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Brus

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Tutti i contenuti di Brus

  1. Perin s.v.: Si gode una serata tranquilla, comunque non manca di conferire sicurezza. Gatti 6: Solito apporto di grinta e vigore. Bremer 6,5: Livella Immobile con agio. Danilo 6,5: In ripresa, recupera lucidità in impostazione. Cambiaso 7: Da subito tra i più vispi, tanta quantità e qualche errore, è caparbio nel procurarsi il rigore discutibilmente cancellato. La geniale imbucata per Chiesa vale il prezzo del biglietto. McKennie 7: Torna agli standard di stagione, macinando campo e pulendo palloni, compresa la giocata di prima che innesca Vlahovic per il raddoppio. Locatelli 6,5: Tanto lavoro sporco e sacrificio. Quando non è sollecitato in regia Riesce ad esprimersi al meglio. Rabiot 5,5: Ancora piuttosto opaco, prova a carburare ma fatica ad entrare nel vivo del gioco. Kostic 6: La macchina da cross si è inceppata. Perlomeno è diligente in copertura. Chiesa 7: Oggettivamente poco altro di concreto, ma la sblocca, si sblocca, e sblocca la squadra intera. Vlahovic 7: Palpabili la voglia e la rabbia, che meritatamente sfoga nel goal del 2-0. Yildiz 6,5: Entra forte del buon momento dei suoi, una giocata in cui zidaneggia quanto basta per ricordarci che talento assurdo abbiamo tra le mani. Weah 6: Tiene alti i suoi. Kenan s.v. Alex Sandro s.v. Alcaraz s.v. All. Allegri 6,5: Torna al vecchio e la scelta paga per equilibrio e tenuta del campo; i goal sono più o meno episodici, ma la vittoria è meritata e la prestazione di sabato sembra già più lontana. Si spera che sia la svolta per un finale di stagione quantomeno dignitoso.
  2. Szczesny 5,5: Va in eccesso di sicurezza, rischia di combinare la frittata. Danilo 5: La catena di destra non funziona, e la disastrosa fase d'impostazione del capitano è un fattore. Rugani 6: È essenziale quanto basta. Bremer 6: Affanno che va a mitigarsi col tempo, tra buone chiusure e un gran rischio su Zaccagni. De Sciglio 5,5: Irrealistico aspettarsi tanto di più, specie dopo un anno ai box. Scolastico e poco più. Miretti 5: Senza la sostituzione all'intervallo non ci saremmo accorti della sua presenza. Locatelli 5: Il centrocampo imbarca acqua da ogni dove, lui si limita ad osservare spaesato. Rabiot 5: Complice della debacle in mediana. Poco e male in tutto. Cambiaso 5,5: Ala improvvisata, non funziona. Sua una delle migliori occasioni, ma il più delle volte legge male e rimane avulso dal gioco. Kenan 6: Lo zero nella casella dei goal pesa fatalmente, la pericolosità generale di ieri è in linea. Ma difficile dargli più colpe del dovuto, si sbatte in un contesto oggettivamente ingeneroso. Chiesa 6: Da ala ritrova un paio di strappi dei suoi. Tornati al 352 la squadra si stabilizza e lui si spegne completamente. McKennie 6: Quel poco di lucidità ritrovata in mediana è roba sua. Iling Jr 6: La manciata di minuti nell'avvio di ripresa in cui abbiamo prodotto il meglio passa abbondantemente da lui. Weah 6: Leggermente più ordinato di Cambiaso. Yildiz 5: Completamente perso nel traffico. Sekulov 5: Buttato nella mischia, non riesce a metterci personalità. Male sul goal. All. Allegri 4: L'esperimento del 433 dura soli 45 bruttissimi minuti. Meglio coi cambi e col vecchio nuovo modulo, ma zero idee, gioco offensivo assente e nel finale arriva una sconfitta tutto sommato meritata, che conferma la caduta libera. Basta così, grazie.
