Jesus lives

Si sorridi che ti fa bene...

E venne il cane, che morse il gatto, che si mangiò il topo che al mercato mio padre compró... (cit.)

Si... e tu va e non gufare più...

Sei più pesante della “Bagna cauda”...

Mamma mia pare il “muro del pianto” a Israele... fa più allegria vedere una puntata intera di “Report” contro la Juventus...

La squadra mi è parsa in flessione, con l’Inter in coppa e contro la Lazio...

Considera anche che quest’anno la rosa al completo non l’abbiamo mai avuta e Chiesa sta facendo fatica ancora adesso che mancano una manciata di gare alla fine ostilità agonistiche...

Manzo e Higuain avevano alle spalle una squadra che è arrivata in finale di Champions e vinceva scudetti come se non ci fosse un domani... adesso abbiamo a centrocampo due sbarbini Miretti e Fagioli...

Basterebbe lo servissero decentemente, ogni tanto...

Ma quante occasioni pericolose ha avuto in una stagione? Ieri? Solo palle telefonatissime lanciate dalle retrovie, con uno due difensori attaccati a marcarlo...

Danilo...

La Juventus sotto il mantello Di Maria

Che consolazione... Oltre a pagare tantissime tasse in Italia, gli stipendi non sono certo quelli dei calciatori...

Juventini geneticamente modificati...

Calcio scommesse squalificato l’allenatore della Juve...

GIUSTIZIA SPORTIVA I media, finita l'epopea sul virus e smorzato l'entusiasmo per la guerra in Ucraina, vanno avanti da mesi a titolare "cosa rischia la Juve?". Premesso che per noi possono fare quel che vogliono, radiare la Juve, il Milan, l'Inter, poco ci interessa dal momento che il calcio è un settore ormai morto da tempo. Quello su cui però invitiamo a fare attenzione e l'impatto di queste pseudosentenze sportive sull'industria nazionale. Perché vedete, solo uno sciocco può pensare che il male si annidi in una società e fermarsi a una narrazione così demenziale. Un conto è fare indagini SERIE a 360 a livello nazionale e internazionale, prendendosi tutto il tempo possibile per analizzare bilanci e quant'altro, un altro è cercare capri espiatori, tirare fuori sentenze sgangherate in pochi giorni e dare punti di penalizzazione secondo criteri inventati. È un meccanismo già visto anni fa quando i media aggredirono e orientarono l'opinione pubblica, diedero sentenze e giudizi in una settimana e chiusero la questione spacciandola per "giustizia". Qualcuno si prese la briga di fare una analisi seria valutando tutte le intercettazioni e i reali rapporti di potere? No, solo giudizi sommari, processi mediatici per il popolino tifoso e tutto il resto in prescrizione. Questo modo di agire chiaramente non è orientato verso una reale pulizia sportiva, cosa che andrebbe fatta immediatamente, bensì è un agire a comando per seguire dei diktat. Abbiamo un calcio in cui in Francia c'è la squadra principale con il presidente qatariota su cui meglio sorvolare, in Spagna società che beccano denaro dallo stato, un calcio inglese che è ormai una superlega con denaro che scorre a fiumi e un economia che ci gira attorno e in Italia? Qui si fanno processi grotteschi ad un club sfruttando lo stomaco popolare che non comprende quanto accade a tutto il settore e soprattutto non capisce che non c'è nessuna anima bella che ha una reale intenzione di fare giustizia. Ribadiamo: attenti alle holding finanziare che ben conosciamo e all'impatto sull'Italia. A buon intenditore poche parole. WI

