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Uchiha Obito

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Tutti i contenuti di Uchiha Obito

  1. Uchiha Obito

    Fallout (serie tv)

    La serie TV di Fallout è stata presentata con il primo trailer ufficiale, che fornisce un assaggio dei personaggi, delle ambientazioni e delle atmosfere che avremo modo di respirare nello show prodotto da Amazon. In uscita su Prime Video il 12 aprile 2024, Fallout racconterà una storia canonica, ambientata circa due secoli dopo il disastro nucleare che ha devastato il mondo nel franchise Bethesda, trasformandolo in un luogo arido e ostile. Nello show seguiremo le vicende di Lucy (Ella Purnell), una ragazza che esce per la prima volta dal Vault in cui ha passato tutta la vita per portare a termine un'importante missione e incontrerà lungo il cammino altri due personaggi centrali: Maximus (Aaron Moten) e Ghoul (Waltong Goggins).
  2. Uchiha Obito

    Marvel Cinematic Universe

  3. Uchiha Obito

    Anime/Manga

  4. Uchiha Obito

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

  5. Uchiha Obito

    Anime/Manga

  6. Uchiha Obito

    Anime/Manga

  7. Uchiha Obito

    Anime/Manga

    La notizia del decesso di Akira Toriyama, avvenuta a 68 anni, a causa di un grave ematoma subdurale, lo scorso 1 marzo 2024, ha sconvolto fan e addetti ai lavori.Ecco che dalle pagine del sito ufficiale della rivista Shonen Jump arrivano le parole di cordoglio di diversi colleghi e delle redazioni. Il Maestro Akira Toriyama, che ha pubblicato numerose opere sulle pagine di Jump, è purtroppo venuto a mancare. Siamo profondamente addolorati dalla notizia improvvisa della sua scomparsa, che ha avvolto di tristezza l'intero staff della Shueisha e della sue redazioni Manga come "Dr. Slump", "DRAGON BALL" e "SAND LAND", disegnati dal Maestro, sono stati letti e amati in tutto il mondo, oltrepassando le frontiere nazionali. Inoltre, i personaggi affascinanti creati dal Maestro e il suo straordinario senso del design hanno esercitato una grande influenza su numerosi mangaka e fumettisti mondiali. Con profondo rispetto per l'immenso contributo del Maestro, esprimiamo la nostra gratitudine e preghiamo sinceramente per la sua pace eterna. La redazione di Weekly Shonen Jump, V Jump, Jump SQ., Saikyo Jump, e Shonen Jump+. Sono davvero, profondamente scosso dalla notizia improvvisa della scomparsa di Toriyama-san, al punto che fatico ancora a crederci. Conobbi Toriyama-san quando lavoravo per Shonen Jump, e fu su suggerimento dell'editore Torishima-san che decisi di affidargli le illustrazioni per Dragon Quest quando stavamo avviando il progetto. In oltre 37 anni, ci ha regalato innumerevoli personaggi e design di mostri affascinanti. La storia di Dragon Quest è stata intrinsecamente legata ai design dei personaggi di Toriyama-san. Toriyama-san, così come il compianto Maestro Sugiyama, sono stati miei compagni di lunga data nella creazione di Dragon Quest. È difficile accettare che se ne sia andato... Non so davvero come esprimere ulteriormente il mio dispiacere. È veramente una grande perdita. Yuji Horii, game designer di Dragon Quest Mi sento completamente privo di forze e senza alcuna energia. Questo è il tipo di messaggio che non vorrei mai dover fare. Ma