, è un unicum nel mondo dello sport. Spero che il rampollo capisca davvero cosa ha in mano e che non la getti via per avidità o perché la consideri un fastidio economico. Poi, se proprio dovrà essere, sopravviveremo anche a questo e sono convinto che la Juve non morirà senza di lui.

Se togli la passione si riduce tutto ad un semplice business. Lo sport, in questo caso il calcio, è pura emozione, ed è una cosa che non puoi comprare (grazie a Dio).

Ti ringrazio per la lezioncina, però qui siamo in un forum di gente varia ed avariata che non vuole spiegazioni troppo complesse, lo dico da economista. Il pensiero va condensato in poche righe con tutte le conseguenze semantiche che tu puoi immaginare; sostieni che la realtà è più complessa, ma il significato delle sue scelte va in un senso e basta, non serve uno scenziato per capire che sta per scappare dall'Italia. La Juventus è diversa da tutte le altre sue aziende, è un mito dello sport mondiale come lo è la Ferrari e non la puoi analizzare scientificamente: puoi solo farti guidare dall'amore e dalla passione che tu provi per lei. La esprimevano bene il nonno e lo zio, che erano imprenditori veri, non semplici finanzieri come lui. È di un rango inferiore umanamente e sportivamente, si goda i servizi sociali e poi si dedichi ai suoi investimenti dove più gli pare, ma lasci ad altri il compito di portare la nostra amata Juve verso nuovi traguardi.

Senza un vero Agnelli al comando non è vera Juve.

Un impero economico costruito da generazioni in oltre un secolo svenduto da un rampollo senza midollo. Ieri la Fiat, oggi la Stampa, domani la Juve e dopodomani la Ferrari. Amen

Nello sport, come nella vita, il carattere e l'emotività contano come l'intelligenza o le qualità tecniche. Ci vuole un mix di queste cose per riuscire, poche storie.

È uscito pazzo l'algoritmo .

Il problema è a monte, Spalletti per quanto bravo non ha il dono di fare miracoli, abbiamo una squadra scarsa costruita da incompetenti.

È una vergogna che Napoli ed i napoletani perbene non si meritano, la città è popolata anche da sub-acculturati che fanno purtroppo notizia.

Io alla FIGC postergherei qualche altra cosa.

Io non partirei sconfitto a priori, mica è una gara di atletica, per questo domani sarò allo stadio a tifare Juve. Incoolo ai disfattisti del forum.

Due e mezzo e sto!

Gli devono fare quattro anni di contratto e farlo lavorare in pace.

I gol arriveranno, la cosa positiva è che anche e soprattutto mentalmente scendono in campo più concentrati e sicuri. Basta vedere Koop .