  3. Szczesny s.v: Può poco sui goal. Gatti 6: Impreciso, ma generoso, in entrambe le fasi. Se la squadra è rimasta in piedi, una gran fetta di merito spetta a elementi come lui che hanno messo grinta e voglia per tutti. Bremer 5,5: Male nel primo tempo, molle e poco concentrato. Si riprende il giusto al rientro dagli spogliatoi. Rugani 7: Mette in buca d'angolo, goal che vale ben più dei tre punti di oggi e che ripaga con gli interessi una prova non certo tra le sue migliori. Cambiaso 5: Nervoso e confusionario, inizia a carburare ma mai troppo lucidamente. McKennie 7: Lui invece riesce a tenersi sul pezzo (quasi) tutto il match, due assist a referto. Sì immola per rimediare all'unico errore (sanguinoso) della sua partita, e ci rimette la spalla. Assenza che rischia di essere pesantissima. Locatelli 4,5: regista senza ciak, poche idee puntualmente confuse. Rabiot 5,5: La sua partita dura meno di una mezz'ora e non lascia particolari tracce. Infortunio che lascia preoccupazione. Kostic 4,5: Involuzione continua. Impalpabile in spinta poco e la sua corsia è un'autostrada per gli avversari. Chiesa 4,5: Desolante vederlo così. Completamente fuori fase e fuori posizione, impalpabile. Vlahovic 8: Due palle in buca e gara da leader vero, che certifica una crescita mentale non indifferente, un tempo in una partita del genere si sarebbe innervosito fino a non riuscire a combinare nulla. Grande nota lieta di giornata. Alcaraz 6: Si fa apprezzare per intraprendenza e buona volontà, sufficienza di incoraggiamento; perché all'atto pratico, di tante cose provate, riuscite non moltissime. Yildiz 5: Riesce a non fare molto meglio di un Chiesa ectoplasmatico. Weah 6,5: Buon impatto. Da manforte all'assalto, concreto e presente. Milik s.v. Iling Jr s.v. All. Allegri 4,5: Rugani lo salva dal tracollo. Sì è rotto qualcosa, la squadra è di una fragilità impressionante e in tanti sembrano aver staccato la spina. Urge riprendere la presa sul timone.
  4. Szczesny s.v. Senza colpe sul goal. Per il resto mai sollecitato. Gatti 6: Mentalmente tiene botta, cerca di caricare i suoi, tenta qualche scorribanda avanti. Quantità poco supportata dalla qualità. Bremer 6,5: Un tank, mette in scena il proprio strapotere fisico ed è l'ultimo a mollare. Alex Sandro 5: Probabilmente è più sfortuna che imperizia, ma è protagonista in negatovo. Trend davvero impietoso. Weah 5: Poco cercato, e in quel poco non riesce mai a rendersi utile. Chance da titolare fallita. McKennie 5,5: Gli manca giusto di giocare in porta e i ruoli li ha girati praticamente tutti. Lodevole per buona volontà, ma efficacia pochino. Locatelli 4,5: Male male. Poco lucido e limiti in cabina di regia stasera evidentissimi. Rabiot 5,5: Qualche sgroppata isolata, ma per il resto partecipa alla prova scialba della mediana. Cambiaso 6,5: Ha iniziativa e voglia, da subito il più pericoloso dei nostri, al netto di voler a volte strafare. Meglio a sinistra che a destra. Chiesa 5,5: Il più atteso, si ferma alla consueta furia agonistica, sbattendo sulla difesa friulana. Milik 5,5: Perlopiù si muove malissimo; eppure riesce a farsi pescare quando serve, una buona occasione in cui colpisce troppo pulito e il goal annullato. Yildiz 5,5: Ci ha provato, senza troppo costrutto. Non aiutato dalla confusionaria collocazione tattica. Iling Jr 5: A destra non ne combina mezza. Nicolussi 6: Dignitoso. Cerca la verticalità ed è un upgrade rispetto ad uno sgangheratissimo Locatelli. Cerri s.v. All. Allegri 4,5: Nel pallone. L'Udinese fa bottino pieno con l'unico tiro e non deve sudarsela nemmeno troppo. I cambi apportano poco se non confusione. Un punto nelle ultime tre gare, corsa scudetto archiviata e tante certezze da ritrovare.
