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Il campionato è girato per 4 palle: Vlahovic sbaglia a porta vuota contro il Cagliari all'andata Follia di Cambiaso a Lecce a 70 metri dalla nostra porta Scivolone di Cambiaso contro la Fiorentina, con conseguente palla che carambola tra Locatelli e il sedere di Koopmeiners (o viceversa non ricordo) Yildiz tira invece di passarla a Mbangula a Bergamo L'assenza di Bremer, così come quella di Cabal, sui risultati ha influito zero.

Barcelona, Real e PSG ad oggi sono le squadre in ottica futura (1-2 max 3 stagioni) molto molto forti sulla scena internazionale. Sono già forti ma non ancora al loro apice. Da tenere d'occhio i francesi che hanno cambiato registro rispetto al recente passato fatto di figurine e stanno costruendo una squadra decisamente interessante.

Al Real Madrid qualche mese fa hanno aperto la diatriba su Pintus per i troppi infortuni muscolari e non. Il succitato Pintus è stato chiamato come consulente alla NASA in qualità di esperto di preparazione atletica. Sicché non è una scienza esatta, al netto che la situazione particolare di Douglas Luiz dava segni di cedimento strutturale già in copa America, arrivando alla Juve di fatto mezzo rotto (e con ogni probabilità la situazione si è aggravata per gli allenamenti che si fanno in Italia sempre troppo duri rispetto all'estero come molti giocatori hanno confermato). Ora bisogna sperare solo che sia un momento transitorio che può capitare, altrimenti è bello marcio.

Semplicemente fa parte della narrazione tossica in quanto in molti (me compreso, ma per altre ragioni... in primis che soffriamo 'ste squadra da "vai sul fondo e crossa", in secundis perché non reggiamo un certo ritmo per comandare la partita per 95' interi - i punti che mancano dalla vetta stanno tutti circoscritti in questi due fattori) si aspettavano il solito pareggio o addirittura una brutta sconfitta. Ieri probabilmente è stata una delle migliori partire della stagione e come ha detto Nicola il Cagliari non ci ha capito niente proprio per come si è applicata la teoria in campo del calcio posizionale.

Partita quotata a 1.10, sapendo come giochiamo dopo qualche vittoria e quanto forti sono loro in casa. Motta un disastro dalla formazione, ai cambi, alla preparazione della gara. Non è che ci vuole la scienza infusa per cambiare quei due morti di Locatelli e Koopmeiners appena pareggiato. Si salva solo Weah per il bel gol alla fine, assurdo rinunciare a Thuram per 3/4 di partita. A parte l'incolpevole Veiga, continua a farsi male il difensore più forte che guida il reparto una roba veramente incredibile - roba che fa saltare tutto il castello, a partire da Gatti che inizia ad andare a briglia sciolta facendo confusione e cappellate. Si chiude il sipario sulla Champions nefasta sin dal sorteggio di agosto e infatti si è continuato pescando il Psv invece di un Milan in crisi. Almeno ci siamo evitati il cappotto possibile con l'Inter, ma anche no francamente. Questo può essere questa squadra, alti e bassi di continuo. Ora inizia un'altra stagione: meno partite, rosa più ampia al netto degli infortuni, più possibilità di allenarsi. Ora paradossalmente Motta ha più da perdere, finiti gli alibi delle 3 partite in sette giorni - che ha inciso tanto perché a partire dall'allenatore e a cascata la squadra non sa per nulla gestirli, appendice della coppa Italia a parte. Testa bassa e lavorare. Complimenti al PSV e onore a due giocatori fantastici come Luke De Jong e Perisic.

Non ha mercato. Soprattutto lui e il suo entourage guadagnano 12 mln all'anno e chissà quanti bonus e mazzate varie per contratto, chi li schioda. Il problema di nuovo è il costo, guadagnasse 5 mln all'anno ci sarebbe poco da dire.

Io sono strafelice perché lì si è trovato Kolo Muani che ha fatto una giocata da grande giocatore, cosa che Vlahovic non avrebbe fatto nemmeno ripetendo 20 volte l'azione. Il costo di Vlahovic è assurdo, una mazzata per i nostri conti perché non hanno senso per quello che poi si vede in campo. È un dato di fatto.

Esistono le categorie cit. E Kolo Muani non è certo uno da pallone d'oro, almeno per ora. Deve far pensare che si paga 12 mln all'anno uno che vale meno di un ottimo giocatore ma non grandissimo.

Soliti tanti difetti e alcuni buonissimi pregi, siamo un cantiere è un dato di fatto. Abbiamo giocato senza paura contro una squadra decisamente superiore a noi, il pallone ci ha premiato. Più che contro l'Inter è importante aver dato continuità ai tre punti. Mercoledì ci aspetta un'altra battaglia.

Be' tanto meglio allora

Ocio che a febbraio la classifica potrebbe cambiare per i noti fatti di Turris e Taranto. E la NG contro ci ha fatto 6 punti.

Il carattere che va in campo conta giusto il 5%. Altrimenti la Reggina di Mazzarri vinceva il campionato e la facce pulite come un De Bruyne non combinerebbero nulla. Contano fisico e tecnica, più la prima in questo periodo storico. Il Napoli ne ha tanto e gioca le partite su quello, noi no.

Ci mancherebbe altro. Piuttosto in società diano un taglio epocale ai Pastorello di turno, non possiamo più permetterci ingaggi a vuoto dei signori Arthur e simili.