scriverò comunque qualcosa. Ci sono così tante cose che vorrei dire che probabilmente diventerà un lungo discorso, ma cercherò di riassumerlo il più possibile. Tuttavia, poiché i miei sentimenti sono così confusi, per favore perdonate se vi espongo i pensieri in maniera disordinata. Ripensandoci, senza esagerare, che si trattasse di visitare la sua casa, di averlo ospite a casa mia, o di uscire insieme, di lui ho solo ricordi felici. Ogni volta che ci telefonavamo, ridevamo tanto da stancarci. Era una persona divertente. Licenzioso, adorabile, mordace ma modesto. Anche nel nostro lavoro principale, i manga, abbiamo fatto collaborazioni, ed è stato divertente. Ma penso che il 99% delle volte non abbiamo mai parlato di manga. Come mangaka, le nostre visioni e i livelli erano così diversi che non ho mai davvero preso in considerazione la sua grandezza. Lo sapevo, però. Ma quando stavo con lui, non sentivo mai nulla del genere. Era questione di personalità. Ecco perché non riesco a pensare a lui come a un grande mangaka, ma solo come a un amico. L'estate scorsa, prima che facessi un'operazione, mi ha inviato un'email. Era davvero raro ricevere un'email da lui, ed era preoccupato per la mia salute. Nonostante la nostra amicizia quarantennale, potrebbe essere stata la prima volta che mi ha trattato con tanta gentilezza. Ho pensato (scherzosamente) "Ora nevica!". Di solito, parliamo solo di scherzi o cose banali. Non è mai il momento di preoccuparsi degli altri, davvero. Tempo fa ci siamo sentiti al telefono, stavo passando un brutto periodo e gli ho detto: "Probabilmente morirò per primo, quindi per favore organizza una cerimonia di commiato per me, e fai un discorso, aumenterà il tuo prestigio!" ma non ha mantenuto quella promessa. Dopo che mi ha inviato quell'email, mi pento tantissimo di non averlo chiamato. È così triste non poter più fare lunghe chiacchierate su argomenti banali. Ho così tante cose di cui voglio parlare. Ci sono molte cose da discutere. Vorrei davvero poter parlare ancora una volta con lui. Il fatto che l'ultima comunicazione sia stata un semplice "OK" alla mia email in cui chiedevo di ricontattarmi è insopportabile. Mi fa davvero male.Masakazu Katsura È troppo presto. Il vuoto che ci ha lasciato è troppo grande. Il pensiero di non poterlo più incontrare mi porta un'ondata di tristezza. Ho ammirato Toriyama-san fin da quando ero bambino e ricordo ancora il giorno in cui mi ha chiamato per nome per la prima volta. Il giorno in cui ha usato la parola "amici" per noi, e io e Kishimoto-san siamo tornati a casa euforici. Ricordo anche l'ultima conversazione che abbiamo avuto. Ha preso il testimone in un'epoca in cui si diceva che leggere manga rendesse stupidi e ha contribuito a creare un'epoca in cui adulti e bambini leggono manga e si divertono. Mi ha mostrato che con i manga si possono fare queste cose, che si può arrivare in tutto il mondo, mi ha fatto sognare. Era come guardare un eroe che si lancia coraggiosamente in avanti. Non solo per i mangaka, ma per i creator di tutte le industrie, l'eccitazione e l'emozione dei tempi della serializzazione di Dragon Ball devono essersi radicate nei giorni della loro giovinezza. La sua presenza era una certezza, come quella di un grande albero. Per noi mangaka della stessa