  5. Brus

    Ci serve il colpo di gennaio? Analizziamo la rosa

    Uno a centrocampo farebbe comodo; di fatto le uniche alternative ai titolari sono Nicolussi e Miretti, eventualmente Nonge che è all'inizio del percorso d'inserimento e di reale, attuale affidabilità ancora tutta da verificare. Coperta corta nel reparto più nevralgico e più passibile di upgrade qualitativi. Poi, è vero che le risorse sono poche, la squadra gira così com'è e la prossima stagione riavremo Fagioli; riempitivi che rischino di ingolfare i prossimi mercati sono sconsigliabili. Per come la vedo, Henderson per sei mesi corrispondeva al profilo ideale: giocatore esperto disposto a dare una mano nel brevissimo termine.
  6. Szczesny 7: Mette i guantoni sul risultato. Due parate tutt'altro che banali. Danilo 6,5: Toccano a lui le letture difensive più impegnative. Preciso al millimetro. Bremer 6,5: Da l'impressione che dalle sue parti attualmente non passerebbe nemmeno Superman. Rugani 6: Fa tutto ciò che deve diligentemente. Cambiaso 6,5: Dove lo metti non delude. Strappa bene, tampona e lavora parecchi palloni. Locatelli 6,5: Tra i tanti giocatori in fiducia. Geometrie e contrasti, ancora in assist. Miretti 6: Qualche discreto movimento, idee a tratto non disprezzabili. Continua ad essere troppo leggero. Rabiot 6: Sufficienza stiracchiatissima. Appena rientrato e al minimo dei giri. Kostic 6: Bruttarello come spesso nelle ultime uscite, se non altro in crescita come presenza in campo. Yildiz 6,5: Mai banale, da sempre la sensazione di poter creare pericoli. Bravo ad occupare gli spazi, Vlahovic ringrazia. Vlahovic 7,5: Sinistro da fuori prepotente, punizione in buca d'angolo, poco importa la complicità di Consigli; è un Dusan famelico e dominante. Chiesa 6,5: Solita voglia di spaccare tutto, torna al goal su azione. Weah 6: Ingresso senza particolari luci o ombre. Milik 6+: Dice la sua innescando il terzo goal. Iling Jr. s.v. Alex Sandro s.v. All.Allegri 7: 2024 iniziato benissimo e conferme di un'innegabile crescita della squadra. Si può solo essere soddisfatti.
  7. Perin 6: Parte pasticciando coi piedi, poi attento sul poco che gli capita. Gatti 6,5: Prova robusta. Evitare ammonizioni stupide dovrebbe essere il suo prossimo step. Bremer 7,5: Stato di forma clamoroso, i suoi si possono permettere le leggerezze iniziali perché l'ex granata è un muro invalicabile. Bullizza il povero Kaio e non lascia passare neanche uno spiffero. Danilo 6,5: Pulito. Non sembra al massimo della condizione, ma riesce a fare ampiamente il suo. Weah 6,5: Entra in partita dopo una mezz'ora di corsa perlopiù a vuoto. Qualche idea interessante e la conferma di avere una buona castagna da fuori. McKennie 7,5: Non si ferma più, in tutti i sensi. Chilometri macinati e due assist d'alta bottega. Locatelli 7: Sempre più efficace che vistoso. Emblematico il terzo goal che si crea da zero e che incarta per Milik invece che cercare la gloria personale. Miretti 7: Continua a lasciare dubbi sulla fisicità, ma è una nota a margine; si prende il rigore e lavora molto bene tra le linee. Kostic 6: Inizio horror, con picchi di sufficienza urticanti. Con la partita che si mette in discesa riesce a ricalibrare il radar. Yildiz 7: Quanta bellezza calcistica che irradia. Si barcamena tra spazi inizialmente limitati, si ingegna e lavora discretamente di fioretto. Ma alla fine la fame prende la meglio, e timbra il 4-0 a modo suo, con un gesto tecnico delizioso. Vibes da maglia numero 10 già intensissime. Milik 8: Si sblocca, e nel modo più roboante possibile. Tra il dischetto e il facile tap-in, un gioiellino che mette in mostra tutto il suo campionario; sventagliata che pesca al millimetro McKennie e puntualità svizzera all'appuntamento col goal dopo una gran corsa e una lettura di gioco perfetta. Sarebbe addirittura poker, ma il var decreta che ha già fatto abbastanza. Vlahovic 6: È la serata del compassato Milik, il sanguigno serbo non gli ruba la scena. Iling Jr 6: I suoi sono sul velluto, Allegri si permette di sperimentare impiegandolo da interno. Molto da imparare, non che manchi lo spirito di sacrificio. Nicolussi 6,5: Lui invece ha licenza di inventare e divertirsi. Una conclusione interessante e qualche spunto degno di nota. Cambiaso 6,5: Vedi sopra, risultato in cassaforte e briglie sciolte, ne escono un paio di percussioni niente male. Nonge s.v.: Altri minuti per abituarlo all'aria della prima squadra. All.Allegri 7,5: Tutto bene, tutto facile, tutto bello. Al di là del coefficiente di difficoltà della partita, è una Juve che piace, che macina risultati, che diverte e si diverte. La sensazione è che si stia formando un gruppo granitico, affamato e dove tutti remano all'unisono, e stiamo crescendo una batteria di eccellenti forze fresche. Dovesse anche andare male a livello di trofei, sono finalmente fiducioso sulle prospettive di questa squadra.