Si faccia un pacco di razzi suoi insieme al suo amicone Lele servizio passaporti.

Sta facendo il massimo. Poi come tutti può sbagliare ma sono errori che non inficiano nel disegno generale. La Juventus attualmente fa fatica a vincere le partite prima di tutto perché non ha giocatori dal peso specifico nella zona offensiva, poi il grosso numero di partite in rapporto appunto a giocatori non adatti a tenere un ritmo tale da fare sempre prestazioni eccellenti (sono esseri umani, il preparatore che fa la magia ai calciatori sono tutte qazzate: o ce l'hai dentro non ce l'hai), poi due infortuni assurdi nello stesso reparto, una rosa non completa causa da una parte paletti economici dall'altra 4-5 giocatori che succhiano risorse come sanguisughe. Se Motta stesse facendo così male non ci sarebbe stato un primo tempo in cui - parlo dell'ultima partita visto che i giudizi sono in gran parte emotivamente influenzati dall'ultima partita contro x - sembrava che giocassero le prime due in classifica. Il problema è proprio appunto che il focus è sempre sull'allenatore di turno, i giocatori paiono sempre che stiano lì per caso quando sono gli attori principali. Gli interpreti fanno la differenza.

Si è raccolto quello che in altre partite meritavamo ugualmente. Sorpresometro a zero. Pro: la fase offensiva sta girando alla grande da qualche settimana. Contro: fase di gestione energie molto acerba: al 75' siamo morti, guaio fisico a Yildiz chiamato da un po', si toccava sempre nelle scorse partite e hanno pure cercato di gestirlo con qualche panchina, e anche Kalulu - ma in generale tutti - non stava proprio bene.

Perché possono giocare solo in quel sistema. Dove lo metti Dimarco in giro per l'Europa? In nessun sistema. È praticamente un'ala vecchio stampo.

Alzando di poco più o poco meno di 10 mln è una cifra irrinunciabile.

Detesto l'Inter, semplicemente se una squadra è forte è forte. Non c'è bisogno di darmi dell'interista.

Ho visto che hanno una coppa delle coppe più di noi. Vado a preparare la corda, addio.

Vittoria meritata del Milan. Inter supponente. Detto questo è un trofeo meno utile della coppa Italia.

La Juve e Boniperti furono tirati dentro nel totonero 1980, poi furono assolti (parliamo sempre di giustizia sportiva eh). Davanti ai fatti compiuti hai assolutamente ragione, ma non si capisce come negli ultimi 10 anni la Juventus avrebbe portato a casa una decina di competizioni a livello nazionale, numeri a cui l'Inter difficilmente si avvicinerà, e allo stesso tempo sia stata affossata. L'unico che ha affossato la Juve è stato Andrea Agnelli con le sue scelte strampalate, dopo anni di scelte felici ma perché anche coadiuvato da persone competenti, lasciando macerie sportive ed economiche.

Lunga vita a Motta. Fortunatamente sono pippe mentali da tifosi che ci capiscono poco, se qualcuno in dirigenza potesse anche sollevare un dubbio del genere andrebbe allontanato col cartello incapace.

Il gioco del calcio non è pilotato, credere che qualcuno piloti le partite ad altissimi livelli è fantascienza, se non qualche scemo come Masiello e company ma appunto giocava nel Bari mica nel Real. Allo stesso modo la politica (del calcio) gode di figli e figliastri e di centri di potere lontani da Torino connessi a cascata ai professionisti del settore: giudici, avvocatucci, giornalisti, ecc. che agiscono anche con una certa carica moralizzatrice per così dire (basta leggere le carte di Torsiello sulle plusvalenze), in quanto in primis tifosi delle solite tre squadre intoccabili Inter, Roma, Napoli, perché se ti piace il baseball dubito che vai a lavorare nel o a stretto contatto mondo del calcio. Poi possono agire delle forze contrastanti a questo, come Berlusconi che riesce a tenere al riparo il Milan nonostante la stessa squadra passata per essere mandata in B dal calcioscommesse o la famiglia Agnelli che riesce a tenere fuori Boniperti e la Juventus dallo stesso cesto di vipere dello scandalo. Marotta se l'è svignata da Torino anche per questo, aveva vinto troppo e prima o poi sarebbe capitata anche a lui nonostante sia un maestro nel dirimersi in queste faccende. All'Inter può stravincere senza nessuna puzza di fumo o avvertimento da parte dei soggetti di cui sopra.

Non ci sono novità tattiche epocali. Semplicemente ha a disposizione una squadra di 11 titolari col piede molto delicato. Bastoni imposta come un centrocampista, Dimarco ha un sinistro che pochi calciatori hanno, il turco è un fenomeno, l'armeno pure, Barella è la tipica mezz'ala tecnica e veloce, ecc. La ragione più banale è la più ovvia spesso; i 4 attaccanti sono tutti formidabili nel proteggere palla ed essere associativi, al netto che Martinez passi metà stagioni segnando poco ma nell'economia di squadra è importantissimo; quelli un po' pasticcioni con i piedi come Thuram e Dunfriens giocano sul lato debole e poi fanno valore la fisicità imponente, ma vivono di riflesso di cross e assist sempre messi al bacio. Se praticamente è una squadra con zero driblatori di converso è una squadra con una tecnica decisamente sopra la media.