generazione che siamo saliti sullo stesso palcoscenico, più ci avvicinavamo alle opere di Toriyama, più ci rendevamo conto di quanto fossero grandiose. In modo quasi spaventoso. Ma poi, incontrare di nuovo la sua persona spensierata mi rendeva semplicemente felice. Amiamo Toriyama-sensei in maniera sanguigna. Con rispetto e gratitudine per il mondo ricco di creatività lasciato da Toriyama-sensei, prego sinceramente per la sua pace eterna. Spero che il paradiso sia un mondo divertente, proprio come Toriyama-sensei lo ha immaginato.Eiichiro Oda Non so davvero cosa scrivere di fronte a una notizia così improvvisa. Per ora, vorrei solo esprimere i sentimenti e le cose che avrei voluto dire un giorno a Toriyama-sensei. Sono cresciuto con i suoi manga fin dalle elementari, prima con "Dr. Slump" e poi, da bambino più grande, con "Dragon Ball". Era normale per me avere i suoi manga sempre accanto, come parte della mia vita. Anche nei momenti difficili, l'appuntamento settimanale con "Dragon Ball" mi faceva dimenticare tutto il resto. Per un ragazzo di campagna come me, era una vera salvezza. "Dragon Ball" era semplicemente troppo divertente! Poi, quando ero all'università, improvvisamente, "Dragon Ball", che per tanto tempo era stato una costante nella mia vita, è finito. Fui colpito da un senso di perdita così grande che non sapevo più cosa aspettarmi dal futuro. Ma fu anche l'occasione per riconoscere veramente la grandezza di Toriyama-sensei, che aveva creato "Dragon Ball". Volevo realizzare qualcosa come lui! Volevo essere come lui! Seguendo le sue orme e aspirando a diventare un mangaka, quella sensazione di perdita scomparve. Perché creare manga era divertente. Inseguendolo, ho trovato nuovi piaceri. Toriyama-sensei è sempre stato il mio punto di riferimento, il mio idolo. Potrebbe dargli fastidio, ma gli sono grato. Per me, era davvero un dio salvatore, il dio dei manga. La prima volta che l'ho incontrato, ero così nervoso che non sono riuscito a dire una parola. Ma dopo esserci incontrati diverse volte alle riunioni di giuria del Premio Tezuka, ho iniziato a parlare. Quando io e Oda-san, entrambi "figli di Dragon Ball", ci siamo lasciati andare come bambini, gareggiando per dire quanto fosse stato divertente "Dragon Ball", non dimenticherò mai il suo sorriso un po' imbarazzato, ma non del tutto dispiaciuto. Ora che ho appena ricevuto la notizia della sua scomparsa, sono sopraffatto da una perdita ancora più grande di quando "Dragon Ball" è finito... Non so ancora come affrontare questo vuoto nel mio cuore. Non riesco nemmeno a leggere il mio amato "Dragon Ball" in questo momento. Non sono sicuro di essere riuscito a esprimere bene i miei sentimenti in questo messaggio. Tutti nel mondo aspettavano ancora di godere delle opere di Toriyama-sensei. Se solo un desiderio di "Dragon Ball" potesse avverarsi... mi dispiace... potrebbe essere egoista, ma è così triste, sensei. Akira Toriyama-sensei, grazie per tutti i lavori divertenti che ci hai regalato per 45 anni. E davvero, grazie per tutto il tuo duro lavoro. Ai familiari che sono stati lasciati alle spalle, immagino che il dolore sia ancora troppo fresco. Vi prego di prendervi cura di voi stessi. Prego per il riposo eterno di Akira Toriyama-sensei. Masashi Kishimoto
  8. Uchiha Obito