  8. Szczesny 6: Può poco sul missile di Maggiore. Non si fa sorprendere nella ripresa. Gatti 6: Fa il suo, senza particolari sussulti. Bremer 6: Lo si è visto più dominante, comunque in gestione. Danilo 6,5: Recupero e assist, pesca la giocata decisiva. Weah 6: Dalla sua corsia passa buona parte delle operazioni. Attivo anche se a tratti piuttosto scolastico. McKennie 6,5: Una garanzia per lavoro e utilità. Resta sfortunato in zona goal. Nicolussi 5,5: Apprezzabile in cabina di regia, paga i limiti di fisicità, specie in fase difensiva. Rabiot 6: Giri bassi, sempre presente ma non troppo in luce. Ha il merito di provocare l'espulsione. Kostic 4,5: Totalmente fuori fase. Molle sul goal, mai incisivo davanti. Con questo stato di forma farebbe bene a guardarsi alle spalle. Yildiz 6: Parte travolgente, le sue scorribande portano falli, cartellini e un paio di rischi in area per i campani. Va a calare sulla distanza. Vlahovic 6,5: Da insufficiente a eroe di giornata nel giro di una capocciata. Sta bene di testa, sbaglia molto ma non si innervosisce come avrebbe fatto in passato. Iling Jr 6,5: Tutt'altra storia rispetto alla scialba gara di coppa. Alza la pressione e timbra il cartellino. Rugani 6: Rileva l'ammonito Gatti, da manforte dietro. Milik 6: Pulisce un discreto numero di palloni. Miretti 5,5: Ingresso che non apporta molto peso specifico in più. Nonge s.v.: Minuti in cascina, lo aiuteranno a crescere. All.Allegri 6: Si sapeva sarebbe stata più dura che giovedì. Si fatica, anche in superiorità numerica, ma mentalmente ci siamo; tutto emblematico di un girone d'andata raramente bello ma indubbiamente produttivo.
  9. Szczesny 6,5: Mai realmente impegnato, ma emana sicurezza assoluta. Gatti 6,5: Senza rubare l'occhio, è sempre efficace. Bremer 7: La distinta è l'unica testimonianza della presenza in campo di Lukaku stasera, tanti i meriti del brasiliano. Danilo 6: Un paio di pallacce in area macchiano una prova altrimenti di grande mestiere e puntualità. Weah 6: Manca il guizzo, ma buona quantità, riesce comunque a risultare utile. McKennie 7: Inesauribile. Ormai non fa più notizia la mole di lavoro e la lucidità che mette in campo. Gli manca giusto il goal, che strameriterebbe. Locatelli 6,5: Scherma bene, benissimo. Rabiot 7: Poco in partita per i suoi standards, ma la decide e il peso specifico in questione è fuori scala. Kostic 6: Male in partenza, Dybala gli fa venire il mal di testa. Poi innesca il goal e guadagna fiducia. Yildiz 6,5: Entusiasmo e piede caldo. Belle iniziative, dribbling e buona applicazione tattica. Stiamo assistendo alla crescita di un talento clamoroso. Vlahovic 7: Piglio giusto, movimenti impeccabili, mira da aggiustare ma poco importa; innesca Rabiot e risulta decisivo. Questo Dusan gasa parecchio. Chiesa 6,5: Frizzante e determinato, segna in offside e si fa apprezzare. Iling Jr 6,5: A prescindere da come andrà il mercato, sembra riallineato. Buono spirito di sacrificio. Milik 5,5: Forze fresche per tenere alta la pressione, idea che non riesce a mettere in pratica. Rugani s.v. All. Allegri 6,5: Corto muso, partita lercia da copione, gestione lucida. Si riaccorcia sull'Inter. Bene così.