GIUSTIZIA SPORTIVA I media, finita l'epopea sul virus e smorzato l'entusiasmo per la guerra in Ucraina, vanno avanti da mesi a titolare "cosa rischia la Juve?". Premesso che per noi possono fare quel che vogliono, radiare la Juve, il Milan, l'Inter, poco ci interessa dal momento che il calcio è un settore ormai morto da tempo. Quello su cui però invitiamo a fare attenzione e l'impatto di queste pseudosentenze sportive sull'industria nazionale. Perché vedete, solo uno sciocco può pensare che il male si annidi in una società e fermarsi a una narrazione così demenziale. Un conto è fare indagini SERIE a 360 a livello nazionale e internazionale, prendendosi tutto il tempo possibile per analizzare bilanci e quant'altro, un altro è cercare capri espiatori, tirare fuori sentenze sgangherate in pochi giorni e dare punti di penalizzazione secondo criteri inventati. È un meccanismo già visto anni fa quando i media aggredirono e orientarono l'opinione pubblica, diedero sentenze e giudizi in una settimana e chiusero la questione spacciandola per "giustizia". Qualcuno si prese la briga di fare una analisi seria valutando tutte le intercettazioni e i reali rapporti di potere? No, solo giudizi sommari, processi mediatici per il popolino tifoso e tutto il resto in prescrizione. Questo modo di agire chiaramente non è orientato verso una reale pulizia sportiva, cosa che andrebbe fatta immediatamente, bensì è un agire a comando per seguire dei diktat. Abbiamo un calcio in cui in Francia c'è la squadra principale con il presidente qatariota su cui meglio sorvolare, in Spagna società che beccano denaro dallo stato, un calcio inglese che è ormai una superlega con denaro che scorre a fiumi e un economia che ci gira attorno e in Italia? Qui si fanno processi grotteschi ad un club sfruttando lo stomaco popolare che non comprende quanto accade a tutto il settore e soprattutto non capisce che non c'è nessuna anima bella che ha una reale intenzione di fare giustizia. Ribadiamo: attenti alle holding finanziare che ben conosciamo e all'impatto sull'Italia. A buon intenditore poche parole. . WI

No non mi fido...

Noi si e siamo in tanti...

Poi due mondiali consecutivi a casa, e il campionato italiano quasi ai livelli di quello francese...

Esatto...

Si

I tifosi di calcio italiani sono in subbuglio. La Juventus è stata penalizzata dalla giustizia sportiva e così da un lato troviamo gli juventini che si indignano, dall’altro gli antijuventini che esultano per la punizione inflitta agli eterni rivali. Tutti questi tifosi che si accapigliano tra loro, dovrebbero però soffermarsi a riflettere su alcune dinamiche. Domandarsi: è normale che gli Elkann (Repubblica, L’Espresso, La Stampa, The Economist ecc), ovvero coloro che detengono il monopolio informativo italiano, nonché i proprietari della Juventus, attraverso i loro stessi mezzi, sporchino, ormai da anni, la loro immagine? E’ uno scenario logico quello che vede la loro società messa alla gogna da loro stessi? Da anni sui media degli Elkann non passa giorno senza che si lancino accuse e si sparino sentenze contro la società Juve. Qualcuno dirà che è giusto così, che non vi devono essere conflitti di interesse, ma ciò è ingenuo. Sappiamo bene come funzionano i grandi gruppi mediatici, essi tutelano i propri interessi attraverso la stampa, non fanno mai il contrario. Ora, non entriamo nel merito della faccenda, innocenti o colpevoli, ma sappiamo che nel mondo del calcio il più pulito ha la rogna e non esiste una squadra bruta e cattiva che paga per tutti e tanti angioletti attorno. Sappiamo altresì che la Juventus è la squadra più importante d’Italia e il suo affossamento, dal 2006 ad oggi, ha portato il calcio italiano ad una involuzione totale, con due mondiali saltati, pessimi risultati a livello di club e appeal del campionato ai minimi storici. Sarebbe accaduto, per esempio in Spagna, che si mettesse alla gogna il Real Madrid? No, perché avrebbe significato affossare la Spagna intera a livello sportivo. Invece in Italia accade, per alcuni ciò è indice che la giustizia da noi funziona, che è giusto bastonare i furbi e i potenti, peccato che sia retorica, utopia. In realtà se si osservano bene i fatti sembra che le solite famiglie, dopo aver affossato e svenduto tutte le industrie italiane, stiano volontariamente distruggendo anche il calcio italiano sfruttando le diatribe tra tifosi per colpire la società più strutturata. Riassumendo le strade sono due: - Credere che i media attacchino se stessi e che nel nostro Paese vi sia una giustizia impeccabile che punisce chi sbaglia. - Ipotizzare che possa esserci qualcuno che stia giocando sporco per affossare l’ennesimo settore di questo paese. WI

Moriremo tutti...