    Fallout (serie tv)

  9. Uchiha Obito

    Cyberpunk 2077

    GameSpot | 12/06/2018 – ore 21:00 Cyberpunk 2077 sarà un RPG ma in prima persona (sono state spiegate le scelte, soprattutto legate all’immersione). Si potrà creare un personaggio e personalizzarlo in modo avanzato (“V” è il nome generico del personaggio). Ci saranno diverse backstory che sbloccheranno diversi percorsi di vita. La classe del personaggio varierà in modo fluido, in base alle scelte e alle azioni che decideremo di compiere. La scelta “luminosa” del trailer è stata fatta appositamente per mostrare in modo differente gli elementi del cyberpunk, in un modo che non ci si aspetterebbe, ma ci sarà anche un’atmosfera più classica “noir, alla Blade Runner”. Il ciclo notte-giorno sarà ovviamente presente (come già in The Witcher 3). Classi confermate: Netrunner, Techie e Solo. Il combattimento sarà sia di tipo ranged che melee. 3 tipologie principali di armi (tra parentesi l’utilizzo descritto): power (impatto), tech (penetrazione) e smart (tracing). Il personaggio avrà una voce (e varierà in base al sesso scelto per il personaggio). Night City: tra Los Angeles e San Francisco e alcuni elementi di San Diego (ma già lo sapevamo bene). Si potranno apprezzare molto le differenze dei vari distretti della città, quelli poveri controllati dalle varie mafie, le zone controllate dalle corporation, quelle povere e ricche ecc. Verrà favorita l’esplorazione per sbloccare quest secondarie e altre storie. Non ci sarà l’aumento di livello di esperienza vero e proprio, ma esisterà un sistema di “streetcreds” (livello di “rispetto”) che aumenterà in base alle side-quest che faremo e altre cose e influenzerà la main quest. GN | 12/06/2018 – ore 23:00 (poi posticipata di un’ora) Ripetizione, con qualche approfondimento, di quanto già detto precedentemente. A quanto pare, nella demo mostrata a porte chiuse si è vista una scena piuttosto convincente secondo IGN in cui al protagonista viene sostituito un occhio con un impianto con alto livello di immersione (mostrando l’operazione in visuale in prima persona). “Places, not just markers”, si vuole favorire l’esplorazione reale dei luoghi e non il semplice andare da un punto all’altro della mappa seguendo le quest. Ci saranno opzioni di dialogo ma anche direttamente l’opzione di passare direttamente all’azione (e sparare subito, probabilmente). La visuale in prima persona è stata fatta principalmente per permettere più attenzione ai minimi dettagli e favorire l’immersione, soprattutto quando è il personaggio ad essere al centro dell’azione (anche per quanto riguarda le augmentation). Una visuale in terza persona andava bene per The Witcher perché era il movimento ad essere l’elemento al centro. Breakdown del trailer con analisi di alcuni elementi al suo interno in relazione all’originale Cyberpunk 2020. “Giochi all’interno del gioco”, un po’ come il pugilato in The Witcher. (Gwent no?) Connettersi alla Rete avrà una grande importanza. Non sarà solo il mondo reale ad essere protagonista delle vicende. Non ci saranno né micro-transazioni né DRM. Nessun gameplay, ancora, ma esiste una demo mostrata a porte chiuse. E3 Coliseum | 13/06/2018 – ore 2.30 Il messaggio chiaro e ripetuto con forza da CD Projekt Red durante l’ultima intervista alle 2.30 di stanotte è stato questo: “Cyberpunk 2077 è un RPG open-world guidato dalla narrativa, non è uno sparatutto in prima persona”. Secondo i membri del team, solo attraverso la prima persona era possibile dare la giusta qualità a questo RPG. La preparazione di un piano d’azione e la personalizzazione da parte del giocatore saranno elementi chiave, anche durante i combattimenti. Per esempio, affrontando i pericoli che Night City presenterà nel corso del gioco, si potrà scegliere di usare un sistema di lame installate nel proprio corpo (come mostrato anni fa nel teaser), o un approccio più da Netrunner, facendo l’upload di virus direttamente nell’equipaggiamento degli avversari. L’atmosfera dei 6 distretti di Night City sarà claustrofobica e fitta di side-quest e personaggi. Si potranno guidare veicoli (sono stati menzionati automobili e moto) ma l’obiettivo non è quello di far guidare il giocatore per tutto il tempo (mi viene da dire, come in GTA e Watch Dogs accadeva invece spesso). L’esplorazione verticale ha un ruolo fondamentale, in modo molto diverso rispetto a The Witcher dove era tutto piuttosto “orizzontale”. La demo del gameplay di 15 minuti non è stata mostrata a porte aperte, ma alcuni fortunati hanno potuto vederla e stanno uscendo molti articoli al riguardo.
  10. Uchiha Obito

    Cyberpunk 2077

  11. Uchiha Obito

    Anime/Manga

    DI ubel blatt è stato annunciato anche il sequel cartaceo
  12. Uchiha Obito

    Anime/Manga

  13. Uchiha Obito

    Elden Ring

  14. Uchiha Obito

    Marvel Cinematic Universe

  15. Uchiha Obito

    The Batman (2022)

    The Batman è un film del 2021 diretto da Matt Reeves. Robert Pattinson interpreta il personaggio di Bruce Wayne/Batman, e il cast è completato da Zoë Kravitz, Paul Dano, Jeffrey Wright, John Turturro, Peter Sarsgaard, Barry Keoghan, Jayme Lawson, Andy Serkis e Colin Farrell.
  16. Uchiha Obito

    Anime/Manga

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