  10. Szczesny 6: Incolpevole sul goal. Poco altro da registrare. Gatti, Bremer, Rugani 5,5: Voto collettivo; prestazioni ordinate macchiate dalla debacle sul pareggio interista, Rugani sbaglia l'uscita, Bremer si fa bruciare da Thuram e Gatti è in ritardo su Lautaro. Cambiaso 6: Un po' lo condiziona il giallo (severo) in avvio, comunque contiene con profitto Di Marco. McKennie 6: Non sembra al massimo delle energie, fa tesoro della disciplina che è riuscito a mettere insieme in questa stagione. Nicolussi 6: Timido, ma sballottato titolare in questo contesto a minutaggio praticamente nullo ha molte giustificazioni. Rabiot 6: Partita delle sue, che premia la fisicità. Poco da segnalare al di là di questo. Kostic 6: Tra quelli che sembra avere più voglia di fare la differenza, ma sbatte contro una partita chiusa che più non si può. Chiesa 6: Si spegne alla svelta, non senza la sgroppata giusta che vale l'assist. Vlahovic 7: In una serata di pochi lampi, si inventa e finalizza l'azione migliore. In generale, buon piglio in condizioni sfavorevoli. Locatelli 6,5: Lucidità encomiabile, specie considerando che si fa una mezz'ora con una costola rotta. Kean s.v. Milik s.v. Alex Sandro s.v. All. Allegri 6: Partita preparata non male, primo tempo di buona intensità, poi prevale la paura di perdere. Per come siamo arrivati stasera è accettabile, idem il risultato finale.
  11. Szczesny 6: Non perfetto sul goal, ha l'attenuante di non veder partire il tiro. Sul palo forse neanche la rocca, di sicuro c'è. Gatti 6,5: Ringhia, evita l'ammonizione e si conferma apprezzabile anche da terzino. Bremer 7: In fiducia, ha il merito di sbloccare la partita. Rugani 7: Goal meritatissimo, a impreziosire l'attuale rinascita sportiva. Cambiaso 6: Meno efficace sulla destra, comunque si spende e ci mette spirito. McKennie 7: Mai visto con una condizione atletica così eccellente. Interno o esterno, continua a stupire per efficienza e continuità. Peccato per l'occasione mancata. Locatelli 5,5: Prima da capitano così così, anche se ha l'attenuante del colpo subito. Balbetta, specie in fase di costruzione. Miretti 6: Anche lui acciaccato. Gioco tra le linee pochino, lo salva qualche intuizione intelligente. Kostic 7: Spina nel fianco per i sardi, scodella palloni su palloni e da piazzato trova entrambi gli assist. Chiude soffrendo Oristano. Chiesa 6: Più voglia che precisione, crea pericoli ma senza affondare. Kean 5,5: Non troppo sul pezzo, l'impegno c'è, ma troppi errori. Vlahovic 6: Non male. Ha la consegna di tenere alta la squadra, in linea di massima funziona. Iling Jr 6,5: Entra benino, si scatena quando ha spazio sull'esterno. Meriterebbe più minutaggio. Milik s.v. Una manciata di giri d'orologio in cui comunque mette a servizio la sua intelligenza calcistica. Nicolussi Caviglia s.v. Finalmente trova i primi minuti in stagione. Tecnicamente c'è. All. Allegri 6,5: Era importante, serviva vincere e i tre punti sono arrivati, con un secondo tempo tutto sommato bellino. Un peccato non poter arrivare al triplice fischio tranquilli ma va bene così, ora sotto con l'Inter.
  12. Szczesny 6,5: Blinda la porta in due occasioni nel primo tempo. Mai davvero impensierito nella ripresa malgrado il forcing continuo viola, un dato indicativo. Gatti 6,5: Il meno impressionante del pacchetto arretrato, e il che è tutto dire; roccioso ed efficace. Bremer 7,5: Al volante del pullman. Manco avesse addosso una calamita per palloni, è il muro contro cui si spengono sistematicamente le iniziative dei padroni di casa. Rugani 7: Impressionante la sicurezza che è riuscito a mettere assieme da quando è ricominciata -con le prospettive più modeste- la sua avventura alla Juve. L'anticipo su Ikoné da mostrare nelle scuole calcio. McKennie 7: Brilla per applicazione, disciplina e lucidità. Il McKennie arruffone e svagato è un ricordo che pare molto lontano. Miretti 7: Finalmente la prima agognata (e pesante) rete tra i grandi, agguantata con un guizzo felino. Da lì, qualche giocata intelligente e prospettive più rosee per il futuro. Impossibile non essere contenti per lui. Locatelli 6,5: Quando c'è da mettersi in trincea si può sempre contare su di lui. Tampona e ringhia senza sosta. Rabiot 6: Entra in campo con la luna storta, ci mette un po' a carburare poi si riallinea con la truppa e porta a casa il suo. Kostic 6: Non è particolarmente brillante, e Gonzales gli crea più di un mal di testa. Comunque non capitola e assist a referto. Chiesa 5: La prima da ex al Franchi è del tutto dimenticabile. Partita difficilissima per come si mette fin da subito, ma Fede è totalmente sfasato. Kean 6: Come sopra, match infame per gli attaccanti; ma almeno si sbatte per tre e si fa sentire. Cambiaso 6,5: Porta verve e spavalderia. Fa brutto quando serve, si prende qualche discreta iniziativa e quasi quasi completa la beffa ai viola impegnando Terracciano nel finale. Vlahovic s.v. Milik 6,5: Mestiere e cinismo allo stato puro. Ci tiene alti e si prende diversi falli, di fatto rompe l'assedio e ci traghetta verso un finale relativamente tranquillo. All. Allegri 6,5: Difficile dare una valutazione a caldo: da un lato difficile essere soddisfatti per una partita di puro catenaccio; dall'altra, 3 punti pesantissimi su un campo difficile, secondo posto confermato e numeri difensivi impressionanti in un'apoteosi di corto muso che è difficile spiegare con la sola fortuna. Comunque sia, credo che i tempi siano abbastanza maturi per dirlo, molte cose sono cambiate in meglio e questa Juve è indubbiamente squadra.
  13. Da quanto visto finora, Barrenechea una piacevole sorpresa, non mi aspettavo avrebbe trovato tanto spazio, e tutto sommato sta ripagando la fiducia di Di Francesco, buona sostanza e pochi fronzoli, senza il senso di insicurezza delle prime uscite in bianconero. In tutta sincerità non lo ritengo materiale da Juve (nemmeno potenziale), ma ad oggi sembra un prestito azzeccato che può valorizzarlo. Discorso simile per Soulé, contento di vederlo in un ruolo da protagonista, si conferma giocatore piacevolissimo da guardare in azione, ha qualità da vendere. Resta il solito problema, gli manca il killer instinct, è quel salto che ancora gli manca e che probabilmente definirà a quale livello può svilupparsi la sua carriera.
  14. Sparisci. O perlomeno, potrai tentare di riscrivere la squadra qualora si liberasse un posto per la mancata iscrizione di un altro club (e mi pare che almeno una stagione la devi saltare). In ogni caso uno scenario assolutamente deleterio. Comunque nessun dramma per ora, non mi sembra la NG più forte e il girone non è semplicissimo, ma è fisiologico che serva tempo per trovare l'amalgama, tra i tanti nuovi e gli esordienti assoluti tra i pro, non mi sembra che manchino individualità pregevoli nel gruppo
  15. Senza polemica, mai seguita la C? Giovani più o meno emergenti, parecchi scafati giocatori di categoria e vecchie volpi. Campionato parecchio fisico dove esperienza e mestiere fanno, e molto. La prerogativa della Next Gen è crescere i giovani, ma mantenere la categoria è vitale, e non è scontato con un gruppo di soli esordienti (o quasi) tra i pro. I fuori quota sono vitali per il mantenimento del progetto, oltre che essere una fonte diretta per insegnare ai compagni come reggere l'impatto col professionismo. Non a caso Guerra (prima/seconda punta) si aggiunge a Poli (centrale di difesa) e Iocolano (ala), tutti ruoli chiave.
  16. Brus

    Federico Gatti

    Bissata la convincente prova di coppa, con un coefficiente di difficoltà ben più elevato. Del resto, quando riesce a mantenere concentrazione e convinzione, tende a mettere in mostra qualità niente male: tecnicamente c'è, ha iniziativa e nelle corde ha qualche poderosa uscita "chiellinesca". Sta sfruttando bene queste occasioni, e se davvero è riuscito a smaltire le vertigini e si è calato in questa dimensione, abbiamo un rinforzo che tornerà molto utile, specie ora che il ricambio generazionale dietro non è più rimandabile.
  17. Da regolamento non è rigore, "palla inattesa calciatagli addosso da distanza ravvicinata con il giocatore a braccio largo ma in posizione congrua. Stessa regola con cui non ci han dato rigore con la Roma per mani di Smalling (interpretazione lì che già mi convince un po' meno ma tant'è). Comunque due interventi Var, entrambi ci dicono bene, e a quanto pare correttamente. Segnamoci la data sul calendario
  18. xxx Demiral è chiaramente un diamante grezzo; ha capacità innate elevatissime e talento palpabile, quant'è palese che abbia limiti da limare per farne un giocatore affidabile ad alti livelli: il ragazzo fa affidamento eccessivo allo strapotere fisico unito ad una rapidità oggettivamente non comune per un giocatore della sua stazza, si aiuta molto con le braccia e cerca il tackle senza pensarci troppo su, col rischio di regalare cartellini e punizioni/rigori oggettivamente evitabili. Se ne può fare un grandissimo giocatore, dobbiamo tenere conto che il processo non sarà immediato, e dovremo perdonargli errori e prestazioni così così come all'esordio in bianconero.
  19. Si sapeva che a livello fisico era quantomeno precaria. Si è puntato a recuperarla perché in effetti è una giocatrice di livello; è stata una scommessa fin dall'inizio ed è andata come s'è visto. L'epilogo è scontato
  20. Vista allo stadio. Le mie impressioni: bene Giuliani e Cernoia, Salvai ordinata contro avversarie più che capaci di creare difficoltà; Galli da compitino, Girelli piuttosto in ombra e Bonansea con molte luci ed ombre; per larghi tratti la più pericolosa delle azzurre, forte dell'ottimo livello tecnico, ma spesso e volentieri un po' arruffona e col vizio di intestardirsi a oltranza nella giocata personale, comunque riesce a propiziare il goal-partita
  21. Beh, che i ragazzi di origine africana tendano a maturare fisicamente prima dei coetanei bianchi; come geneticamente tendano ad avere una struttura più atleticamente portata, non è una rivelazione sconvolgente, e c'è l'intera storia dello sport a dare prove a supporto. Sulla seconda parte, dubbio più legittimo. Su questo, dico solo che Kean non mi sembra un giocatore che si basa unicamente sullo strapotere fisico (anzi, il bagaglio tecnico, da quel che ho visto, non mi sembra disprezzabile). Senza contare che da anni gioca contro ragazzi più grandi, cosa che riduce il divario di fisico, e che che aiuta Moise a non abituarsi a partire avvantaggiato e non abusare delle doti atletiche naturali
  22. Leggo tanto tanto entusiasmo, era verosimilmente dall'ingaggio di Tevez che da queste parti non vedevo un'approvazione tanto condivisa...Mi lascia ben sperare Per il resto, ammetto la mia ignoranza sul giocatore (e no, coi video di Youtube mi autosqualifico). Di certo, un'investimento di questa portata per un giocatore in scadenza (e proveniente da una bottega notoriamente carissima) lascia intendere che effettivamente il brasiliano abbia una considerazione abnorme
  23. Il salto di qualità magari da solo non te lo fa fare, però è uno di quei giocatori che, messi nella squadra giusta, sanno diventare pedine determinanti anche ai massimi livelli. Per fare un nome che -con cognizione di causa, a mio avviso- è girato in questo thread, non so in quanti reputerebbero un campione assoluto Mandzukic. Ma allo stesso tempo, non so quanti se la sentano di cercare di sminuire il contributo di primo piano del croato nell'annata magica del Bayern. In un'ipotetica Juve tornata ai vertici europei (quanto ci spero...), Llorente centravanti titolare non lo vedo minimamente fuori posto
  24. Pavel, parla meno da amico e più da dirigente.
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